Pagina 5 di 11

Pare ci sia già il paracadute

Inviato: 29 dic 2013, 16:53
da helloworld
Brules ha scritto:E' una scelta secondo me rischiosissima. Come gia' evidenziato da qualcuno, quante delle 6 squadre riuscirebbero a risalire dalle serie minori?
Contenti loro...
Pare che le gallesi siano già riuscite ad ottenere il seguente paracadute:
Qualora nella massima serie restassero soltanto tre squadre gallesi e l'ultima in classifica fosse gallese, essa retrocederà solamente se a vincere il campionato cadetto fosse un'altra squadra gallese che la rimpiazzerebbe. Altrimenti a scendere sarebbe l'ultima delle inglesi :shock:

Con questo paracadute almeno tre squadre nel massimo campionato sarebbero garantite.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 29 dic 2013, 21:17
da Brules
helloworld ha scritto: Pare che le gallesi siano già riuscite ad ottenere il seguente paracadute:
Qualora nella massima serie restassero soltanto tre squadre gallesi e l'ultima in classifica fosse gallese, essa retrocederà solamente se a vincere il campionato cadetto fosse un'altra squadra gallese che la rimpiazzerebbe. Altrimenti a scendere sarebbe l'ultima delle inglesi :shock:

Con questo paracadute almeno tre squadre nel massimo campionato sarebbero garantite.
Limitandomi a definire la soluzione cervellotica (almeno facessero 2 divisioni con incontri inter-divisionali come in NFL), ma se tra 3 anni gli inglesi dicono, "ci abbiamo ripensato il paracadute lo togliamo." Cosa fanno i gallesi?
Secondo me i Gallesi stanno facendo il gioco degli inglesi a discapito non solo loro ma di tutto il movimento celtico e italiano.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 29 dic 2013, 23:21
da joe-bosco
Luqa-bis ha scritto:
Ad ogni modo, fossi nel Board Pro12 accetterei l'ipotesi Warrors + Nord Galles (zona della squadra diLeague mi pare)

Da FIR direi, "mi stanno bene le due gallesi, e vipropongo:
- ci levate la tassa;
- noi ci mettiamo 4 squadre
- per noi va bene che in Heineken vadano solo le prime 6 di Pro12"

E le quattro squadre potrebbero essere le migliori 4 società, con un meccanismodi promozione /retrocessione:

esempio attuale
Treviso - Rovigo - Calvisano - Viadana (ognuna con un bonus federale di 2 milioni -il costo delle Zebre)
le altre 8 restano in Eccellenza portata a 10, con un bonus di 3 milioni da spartire secondo classifica)

A fine stagione:
la prima di Eccellenza va in Pro12
l'ultima italiana di Pro12 torna in Eccellenza,
le 4 di Pro12 accedono ai quarti di finale per lo scudetto assieme alle prime quattro di Eccellenza
le finaliste play off in Heineken,
semifinaliste in Challenge
"quartiste" a riempire i posti mancancti con spareggi.

Io comunque, l'ipotesi di "internazionalizzare" l'Eccellenza la considererei.
A me non dispiacerebbe come formula. Solo farei l'eccellenza a 8. Lo scambio di team tra le 2 competizioni dovrebbe portare , nel corso degli anni, ad un innalzamento del livello domestico. Servirebbe una riforma profonda dei campionati a tutti i livelli e comunque i risultati si vedrebbero dopo diversi anni, ma se mai si comincia....

Re: Pare ci sia già il paracadute

Inviato: 30 dic 2013, 8:26
da Laporte
helloworld ha scritto:
Brules ha scritto:E' una scelta secondo me rischiosissima. Come gia' evidenziato da qualcuno, quante delle 6 squadre riuscirebbero a risalire dalle serie minori?
Contenti loro...
Pare che le gallesi siano già riuscite ad ottenere il seguente paracadute:
Qualora nella massima serie restassero soltanto tre squadre gallesi e l'ultima in classifica fosse gallese, essa retrocederà solamente se a vincere il campionato cadetto fosse un'altra squadra gallese che la rimpiazzerebbe. Altrimenti a scendere sarebbe l'ultima delle inglesi :shock:

Con questo paracadute almeno tre squadre nel massimo campionato sarebbero garantite.
ci credo poco che gli inglesi accettino clausole del genere

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 8:27
da Laporte
Luqa-bis ha scritto:
Ad ogni modo, fossi nel Board Pro12 accetterei l'ipotesi Warrors + Nord Galles (zona della squadra diLeague mi pare)

Da FIR direi, "mi stanno bene le due gallesi, e vipropongo:
- ci levate la tassa;
- noi ci mettiamo 4 squadre
- per noi va bene che in Heineken vadano solo le prime 6 di Pro12"

E le quattro squadre potrebbero essere le migliori 4 società, con un meccanismodi promozione /retrocessione:

esempio attuale
Treviso - Rovigo - Calvisano - Viadana (ognuna con un bonus federale di 2 milioni -il costo delle Zebre)
le altre 8 restano in Eccellenza portata a 10, con un bonus di 3 milioni da spartire secondo classifica)
Dubito che le tre nuove squadre citate avrebbero le spalle abbastanza larghe.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 10:20
da Luqa-bis
@ joe-bosco

Ho messo 10 perchè a me i gironi piccoli non convincono e perché così sia quelle di italo-celtica che quelle del nazionale avrebebro un campionato simile.
poi, certo, le cose si potrebbero aggiustare.
Gli obiettivi sarebbero:
- allargare la platea di giocatori nazionali che si confronta continuativamente con l'alto livello.
- permettere una osmosi Pro12-Eccellenza
- premiare chi vince l'Eccellenza
- dare più agonismo nel Pro12 , accettando anche d iessere esclusi dalle posizioni nobili
In tal senso , siccome nella mia proposta c'è un possibile conflitto:

premesso che resta da capire se la HCup resta e se resta nel formato attuale, se ciò accadesse , facendo FIR, proporrei:
- le semifinaliste dell'edizione precedente
- le finaliste della Challenge dell'edizione precedente
- 6 squadre da ogni torneo maggiore a scorrere

Per le nostre, se in pro12 conquistassero 1-2-3-4 posti, gli stessi sarebbero assegnati però secondo i play off nazionali (le 4 del Pro 12, le migliori 4 di Eccellenza ) e la IV piazzata in pro12, magari vincerebbe il titolo, andrebbe in HCUP , ma l'anno successivo giocherebbe in Eccellenza.



@ laporte

Allo stato attuale le squadre citate sono "non all'altezza".
Ma spalmarne i soldi delle Zebre su 4 squadre, vuol dire raddoppiarne (almeno) il bilancio.
Inoltre i 3 milioni (ex quota Benetton) premeriebbero le squadre di Eccellenza,per merito
E resterebbero 3 milioni (ex tassa) da investire sul settore giovanile, magari parte ai centri federali, parte alle società che esprimono i migliori risultati.
Neifatti, come proposta, spalma il potenziale italiano su 4 squadre, depotenziando il fond opubblico di Treviso, sciogliendo la squadra federale, e sostenendo altri tre club.

Il dubbio più forte che avrei è come ottenere dalle società la valorizzazione (leggasi impiego continuativo) di atleti italiani giovani.
Il secondo, garantire la solvibilità delle società: i casi trascorsi d iprato, Parma, Rovigo, Viadana devono essere evitati.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 12:25
da Laporte
Luqa-bis ha scritto:
@ laporte

Allo stato attuale le squadre citate sono "non all'altezza".
Ma spalmarne i soldi delle Zebre su 4 squadre, vuol dire raddoppiarne (almeno) il bilancio.
Inoltre i 3 milioni (ex quota Benetton) premeriebbero le squadre di Eccellenza,per merito
E resterebbero 3 milioni (ex tassa) da investire sul settore giovanile, magari parte ai centri federali, parte alle società che esprimono i migliori risultati.
Neifatti, come proposta, spalma il potenziale italiano su 4 squadre, depotenziando il fond opubblico di Treviso, sciogliendo la squadra federale, e sostenendo altri tre club.

Il dubbio più forte che avrei è come ottenere dalle società la valorizzazione (leggasi impiego continuativo) di atleti italiani giovani.
Il secondo, garantire la solvibilità delle società: i casi trascorsi d iprato, Parma, Rovigo, Viadana devono essere evitati.
Il problema sono le strutture tecniche e non soni quattro spiccioli di assistenzialismo a risolverli. Poi tra Rovigo e Vidana nel senso di Aironi, sappiamo bene le vicende societarie-economiche....

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 13:26
da sandrobandito
Laporte ha scritto:Il problema sono le strutture tecniche e non soni quattro spiccioli di assistenzialismo a risolverli. Poi tra Rovigo e Vidana nel senso di Aironi, sappiamo bene le vicende societarie-economiche....
Nel controllo qualità sei fortissimo, lo sappiamo, ma almeno durante le feste fai il bravo, sii propositivo. :wink:

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 13:33
da Laporte
sandrobandito ha scritto:
Laporte ha scritto:Il problema sono le strutture tecniche e non soni quattro spiccioli di assistenzialismo a risolverli. Poi tra Rovigo e Vidana nel senso di Aironi, sappiamo bene le vicende societarie-economiche....
Nel controllo qualità sei fortissimo, lo sappiamo, ma almeno durante le feste fai il bravo, sii propositivo. :wink:
Proposta: chi fallisce chiude, come negli altri sport

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 13:39
da sandrobandito
Laporte ha scritto:Proposta: chi fallisce chiude, come negli altri sport
Siamo ancora sulla critica, tra l'altro OT. Puoi fare di meglio, magari mettendoci del tuo. Usa la fantasia. :roll:

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 13:52
da Laporte
sandrobandito ha scritto:
Laporte ha scritto:Proposta: chi fallisce chiude, come negli altri sport
Siamo ancora sulla critica, tra l'altro OT. Puoi fare di meglio, magari mettendoci del tuo. Usa la fantasia. :roll:
ciao buon anno

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 14:14
da sandrobandito
Laporte ha scritto:ciao buon anno
Anche a te.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 16:06
da Namor
La proposta di Luqa è senz'altro affascinante perchè creerebbe una competizione incredibile fra le squadre italiane ed una serie di cose interessanti da seguire, con promozioni, retrocessioni, sfide salvezza, e darebbe un senso vero al campionato di eccellenza. Però purtroppo è una cosa quasi infattibile, diciamocelo, anche a livello di programmazione societaria perchè allo stato attuale delle cose c'è troppo divario fra i 2 tornei.

La logica vorrebbe di tentare di restare quanto più a lungo possibile in pro12 perchè si, anche a me piacerebbe da matti un campionato italiano di valore, bello da seguire, non dico con 10, ma almeno 8 squadre al livello di Zebre e Benetton, senza voler esagerare, ma purtroppo non è fattibile e la scorciatoia più facile da prendere è restare coi celti quanto più a lungo. Nel frattempo lavorare per far aumentare il livello del campionato domestico e fissare una dead line (2020?) per tornare al campionato interno.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 17:23
da joe-bosco
Namor di sicuro all'inizio pagheremmo una mancanza di competitivita' , si diceva anche prima dell'entrata in pro12, poi il gap dovrebbe gradualmente ridursi. Tenendo anche conto del fatto che sostituite le 4 gallesi (che si portano i migliori giocatori) con altre 2 franchigie il livello della competizione penso diminuira' e le squadre italiane che andranno a fare il pro12 non saranno quelle dell'odierna eccellenza. Certo la parte piu' diffficile sarebbe una riforma profonda del sistema italiano. Rimane poi da vedere cosa faranno le irlandesi, dettaglio non trascurabile.

Re: Qual è il piano B della Federazione Italiana Rugby?

Inviato: 30 dic 2013, 18:26
da Garryowen
Laporte ha scritto:
sandrobandito ha scritto:
Laporte ha scritto:Proposta: chi fallisce chiude, come negli altri sport
Siamo ancora sulla critica, tra l'altro OT. Puoi fare di meglio, magari mettendoci del tuo. Usa la fantasia. :roll:
ciao buon anno

...e poi adesso che ci stiamo avvicinando al 6N hai una firma che porterà sicuramente sfiga, quasi non bastasse la situazione della squadra...