FLAMINIO CASA DEL RUGBY!FINALMENTE!!!!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

centone64
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Messaggio da centone64 »

fainzeke ha scritto:Gli Irlandesi sarebbero da arrestare per aver buttato giù il Lansdowne Road!
Guarda che era veramente brutto, scomodo e pericoloso. Al di la del valore sentimentale era una cosa indegna. E una tribuna era già stata rifatta.
fainzeke ha scritto:Gli inglesi idem per Wembley
I gallesi pure per l'Arms Park
Non so non ci sono mai stato
fainzeke ha scritto: Gli scozzesi sono quelli che hanno fatto meno danni
Però occorre dire che è uno stadio funzionale e godibile.
fainzeke ha scritto: Sinceramente la cultura anglosassone da questo punto di vista è quanto c'è di più lontano da quello che è il mio pensiero,
Sono d'accordo
fainzeke ha scritto: Sono totalmente in disaccordo con chi distrugge pezzi di storia e di memoria creando nuove strutture iper futuristiche che potrebbero, se ci fosse la volontà, sorgere da altre parti.
Sono d'accordo con te se si parla di "distruzione" ma sono molto contrario ai "musei" non fruibili ed intoccabili. Lo ripeto il Louvre è migliorato. L'uomo può migliorare le proprie opere. Sono contro la staticità e la preservazione. Sono per la fruizione e la bellezza.
fainzeke ha scritto: Lo stadio Flaminio è un pezzo di architettura moderna favoloso, esiste il modo di ristrutturarlo e ampliarlo senza raderlo al suolo e senza interventi invasivi, ma in maniera limitata.

Se si punta a uno stadio da 40.000 posti o più allora sarebbe meglio farne un'altro nuovo da tutt'altra parte, visto che non mi sembra adeguato che una capitale europea con la popolazione di Roma abbia solo due stadi [Olimpico (80.000) e Flaminio (20.000 posti)].
La penso in maniera opposta. Il Flaminio prima del 6n era un posto dove ascoltare ( male ) la musica d'estate. Per il resto dell'anno non era usato se non per il mega raduno dei testimoni di Geova, non che questi ne facessero un uso improprio, ma stiamo parlando di uno stadio destinato alla pratica sportiva. Era una cattedrale nel deserto. Passando da corso francia ho sempre pensato che fosse una struttura sprecata. Bendetto il sei nazioni !!
fainzeke ha scritto: La federazione e il comune non sono andati in questa direzione e questo mi dispiace, a Tor Vergata sta sorgendo la nuova città dello sport progettata da Santiago Calatrava, uno stadio da almeno 50.000 posti nella Zona sarebbe l'ideale, mi auguro che si possa realizzare in futuro, soprattutto se dovesse andare in porto il progetto delle Olimpiadi a Roma nel 2020 e magari da un architetto Italiano che non fa mai male.
Non lo spero proprio, sia per l'evento olimpiadi, soprattutto perchè scottato dall'evento mondiali di calcio, sia per la lontananza. Il Saint Denis è di una scomodità unica. Tanto è vero che non fa parte del comune di Parigi ma appunto di Saint Denis.
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Messaggio da fainzeke »

allblue ha scritto:
fainzeke ha scritto:Gli Irlandesi sarebbero da arrestare per aver buttato giù il Lansdowne Road!
Gli inglesi idem per Wembley
I gallesi pure per l'Arms Park
Gli scozzesi sono quelli che hanno fatto meno danni

Sinceramente la cultura anglosassone da questo punto di vista è quanto c'è di più lontano da quello che è il mio pensiero,
Sono totalmente in disaccordo con chi distrugge pezzi di storia e di memoria creando nuove strutture iper futuristiche che potrebbero, se ci fosse la volontà, sorgere da altre parti.

Lo stadio Flaminio è un pezzo di architettura moderna favoloso, esiste il modo di ristrutturarlo e ampliarlo senza raderlo al suolo e senza interventi invasivi, ma in maniera limitata.

Se si punta a uno stadio da 40.000 posti o più allora sarebbe meglio farne un'altro nuovo da tutt'altra parte, visto che non mi sembra adeguato che una capitale europea con la popolazione di Roma abbia solo due stadi [Olimpico (80.000) e Flaminio (20.000 posti)].

La federazione e il comune non sono andati in questa direzione e questo mi dispiace, a Tor Vergata sta sorgendo la nuova città dello sport progettata da Santiago Calatrava, uno stadio da almeno 50.000 posti nella Zona sarebbe l'ideale, mi auguro che si possa realizzare in futuro, soprattutto se dovesse andare in porto il progetto delle Olimpiadi a Roma nel 2020 e magari da un architetto Italiano che non fa mai male.

veramente gli inglesi sono tra i piu' conservatori al mondo quando si tratta di toccare i loro amati simboli (le cabine del telefoni, i double deckers, la monarchia, la sterlina, ecc.)...

e poi a me (e scusatemi tanto se ammetto la mia ignoranza architettonica piu' crassa) 'sto cavolo di flaminio mi fa proprio c*gare...

[inserire qui applauso liberatorio stile dopo sfogo fantozziano contro la "corazzata potemkin"]
Infatti è una contraddizione che siano tanto conservatori mentre in fatto di arte e architettura buttano giù pezzi di storia come fossero castelli di carte.

Sui gusti personali non discuto, anche se da amante e studioso di architettura preferisco di gran lungo una forma avvolgente e armoniosa come quella del flaminio ad alcuni stadi moderni. Poi è scontato dire che sotto altri aspetti mi piaciono tantissimo impianti costruiti negli ultimi anni con soluzioni architettoniche avveneristiche, però parlando da un punto di vista di valore storico e artistico, il Flaminio vale molto di più di un NuovoMillennium-NuovoTwickenham-NuovoStadedeFrance-NuovoLansdownechesorgerà.
fainzeke
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Re: [LUNGO]

Messaggio da fainzeke »

centone64 ha scritto:Guarda che era veramente brutto, scomodo e pericoloso. Al di la del valore sentimentale era una cosa indegna. E una tribuna era già stata rifatta.
Ci sarebbero stati mille modi per non abbatterlo, togliergli la funzione di stadio e farlo diventare un museo (vero) e costruire uno stadio nuovo da un'altra parte per esempio.

Sul Flaminio, che prima del 6 nazioni era mal-sfruttato sono d'accordissimo con te, ma questo non riguarda prettamente l'architettura dello stadio.

E sono d'accordissimo col ristrutturarlo, ci mancherebbe altro, ma più posti vuoi aggiungere più danneggi e snaturalizzi l'architettura.

Non è solo una questione artistica. Non è neanche detto che venga a costare di meno ristrutturare e modernizzare una struttura rispetto a farla una nuova. Che poi in Italia accadano cose come ad Italia 90 è risaputo, ma allora non si dovrebbe mai più costruire nulla in futuro perché 18 anni fa c'hanno speculato sopra cani e porci.

In più al Flaminio non si trovano parcheggi nelle vicinanze dello stadio già ora che la capienza è di 23.000 posti, ci sarebbe da risolvere anche questo problema, I posti a pagamento sono limitati, non si può sempre lasciare la macchina al villaggio olimpico dove devi stare attento agli zingari. (ci sono ancora? non passo di li dall'anno scorso).

Insomma se fossimo in un paese normale a Tor Vergata (che non è Saint Denis, 25 km da Parigi, Tor Vergata è praticamente sul raccordo anulare) c'è spazio e opportunità per costruire qualcosa.
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Re: [LUNGO]

Messaggio da centone64 »

fainzeke ha scritto:
centone64 ha scritto:Guarda che era veramente brutto, scomodo e pericoloso. Al di la del valore sentimentale era una cosa indegna. E una tribuna era già stata rifatta.
Ci sarebbero stati mille modi per non abbatterlo, togliergli la funzione di stadio e farlo diventare un museo (vero) e costruire uno stadio nuovo da un'altra parte per esempio.
Basterebbe mantenerne una parte quella veramente storica. Mi sembra che dal progetto si stia facendo questo.
fainzeke ha scritto: Sul Flaminio, che prima del 6 nazioni era mal-sfruttato sono d'accordissimo con te, ma questo non riguarda prettamente l'architettura dello stadio.
In realtà intendevo dire che due stadi a Roma sono sufficienti. Costruirne un terzo sarebbe uno spreco. Il Flaminio cadrebbe nuovamente in disuso.
fainzeke ha scritto: E sono d'accordissimo col ristrutturarlo, ci mancherebbe altro, ma più posti vuoi aggiungere più danneggi e snaturalizzi l'architettura.
Concordo che sia un progetto "difficile"
fainzeke ha scritto: Non è solo una questione artistica. Non è neanche detto che venga a costare di meno ristrutturare e modernizzare una struttura rispetto a farla una nuova. Che poi in Italia accadano cose come ad Italia 90 è risaputo, ma allora non si dovrebbe mai più costruire nulla in futuro perché 18 anni fa c'hanno speculato sopra cani e porci.
La mia contrarietà è rispetto all'assegnazione delle olimpiadi a Roma. Preferisco dei progetti mirati ad un fiume che si disperde. Fare delle cose in occasione di eventi mondiali, come il campionato di calcio o le olimpiadi comporta un rischio di corruzione molto elevato, maggiore di un semplice appalto. Quando la carne è tanta i predatori si leccano i baffi.
fainzeke ha scritto: In più al Flaminio non si trovano parcheggi nelle vicinanze dello stadio già ora che la capienza è di 23.000 posti, ci sarebbe da risolvere anche questo problema, I posti a pagamento sono limitati, non si può sempre lasciare la macchina al villaggio olimpico dove devi stare attento agli zingari. (ci sono ancora? non passo di li dall'anno scorso).
A dispetto di quello che si dice il Flaminio gode di una rete di trasporti migliore dell'Olimpico. Due linee di tram, la vicinanza con la linea A della metro e svariate linee di bus. Forse lo spazio per i parcheggi privati è ridotto, ma la cosa non è affatto insormontabile. Magari potrebbe rientrare nel progetto di ammodernamento che non dovrebbe riguardare solo la struttura dello stadio.
fainzeke ha scritto: Insomma se fossimo in un paese normale a Tor Vergata (che non è Saint Denis, 25 km da Parigi, Tor Vergata è praticamente sul raccordo anulare) c'è spazio e opportunità per costruire qualcosa.
Però è mal collegata. In occasione di un raduno dei giovani per il Papa si sono viste delle scene di ordinaria follia. Il raduno si svolse pressappoco nell'area dove dovrebbe sorgere la città dello sport. In quella zona ci sono solo poche linee di bus e una linea di tram. Dovrebbe passarci vicino la futura linea C della metro ma non sono sicuro. L'unico vantaggio è che trasporterebbe fuori dal centro di Roma il caso pre e post incontro.
TRALLALLERO TRALLALLA'
fainzeke
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RE: Re: [LUNGO]

Messaggio da fainzeke »

sul fatto che mantengano una parte del vecchio lansdowne road o che questo basti a preservare la storia del "monumento" ho i miei dubbi...

per il resto le tue posizioni sono ragionate e in buona parte condivisibili.

una sola cosa, le città sono sempre in evoluzione, se nel 2000 Tor Vergata non è stata facilmente raggiungibile dai fedeli per la giornata mondiale della gioventù non è detto che così debba essere sempre, ci sono in cantiere parecchie opere di viabilità urbana, intanto è quasi terminato il raccordo a tre corsie lungo tutto l'anello (li dalle parti sud è terminato già da tempo), sono cominciati i lavori per raddoppiare la tuscolana, è in cantiere una linea C della metro con fermate a Torre Angela sulla linea della Roma-Pantano odierna, e un prolungamento della linea B dopo Anagnina fino alla Romanina entro il 2013, senza contare che già oggi dall'Anagnina il 20 (autobus disgraziato ne servirebbero di più) arriva nella zona della nuova città dello sport in un quarto d'ora, e con il piano urbanistico previsto intorno alla nuova città dello sport avrebbe una linea diretta in 5 minuti...

Il problema logistico non si pone, si pone secondo me, il solito problema dirigenziale e di appalti che in Italia c'è sempre stato, ma questi sono altri discorsi.
hambient
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RE: Re: [LUNGO]

Messaggio da hambient »

no a Tor Vergata: distanza pochi collegamenti solo macchina o metro+pulman+ scarpinata; niente da fare attorno
si al Flaminio: è piccolo, e con l'ampliamento sarà già meglio, ma si vede benissimo, è in centro e tutti possono raggiugergerlo facilmente con diversi mezzi, grandi possibilita di socializzazione prima e dopo la partita nelle vie adiacenti.
valmarani
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Re: [LUNGO]

Messaggio da valmarani »

[/quote]
Il Saint Denis è di una scomodità unica. Tanto è vero che non fa parte del comune di Parigi ma appunto di Saint Denis.[/quote]

In cosa consiste la scomodità di uno stadio che raggiungi con 2 diverse linee di metropolitana, è fornito di tutto (ristorante compreso) e si svuota in 15 minuti dopo le partite?
MariaTeresa
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Re: [LUNGO]

Messaggio da MariaTeresa »

centone64 ha scritto:
fainzeke ha scritto: Insomma se fossimo in un paese normale a Tor Vergata (che non è Saint Denis, 25 km da Parigi, Tor Vergata è praticamente sul raccordo anulare) c'è spazio e opportunità per costruire qualcosa.
Però è mal collegata. In occasione di un raduno dei giovani per il Papa si sono viste delle scene di ordinaria follia. Il raduno si svolse pressappoco nell'area dove dovrebbe sorgere la città dello sport. In quella zona ci sono solo poche linee di bus e una linea di tram. Dovrebbe passarci vicino la futura linea C della metro ma non sono sicuro. L'unico vantaggio è che trasporterebbe fuori dal centro di Roma il caso pre e post incontro.
sì ma oltre che costruire qualcosa, dovrebbero anche migliorare i collegamenti.
sono stata a Saint Denis a fine ottobre per SF-ASM e ci sono voluti 20 minuti per arrivarci. quanto ci vuole per arrivare a Tor Vergata? 1 ora?

inoltre al ritorno, alla stazione di Saint Denis, c'erano i treni che attendevano noi tifosi; gli steward indicavano su quale treno salire e, appena ne partiva uno (i treni non partivano mai pieni, non come il modello sardina metro A di roma), ne arrivava subito un altro.
il tutto durava pochi minuti
credi sia possibile fare una cosa simile in Italia? :roll:
centone64
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Re: [LUNGO]

Messaggio da centone64 »

MariaTeresa ha scritto:
centone64 ha scritto:
fainzeke ha scritto: Insomma se fossimo in un paese normale a Tor Vergata (che non è Saint Denis, 25 km da Parigi, Tor Vergata è praticamente sul raccordo anulare) c'è spazio e opportunità per costruire qualcosa.
Però è mal collegata. In occasione di un raduno dei giovani per il Papa si sono viste delle scene di ordinaria follia. Il raduno si svolse pressappoco nell'area dove dovrebbe sorgere la città dello sport. In quella zona ci sono solo poche linee di bus e una linea di tram. Dovrebbe passarci vicino la futura linea C della metro ma non sono sicuro. L'unico vantaggio è che trasporterebbe fuori dal centro di Roma il caso pre e post incontro.
sì ma oltre che costruire qualcosa, dovrebbero anche migliorare i collegamenti.
sono stata a Saint Denis a fine ottobre per SF-ASM e ci sono voluti 20 minuti per arrivarci. quanto ci vuole per arrivare a Tor Vergata? 1 ora?

inoltre al ritorno, alla stazione di Saint Denis, c'erano i treni che attendevano noi tifosi; gli steward indicavano su quale treno salire e, appena ne partiva uno (i treni non partivano mai pieni, non come il modello sardina metro A di roma), ne arrivava subito un altro.
il tutto durava pochi minuti
credi sia possibile fare una cosa simile in Italia? :roll:
Si lo credo. Non mi sembra una cosa impossibile al di la delle nostre possibilità. Comunque tutto il mondo è paese. In irlanda al lansdowne passa la dart proprio sotto lo stadio solo che però rimane bloccata dopo la partita da un passaggio a livello che da precedenza ai pedoni e innumerevoli treni rimangono fermi e pieni come sardine in attesa che la gente sfolli. A tor vergata o al flaminio è possibile migliorare i collegamenti. Sia al flaminio che a tor vergata potrà essere possibile arrivare in 20 minuti ( che comunque sono pochissimi ) ma occorreranno investimenti .
TRALLALLERO TRALLALLA'
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Re: [LUNGO]

Messaggio da centone64 »

valmarani ha scritto:
Il Saint Denis è di una scomodità unica. Tanto è vero che non fa parte del comune di Parigi ma appunto di Saint Denis.[/quote]

In cosa consiste la scomodità di uno stadio che raggiungi con 2 diverse linee di metropolitana, è fornito di tutto (ristorante compreso) e si svuota in 15 minuti dopo le partite?[/quote]
Forse che è raggiungibile solo da una direzione ? Io credo che lo stadio flaminio con la sua centralità sia raggiungibile da ogni punto di roma e di conseguenza da ogni punto d'italia visto che la stazione centrale si trova in un punto ma altre stazioni dove fermano i treni provenienti da altri posti possono fermare in altre stazioni dislocate in maniera perimetrale. L'aeroporto si trova decentrato ma ce ne sono due e da ciascuno è possibile raggiungere in maniera diretta lo stadio.
TRALLALLERO TRALLALLA'
valmarani
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Messaggio da valmarani »

Io non ti capisco. Forse non ci sei mai stato a Saint Denis. Arrivi al CDG prendi la RER B e in 25 minuti sei allo stadio.Dentro lo stadio.Seduto.
Un confronto con Roma non ha senso. Sia che arrivi a Ciampino, sia a Fiumicino con i mezzi è matematico che ci si metta piu' di un'ora...
Camberabero
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Messaggio da Camberabero »

Le strutture e gli impianti sportivi dell' intera penisola italiana sono obsoleti. Stadi senza comfort e utilità. Strutture inadeguate alle necessità, molte volte abbandonate al loro destino.

In tutti gli sport le strutture devono poter essere un luogo multifunzionale, che offra agli occupanti tutto ciò che questi desiderano e necessitano.
Toilettes pulite, centri di assistenza medica, posti di polizia, servizio di tutela diretta dello spettatore (customer care & security), negozi, bar, punti informativi, riscaldamento, ecc....
Volendo davvero esagerare si potrebbero includere anche altri servizi un po' superflui (come ristoranti, centri commerciali, sale congressi, cinema), ma che potrebbero essere gestiti e sfruttati in maniera adeguata solo in alcuni luoghi o situazioni particolari (centri d'attrazione come le città più popolose e le capitali).

Tutto ciò che ho elencato sopra è il modello di stadio moderno che si trova in molti paesi civili e sviluppati. Gli stadi australiani, britannici, neozelandesi, nordamericani e mittel europei sono costruiti così. Magari quelli della fine degli anni '90 non dispongono di tutti gli optionals, ma i più recenti (vedi gli impianti tedeschi o inglesi che hanno subito ristrutturazioni dal 2000 ad oggi e soprattutto gli impianti NUOVI) sono davvero dei luoghi eccezionali.
Persino in Spagna l'hanno capito e si sono adoperati per ristrutturare le più importanti venues sportive del paese.

Il luogo nel quale lo stadio viene edificato è l'elemento essenziale. Se lo stadio viene ristrutturato, viene ristrutturata anche la struttura dell'accesso all'impianto (trasporti pubblici, vie di accesso e parcheggi).

Certo non è facile distruggere luoghi che trasudano storia o orgoglio (Lansdowne Road, Wembley) ma è necessario per andare avanti ed accrescere il potenziale di tutto il settore sportivo e dell'indotto edilizio/municipale incassando per poter reinvestire in diversi ambiti.

Le risorse necessarie per avviare progetti seri sicuramente non sono facili da reperire, ma è necessario darsi da fare per avviare questo circolo economico virtuoso per le nostre città.

Il Flaminio potrebbe essere il primo stadio italiano di questo tipo, dando slancio al rugby azzurro e diventando un orgoglio nazionale per essere la prima struttura del paese davvero all'avanguardia. Prima del calcio, nel paese del pallone...o del paese nel pallone !
"if the greatest writer, of the written word, would have written that story...no one would have belived it...that really was something!"

ITALIA CON ONORE OLTRE L'OSTACOLO COL CUORE !!!
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Messaggio da Shye »

Camberabero ha scritto:Le strutture e gli impianti sportivi dell' intera penisola italiana sono obsoleti. Stadi senza comfort e utilità. Strutture inadeguate alle necessità, molte volte abbandonate al loro destino.

In tutti gli sport le strutture devono poter essere un luogo multifunzionale, che offra agli occupanti tutto ciò che questi desiderano e necessitano.
Toilettes pulite, centri di assistenza medica, posti di polizia, servizio di tutela diretta dello spettatore (customer care & security), negozi, bar, punti informativi, riscaldamento, ecc....
Volendo davvero esagerare si potrebbero includere anche altri servizi un po' superflui (come ristoranti, centri commerciali, sale congressi, cinema), ma che potrebbero essere gestiti e sfruttati in maniera adeguata solo in alcuni luoghi o situazioni particolari (centri d'attrazione come le città più popolose e le capitali).

Tutto ciò che ho elencato sopra è il modello di stadio moderno che si trova in molti paesi civili e sviluppati. Gli stadi australiani, britannici, neozelandesi, nordamericani e mittel europei sono costruiti così. Magari quelli della fine degli anni '90 non dispongono di tutti gli optionals, ma i più recenti (vedi gli impianti tedeschi o inglesi che hanno subito ristrutturazioni dal 2000 ad oggi e soprattutto gli impianti NUOVI) sono davvero dei luoghi eccezionali.
Persino in Spagna l'hanno capito e si sono adoperati per ristrutturare le più importanti venues sportive del paese.

Il luogo nel quale lo stadio viene edificato è l'elemento essenziale. Se lo stadio viene ristrutturato, viene ristrutturata anche la struttura dell'accesso all'impianto (trasporti pubblici, vie di accesso e parcheggi).

Certo non è facile distruggere luoghi che trasudano storia o orgoglio (Lansdowne Road, Wembley) ma è necessario per andare avanti ed accrescere il potenziale di tutto il settore sportivo e dell'indotto edilizio/municipale incassando per poter reinvestire in diversi ambiti.

Le risorse necessarie per avviare progetti seri sicuramente non sono facili da reperire, ma è necessario darsi da fare per avviare questo circolo economico virtuoso per le nostre città.

Il Flaminio potrebbe essere il primo stadio italiano di questo tipo, dando slancio al rugby azzurro e diventando un orgoglio nazionale per essere la prima struttura del paese davvero all'avanguardia. Prima del calcio, nel paese del pallone...o del paese nel pallone !

Ci credi veramente?
Siamo in Italia, su ste cose ci mangiano sempre gruppi infiniti di delinquenti, mafiosi, politici corrotti, ecc.
Non voglio parlare del caso in questione che non conosco, ma l'esperienza di Italia90 dovrebbe parlare chiaro.
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centone64
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Messaggio da centone64 »

valmarani ha scritto:Io non ti capisco. Forse non ci sei mai stato a Saint Denis. Arrivi al CDG prendi la RER B e in 25 minuti sei allo stadio.Dentro lo stadio.Seduto.
Un confronto con Roma non ha senso. Sia che arrivi a Ciampino, sia a Fiumicino con i mezzi è matematico che ci si metta piu' di un'ora...
Hai ragione. :(
Ti chiedo scusa se non mi sono spiegato.
Lo stadio di Saint Denis, di proprietà del comune di Parigi ma edificato in territorio non del comune, si trova ben oltre la cerchia "domestica" di Parigi. Per intenderci, chi ha un semplice abbonamento da "turista", la famosa "carte orange" per due zone, ( da notare che fino a qualche tempo fa, i cittadini romani che avevano un abbonamento annuale per la città di Roma, in virtù di un gemellaggio potevano usufruire gratuitamente di un abbonamento settimanale a due zone di Parigi ) non può arrivare allo stadio. Deve pagare un supplemento. Lo stadio di "Tor Vergata" sarebbe ancora dentro le mura domestiche ma pur sempre lontano. Lo Stadio di S. Denis ha richiesto uno sforzo economico non indifferente, oltre che partire da zero, per me un vantaggio notevole e lo potrebbe essere per Tor Vergata", sono state disegnate delle vie di accesso dedicate fra qui la fermata della RER. Attenzione stiamo parlando di RER e non di metro. Chi ha visitato Parigi sa che accedere alla RER è leggermente più difficile che accedere alla rete di metropolitana. E comunque tutte le vie "convergono" verso lo stadio. Il punto di arrivo non è equidistante. Lo stadio flaminio è centrale e se permettete ben collocato ( ho detto collocato e non ho detto "ben collegato"). Lo sforzo sarebbe quello di potenziare le linee che già ci sono e ce ne sono. Considerate che poco distante (piazza euclide) c'è anche una fermata di una metropolitana ante guerra che nessuno considera e che parte da piazzale flaminio, una volta si chiamava Ferrovie Roma Nord. Nessuno sa esattamente come è collegato lo stadio Flaminio. E forse nessuno ha preso in considerazione i costi di potenziamento della rete esistente. Non è necessario che un mezzo ti porti "dentro lo stadio". E' necessario invece avere più possibilità per recarsi nelle vicinanze dello stadio. Tre anni fa andai ad edimburgo in occasione del 6n. Ero febbricitante. Decisi di non rinunciare e di recarmi allo stadio con il taxi. Fu una vera odissea. Le strade intorno allo stadio erano tutte bloccate. La decisione delle autorità locali è di privilegiare l'avvicinamento "A PIEDI".
Allo stadio flaminio ci si può arrivare a piedi da ogni direzione. E godersi in santa pace il centro di Roma. Bello no ?!
TRALLALLERO TRALLALLA'
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Dimenticavo per chi volesse dare un'occhiata alla rete dei trasporti di Parigi può seguire il link qui sotto.
http://www.ratp.info/orienter/plans.php#
La stazione si trova in alto quasi al centro. Poco sopra il capolinea della linea 12 della metro. Come si vede la RER B non fa molte fermate e sono quasi tutte collocate in centro o nella parte sud della città.
Il file è in formato PDF esiste anche una versione interattiva. I Francesi sono molto sciovinisti ( scusami AMBAC ) ma apprezzabili nei loro sforzi. Molti dei punti della mappa interattiva non funzionano. Inoltre il sito della RATP è in molte lingue compreso "L'OLANDESE" :shock: ma non in italiano. Gli ho scritto e mi hanno risposto che stanno provvedendo ( ma daiiii !!! :lol: ) e sarà in linea da marzo 2008. Troppo forti i francesi. Per fortuna che ne ho molti di amici francesi. :lol:
TRALLALLERO TRALLALLA'
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