forum.rugby.it

poi forse è vero che ci piace sostenere che i rugbisti non sono così, che abbiamo atteggiamenti differenti etc. ma alla fine non è solo per riempirsi la bocca o per esserne fieri...

Bigio ha scritto:Siccom la maggior parte dei giornalisti e degli italiani non conoscono "tecnicamente" lo sport che commentano si dilettano a parlare di altro che non ha niente a che vedere con quello sport....
Bgo

Infatti, ormai mi rendo sempre più conto di quanta ignoranza ci sia nel mondo del giornalismo

Diciamo che quello che succede nel calcio potrebbe succedere anche nel rugby. I soggetti che si dedicano a queste attività appartengono tutti alla stessa specie animale, pertanto quello che succede là potrebbe succedere anche qua.
Il pubblico potrebbe comportarsi alla stessa maniera. In fondo pare che adesso non esistano differenze di comportamento fra il pubblico inglese di calcio e quellodel rugby. Sono uomini, mica marziani.

Il problema sta nello sport in sé, in certe regole, in certi comportamenti accettati e consolidati che esistono da una parte e (ancora?) non esistono dall'altra.
Mi spiego.
Il casino combinato dall'arbitro di Italia - Galles al termine della partita e risolto dal direttore di gara chiedendo scusa e ringraziando i gallesi per aver accettato le scuse (e le proteste educate e moderate degli stessi gallesi al termine della partita)

Altro esempio fresco fresco di questi giorni che potrebbe da solo bastare per spiegare l'ambiente dei "rotondi" rispetto a quello degli "ovali".
Una squadra di calcio di bassa categoria (credo il Monticelli, ma mi devo documentare) in provincia di Parma viene sconfitta in una partita importante. Durante la partita un suo giocatore (badate bene, il giocatore della squadra che ha perso) viene ammonito due volte ma non viene espulso, per un errore tecnico, dell'arbitro.
La logica farebbe pensare: "Meglio così. La squadra che ha usufruito dell'errore, che quindi è stata avvantaggiata dall'errore arbitrale, ha comunque perso, quindi tutto a posto". Invece no.
La squadra ha fatto ricorso ed ha chiesto, con buone possibilità di successo, di ripetere la partita.

Della regola del fuorigioco ho già scritto in passato.

Aggiungerò l'episodio al libretto che sto scrivendo e che ho intitolato "Perchè non possiamo non dirci superiori"

Ben vengano ARTICOLI DEL GENERE. Ed ora basta con il vedere il nemico ovunque! Altrimenti rischiamo di voler criticare anche articoli nei quali il rugby ( come sport FISICO E DI CONTRASTO VIOLENTO MA LEALE..e sfido a dimostrarmi il contrario )viene portato come esempio di ciò che è difficile essere in una società come la nostra dove è più facile trovare nel mondo del calcio il marcio che c'è in tutta la società. Quindi non capisco il clamore per quest'articolo! Oltretutto mi permetto di dire che nonostante sia il mio rugbista preferito ( assieme a Troncon ) purtroppo il cazzotto di Sabato avrebbe potuto dar seguito a ben altre polemiche ( per mettere in cattiva luce il rugby ). Ragazzi se vogliamo cercar polemica su tutto ( come il bravo Montanelli ricordava ) noi Italiani siamo i PRIMI AL MONDO

Monanilbarbaro ha scritto:

Comunque, ad un mio modesto avviso, guarda che il giorrnalista, con un'ironia pungente e sottile, vuole proprio denigrare il calcio, e non il Rugby. leggi i due ultimi periodi: dice che Guidolin "fa male" a prendersela se non c'è lealtà nel calcio, perchè i calciatori vengono allevati fin da bambini con la disonestà insita nel gioco, a differenza del rugbista, che invece, pur facendo uno sport duro, è leale. Ora tutti i pallofili tondi citano il rugbista ad esempio, ma un conto è citarlo, un altro conto esserlo .

Su 4 pagine l'unico che ci è arrivato!
E se come da avatar è un pilone come Le Roux complimenti, ha rivalutato la categoria!!!

Grazie....Le Roux? in confronto a me è un fotomodello! Ma io sono in pensione da anni, come pilone....