Pagina 43 di 101
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 23 feb 2020, 23:33
da Garry
LOVOTTI; GEGA; CITTADINI; FUSER; BIAGI; STEYN; MBANDÀ; PARISSE; GORI; CANNA; VENDITTI; MCLEAN; BENVENUTI; BISEGNI; PADOVANI
Riserve: GHIRALDINI; PANICO; CECCARELLI; FURNO; MINTO; BRONZINI; ALLAN; CAMPAGNARO
Questa è una delle formazioni schierate nel primo anno di COS al Sei Nazioni (contro il Galles). Solo 5 su 23 hanno giocato ieri (altri 4 o 5 possono considerarsi nel giro azzurro), e non abbiamo come la Francia una Under 20 che fa sfracelli e vince titoli mondiali.
Non è normale
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 12:27
da speartakle
GrazieMunari ha scritto: 23 feb 2020, 22:35
No meta, chiedevo perchè a livello di club a quello dello Stade e a quello degli Scarlets di quest'anno son bastati un paio di mesi per risollevare le rispettive squadre.
A livello di nazionali mi devo informare ma son sicuro ci siano altri esempi del genere che smentiscono totalmente l'idea che per cambiare una squadra ci vogliano 4/8/12 anni, tutto qui
io te lo dico, usare gli argomenti per farne una battaglia con garry non è che aggiunga molto.
c'è chi ti ha dato risposte diverse. che poi per risollevare una squadra vuol dire riportare ad un certo livello una squadra con un certo potenziale. Far crescere una squadra non vuol dire risollevarla.
Vedi Treviso, 2 anni per arrivare al terzo con buoni risultati, il quarto più deludente. Ma quella squadra è stata costruita non aveva il potenziale in partenza.
Puoi prendere il Giappone, ha fatto cicli di 4 anni per arrivare al Top alla coppa del mondo, prima con Jones poi con Joseph.
Dai lascia stare la conta degli anni. è strumentale solo epr dire avevo ragione io o tu.
Il concetto fondamentale è che se parti dal basso (Italia) e devi aumentare il tuo livello, ma questo dipende anche dalla qualità dei giocatori che vengono formati/equiparati (come la nazionale che non è un club) una condizione importante perchè ciò accada è che si lavori per un prolungato lasso di tempo con un quadro stabile e continuativo su più livelli (dal livello della formazione al livello dellea nazionale). L'allenatore della Nazionale per convenzione (o almeno lo vorremmo) sta a garantire che ciò accada.
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 13:00
da GrazieMunari
speartakle ha scritto: 24 feb 2020, 12:27
GrazieMunari ha scritto: 23 feb 2020, 22:35
No meta, chiedevo perchè a livello di club a quello dello Stade e a quello degli Scarlets di quest'anno son bastati un paio di mesi per risollevare le rispettive squadre.
A livello di nazionali mi devo informare ma son sicuro ci siano altri esempi del genere che smentiscono totalmente l'idea che per cambiare una squadra ci vogliano 4/8/12 anni, tutto qui
io te lo dico, usare gli argomenti per farne una battaglia con garry non è che aggiunga molto.
c'è chi ti ha dato risposte diverse. che poi per risollevare una squadra vuol dire riportare ad un certo livello una squadra con un certo potenziale. Far crescere una squadra non vuol dire risollevarla.
Vedi Treviso, 2 anni per arrivare al terzo con buoni risultati, il quarto più deludente. Ma quella squadra è stata costruita non aveva il potenziale in partenza.
Puoi prendere il Giappone, ha fatto cicli di 4 anni per arrivare al Top alla coppa del mondo, prima con Jones poi con Joseph.
Dai lascia stare la conta degli anni. è strumentale solo epr dire avevo ragione io o tu.
Il concetto fondamentale è che se parti dal basso (Italia) e devi aumentare il tuo livello, ma questo dipende anche dalla qualità dei giocatori che vengono formati/equiparati (come la nazionale che non è un club) una condizione importante perchè ciò accada è che si lavori per un prolungato lasso di tempo con un quadro stabile e continuativo su più livelli (dal livello della formazione al livello dellea nazionale). L'allenatore della Nazionale per convenzione (o almeno lo vorremmo) sta a garantire che ciò accada.
Lo so Spear, è che per me confondete il ruolo di allenatore con quello di dor (che son 2 cose differenti per 2 figure differenti).
Se prendiamo come metro il far crescere un sistema allora di mandati ce ne vogliono 4/5, il che significa tenere 15/20 anni un allenatore?
No, quello è il compito di un DOR che col campo non centra niente e che si deve occupare della crescita dell'intero bacino nazionale, dalle giovanili alla serie C.
L'allenatore della nazionale, quello che deve schierare i migliori possibili in campo e interagire con le franchigie durante l'anno, deve essere cambiato anche dopo 2 anni se non adeguato: 2 anni equivalgono a 2 campionati europei (il 6N è come se lo fosse).
Se ottiene miglioramenti si tiene, se i miglioramenti non ci sono avanti il prossimo.
Si parla di creare competizione in campo, in panchina no?
Come puoi pretendere miglioramenti se, anche dopo 30 sconfitte di fila, lo stipendio è assicurato?
E nel contempo perdi 4 anni, che nello sport ad alto livello è una quantità di tempo enorme se consideri che la carriera media di un giocatore forte dura 10/12 anni tra alti e bassi...
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 13:04
da oldprussians
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 13:35
da GrazieMunari
Diverse le cose interessanti, a partire dai modi aggressivi da sergente di ferro al fitness e work rate innalzati a dismisura, essenziali per difendere in quel modo.
Sarebbe stata la figura perfetta per il nostro movimento: con una marea di giovani forti emergenti e i più grandi a boccheggiare, a sensazione, della squadra di sabato, ne avremmo visti pochi in campo. E quelli che avremmo visto avrebbero avuto il sangue negli occhi...
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 13:56
da Nandino
Garry ha scritto: 23 feb 2020, 23:33
LOVOTTI; GEGA; CITTADINI; FUSER; BIAGI;
STEYN; MBANDÀ; PARISSE; GORI;
CANNA; VENDITTI; MCLEAN; BENVENUTI;
BISEGNI; PADOVANI
Riserve: GHIRALDINI; PANICO; CECCARELLI; FURNO; MINTO; BRONZINI;
ALLAN; CAMPAGNARO
Questa è una delle formazioni schierate nel primo anno di COS al Sei Nazioni (contro il Galles). Solo 5 su 23 hanno giocato ieri (altri 4 o 5 possono considerarsi nel giro azzurro), e non abbiamo come la Francia una Under 20 che fa sfracelli e vince titoli mondiali.
Non è normale
Gary, che cosa non e normale? In 4 anni, 10 dei 23 sono rimasti nel giro della nazionale e per questioni di eta, gli altri sono invecchiati e non ci sono più. Per me tutto normale, significa che il ricambio c'e. Senza polemica alcuna, vorrei capire l'anormalità di questo, secondo te.
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:03
da Garry
GrazieMunari ha scritto: 24 feb 2020, 13:00
Lo so Spear, è che per me confondete il ruolo di allenatore con quello di dor (che son 2 cose differenti per 2 figure differenti).
Se prendiamo come metro il far crescere un sistema allora di mandati ce ne vogliono 4/5, il che significa tenere 15/20 anni un allenatore?
No, quello è il compito di un DOR che col campo non centra niente e che si deve occupare della crescita dell'intero bacino nazionale, dalle giovanili alla serie C.
L'allenatore della nazionale, quello che deve schierare i migliori possibili in campo e interagire con le franchigie durante l'anno, deve essere cambiato anche dopo 2 anni se non adeguato: 2 anni equivalgono a 2 campionati europei (il 6N è come se lo fosse).
Se ottiene miglioramenti si tiene, se i miglioramenti non ci sono avanti il prossimo.
Si parla di creare competizione in campo, in panchina no?
Come puoi pretendere miglioramenti se, anche dopo 30 sconfitte di fila, lo stipendio è assicurato?
E nel contempo perdi 4 anni, che nello sport ad alto livello è una quantità di tempo enorme se consideri che la carriera media di un giocatore forte dura 10/12 anni tra alti e bassi...
Confondete i ruoli? Magari li confonderà Gavazzi, non noi. Il ruolo di O'Shea era quello, e l'ha assunto lui.
Un direttore tecnico la FIR lo ha già, ma grazie ad O'Shea è arrivato un certo Aboud e mi sembra già molto.
A me sembra che tu non abbia chiari certi meccanismi. La competizione per il posto di allenatore va fatta PRIMA di assumerlo. E' una decisione da prendere a tavolino, però ameno di tracolli paurosi, dopo lo devi lasciar lavorare, che competizione vuoi creare?
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:05
da jpr williams
GrazieMunari ha scritto: 24 feb 2020, 13:35Diverse le cose interessanti, a partire dai modi aggressivi da sergente di ferro
@Garry, c'è un altro sergente Hatmann per te a quanto pare!
GrazieMunari ha scritto: 24 feb 2020, 13:35E quelli che avremmo visto avrebbero avuto il sangue negli occhi...
Di questi tempi li avrebbero portati dritti alla Cecchignola...

Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:08
da Garry
jpr williams ha scritto: 24 feb 2020, 14:05
@Garry, c'è un altro sergente Hatmann per te a quanto pare!
Se avessi le qualità dietrologiche di qualche collega di questo bar, penserei che li crei tu per scagliarmeli contro

Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:12
da speartakle
speartakle ha scritto: 24 feb 2020, 12:27
GrazieMunari ha scritto: 23 feb 2020, 22:35
No meta, chiedevo perchè a livello di club a quello dello Stade e a quello degli Scarlets di quest'anno son bastati un paio di mesi per risollevare le rispettive squadre.
A livello di nazionali mi devo informare ma son sicuro ci siano altri esempi del genere che smentiscono totalmente l'idea che per cambiare una squadra ci vogliano 4/8/12 anni, tutto qui
io te lo dico, usare gli argomenti per farne una battaglia con garry non è che aggiunga molto.
c'è chi ti ha dato risposte diverse. che poi per risollevare una squadra vuol dire riportare ad un certo livello una squadra con un certo potenziale. Far crescere una squadra non vuol dire risollevarla.
Vedi Treviso, 2 anni per arrivare al terzo con buoni risultati, il quarto più deludente. Ma quella squadra è stata costruita non aveva il potenziale in partenza.
Puoi prendere il Giappone, ha fatto cicli di 4 anni per arrivare al Top alla coppa del mondo, prima con Jones poi con Joseph.
Dai lascia stare la conta degli anni. è strumentale solo epr dire avevo ragione io o tu.
Il concetto fondamentale è che se parti dal basso (Italia) e devi aumentare il tuo livello, ma questo dipende anche dalla qualità dei giocatori che vengono formati/equiparati (come la nazionale che non è un club) una condizione importante perchè ciò accada è che si lavori per un prolungato lasso di tempo con un quadro stabile e continuativo su più livelli (dal livello della formazione al livello dellea nazionale). L'allenatore della Nazionale per convenzione (o almeno lo vorremmo) sta a garantire che ciò accada.
non lo confondo, infatti l'ho scritto, forse per brevità non l'ho specificato.
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:30
da jpr williams
Garry ha scritto: 24 feb 2020, 14:08
jpr williams ha scritto: 24 feb 2020, 14:05
@Garry, c'è un altro sergente Hatmann per te a quanto pare!
Se avessi le qualità dietrologiche di qualche collega di questo bar, penserei che li crei tu per scagliarmeli contro
Eh, no, purtroppo sono skills che a noi mancano.

Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:33
da GrazieMunari
Garry ha scritto: 24 feb 2020, 14:03
GrazieMunari ha scritto: 24 feb 2020, 13:00
Lo so Spear, è che per me confondete il ruolo di allenatore con quello di dor (che son 2 cose differenti per 2 figure differenti).
Se prendiamo come metro il far crescere un sistema allora di mandati ce ne vogliono 4/5, il che significa tenere 15/20 anni un allenatore?
No, quello è il compito di un DOR che col campo non centra niente e che si deve occupare della crescita dell'intero bacino nazionale, dalle giovanili alla serie C.
L'allenatore della nazionale, quello che deve schierare i migliori possibili in campo e interagire con le franchigie durante l'anno, deve essere cambiato anche dopo 2 anni se non adeguato: 2 anni equivalgono a 2 campionati europei (il 6N è come se lo fosse).
Se ottiene miglioramenti si tiene, se i miglioramenti non ci sono avanti il prossimo.
Si parla di creare competizione in campo, in panchina no?
Come puoi pretendere miglioramenti se, anche dopo 30 sconfitte di fila, lo stipendio è assicurato?
E nel contempo perdi 4 anni, che nello sport ad alto livello è una quantità di tempo enorme se consideri che la carriera media di un giocatore forte dura 10/12 anni tra alti e bassi...
Confondete i ruoli? Magari li confonderà Gavazzi, non noi. Il ruolo di O'Shea era quello, e l'ha assunto lui.
Un direttore tecnico la FIR lo ha già, ma grazie ad O'Shea è arrivato un certo Aboud e mi sembra già molto.
A me sembra che tu non abbia chiari certi meccanismi. La competizione per il posto di allenatore va fatta PRIMA di assumerlo. E' una decisione da prendere a tavolino, però ameno di tracolli paurosi, dopo lo devi lasciar lavorare, che competizione vuoi creare?
Durante no?
Se fa schifo ce lo dobbiamo tenere perchè il contratto ormai è firmato?
Se i contratti iniziassero ad essere 2+2 secondo me si sveglierebbero.
2 anni li hai sicuri con opzione sugli altri 2: se la nazionale in campo al 6N migliora rimani, se i miglioramenti non ci sono avanti il prossimo
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:39
da Garry
Va bene, vuoi proprio che il rugby italiano sprofondi negli abissi delle Tier 3 o 4...
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:42
da GrazieMunari
Garry ha scritto: 24 feb 2020, 14:39
Va bene, vuoi proprio che il rugby italiano sprofondi negli abissi delle Tier 3 o 4...
Esagerato
Perchè dovrebbe succedere?
Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Inviato: 24 feb 2020, 14:43
da Garry
GrazieMunari ha scritto: 24 feb 2020, 14:33
Durante no?
Se fa schifo ce lo dobbiamo tenere perchè il contratto ormai è firmato?
Se i contratti iniziassero ad essere 2+2 secondo me si sveglierebbero.
2 anni li hai sicuri con opzione sugli altri 2: se la nazionale in campo al 6N migliora rimani, se i miglioramenti non ci sono avanti il prossimo
Tu vuoi proprio far arrabbiare metabolik.
Non siamo nel calcio, il nostro pallone è stato accidentalmente schiacciato e rimbalza male.
Proponi Zamparini al posto di Gavazzi e forse otterrai anche cambi di allenatore più rapidi, magari ogni anno.
Guarda che fatica stiamo facendo per trovare "il prossimo" e abbiamo dovuto tenerne uno ad interim