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Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 9 feb 2014, 12:46
da Namor
intendevo un campionato con le pause e due nostre squadre, mannaggia al tasto modifica

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 9 feb 2014, 18:49
da Spinoza

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 10 feb 2014, 9:46
da giuseppone64
scusate ma c'e' qualche comunicato delle zebre?

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 10 feb 2014, 19:57
da Garryowen
Se Gavazzi è convinto di avere la bacchetta magica e poter organizzare un campionato di alto livello a otto squadre in Italia, allora è fatta. Si risparmiano un sacco di soldi.
Il comunicato delle Zebre sarebbe il comunicato della FIR, pertanto dubito che uscirà qualcosa finché Gavazzi non avrà chiuso con il Pro12.
Lo spauracchio del fatto dei giocatori italiani che vanno all'estero non c'è più.
Non so se vi ricordate, ma fin dall'inizio Brunel ha detto (contrariamente a quello che dicevano in passato la FIR e gli allenatori suoi predecessori) che a lui non interessava se un azzurro giocava all'estero, purchè fosse in un campionato di alto livello.

Risparmia un sacco di soldi anche Benetton...

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 10 feb 2014, 21:55
da HagarTheHorrible
Garryowen ha scritto: Risparmia un sacco di soldi anche Benetton...

Prø dødici => mågnåskei.

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 11:24
da Laporte
Secondo me la FIR dovrebbe dare appoggio ai Benetton, dichiarando che stante l'incertezza su cosa faranno le squadre Gallesi, si riserverà di decidere forme di partecipazione future solo succesisvamente e che le risorse sino ad ora destinate alla Celtic ("Pizzo") saranno accantonate e se opportuno messe a disposizione del movimento domestico.

Vuoi che magari Irlandesi e Scozzesi, che apsettano convinti che noi parteciperemo alle stesse condizioni anche d un torneucolo senza gallesi, sentano uan strizza al .....

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 16:25
da TommyHowlett
Laporte ha scritto:Secondo me la FIR dovrebbe dare appoggio ai Benetton, dichiarando che stante l'incertezza su cosa faranno le squadre Gallesi, si riserverà di decidere forme di partecipazione future solo succesisvamente e che le risorse sino ad ora destinate alla Celtic ("Pizzo") saranno accantonate e se opportuno messe a disposizione del movimento domestico.

Vuoi che magari Irlandesi e Scozzesi, che apsettano convinti che noi parteciperemo alle stesse condizioni anche d un torneucolo senza gallesi, sentano uan strizza al .....
Siamo sempre lì, dare l'appoggio vuol dire una cosa sola: mettere a disposizione dei soldi. Già se ne vanno parecchi per la Celtic, non credo che se ne possano trovare altri.
In queste condizioni l'unica soluzione è farsi togliere l'obolo dal board del Pro12 e destinarlo alle due franchigie, in maniera più equa, insistendo e sperando di trovare uno sponsor anche per la franchigia emiliana. Ma la tassa che l'Italia versa al nord credo sia finora l'unico motivo per cui ci vogliono nel torneo...
Le squadre gallesi a quanto pare vorrebbero partecipare alla Anglo-Welsh cup ma non credo tanto alla volontà inglese di creare un torneo competitivo parallelo al già impegnativo AP, che tra l'altro è un campionato di club; come se le nostre franchigie chiedessero di giocare una coppa Franco-Italiana...

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 16:42
da Laporte
TommyHowlett ha scritto:
Laporte ha scritto:Secondo me la FIR dovrebbe dare appoggio ai Benetton, dichiarando che stante l'incertezza su cosa faranno le squadre Gallesi, si riserverà di decidere forme di partecipazione future solo succesisvamente e che le risorse sino ad ora destinate alla Celtic ("Pizzo") saranno accantonate e se opportuno messe a disposizione del movimento domestico.

Vuoi che magari Irlandesi e Scozzesi, che apsettano convinti che noi parteciperemo alle stesse condizioni anche d un torneucolo senza gallesi, sentano uan strizza al .....
Siamo sempre lì, dare l'appoggio vuol dire una cosa sola: mettere a disposizione dei soldi. Già se ne vanno parecchi per la Celtic, non credo che se ne possano trovare altri.
In queste condizioni l'unica soluzione è farsi togliere l'obolo dal board del Pro12 e destinarlo alle due franchigie, in maniera più equa, insistendo e sperando di trovare uno sponsor anche per la franchigia emiliana. Ma la tassa che l'Italia versa al nord credo sia finora l'unico motivo per cui ci vogliono nel torneo...
Le squadre gallesi a quanto pare vorrebbero partecipare alla Anglo-Welsh cup ma non credo tanto alla volontà inglese di creare un torneo competitivo parallelo al già impegnativo AP, che tra l'altro è un campionato di club; come se le nostre franchigie chiedessero di giocare una coppa Franco-Italiana...
SI lo penso anch'ìo. "We're Only in It for the Money" come diceva Frank Zappa, proprio per quetso un po di strizza dovrmemo metterla (anche perchè questi ingordi come sono potrebbero anche alzare il pizzo)

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 16:53
da speartakle
Ma c4$$o l'unica proposta sulla quale la Fir dovrebbe trattare è " L'unica cosa che pago è l'equivalente dei diritti TV dell'Union che ne mette meno" o così o nisba

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 17:30
da Mr Ian
Però dobbiamo essere anche onesti, dal punto di vista del board celtico, come fai a non pretendere l obolo con i 50 tifosi di Parma di domenica sera?? perchè una squadra straniera deve affrontare delle spese per venire in Italia?
Si può anche tornare a fare un campionato locale, ma prima organizziamolo, riorganizziamo tutto in 2 anni. Mandiamo 2 franchigie federali, i giocatori attualmente alla Benetton, ai migliori sarà offerto un contratto centralizzato, gli altri rimarranno a carico della Benetton, così non se ne escono ma almeno risparmiano un pò di soldi, i contributi che la fir dovrebbe dare se li gestisce tutta lei.
Benetton molto indebolita riparte dall Eccellenza, ricca però dell esperienza europea, Rovigo potrà avere così la sua vendetta.
I vari Zanni, Ghiraldini, Favaro potranno accettare o meno i contratti centralizzati, i giovani magari un biennale non sarebbe male...
Le energie maggiori però dovranno essere spese per riformulare la base della piramdie....

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 18:41
da Ale_86
Mr Ian ha scritto:Però dobbiamo essere anche onesti, dal punto di vista del board celtico, come fai a non pretendere l obolo con i 50 tifosi di Parma di domenica sera?? perchè una squadra straniera deve affrontare delle spese per venire in Italia?
Speartackle ha sottolineato il nocciolo della questione. Alle union foreste non frega granchè se allo stadio vengono 50 o 50000 persone: quelli sono guadagni tuoi del club e basta. Alle union interessa: quanto mi fai guadagnare in più tu in termini di diritti televisivi? E, come dici tu, quanto mi costi tu ad averti in campionato?

Al Board non interessano le prospettive incerte/possibili/probabili/vediamo di sviluppo tuo nel lungo periodo, a loro interessa cash, ora e subito. Se la FIR non riesce a vendere i diritti TV del campionato è in situazione di svantaggio, e da qui nasce l'obolo. La Scozia, per dire, è presa con le bombe come noi dal punto dei diritti TV, ma 1) all'Irlandese forse interessa di più Ulster-Glasgow che Leinster-Treviso, per ragioni prettamente storiche, e 2) i costi per trasferte e rotture varie (la somma di tutte quelle sciocchezze come la versione in italiano del sito pro12, per esempio) sono minori.

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 11 feb 2014, 21:27
da tonione
dopo scriverò anche nell'altro dura minga. forse.

è chiaro che gli albioni al massimo possono fare una top 14. per il momento la lega Lions non si può fare. la faranno, magari, ma per il momento non ci riescono.

è atrettanto chiaro che, quindi, due saranno le papabili pioniere gallesi, Scarlets e Cardiff. il possibile futuro della lega Celtica comprenderà le restanti otto. la lega Celtica non è un prodotto delle tv. è un prodotto dell'IRB. pensato proprio per permettere uno sviluppo pro anche a chi non sia latore du businès. o portatore di storie medievali, em, di epici scontri sportivi immutati nei secoli e secoli.

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 12 feb 2014, 8:16
da TommyHowlett
Dovesse crollare il Pro12, la vedo particolarmente dura per le tre celtiche. Non hanno numeri "interni" (bacino e mercato) sufficienti per creare e mantenere una competizione domestica professionistica di alto livello; per loro il torneo celtico è la salvezza e il futuro.
Noi incredibilmente siamo gli unici che potrebbero anche farne a meno; siamo la nazione rugbystica con le più alte potenzialità di espansione, stante il grande numero di abitanti e la presenza di grossi centri che potrebbero rappresentare un ottimo mercato per uno sport professionistico. Il problema è: chi ha il coraggio di investire somme coraggiose per creare questa "start-up"? Con il senno di poi, visto quello che è stato e soprattutto non è stato fatto, questo lo si poteva fare benissimo una decina di anni fa, in condizioni economicamente più vantaggiose e senza le pressanti richieste di proporre squadre di club competitive ai fini della nazionale.

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 12 feb 2014, 15:43
da topotto53
Ale_86 ha scritto:
Mr Ian ha scritto:Però dobbiamo essere anche onesti, dal punto di vista del board celtico, come fai a non pretendere l obolo con i 50 tifosi di Parma di domenica sera?? perchè una squadra straniera deve affrontare delle spese per venire in Italia?
Speartackle ha sottolineato il nocciolo della questione. Alle union foreste non frega granchè se allo stadio vengono 50 o 50000 persone: quelli sono guadagni tuoi del club e basta. Alle union interessa: quanto mi fai guadagnare in più tu in termini di diritti televisivi? E, come dici tu, quanto mi costi tu ad averti in campionato?

Al Board non interessano le prospettive incerte/possibili/probabili/vediamo di sviluppo tuo nel lungo periodo, a loro interessa cash, ora e subito. Se la FIR non riesce a vendere i diritti TV del campionato è in situazione di svantaggio, e da qui nasce l'obolo. La Scozia, per dire, è presa con le bombe come noi dal punto dei diritti TV, ma 1) all'Irlandese forse interessa di più Ulster-Glasgow che Leinster-Treviso, per ragioni prettamente storiche, e 2) i costi per trasferte e rotture varie (la somma di tutte quelle sciocchezze come la versione in italiano del sito pro12, per esempio) sono minori.
Beh...e' vero fino ad un certo punto....le trasferte con l'aereo oramai dipendono piu' dalla presenza di voli low cost e di particolari condizioni..andare da dublino a glasgow non costa poi molto di piu' che andare da dublino a milano o venezia o verona o treviso o bergamo(si tratta di valuatre eventuali offete low cost..).Inoltre la celtic e' una ottima occasione, che si affianca al sei nazioni, per venire in italia e vedere le nsotre belle citta'....credo che un bel we con partenza al venerdi, sabato partita, domenica giro a venezia ( o altra citta' del nord italia..) sia, compatibile con spese non eccessive...credo che alle squadre celtiche avere la sponda italiana sia interessante...in questo momento l'italia non e' minimamente messa in dubbio per il pro12...chi sta facendo i capricci sono le regioni gallesi che, ammaliate dal luccichio inglese, vogliono lasciare il pro12 considerato poco remunerativo...FIR, treviso etce tec contano poco e, del resto, se i club gallesi vogliono andare da una altra parte, chi lo puo' impedire? ????

Re: Celtic Pro 12, dura minga?

Inviato: 12 feb 2014, 16:23
da Ale_86
topotto53 ha scritto:Inoltre la celtic e' una ottima occasione, che si affianca al sei nazioni, per venire in italia e vedere le nsotre belle citta'....credo che un bel we con partenza al venerdi, sabato partita, domenica giro a venezia ( o altra citta' del nord italia..) sia, compatibile con spese non eccessive...credo che alle squadre celtiche avere la sponda italiana sia interessante
Topotto, il punto è che alle squadre/federazioni non puó fregare di meno se i tifosi si divertono ad andare a venezia piuttosto che a Parma, dei numeri sugli spalti o delle possibilità per il weekend.

A loro interessano soldi dei contratti TV. Questi o li si porta direttamente vendondo i diritti nel mercato italiano, o indirettamente (in maniera molto più difficile) aumentando l'interesse (televisivo) del campionato. Alla seconda non ci crede più nessuno.