Il doping nel rugby

Tutto ciò che è inerente al Rugby, ma non rientra nelle altre categorie.

Moderatore: Emy77

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orso1967
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Messaggio da orso1967 »

TEO ha scritto:
Dawnlight ha scritto:Sì ma tu puoi dichiarare che sei vecchio e non ce la fai :-]
Quello cosa dichiara? Che voleva consolarsi perchè la ragazza l'aveva appena mollato?

Ripeto la mia domanda: ma il viagra è doping?
SPERO CHE NESSUNO STIA PENSANDO DI CHIEDERE L'ANTIDOPING DOPO AVER FATTO L'AMORE !
non credo sarebbe un grande problema: lo faccio sì e no 2-3 volte all'anno... :cry:
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martini
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Messaggio da martini »

orso1967 ha scritto:
TEO ha scritto:
Dawnlight ha scritto:Sì ma tu puoi dichiarare che sei vecchio e non ce la fai :-]
Quello cosa dichiara? Che voleva consolarsi perchè la ragazza l'aveva appena mollato?

Ripeto la mia domanda: ma il viagra è doping?
SPERO CHE NESSUNO STIA PENSANDO DI CHIEDERE L'ANTIDOPING DOPO AVER FATTO L'AMORE !
non credo sarebbe un grande problema: lo faccio sì e no 2-3 volte all'anno... :cry:
Quando è bisestile :wink: :wink:
orso1967
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Messaggio da orso1967 »

...capito perchè gioco in mischia? :-]
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esseapostrofo
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Messaggio da esseapostrofo »

Io credo che tutti gli atleti a livello professionistico o semi siano portati ad assumere tutte le sostanze che possono aiutarli fisicamente e mentalmente per ottenere e sfruttare il 110% delle potenzialità. Finquà, tutto legale in quanto seguiti da medici specializzati che sanno come e quando dosare il tutto per ottenere il massiomo risultato con il minimo danno per il fisico (qualcuno c'è sempre, ma è limitato al massimo). Il problema vero è nelle serie minori dove il "fai da te" o "mi ha detto il tizio" porta ad assumere sostanze in quantità e qualità indiscriminata con danni non quantificabili, specialmente a lungo termine.
In tutti gli sport (rugby compreso) c'è chi si aiuta anche nelle amichevoli o gare amatoriali...anche xchè se ti convinci che quello è la tua forza, non ne fai a meno x una questione di testa, non solo fisica..
...non riuscirete mai a farmi dire cose serie.....neppure sotto tortura... http://www.bolognarugby1928.it
Kimmo
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Messaggio da Kimmo »

A mio parere il dopping ( e droghe anche se non centra ) sono cose da persone che non credono più in loro stessi e io gli ritengo dei " falliti " perchè credo che nessuno puo dire che sei io faccio uso di dopping sono più forte e sento di meno il dolore ( prenditi un po di morfina allora e non senti niente :-]), secondo me è tutta una questione mentale vedi quei fenomeni anni anni anni anni indietro che secondo me non sapevano neanche che cosa era il dopping e per loro l'importante era andare sul campo e dare tutto il loro cuore e il massimo delle loro capacità alla squadra in modo tale che alla fine della partita potevano vincere .
il rugby è un gioco, una famiglia,un gruppo di amici e quindi bisogna divertirsi poi se c'è anche la vittoria è ancora meglio
Petolo
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Messaggio da Petolo »

Credo che i soldi, tuttavia, un bel po' di sporcizia la portino. E' inevitabile.
thekid
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Messaggio da thekid »

Senza aprire un altro tread sull'argomento, vorrei chiedere ai giocatori delle squadre di serie C, soprattutto del Triveneto, se all'inizio del campionato 2005-2006 hanno mai ricevuto delle visite per dei controlli antidoping, subito dopo le partite o addirittura direttamente al campo di allenamento durante la settimana. Grazie.
Non aderisco all'opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio. - I. Turgenev

http://www.asdrugbytrento.it
hank
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Messaggio da hank »

mai visto niente che assomigli ad un controllo antidoping in serie C
possono esserci dei controlli "a campione" in B al limite..
tessera FIR n.73689

Se te se moevet mai spetta minga che te rusen
(Se non ti muovi mai non aspettarti che qualcuno ti spinga)
proverbio Milanese
martini
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Messaggio da martini »

thekid ha scritto:Senza aprire un altro tread sull'argomento, vorrei chiedere ai giocatori delle squadre di serie C, soprattutto del Triveneto, se all'inizio del campionato 2005-2006 hanno mai ricevuto delle visite per dei controlli antidoping, subito dopo le partite o addirittura direttamente al campo di allenamento durante la settimana. Grazie.
In serie B la scorsa stagione ne hanno fatti svariati...almeno per quel che riguarda il girone sud...
teodoro
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Messaggio da teodoro »

nel veneto u.19 elite li hanno fatti i controlli...è capitato durante una partita della squadra in cui giocavo..a fine match hanno portato subito gli estratti a sorte a fare pipì!!
Rugby is life..play it!
KAIL
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Messaggio da KAIL »

porto il mio contributo a questa discussione . premetto che io non essendo uno sportivo professinista non so che differenza passa tra creatina, anabolizzanti, doping, droga etc. e manco mi interessa.

qualche anno fa mia moglie, per il lavoro che fa, partecipò ad un seminario medico organizzato dalla juventus calcio, qui a torino, volto a studiare come migliorare le prestazioni degli atleti di tutti gli sport e soprattutto come fare per portare gli atleti nella loro propria condizione di forma migliore al momento della partita (o dell'evento sportivo). al seminario partecipavano dottori e specialisti di mezzo mondo e di quasi tutti gli sport . ovviamente si parlava di sport professionisti ad alto livello, con equipe medico-sanitarie di prim'ordine dedicate a questo scopo.

Una ricerca inglese spiegò come fosse possibile portare i giocatori alla loro personale migliore forma fisica al momento del match monitorando costantemente tutti i vari valori e parametri (fisico, alimentazione, concentrazione ecc... io non sono un'esperto ma voi sicuramente li conoscete meglio di me) e si dilungava spiegando come il costante monitoraggio di tutti 'sti parametri permettesse giorno per giorno, giocatore per giocatore, di aggiustare e modificare il tipo di allenamento, il carico dell'allenamento, l'alimentazione eccetera per portare l'atleta al top per il giorno della gara.

la ricerca si concludeva spiegando che questo genere di lavoro era di difficilissima attuazione perchè implicava una disciplina personale dell'attleta molto rigida (l'atleta non doveva poi far notti brave in discoteca, mangiare vaccate a cena, saltare gli allenamenti, ecc...) . la ricerca spiegava che avevano sperimentato il metodo in patria (inghilterra) in diverse squadre di calcio, rugby e altri sport, in squadre di serie A ovviamente, dove le equipes mediche cooperavano alla ricerca. e i risultati positivi si sono avuti solo con le squadre di rugby, perchè, la ricerca spiegava, solo i giocatori di rugby professionisti sono abituati a un allenamento e a uno stile di vita molto controllato. con gli altri sport non fu possibile ottenere risultati apprezzabili (vi lascio immaginare i risultati con i giocatori di calcio, ma questa è un'altra storia).


forse non dice nulla riguardo al doping, ma ritenevo fosse interessante.
Petolo
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Messaggio da Petolo »

Il problema e' che chi fa pubblicita' al proprio lavoro tende a descriverlo come se tutto dipendesse da quello. Ad esempio, puo' anche essere vero che i giocatori di rugby rispondano in maniera piu' diretta a regimi dietetici/atletici di altri sport di squadra. OPPURE (ma questo chi fa quel tipo di studi tende a minimizzarlo perche' sminuisce il significato del proprio lavoro) puo' essere un caso: statisticamente, infatti, se fai una certa misurazione degli effetti di un intervento in 20 sport diversi, in media uno di essi dara' esito positivo per puro caso, senza alcuna correlazione con l'intervento stesso. In altre parole, se misuri gli effetti di qualunque cosa (sia un'aspirina al giorno o sia una preghiera) sulle prestazioni di squadra di 20 sport diversi... i risultati di un certo sport ti daranno "risultati statisticamente significativi" che suggeriscono un certo effetto di tale intervento, anche quando un effetto reale non esiste o esiste ma non e' quello misurato.

Un'altra possibilita' e' che, ovviamente, altri sport di squadra, come ad esempio il calcio, meno fisico e basato piu' su destrezza che potenza, hanno una componente di imprevedibilita' molto superiore al rugby, per cui non ha senso comparare i risultati.

Il problema e' che il cosiddetto mondo scientifico e' pieno di "esperti" che, per pubblicizzare il proprio lavoro, sono disposti ad abbassare il livello di rigore scientifico che e' necessario per ottenere risultati affidabili. Molti sono rigorosi e onesti, ma altri no. E una ricerca, a meno che sia replicata da altre persone in piu' occasioni, non significa molto.
Ilgorgo
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Messaggio da Ilgorgo »

Petolo ha scritto:Il problema e' che il cosiddetto mondo scientifico e' pieno di "esperti" che, per pubblicizzare il proprio lavoro, sono disposti ad abbassare il livello di rigore scientifico che e' necessario per ottenere risultati affidabili.
Questo purtroppo vale anche per il mondo della ricerca artistica e filosofica, il che è per certi versi ancor più assurdo.
aless_gort
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Messaggio da aless_gort »

un piccolo contributo per chiarire le idee: io non sono medico ma solo una semplice erborista quindi lavoro con gli integratori alimentari.
Gli integratori alimentari usati per migliorare la massa muscolare, la resistenza e la forza fisica, sono in genere prodotti a base di creatina, carnitina e aminoacidi ramificati che vengono denominati ''integratori per sportivi'' e che hanno lo scopo di fornire all'organismo sostanze energetiche.
La carnitina è una sostanza che permette all' organismo di usare i grassi per la produzione di energia e a dosi elevate può causare nausea, vomito e crampi intestinali.
La creatina, si trova naturalmente nei muscoli, qui rappresenta una riserva di energia prontamente disponibile per la contrazione muscolare ed è indicata per quelle discipline sportive che richiedono scatti intensi e brevi, ripetuti nel tempo. Gli effetti indesiderati sono ritenzione di urina, crampi muscolari e disturbi gastrointestinali. Non è inclusa fra le sostanze proibite, ma ci sono limiti di assunzione: se la dose giornaliera di creatina è pari a 4-6 grammi al giorno, l'assunzione non può superare i trenta giorni. Oltre i 30 giorni la dose non deve essere superiore a 3 grammi al giorno.
Leucina, Isoleucina e Valina sono amminoacidi che l'organismo umano non riesce a produrre, quindi devono essere assunte dall'esterno attraverso le proteine. In condizioni normali, una dieta sana, varia ed equilibrata è sufficiente a fornire la giusta quantità di questi nutrienti. La quantità di assunzione giornaliera di aminoacidi ramificati in genere non dovrebbe superare i 5 grammi al giorno come somma dei tre aminoacidi.
Gli integratori sono utili se affiancati ad una dieta equilibrata e varia, inoltre non sono da intendere come sostituti della stessa.
Aiutano solo ad integrare i nutrienti necessari in caso di aumentato fabbisogno.
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esseapostrofo
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Messaggio da esseapostrofo »

in tutto ciò non si fa riferimento a cosa si dovrebbe bere......birra o superalcolici?? :shock: :? :wink:
...non riuscirete mai a farmi dire cose serie.....neppure sotto tortura... http://www.bolognarugby1928.it
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