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Roma, 14 nov. (Apcom) - Il presidente Dondi ha ufficializzato questa mattina anche l'ingresso di Alessandro Troncon nello staff tecnico della nazionale, in qualità di assistant coach. "Siamo felici che abbia accettato", ha detto il numero uno della federazione. "Troncon è una bandiera del nostro movimento. E' evidente che farà i corsi adeguati per diventare allenatore. Seguirà la nazionale e sarà leggermente privilegiato perché cercheremo di farlo crescere il più velocemente possibile. Ma dovrà fare la strada che fanno tutti gli altri. Vogliamo che abbia la possibilità di esprimersi ad altri livelli nel contesto tecnico della nostra federazione".

Soddisfatto, Dondi, anche per l'archiviazione arrivata ieri dalla procura antidoping del Coni in merito alle presunte violazioni regolamentari denunciate dall'ex-segretario generale Claudio Perruzza. "Abbiamo sempre sostenuto che non si trattava di controlli antidoping, ma di controlli sulla salute dei nostri giocatori", ha spiegato Dondi. "Non abbiamo fatto niente di illecito, questo ci è stato riconosciuto e ci fa enormemente piacere. Sono rimasto piuttosto sorpreso per l'enorme caos che si è creato attorno a questa vicenda e sono dispiaciuto del fatto che per colpire una persona, si è cercato di buttare del fango sul movimento".

Qualcosa da dire anche su questo ? O non è il caso di dire , per una volta, un bravo a Dondi ?

Sì ! Bravo a Dondi

Bè .. 2 bravo su 20000 sono meglio di niente .. anche se speravo in uno 0.1 %

Pier, tutte le volte si dice così, che il problema si vedrà fra due-tre anni. Ma più che annunciare il futuro problema, dico invece che esso è costantemente presente. Qualche segnale si è visto, ma purtroppo mentre una squadra aumenta il numero d'italiani(Capitolina, le due di Parma) ecco che quella che ha sempre sfornato italiani su italiani, Treviso, si prendono sempre più sberle in Europa, e con sempre più stranieri in campo. Ripeto: Calvisano, le due di Parma, Capitolina sembrano aver preso la buona strada, anche se essa è ancora lunga. Però bisogna lavorare tutti insieme. Vero Treviso?

pullo ha scritto:Pier, tutte le volte si dice così, che il problema si vedrà fra due-tre anni. Ma più che annunciare il futuro problema, dico invece che esso è costantemente presente. Qualche segnale si è visto, ma purtroppo mentre una squadra aumenta il numero d'italiani(Capitolina, le due di Parma) ecco che quella che ha sempre sfornato italiani su italiani, Treviso, si prendono sempre più sberle in Europa, e con sempre più stranieri in campo. Ripeto: Calvisano, le due di Parma, Capitolina sembrano aver preso la buona strada, anche se essa è ancora lunga. Però bisogna lavorare tutti insieme. Vero Treviso?

E' vero che TV, nell'intento di attrezzarsi per la doppia competizione italiana ed europea, ha acquistato molti stranieri: d'altronde è interessata al suo presente, non al futuro del movimento. Però l'ultima "sberla in Europa", l'ha presa con Marcato apertura dal primo minuto. Vogliamo sostenere che gli stranieri ne hanno soffocato il talento?

Assolutamente no, ma con tutti gli stranieri che Treviso ha schierato, bisogna chiedersi se effettivamente questi sono realmente validi o se i soldi si potevano spendere in altro modo. Questo è il punto. Non perdiamoci in discorsi Marcato-non Marcato che veramente mi danno la nausea...

Perché ti danno la nausea i discorsi su Marcato? Perché se ne è parlato tanto e l'argomento ti è venuto a sazietà? Mi sembra che si possa dire lo stesso delle lamentele sugli stranieri!

Perchè si è parlato troppo e ora è venuto il momento di agire!
E poi non sono d'accordo con te, parlare dei 100 stranieri su 150 che ogni volta giocano in Super10 è ben altra cosa che parlare di un'apertura da trovare per la nazionale o addirittura di Marcato-non Marcato...
Dobbiamo pensare alle fondamenta!