aperturaestremo ha scritto:mariemonti ha scritto:
Fammi capire. Veramente non riesci ad immaginare perché hanno trasmesso la partita degli Aironi invece di Northampton - Scarlets? In Inghilterra quale partita avranno fatto vedere?
Hai un modo curioso di ragionare, come per la storia del calcio finale degli Ospreys. La scelta di calciare è stata ottima, altro che pessima. Sarebbe stata giusta anche se avessero sbagliato il calcio.
Non hanno segnato in superiorità numerica a dovevano sperare di segnare una meta? Hanno guadagnato un punto, la qualificazione si conquista se hai più punti degli avversari. Hanno fatto bene.
Si', non riesco ad immaginare perche' abbiano trasmesso gli aironi anziche' un'altra partita. Ma credi veramente che cosi' si faccia crescere il rugby? Mostrando un massacro, preventivato? In Inghilterra fanno vedere Northampton, perche' il loro e' rugby di qualita'. Ma sotto il Po, cosa credi che la gente voglia vedere? "Franchigie" federali situate nel nulla (non so nemmeno dove sia Viadana, e, scusa, non credo di perdermi molto, se poi devono giocare a Monza). Se voglio creare un movimento, devo appassionare la gente al rugby, li appassiono con un'accozzaglia italiana di giocatori mediocrissimi (Aironi; salvo Tebaldi, Masi e Toniolatti, gli altri sono a mala pena da eccellenza) che si fa bastonare 8 mete a 0 o con partite belle?
Quanto al calcio finale, non lo dico io, lo dice la teoria dei giochi, una branca della matematica. Dunque, io vado per i 3 punti: diciamo che ho il 75% di probabilita' di segnare (era molto laterale e mi mancava il calciatore titolare, la do' alta perche' ho fiducia comunque nel nuovo mediano di apertura), cosa guadagno? Un punto! Se invece marco una meta, guadagno 3 punti (ne avevo 1 prima), quindi mi basta il 25% di probabilita' di segnare per giustificare la cosa. E onestamente, con una touche che aveva funzionato -mi sembra ne abbiano persa una sola in tutto l'incontro- e con una difesa Benetton che boccheggiava le probabilita' erano piu' del 25%. Il Galles anni 70 non calciava quasi mai per i pali, forse per questo erano la squadra piu' forte d'Europa e forse non solo d'Europa. Le squadre gallesi oggi calciano; forse per questo non hanno mai vinto la Heineken Cup, hanno solo 2 championships negli ultimi 30 anni e la loro nazionale si considera gia' miracolata se arriva in semifinale al mondiale. Se la Francia non provava quei calci insulsi in finale (uno estremamente laterale, con Iachvili, tra l'altro mancino, quindi non adatto a calciare da li' ed un altro da lontanto con Trinh-Duc, calciatore con medie pessime dalla piazzola, non piazzatore abituale ne' nel suo club ne' in nazionale), gli allblacks starebbero a piangere un'ennesima occasione persa.
Dunque, alla "teoria dei giochi" io oppongo con decisione la "pratica del rugby":
1) La difesa del Treviso non era affatto "boccheggiante". Al termine della gara se c'era una squadra che poteva vincere era proprio il Treviso. All'ottantesimo i gallesi hanno calciato fuori la palla e Pavanello, secondo me con un pizzico di polemica, li ha applauditi. Da quello che si è visto in campo i gallesi non ne avevano più. Se i gallesi non avessero calciato al Monigo si sarebbe sollevato un piccolo uragano determinato dal sospiro di sollievo del pubblico...
2) Qualsiasi teoria va applicata correttamente. Siamo nell'ultimo quarto di gara con due squadre quasi "nuove" dopo le sostituzioni. La squadra "A" gioca per 10 minuti con un uomo in meno e non subisce mete. All'ultimo minuto e con le squadre in parità numerica ed oltretutto con la squadra "A" che ha segnato 3 mete contro le due mete della squadra "B", secondo te, la squadra "B" avrebbe il 25% di possibilità di segnare. Per me ne avrebbe esattamente lo 0%. Scusa, aperturaestremo, ma mi auguro che tu non sia o non sia mai stato capitano in una squadra di rugby per non dover prendere certe decisioni...
3) Per il Galles anni 70 confondi la causa con l'effetto( dando per scontato che sia vero quello che dici, perchè onestamente non ricordo). Non è che fossero forti perchè non calciavano, ma, semmai, non calciavano proprio perchè erano generalmente molto superiori agli avversari
4) La televisione non ha nei suoi obbiettivi quello di "far crescere il rugby". La cronaca di una partita è un servizio giornalistico, deve documentare qualcosa che interessi il pubblico. Si dà per scontato che al pubblico italiano interessino le squadre italiane, mica possono seguire i gusti del singolo spettatore... Se avessimo contemporaneamente un Italia - Irlanda ed un Sudafrica - All Blacks, quale partita farebbe vedere la tv italiana?