Permettimi alcune risposte rugbistiche alle tue considerazioni rugbistiche, tutto soggettivo sia chiaro...secondrow89 ha scritto:dove andiamo con scanavacca che non piazza?????? voi forse non avete capito che non è capace....e il nostro gioco si basa sui piazzati1!! con la nostra mischia che prende falli e pez che li trasforma in 3 punti.... al massimo scana potrebbe essere utilizzato con all'estrema bortolussi.
chi sostiene che sia piu giocatoredirugby, posso dire che è forse vero, che entra in ruck, è vero... ma le aperture in ruck non devono entrare...... mai..... chi dice che placca meglio, non direi.... placca duro, ma non meglio di pez, pez placca alle gambe e ribalta ( e rask non dirmi di no, vatti a rivedere come ha steso i gallesi con 4 placcaggi a ribaltare regolari) mentre scana placca duro ma ALTO. in definitiva scana secondo me doveva giocare centro... dico doveva perche ora non penso possa reinventarsi in un ruolo che non sia il 10....
1) Le aperture non devono entrare nelle ruck: chi l'ha detto ???
Hai visto per caso qualcuna delle ultime partite dei Crusaders??? Il giocatore che ha effettuato più grilli-talpa è stato Stephen Brett !!!
E poi per te passa quasi inosservato che Pepe è molto presente come sostegno: nella più bella meta nella storia del rugby italiano (almeno in quella recente ed in considerazine della forza degli avversari) Pepe tocca la palla tre volte in 20"......
2) E' vero che Pez è molto migliorato nei placcaggi: ma ne manca ancora qualcuno in più di Scanavacca; inoltre non è sempre detto che placcare alle caviglie sia meglio che placcare alto: questo lo insegnavano 30 anni fa; oggi, in tutti gli sport e quindi anche nel rugby, non si insegnano più idee fisse ma si insegna a "leggere" la situazione: talvolta è meglio placcare alle gambe (per esempio se il sostegno di chi ha la palla è lontano); in altre circostanze è meglio placcare alto, per esempio quando il sostegno è vicino oppure quando l'avversario con la palla è un buon off-loader oppure quando il placcatore "legge" di essere fisicamente superiore a chi ha la palla e può far diventare l'abbraccio-placcaggio un modo di togliergli l'ovale.