Koko++-- ha scritto: 28 mag 2021, 13:46Infatti...
Ma quello che ho scritto si riferiva al periodo che va dalle pessime prestazioni del Galles in autunno al 6 nazioni vinto anche con un po'di fortuna...
Benedetta, peraltro.
Nel complesso però mi sembra di aver notato un innalzamento del livello prestazionale, sia atletico che tecnico, di quasi tutte le squadre del 6N da novembre a febbraio, fatta eccezione per noi e i bianchi.
E con punte altissime per quanto riguarda Cymru e Alba, che sono cresciute tantissimo. Se ti ricordi il Cymru patetico che abbiamo incontrato a novembre.
Se questo sia stato un lavoro di programmazione coordinato fra il team della nazionale e le franchigie locali, ovviamente sotto l'attenta supervisione di WRU e SRU, mi sembra altamente probabile. Il che riconduce a quel che si diceva: io ho maturato nel tempo la convinzione che per noi, diversamente da quello che avviene per le celtiche, sia deleteria la partecipazione al procoso. Ma dal momento che questa è una convinzione solo mia e che quindi questa cosa continuerà dovrebbe almeno esservi una giustificazione delle lautissime contribuzioni che le franchigie ricevono dalle rispettive federazioni. In termini di scelta dei roster, metodiche di allenamento, schemi di gioco e composizione delle formazioni. Se le franchigie vogliono continuare a pipparsi denaro federale dovrebbero essere organi della federazione, lavorare come "dipendenti" della federazione in tutto e per tutto con margini di autonomia ridottissimi.
Altrimenti siano dei club privati senza sostegno federale e a quel punto facciano quel che vogliono: prendano tutti gli stranieri che gli pare, si allenino come gli pare e adottino gli schemi di gioco che meglio credono.
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)