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settimese ha scritto:se si giudica bocchino per le partite fatte nelle squadre di club, allora il giudizio e' negativo. pero' ha giocato troppo poco per venir giudicato. secondo me meritava di giocare di piu' sia a rovigo,dove davanti aveva un insostuibile,almeno per l'allenatore, bustos, sia a viadana,dove prima aveva davanti l'esperto mercier e poi il nuovo allenatore l'ha praticamente tagliato per marshall,che era tutto meno che un'apertura.
in nazionale maggiore e' stato praticamente criticato da subito.
in nazionaleA dove ha sempre avuto la fiducia dell'allenatore ha disputato sempre buone partite giocando sempre da titolare.
Uno merita di giocare se dimostra di meritarselo, non è che devi giocare per dimostrare di essere bravo, se sei bravo ti fanno gocare.
comunque rimane il fatto che altre aperture non ce n'e',e per me rimarra' sempre un mistero che un paese calciofilo come l'italia non produca aperture di qualita'. saluti
Sì ma le due cose non hanno alcuna connessione.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Bergamauro in campo ci può stare se serve a portare esperienza e a "far legna". Il punto è che al momento Favaro è più forte e si fa prendere meno la mano in caso di provocazioni e Bergamasco, per fare un paragone calcistico, mi ricorda troppo l'ultimo Gattuso, un uomo forte e grintoso che rischia però sempre di lasciarti in inferiorità numerica.
Per il resto mi sembra che sia una delle prime volte da qui a molti anni che vedo una sorta di doppio playmaker in campo, con Morisi a 12..mi piace!
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Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
anche a me piace l'idea di provare insieme i giovani ,d'altronde meglio gli usa che gli all-blacks . speriamo.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
Il problema che vedo e' che oramai siamo ufficialmente entrati nel "limbo" rugbystico:
con quelle davanti nel ranking ce la giochiamo in modalita' "miracolo" nel senso che se ogni vittoria e' inattesa.
con quelle dietro nel ranking possiamo far giocare le seconde linee e aspettarci una vittoria "tranquilla".
Insomma, fatta eccezione per Samoa,Tonga e Scozia (e le prime 2 ci danno dei problemi "logistici") le partite internazionali sono segnate prima ancora di iniziare a giocarle. Sto chiaramente esagerando, ma da un punto di vista sportivo e' veramente deprimente in quanto risulta difficile avere dei punti di riferimento affidabili per capire come si e' messi, anche perche' dopo 10 anni di 6N non e' cambiato nulla, ma sopratutto non c'e' mai stato il sentore che qualcosa potesse cambiare.
Problema che ricalca quello del campionato di Eccelenza:
Squadre che valgono (salvo eccezioni) -30/40 di quelle dei campionati celtico, frances, inglese, ma che valgono (salvo eccezioni) + 30 di quelle dei campionati delle federazioni di II fascia.
Chissà, forse servirebbe avere 6 squadre di eccellenza vera.
Il modo per ottenerle è però soggetto a forte ed acido dibattito
a me la formazione piace, visti anche gli infortuni. Certo, mi piacerebbe un selezionatore coraggioso e folle che schierasse almeno una volta a 10, anche contro le logiche dei club e le critiche della stampa e di taluni addetti ai lavori, Benvenuti, Morisi e Toniolatti (quest'ultimo comunque mi piace anche come estremo). Ma lo so che i miei sogni resteranno tali.
Magari con meta italiana all' 80' , non trasformata .
Vabbeh, vedremo.
Intanto in bocca al lupo aiPumas per il Tetranacionés Austral: nonostante certi eccessi e certi sostenitori poco eleganti e cordiali, spero davvero che facciano una bella figura.
piotor ha scritto:Il problema che vedo e' che oramai siamo ufficialmente entrati nel "limbo" rugbystico:
con quelle davanti nel ranking ce la giochiamo in modalita' "miracolo" nel senso che se ogni vittoria e' inattesa.
con quelle dietro nel ranking possiamo far giocare le seconde linee e aspettarci una vittoria "tranquilla".
Insomma, fatta eccezione per Samoa,Tonga e Scozia (e le prime 2 ci danno dei problemi "logistici") le partite internazionali sono segnate prima ancora di iniziare a giocarle. Sto chiaramente esagerando, ma da un punto di vista sportivo e' veramente deprimente in quanto risulta difficile avere dei punti di riferimento affidabili per capire come si e' messi
eh no, secondo me non stai esagerando affatto. la situazione è proprio questa.
“They showed resilience and they showed bravery, and above all that they showed ability. And they went after Scotland with accuracy and flair, and delivered the big scores when they needed… and in the end so often it’s swung against them but not on this day in Rome. Not on this day! They have held firm...” o qualcosa del genere in lingua vernacula Britannica. Nell'etere, 9 marzo 2024, intorno a las cinco de la tarde.