questo cio' di cui sono stato testimone relativamente al discorso su Troncon:
-Visto dalla tribuna di TV Troncon subito dopo la rissa finale si e' portato sotto la tribuna di TV per salutare (l'evento che dice MT) con mano sul cuore e inchino.
subito dopo e' stato portato piu' lontano (apparentemente a medicare/saturare/tamponare la ferita) dopodiche' e' tornato, portato in spalla dai compagni a festeggiare/festeggiarsi.
- se successivamente si e' portato sotto la tribuna di Calvisano non ho visto, ma frasi come
Successivamente è anche andato sotto alla tribuna dei tifosi del calvisano non so per quale scopo (ma lo posso immaginare).
direi che e' una affermazione inutile, in quanto serve solo a istigare il dubbio che l'abbia fatto con mali intenzioni. se ce n'e' prova si dice e si documenta, invece di lasciare intendere che.....
Per il discorso iniziale, relativo alla rissa a fine partita, io sono veramente senza parole.
mi sembra completamente idiota, stupido, incoerente, controproducente consentire comportamenti simili. ci si lamenta della pochezza del campionato italiano, della sua progressiva "stranierizzazione", dei pochi spettatori (e quindi pochi incassi) e poi ad OGNI SINGOLA opportunita' di vendere un evento che potrebbe avere un po' di attrattiva, quello che dovrebbe essere il momento piu' alto del campionato si continua a fare queste cose?
E' incredibile che "la base del movimento", soprattutto voi che giocate e che tenete viva la versione amatoriale di questo sport e noi appassionati che cerchiamo di "catechizzare" il resto dell'italianita', si impegna a fare "propaganda", a convincere altre persone a venire a vedere le partite; e poi il momento migliore per fare un bello spettacolo, una bella festa, l'EVENTO del campionato, cioe' la finale finisca sempre in rissa (mi pare non l'abbia ricordato nessuno, ma anche l'anno scorso ci fu la solita rissa rovina-festa).
io credo che non sarebbe una brutta idea se 2/3 giorni prima della partita la FIR (o la LIRE) convocassero giocatori, allenatori e dirigenti delle squadre coinvolte, per fare una riunione COMUNE, tutti assieme, per ricordare a tutti che quel giorno saranno la faccia del rugby di fronte all'italia, che dal loro impegno puo' dipendere una migliore o peggiore esposizione dell'evento sui media, che loro saranno, almeno per 1 giorno, ma forse di piu', l'esempio di quei 400 bambini citati da tanu.
Vogliono fare a cazzotti? non me (ce?) ne frega niente, ma lo devono fare lontani dallo stadio, lontani dalle telecamere. Un pessimo spettacolo, come ieri, serve solo ad allontanare tutti coloro che potevano avvicinarsi a questo sport.
Paolo.