Favaro ancora senza squadra

[sandrobandito]

Anche consentire la vendita di mezzi con millemila cavalli e velocità astronomiche per soddisfare il mercato edonistico non aiuta a far rispettare il codice...

[Consulente]

Aggiunta personale

Premesso che uno deve andare a velocità di codice sempre.

Uno dei miei discorsi da cassa del sapone.

E' vero, le regole sono da rispettare anche se non si condividono, nel qual caso eventualmente bisogna lavorare per cambiarle, pero' ...
Una delle cose da cambiare sulle strade di mezza Europa e' la politica degli autovelox/tutor ed altri strumenti di dissuasione/oppressione del povero guidatore.

Avendo viaggiato tantissimo in auto per lavoro, essendo molto esposto alle multe (e non rimborsato), ho sperimentato sulla mia pelle quanto sia snervante dover CONTINUAMENTE controllare la velocita' per non essere colto in fallo. L'attenzione si sposta dalla strada all'indicatore di velocita' e la "situational awareness" va a farsi benedire. In tutti i casi in cui ho rischiato un incidente mai e poi mai la presunta velocita' eccessiva ha avuto un ruolo; la disattenzione invece puo' essere molto piu' micidiale nella mia esperienza.
Le auto moderne hanno caratteristiche tali da consentire velocita' medie piu' alte dei limiti; hanno la tecnologia per rimendiare automaticamente agli errori piu' gravi e sono sicurissime in caso di urto.
Perche' diavolo devo complicarmi la vita io perche' ci sono ancora in giro una manciata di apecar?
A quando limiti di velocita' DIFFERENZIATI PER VEICOLO? Quando metteremo limiti di velocita' espliciti solo dove c'e' un pericolo, lasciando il resto delle strade con dei limiti generici (es. limite urbano, tra i 40 e gli 80 in funzione dell'equipaggiamento e del tipo di veicolo, limite extraurbano tra i 70 e i 130 etc.)?

So bene che le statistiche dicono che ridurre la velocita' riduce gli incidenti e la gravita', meno energia, piu' facile fermarsi etc., ma e' come dire che siccome una operazione chirurgica complessa puo' andar male, facciamo solo quelle semplici. Quello che le statistiche non calcolano, e' quanti incidenti o near miss crea la mancanza di attenzione generata dai velox. Non ho idea di quanti giorni della mia vita, in tempo cumulato, ho perso per non poter superare i 130 sulla Autosole tra Milano e Rimini.

[Garryowen]

Tu sei già più avanti...

A me basterebbe che gli autovelox fossero sempre correttamente segnalati con adeguato spazio per, eventualmente, rallentare.
Che i limiti fossero sempre ragionevoli (i 70 in una tangenziale o in una superstrada non sono ragionevoli).
Però i 130 in autostrada (con un ex-ministro dei trasporti che disse che però gli apparecchi sono tarati sui 150) potrebbero anche andare bene, dai.

La distrazione e l'inchiodata vengono dagli autovelox non adeguatamente segnalati.

[jentu]

Aggiunta personale


4. Piazzare limiti a piacere cinofallico secondo la fregola del momento è deleterio perché induce due comportamento opposti: quello che ci ha appena perso 6 punti e quello che ne sta per perdere 10. E la combinazione spesso fa perdere qualcosa di più prezioso.
Si vedono troppi 30-40-50 messi frettolosamente.
specie se poi accetti segnali dietro la curva, lavori non segnalati, rotonde un tanto al chilo.

(*) Nota per chi va in zona fiorentina
Attenzione alla SGC FI-PI-LI tra le uscite S.Croce e Montopoli.
Attenzione al viale di uscita da Firenze verso il casello Firenze Scandicci (Viale Etruria)

Aggiungo in entrata a Stagno sulla FI-PI-LI verso Firenze e il comune di Camerino in curva dopo una galleria sulla superstada dal Colfiorito verso Civitanova Marche: tutta a 110 tranne che in quel pezzetto lì in discesa...

[sandrobandito]

E' vero, le regole sono da rispettare anche se non si condividono, nel qual caso eventualmente bisogna lavorare per cambiarle, pero' ...
Una delle cose da cambiare sulle strade di mezza Europa e' la politica degli autovelox/tutor ed altri strumenti di dissuasione/oppressione del povero guidatore.

Avendo viaggiato tantissimo in auto per lavoro, essendo molto esposto alle multe (e non rimborsato), ho sperimentato sulla mia pelle quanto sia snervante dover CONTINUAMENTE controllare la velocita' per non essere colto in fallo. L'attenzione si sposta dalla strada all'indicatore di velocita' e la "situational awareness" va a farsi benedire. In tutti i casi in cui ho rischiato un incidente mai e poi mai la presunta velocita' eccessiva ha avuto un ruolo; la disattenzione invece puo' essere molto piu' micidiale nella mia esperienza.
Le auto moderne hanno caratteristiche tali da consentire velocita' medie piu' alte dei limiti; hanno la tecnologia per rimendiare automaticamente agli errori piu' gravi e sono sicurissime in caso di urto.
Perche' diavolo devo complicarmi la vita io perche' ci sono ancora in giro una manciata di apecar?
A quando limiti di velocita' DIFFERENZIATI PER VEICOLO? Quando metteremo limiti di velocita' espliciti solo dove c'e' un pericolo, lasciando il resto delle strade con dei limiti generici (es. limite urbano, tra i 40 e gli 80 in funzione dell'equipaggiamento e del tipo di veicolo, limite extraurbano tra i 70 e i 130 etc.)?

In linea di principio sono d'accordissimo, soprattutto riguardo la disattenzione dell'autista e l'evoluzione tecnologica dei mezzi, quello che macà però è l'upgrade dei pedoni che sopra i 30 all'ora si sfasciano comunque, anche contro un SUV pieno di ciappini elettronici ed intelligente come me.

[giuseppone64]

penso che gli autovelox devono essere il più possibile segnalati. inlimiti ben leggibili su ogni tipo di strada e ragionevoli, a Roma ne abbiamo di 30 , 40, 50 e mal segnalati, in compenso a metà città sono arrivate le multe...

[Ilgorgo]

Su questo non riesco a essere d'accordo. Gli autovelox sono "vigili automatici", perché mai dovrebbe essere necessario metterne in evidenza la presenza? Sarebbe come se un ladro facesse ricorso perché i due carabinieri che l'hanno preso in flagranza non si erano ben mostrati prima del furto.
Eppure ho letto più di una volta notizie di multe cancellate dai giudici proprio perché gli autovelox non erano chiaramente visibili. Boh, a me sembra un'assurdità

[Luqa-bis]

In ordine

@ Consulente

La tua proposta parte da una logica corretta, ma contiene alcune convinzioni errate, due su tutte la tecnologia che risolve e la velocità causa secondaria.
Io lavoro in un settore dove le velocità sono differenziate per tipologia di rotabile, i treni .
Ma su strada indicare come su via ferrata un pannello con 3-4 velocità è arduo.

E peraltro i limiti differenziati già esistono: ciclomotori, quadricicli leggeri, autobus, autocarri, autotreni, mezzi da cava e cantiere.
I limiti li impongono , la strada e i suoi contorni e le condizioni atmosferiche.

Sulla A1 in certe giornate sarebbero opportuni i 90 km/h altro che i 110 del pontremolese Ferri.
In altre i 150 km/h sono accettabili.

La questione della richiesta "taratura alta" (vabbene via ti si fa lo sconto su quanto vai) è per la nostra inveterata abitudine di andare sempre al limite.
Se il limite è X non è necessario andare sempre ad X.

Ma i grossi problemi non sono con i 130 (o 140).
sono con i 40-50 messi in mezzo alla campagna della bassa, sono i 90 su strade a doppia corsia e carreggiate separate dove guidando con calma ti trovi naturalmente sopra.
Con la mia auto io non ho quasi bisogno di guardare il tachimetro per andare a 50 - 7'/8' - 110/120. E nemmeno con la moto.
L'unica multa l'ho presa con un veicolo industriale su una strada a due corsie per senso di marcia, che è limitata a 90 per una definizione discutibile del CdS.
Quanti di voi si son fatti a 90 la A1 o la A3 perché le gallerie erano in fase di collaudo?

@ Gorgo

Io ho visto di peggio: motociclista che passa in centro abitato, in area priva di marciapiedi, con due attraversamenti pedonali consecutivi, due scuole e un semaforo superando di 40 km /h il limite di 50 (in questo caso legittimo per le condizioni precedentemente descritte).
multa annullata perché "su quella strada non è prevista la possibilità di rilevamento velox da parte della municipale".
E in rete lo lodavano per il talento legale.

Ma a me il cartello non dispiace, con la conferma della velocità limite, oppure come capita dalle mie parti, il rilevatore con ripetizione e segnalazione rischio:

- limite 50 ; velocità che appare a 50 m circa dal rilevatore: fissa se nei limiti, lampeggiante entro i +10, lampeggiante con "-3P", "-6P" se oltre.
Effetto rilevato, funziona.
Specie se ogni tanto ci metti il velox vero 200 metri dopo.

[Consulente]

@ Consulente

La tua proposta parte da una logica corretta, ma contiene alcune convinzioni errate, due su tutte la tecnologia che risolve e la velocità causa secondaria.

Forse non mi sono spiegato. Dove esiste un pericolo, come nel caso del motociclista citato, poniamo pure un limite di velocita', ma altrove, il limite dovrebbe dipendere da come e' equipaggiato il veicolo. Quando compri un'auto, tra i dati tecnici hai anche i limiti di velocita' standard e a quelli ti devi attenere.
Con un'auto da rally su una strada di montagna puoi anche andare a 130 e non sei in pericolo.
Dopodiche', i limiti di velocita' sono un massimo da non superare e la velocita' deve essere comunque adeguata alle condizioni esterne. Se c'e un po' di traffico, a 130 sui tornanti non ci devi andare, e' ovvio.

La tua esperienza e' che con la tua auto non hai problemi a mantenere il limite. Io quando ero in Italia avevo una Bravo diesel 1600 a 6 marce, il piu' medio del medio, la cui velocita' di crociera ideale in autostrada era tra i 140 e i 150; con il Tutor, se non stavo attento, rischiavo. Identicamente sulle statali con il limite di 90 "derivavo" sempre oltre i 100. In entrambi i casi non mi sentivo poco sicuro.

[sandrobandito]

Forse non mi sono spiegato. Dove esiste un pericolo, come nel caso del motociclista citato, poniamo pure un limite di velocita', ma altrove, il limite dovrebbe dipendere da come e' equipaggiato il veicolo. Quando compri un'auto, tra i dati tecnici hai anche i limiti di velocita' standard e a quelli ti devi attenere.
Con un'auto da rally su una strada di montagna puoi anche andare a 130 e non sei in pericolo.
Dopodiche', i limiti di velocita' sono un massimo da non superare e la velocita' deve essere comunque adeguata alle condizioni esterne. Se c'e un po' di traffico, a 130 sui tornanti non ci devi andare, e' ovvio.
La tua esperienza e' che con la tua auto non hai problemi a mantenere il limite. Io quando ero in Italia avevo una Bravo diesel 1600 a 6 marce, il piu' medio del medio, la cui velocita' di crociera ideale in autostrada era tra i 140 e i 150; con il Tutor, se non stavo attento, rischiavo. Identicamente sulle statali con il limite di 90 "derivavo" sempre oltre i 100. In entrambi i casi non mi sentivo poco sicuro.

Non è che non ti sei spiegato, è che non hai capito. I limiti non esistono per la tua sicurezza di pilota, ma per la sicurezza di tutti, pedoni compresi. Anzi, sopratutto per i pedoni, che non hanno strumenti di difesa se non pesanti esoscheletri di derivazione militare.
E te lo dice uno capace di prendere 'na multa da velox per aver fatto i 120 con limite 50...

[Luqa-bis]

Ah... in effetti quello di quella multa era del Nord Italia...

ora ho capito chi è..

il vigile di quella volta , adesso lavora anche sulla 222, sappilo.

[sandrobandito]

Ah... in effetti quello di quella multa era del Nord Italia...
ora ho capito chi è..
il vigile di quella volta , adesso lavora anche sulla 222, sappilo.

Azz...

[Consulente]

Non è che non ti sei spiegato, è che non hai capito. I limiti non esistono per la tua sicurezza di pilota, ma per la sicurezza di tutti, pedoni compresi.

Ma non contesto questo punto. Dicevo infatti che i limiti, anche "custom", sono un massimo e che la velocita' COMUNQUE va adeguata alle condizioni esterne, come peraltro prevede il codice della strada.
E comunque, un'auto dotata di quei sistemi che sono in grado di rilevare un pedone sulla strada e frenare a -3G se ritengono che stai andando a colpirlo, che e' stata progettata per minimizzare l'effetto dell'urto contro un corpo umano, con elementi a deformazione controllata sul cofano etc. potra' bene andare un po' piu' veloce di una fiat 600 del 1972 senza essere un pericolo per se e per gli altri, a mio avviso.
Dopodiche' in alcuni casi, come per esempio davanti ad una scuola, occorre un limite basso per tutti come ulteriore misura di sicurezza.

[sandrobandito]

Ma non contesto questo punto. Dicevo infatti che i limiti, anche "custom", sono un massimo e che la velocita' COMUNQUE va adeguata alle condizioni esterne, come peraltro prevede il codice della strada.
E comunque, un'auto dotata di quei sistemi che sono in grado di rilevare un pedone sulla strada e frenare a -3G se ritengono che stai andando a colpirlo, che e' stata progettata per minimizzare l'effetto dell'urto contro un corpo umano, con elementi a deformazione controllata sul cofano etc. potra' bene andare un po' piu' veloce di una fiat 600 del 1972 senza essere un pericolo per se e per gli altri, a mio avviso.
Dopodiche' in alcuni casi, come per esempio davanti ad una scuola, occorre un limite basso per tutti come ulteriore misura di sicurezza.

Ok, già meglio, ero io in difetto.

[Luqa-bis]

beh, una 600 del 1972 a 130 c'arriva dopo la cura Abarth o Giannini .. <sorriso>