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Inviato: 17 apr 2007, 15:22
da user234483
zorrykid ha scritto:Soldatojocker ha scritto:Un Italiano???? Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.................
Per carità! Speriamo almeno in un equiparato
Eh, difficile, deve avere allenato almeno 3 anni in italia, ed avere almeno un cap sulla panchina della nazionale!
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Inviato: 17 apr 2007, 15:25
da ilgrongo
Un nome solo....
ORONZO CANA'
Con il suo 5-5-5 nel rugby sarebbe perfetto

Inviato: 17 apr 2007, 15:28
da Bartlebooth
Sole 24 h
17 aprile 2007
Rugby, il ct Berbizier lascia gli Azzurri in ottobre: «Una scelta di vita». Allenerà in Francia
di Giacomo Bagnasco
Una scelta di vita. Pierre Berbizier motiva così la decisione di lasciare l'incarico di ct dell'Italia del rugby subito dopo la Coppa del Mondo, in programma a settembre e ottobre. Il presidente federale Giancarlo Dondi ha provato a convincerlo, mettendo sul piatto anche un consistente aumento dell'ingaggio, ma non c'è stato niente da fare. Le voci su un possibile ritorno in patria di Berbizier, magari per condurre l'operazione rilancio di una società gloriosa come il Racing Club di Parigi, attualmente in seconda divisione, circolavano da tempo. Si pensava, però, che gli straordinari risultati ottenuti nell'ultimo Sei Nazioni (prima vittoria esterna, prima doppietta di successi, miglior piazzamento raggiunto nel torneo dagli Azzurri con il quarto posto) potessero convincere il ct a rimanere per proseguire il cammino e centrare nuovi obiettivi.
Sulle scelte di vita, legate probabilmente anche a una famiglia rimasta in Francia, c'è poco da discutere.
Si può solo sperare che la scelta dell'uomo di Saint Gaudens non sia stata influenzata da altri fattori, per esempio da una valutazione non propriamente positiva dell'intero movimento rugbystico italiano, e non solo di quanto ruota attorno alla Nazionale.
Di sicuro, adesso - a meno di cinque mesi dall'inizio della Coppa del Mondo - si apre una fase delicata. A Berbizier, in prima battuta, e ai giocatori spetta il compito di mantenere il 100% di concentrazione su un impegno di fondamentale importanza e su un traguardo, l'accesso ai quarti, che rappresenterebbe una nuova, prestigiosissima prima volta. Alla federazione tocca scegliere il nuovo ct: meglio se in tempi brevi, per stroncare sul nascere tormentoni di vario genere. Secondo Dondi, sarà nuovamente un "latino". In altri termini, probabilmente un francese, senza chiudere del tutto la porta a una soluzione italiana.
Vada come vada, sull'addio di Pierre resta da pronunciare una sola parola di commento: peccato.
La sottolineatura è mia

Inviato: 17 apr 2007, 15:33
da halfback
Posso fare i miei complimenti a Willimoski? Da acuto osservatore qual è, a mio parere ha proprio fissato il prototipo di tecnico che da noi potrebbe andare.
Un francese vecchio stampo, carattere del buon padre di famiglia e gran conoscitore del rugby, ma ancorato ad una concezione lineare e semplice del gioco.
Magari anche Willi ha avuto occasione di avvicinare Charreyre dopo l'eccellente esibizione di Parma nel settembre 2002 (ITA-ROM per le qualificazioni mondiali). Al Lanfranchi Charreyre diede una colossale lezione a Kirwan su come si ottimizza il materiale umano che si ha a disposizione. Nel dopo partita, la sua faccia da contadino francese di sani principi e le sue lapidarie dichiarazioni chiarirono tutto: "Difesa, difesa, difesa" e "Sostegno, sostegno, sostegno".
Sembrava di sentir parlare Georges Coste ...
I romeni lo mandarono via dopo la RWC del 2003 - chissà che si aspettavano - e non so che cosa stia facendo adesso: ma il tipo è sicuramente quello giusto.
Inviato: 17 apr 2007, 15:34
da ilgrongo
Forse non sono informato ma mi chiedevo se l'allenatore dell'Inghilterra campione del mondo è ancora a spasso ?
In tal caso, se fossi Dondi, spenderei qualche soldino in più e farei di tutto per prenderlo.
A mio modestissimo avviso, serve non solo una persona tecnicamente preparata, ma anche di grande carisma, che contribuisca ad aumentare la credibilità ed il rispetto che quest'anno la nazionale ha cominciato a guadagnarsi sia in Italia rispetto ai nostri media, che all'estero nei confronti di tutto il movimento.
Inviato: 17 apr 2007, 15:43
da Willimoski
ilgrongo ha scritto:Forse non sono informato ma mi chiedevo se l'allenatore dell'Inghilterra campione del mondo è ancora a spasso ?
In tal caso, se fossi Dondi, spenderei qualche soldino in più e farei di tutto per prenderlo.
A mio modestissimo avviso, serve non solo una persona tecnicamente preparata, ma anche di grande carisma, che contribuisca ad aumentare la credibilità ed il rispetto che quest'anno la nazionale ha cominciato a guadagnarsi sia in Italia rispetto ai nostri media, che all'estero nei confronti di tutto il movimento.
Nn credo che Woodward sarebbe adatto: una stella di quel genere sarebbe sbagliata: lacererebbe l'ambiente.
I migliori allenatoril'Italia li ha avuti da allenatori stimati nell'ambiente ma poco conosciuti al di fuori come Fourcade e Costes che non dalle stelle (come Johnstone e Woodward).
Berbizier era un caso particolare, a metà dei due.
Ripeto io proporrei Charreyre.
La romania lo licenzio per una sola partita sfortunata, quella di Lisbona persa 18-16 ma il suo lavoro ha dato grandi risultati anche dopo.
Inviato: 17 apr 2007, 15:47
da gransoporro
Clive Woodward viene se gli si da carta bianca su:
giocatori della nazionale
struttura dei tornei
struttura delle giovanili
£1M di stipendio piu` £5M per le infrastrutture richieste.
E a Dondi e co che gli resta da gestire?
Sir Clive Woodward, lui si` e` un dirigista!!! Se leninista, non so. Adesso e` il capo della programmazione degli atleti di elite per le olimpiadi del 2012 del comitato olimpico del regno unito.
Inviato: 17 apr 2007, 16:00
da Willimoski
Charreyre risulta essere "asessor tecnico" (come collaboratore della selezione provinciale del tucuman), oltre che allenatore della selzioen del languedoc.
Risulta comunque sempre nello staf tecnico della FFR
Fu allenatore della spagan per pochi giorni a Gennaio2 004, ma riununcio per dievrgenze con il boss della fed. Spagnola Epalza. Non allenò neppure la squadra.
http://www.urtuc.org.ar/selecciones/seleccion.html
Inviato: 17 apr 2007, 16:01
da Willimoski
Charreyre risulta essere "asessor tecnico" (come collaboratore) della selezione provinciale del tucuman), oltre che allenatore della selzioen del languedoc.
Risulta comunque sempre nello staf tecnico della FFR
Fu allenatore della spagna per pochi giorni a Gennaio 2004, ma rinuncio per divergenze con il boss della fed. Spagnola Epalza. Non allenò neppure la squadra.
http://www.urtuc.org.ar/selecciones/seleccion.html[/quote]
Inviato: 17 apr 2007, 16:16
da lupobravi
Penso proprio che sarebbe bene conoscere al più presto il nome del nuovo allenatore, terrebbe, se mai ce ne fosse bisogno, i giocatori ancora di più concentrati verso il cammino dei mondiali, si farebbe lui stesso un'idea più approfondita della realtà italiana, e si arriverebbe al dopo mondiale con un allenatore che già può avere le idee chiare. Per BBZ che dire, chapeau!
Inviato: 17 apr 2007, 16:20
da riccio
Marcello Loffreda è il mio candidato da sempre (esiste un altro Thread sullo stesso argomento di qualche mese fa). Mi direte che è in predicato di allenare Leicester per la prossima stagione. Ma di fronte ad una possibile tripla di vittorie per i verdi bianchi e rossi c'è lo stesso bisogno di cambiare coach?
Chi mi dice qualcosa?
Inviato: 17 apr 2007, 16:23
da Shye
Per quello che ne so ha già firmato..se sbaglio prendetemi pure a sassate (user, non dire niente

)
Inviato: 17 apr 2007, 16:40
da pam
Bartlebooth ha scritto:Sole 24 h
17 aprile 2007
Rugby, il ct Berbizier lascia gli Azzurri in ottobre: «Una scelta di vita». Allenerà in Francia
di Giacomo Bagnasco
Una scelta di vita. Pierre Berbizier motiva così la decisione di lasciare l'incarico di ct dell'Italia del rugby subito dopo la Coppa del Mondo, in programma a settembre e ottobre. Il presidente federale Giancarlo Dondi ha provato a convincerlo, mettendo sul piatto anche un consistente aumento dell'ingaggio, ma non c'è stato niente da fare. Le voci su un possibile ritorno in patria di Berbizier, magari per condurre l'operazione rilancio di una società gloriosa come il Racing Club di Parigi, attualmente in seconda divisione, circolavano da tempo. Si pensava, però, che gli straordinari risultati ottenuti nell'ultimo Sei Nazioni (prima vittoria esterna, prima doppietta di successi, miglior piazzamento raggiunto nel torneo dagli Azzurri con il quarto posto) potessero convincere il ct a rimanere per proseguire il cammino e centrare nuovi obiettivi.
Sulle scelte di vita, legate probabilmente anche a una famiglia rimasta in Francia, c'è poco da discutere.
Si può solo sperare che la scelta dell'uomo di Saint Gaudens non sia stata influenzata da altri fattori, per esempio da una valutazione non propriamente positiva dell'intero movimento rugbystico italiano, e non solo di quanto ruota attorno alla Nazionale.
Di sicuro, adesso - a meno di cinque mesi dall'inizio della Coppa del Mondo - si apre una fase delicata. A Berbizier, in prima battuta, e ai giocatori spetta il compito di mantenere il 100% di concentrazione su un impegno di fondamentale importanza e su un traguardo, l'accesso ai quarti, che rappresenterebbe una nuova, prestigiosissima prima volta. Alla federazione tocca scegliere il nuovo ct: meglio se in tempi brevi, per stroncare sul nascere tormentoni di vario genere. Secondo Dondi, sarà nuovamente un "latino". In altri termini, probabilmente un francese, senza chiudere del tutto la porta a una soluzione italiana.
Vada come vada, sull'addio di Pierre resta da pronunciare una sola parola di commento: peccato.
La sottolineatura è mia

Scusa Bartlebooth, ma le affermazioni del Sig. Bagnasco suonano come un'offesa all'intelligenza di PB. Cosa vuol dire "un avlutazione non proprio positiva dell'intero...ecc..."?. Forse che PB è venuto senza sapere chi siamo e cosa facciamo? Forse che è venuto credendo di allenare la Francia o l'Inghilterra o la NZ? Ma per favore... Se vogliamo fare dell ecritiche al ns movimento abbiamo il coraggio di farle apertamente e seriamente, che senz'altro da migliorare c'è ancora molto, ma strumentalizzare la scelta di PB per delle dietrollgie del cappero non mi pare il caso!
Dal momento in cui si è inizato ad associare il nome di PB al Metro Racing, si è capito che era andato, per una serie infinita di buone ragioni. Il MRParis è stato acquistato dal "clone" di Guazzini (stesse origini italiane, stesso successo imprenditoriale ante-rugby, stessa ambizione di far crescere un emblema dal passato prestigioso), che ha subito messo in campo una campagna acquisti importante, anzi importantissima! Con i due nomi italiani, molto stimati da PB, al centro delle voci di mercato, quest'impressione della scelta di PB era ormai palese, rimaneva solo il dubbio che il MRParis rimanesse o meno in ProD2 (unica richiesta imprescindibile per poter risalire rapidamente in Top14). Assolta questa formalità la cosa si è conclusa. Dopo aver conquistato Roma, si può biasimare un uomo perchè ambisce a conquistare Parigi? Direi proprio di no!
Pertanto sono convintissimo che Dondi abbia giocato tutte le sue carte e fatto cantare tutte le sue sirene, ma senza chance di fermare il ns.
Io mi sento solo di ringraziare PB per quello che ha fatto, per ciò che ci ha aiutato a fare e sono convinto che la sua eredità non andrà persa. I ns giocatori hanno capito e vissuto cose che non dimenticheranno mai e per questo l'aver avuto PB vuol dire aver capitalizzato enormemente sulla ns capacità di affrontare chiunque.
Ora, la vera scocciatura non ce l'ha Dondi, ma il sottoscritto, che dovrà dissotterrare contro Bacioci, Bob, Yeti, Jaco & Co. annose parabole di guidatori e cacciaviti, di potenza maori e french flair...e tutto quanto ci fa accapigliare
Comunque grazie a PB, dirò anche grazie a Dondi (sì sì!) per avercelo portato, e prego Dio che ci guardi per la prossima scelta.
pam
P.S. Sono strasicuro della profesisonalità di PB nel seguire la squadra fino al mondiale, come apprezzo che la decisione sia stata presa ora perchè c'è il tempo affinchè la scelta futura possa affiancarsi a PB da giugno ad ottobre...
Inviato: 17 apr 2007, 16:43
da bajun
Bartlebooth ha scritto: Si può solo sperare che la scelta dell'uomo di Saint Gaudens non sia stata influenzata da altri fattori, per esempio da una valutazione non propriamente positiva dell'intero movimento rugbystico italiano, e non solo di quanto ruota attorno alla Nazionale.
Siccome la dietrologia è una vocazione

, e la "caccia alla federazione" un bellissimo sport

,non posso evitare di far notare che sabato, stesso giorno del colloquio BBZ-Dondi, la federazione ha dato una spallata alla presenza di italiani di formazione nelle squadre del S10.
Inviato: 17 apr 2007, 16:59
da riccio
Se Loffreda non è più disponibile, voglio un francese solo loro funzionano da noi.
Non è un analisi molto tecnica ma quelle non le so fare.
L'assistente di Laporte che non mi ricordo in questo momento come si chiama (no Maso l'altro coi baffi).
E di Jean Claude Skrela che ne pensate?