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Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 26 giu 2014, 21:33
da Squilibrio
Rovigoto18 ha scritto:Rovigo - Lo sfogo di un lettore non trova una risposta, o meglio non c'è. Il movimento rugbstico italiano sta vivendo una crisi profonda di risultati, di competenze, ed immagine. 12esimi nel ranking mondiale rischiamo di essere risucchiati nel terzo mondo ovale, scelte federali scellerate e sperpero di denaro in progetti infruttiferi. Nel privato quando le imprese non rendono è previsto il fallimento, nello sport, come nella politica, anche una sconfitta viene venduta come una quasi vittoria. Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di un nostro lettore che pero' non trova una risposta, ma già nel recente passato abbiamo espresso più volte la nostra opinione in merito al carrozzone ovale incapace di produrre ciò per cui è nato.

Buongiorno direttore, da ex regbista ho sempre pensato che moralmente parlando, il rugby fosse migliore del calcio. Invece mister Prandelli e il presidente della Federcalcio, di fronte al fallimento della nazionale hanno lasciato. Mentre il nostro Brunel (foto a lato) e il Gavazzi, nonostante a fallimenti ancora più considerevoli, ancora non se ne vanno. Per cortesia mi spiega il perchè ? La ringrazio per la risposta
Quindi la colpa nel rugby italiano sarebbe di brunel e gavazzi? Il primo da quanto allena la nazionale? Il secondo da quanto tempo è presidente federale? Quanto tempo ci vuole a formare dei giocatori? E le squadre che non formano giocatori non hanno colpe? Le squadre che vogliono solo soldi per prendere gli oriundi non hanno colpe?

Il rugby è peggio del calcio, perchè ci si riempie la bocca di grandi parole, di paragoni col calcio, poi ci si comporta in modo peggiore, non si sfiora nemmeno la rissa tra i tifosi ma quello che fanno nei palazzi e nelle società fa schifo, per non parlare poi dei commenti da bar sport

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 27 giu 2014, 9:35
da pulici
Ilgorgo ha scritto:Non penso che il compito di una federazione sia vincere un mondiale o cogliere buoni risultati nel tour estivo nelle isole del Pacifico. Il compito è diffondere il proprio sport e gestirlo bene.
Per questo, pur non conoscendo i retroscena del calcio, trovo illogiche le dimissioni del presidente della Figc; se l'ha fatto per solidarietà con il ct, posso capire e forse anche apprezzare, ma se l'ha fatto perché ritiene che l'eliminazione mondiale significhi il fallimento della propria gestione non sono d'accordo con la sua scelta.
Per lo stesso motivo comprenderei le eventuali dimissioni di Brunel ma non quelle di Gavazzi
il risultato sportivo al mondiale e' solo la punta di un iceberg, il fallimento sportivo fa vedere anche cio' che dell'iceberg e' nascosto dal mare:
stadi fatiscenti, tifosi onesti delusi dalla mancanza di regole o di regole assurde (tessera del tifoso ad es,), tifosi violenti delusi da regole ad personam (daspo ecc.) e da società colluse, giocatori strapagati e società indebitate, campionati con società penalizzate perché' non pagano stipendi/contributi, giovani giocatori usati come pedine per far soldi e plusvalenze lasciati a pascolare tra panchine e tribune... queste sono le ragioni per cui spero si sia dimesso Abete ma forse e' solo illusione in realtà sarà solo calcolo politico (stare meno esposto possibile alle critiche post mondiale per riciclarsi in altre federazioni o simili).

Per ragioni simili vedrei anche la presa di responsabilità oltre che di Brunel (fallimento del progetto tecnico... 14 sconfitte, mai una mediana certa... non dico forte ma certa... cioè tre partite con la stessa coppia di seguito..., giocatori indolenti e vecchi ronzini che pascolano sul campo) anche di Gavazzi visto lo scempio delle polemiche delle franchigie, della gestione dei giocatori delle stesse franchigie spostati da una all'altra come pacchi postali, poco pubblico, nessun media coinvolto responsabilmente, "mille" accademie e società di eccellenza indebitate

Per questo che spesso le dimissioni vanno a braccetto tra responsabile tecnico e responsabile "amministrativo" :(

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 27 giu 2014, 17:27
da Rovigoto18
Squilibrio ha scritto:
Rovigoto18 ha scritto: Rovigo - Lo sfogo di un lettore non trova una risposta, o meglio non c'è. Il movimento rugbstico italiano sta vivendo una crisi profonda di risultati, di competenze, ed immagine. 12esimi nel ranking mondiale rischiamo di essere risucchiati nel terzo mondo ovale, scelte federali scellerate e sperpero di denaro in progetti infruttiferi. Nel privato quando le imprese non rendono è previsto il fallimento, nello sport, come nella politica, anche una sconfitta viene venduta come una quasi vittoria. Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di un nostro lettore che pero' non trova una risposta, ma già nel recente passato abbiamo espresso più volte la nostra opinione in merito al carrozzone ovale incapace di produrre ciò per cui è nato.

Buongiorno direttore, da ex regbista ho sempre pensato che moralmente parlando, il rugby fosse migliore del calcio. Invece mister Prandelli e il presidente della Federcalcio, di fronte al fallimento della nazionale hanno lasciato. Mentre il nostro Brunel (foto a lato) e il Gavazzi, nonostante a fallimenti ancora più considerevoli, ancora non se ne vanno. Per cortesia mi spiega il perchè ? La ringrazio per la risposta
Quindi la colpa nel rugby italiano sarebbe di brunel e gavazzi? Il primo da quanto allena la nazionale? Il secondo da quanto tempo è presidente federale? Quanto tempo ci vuole a formare dei giocatori? E le squadre che non formano giocatori non hanno colpe? Le squadre che vogliono solo soldi per prendere gli oriundi non hanno colpe?

Il rugby è peggio del calcio, perchè ci si riempie la bocca di grandi parole, di paragoni col calcio, poi ci si comporta in modo peggiore, non si sfiora nemmeno la rissa tra i tifosi ma quello che fanno nei palazzi e nelle società fa schifo, per non parlare poi dei commenti da bar sport
No certo che le colpe ed eventuali meriti passati vanno spartiti con le società. Ma non si può negare che la gestione attuale della Fir della questione franchigie e del povero nostro campionato di "eccellenza" sono da brividi. Brunel poi allena dal 2011 quindi non da ieri. Secondo me quello che hanno fatto prima Dondi e poi Gavazzi al rugby italiano è stato a parte il 6 nazioni da specchietto per le allodole disfare il rugby, il campionato è stato punito e non condivido francamente la scelta di entrare nella Celtic League visto che le partite che vinciamo in nazionale sono sempre una in media. Tanto valeva tenerci un campionato decente con giocatori decenti e valorizzare quello.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 27 giu 2014, 19:00
da Bigmatch
Il nostro campionato non era e non è decente ed i nostri giocatori decenti sarebbero restati tali per sempre a meno di ingaggi all'estero.
Il nostro problema non è solo Celtic League o non Celtic League ma avere delle vere scuole di rugby per i giovani migliori.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 28 giu 2014, 21:24
da supermax
I paragoni con il calcio sono impropri per un semplice fatto. Nel calcio i club hanno molto più potere rispetto alla federazione. Detto questo, e' perfettamente inutile cercare un solo responsabile a seconda del simpatie che si hanno. Brunel? Ma se tutti i ct Prima di lui hanno tutti avuto la stesa parabola di risultati significherà qualcosa o no? Gavazzi? In un anno e mezzo ha imbrocchito la fir i giocatori italiani? E se fosse un problema di tanti responsabili e no di uno solo? La mia percezione è che in Italia il rugby, Come tante altre cose, faccia bene parrocchia ma male sistema, nel senso che ognuno cura il proprio orticello e se ne frega degli interessi comuni. E molti di quelli che attaccano sempre e comunque la fir sono pronti sempre a dire che i club sono i virtuosi della situazione.... mah.....

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 29 giu 2014, 23:03
da Laporte
Quando il libvello del rugby italiano è scaddente, la colpa non èsolo dui uno o due ma di tutta la filiera... a cominciare dai club

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 29 giu 2014, 23:35
da GiorgioXT
Laporte ha scritto:Quando il libvello del rugby italiano è scaddente, la colpa non èsolo dui uno o due ma di tutta la filiera... a cominciare dai club
Troppo comodo.
La responsabilità maggiore è sempre di chi comanda, ed in Italia le regole le ha sempre fatte la Federazione , MAI attraverso processi di condivisione (tipo gli "stati generali" della FFR o le assemblee di IRFU ecc.) e nemmeno ascoltando le richieste.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 30 giu 2014, 15:42
da Garryowen

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 30 giu 2014, 18:30
da aperturaestremo
jaco ha scritto:
Infatti, ribadisco: io non sono a favore delle rivoluzioni, possiamo spingere di più con gli inserimenti, ma non trovo affatto utile buttare allo sbaraglio 15 ragazzini solo per il gusto di cambiare. Sui nomi che hai fatto sono abbastanza d'accordo anche se Ambrosini, ad esempio, metterlo in nazionale quando a Treviso fa solo panca e nella emergenti viene schierato a 9 sarebbe quantomeno curioso. Su Bergamauro (e sui vecchi in genere) il mio pensiero è semplice: finchè gioca meglio di altri è giusto che rimanga in nazionale, la cosa sconvolgente è che non si sia ancora trovato nessuno in grado di sostituirlo degnamente (nel caso in Favaro sia infortunato), su questo mi porrei delle serie domande.
A proposito dei "francesi", oltre alla perplessità sull'interpretazione della mischia, butto lì un'altra riflessione, giusto per polemizzare con quella fetta di appassionati (sempre molto consistente) che ritiene i tecnici francesi migliori per la nostra nazionale perché con "mentalità più simile alla nostra" (pensiero che io ho sempre avversato e che ritengo, anzi, una delle cause di una mancata evoluzione di una "via italiana al rugby"). Sia chiaro: io adoro il rugby francese e adoro (ebbene sì l'ho anche detto più volte) i francesi del rugby. Però faccio una considerazione: tolti Villepreux e Fourcade, che cosa hanno lasciato al rugby italiano gli altri francesi? Forse, anzi sicuramente, i migliori risultati sul campo (in particolare Coste, ma anche BBZ e il primo Brunel), ma poi, cosa ci hanno lasciato dal punto di vista organizzativo e di crescita? BBZ e Brunel, in particolare, mi pare abbiano usufruito abbondantemente del lavoro dei predecessori (anche Coste sfruttò appieno il lavoro di Mitou), ma alla fine del mandato (e per Brunel anche prima, sembra...) hanno lasciato ceneri e strascichi anche a livello di spogliatoio. Chissà, forse sono solo io un po' paranoico.
Comunque personalmente sono per tenere Brunel fino ai mondiali, ormai: finisca il mandato e si traggano dopo le conclusioni. Spero ancora vivamente, comunque, che ai prossimi mondiali 2019 non arriviamo per l'ennesima volta col CT in scadenza...
Con me e i francesi sfondi una porta aperta, non credo abbiano apportato alcunche' al rugby italiano, anzi, spesso -vedi BBZ- sono venuti quasi con una mentalita' coloniale, a insegnare rugby a dei "selvaggi". Giusto fare eccezione per Villepreux e Fourcade e per Coste che era cosi' italiano nelle sue espressioni che io non lo considero un francese, ma semplicemente un italiano nato in Francia.

Dove siamo in netto disaccordo e' Brunel. O lo si conferma oltre il 2015 o lo si manda via ora, inutile arrivare con un CT in scadenza di contratto ad un mondiale, soprattutto se di quel CT non si e' piu' convinti. Possiamo anche confermarlo, lui pero' si dever rendere conto che in questo momento la squadra non e' in grado di sviluppare il gioco che piace a lui, trarne le conseguenze e lavorare anche sulla mentalita'.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 30 giu 2014, 20:32
da giuseppone64
l'oste è sempre più lucido dell'ubriacone.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 30 giu 2014, 20:40
da Garryowen
giuseppone64 ha scritto:
l'oste è sempre più lucido dell'ubriacone.
Eccolo, poi dice a me...

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 30 giu 2014, 23:09
da giuseppone64
Garryowen ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:
l'oste è sempre più lucido dell'ubriacone.
Eccolo, poi dice a me...
i personaggi assomigliano ad un oste, dondi, ed ad un noto frequentatore dell'osteria, gavazzi. io ho avuto il nonno che era un assiduo frequentatore delle osterie romane e ho imparato a giocare a briscola a 10 anni. ricordo sempre l'oste molto lucido.te poi se uno dei miei favoriti non mi permetterei mai una scortesia.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 2 lug 2014, 16:32
da Tallonatore80
Ragazzi,
una tragedia... ho bucato una gomma oggi mentre ero fuori per lavor...
ero dalle parti di calvisano.

Sono giunto alla conclusione che è colpa di gavazzi e che adesso è meglio se faccio causa alla FIR.

NOn è accettabile che sulle strade del paese che ospita la compagine campione d'italia vi siano i chiodi e che io debba forare una gomma!

Protesto!

Tutti a casa !

detto questo: ma ci rendiamo conto che il problema è strutturale che ha ragione giuseppone. Al di la degli interpreti deve cambiare la suonata. Altrimenti continueremo a vedere un livello generale abbassato e un rugby di alto livello sempre più distanziato, per risorse e capacità dal suo serbatoio?

Seriamente parlando: spero gavazzi si dimetta. Non per quello che ha fatto ma perchè, ancor prima dello sfacelo azzurro, non era un personaggio in grado di unire il movimento.
Io ho in mente una persona in grado di unire il movimento: Gesù di Nazareth.

Chiunque altro fallirebbe, ci sono troppi somari a guidare la carovana dei cavalli da corsa.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 2 lug 2014, 17:08
da Garryowen
Anch'io avrei un nome che potrebbe sistemare le cose e quanto a prestigio non è da meno di quello proposto da Tallonatore: io.

Re: Jacques Brunel 2014

Inviato: 2 lug 2014, 17:28
da Hap
Vai Garry, siamo tutti con te!