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Inviato: 28 ago 2007, 10:13
da Shye
Concordo Bafardello..qui ci vuole una mossa coraggiosa a rischio di mandare un po' a puttane un paio di 6N.
Scegliamo un benedetto MA giovane ed italiano qualsiasi da affiancare a Picone e buttiamoli nella mischia, con un po' di fiducia e tempo per migliorare. E magari tra 3 anni ci troveremo 2 ottimi giocatori, non due fenomeni ma probabilmente meglio delle opzioni attuali.
Inviato: 28 ago 2007, 10:22
da luqa
Forse ai citati giovani non farebbe nemmeno male avere l'occasione di giocare un po' di più a livello di club/selezione contro avversari professionistici di livello. E si torna al solito problema del nostro campionato.
Mirko Bergamasco e Parisse hannotratto giovamento dall'essere andati allo Stade, ma già prima avevano potuto giocare in squadre dilivello.
I posti in Nazionale non sonotanti, e i giovani dovrebbero giocare tutti.
Quella nazionale A e quelle Selezioni forse potrebbero essere usate diversamente.
Inviato: 28 ago 2007, 12:15
da rugbytv
faccio presente anche di ricordare le prime prestazioni, non dico incolore, ma proprio scandalose, di BergaMirko.
Adesso è un giocatore straordinario, ma le prime partite commetteva molti errori.
Gli hanno dato la possibilità di sbagliare, ma sbagliare giocando, che cambia molto!
Ha giocato, ha sbagliato, e adesso ci troviamo un super centro!
Inviato: 28 ago 2007, 12:31
da Bafardello
Volevo dire Bergamirko scusate
Inviato: 28 ago 2007, 12:44
da inollum
Tanto per girare il coltello nella piaga, ecco quello che fa l'Australia, si porta in Francia un 21enne senza caps:
http://www.planetrugby.com/Story/0,1825 ... 48,00.html
Credo che sia fondamentale che chi allena la nazionale abbia davanti un orizzonte temporale medio-lungo in modo che sia motivato a valorizzare i giovani, cominciando dalla mediana.
Inviato: 28 ago 2007, 12:57
da Rugby-Tv
Ma di Enrico Ceccato del San Marco cosa mi dite?.
Ne ho sentito parlare molto bene, solo che un avolta ho letto che per lui il rugby non lo mette al primo piano.
Inviato: 28 ago 2007, 13:33
da riccio
Penso che visto che si sta chiudendo un ciclo, quello del piccolo grande uomo BBZ, inevitabilmente chiunque cominci l'altro dovrà fare i conti con rinnovamenti e ricerca di talenti nuovi. Casomai il problema è mantenere l'assetto attuale con innesti nuovi, cosa più facile se alla guida della nazionale ci sarà uno che la pensa nello stesso modo del mon petit Asterix.
Inviato: 28 ago 2007, 15:58
da rugbytv
Beh la struttura della squadra c'è, si dovranno fare degli aggiustamenti, ma non penso ci saranno stravogimenti mostruosi!
Inviato: 28 ago 2007, 17:16
da mc_leuz
rugbytv ha scritto:Quello che mi chiedo io è perchè il CT nel momento della convocazione dei 40 non abbia pensato che invece di convocare Burton e fargli fare il raduno premondiale, sapendo già che non era a livello per fare un mondiale, non abbia pensato di chiamare Marcato
Immagino sia andata proprio così (ma a nomi invertiti).
Marcato aveva avuto occasione di vederlo più volte (sia nel gruppo della naz. maggiore che della A). Conoscendolo ha ritenuto che non fosse al livello richiesto di fare il mondiale e non l'ha portato neanche nei 40.
Si è guardato intorno e oltre ad Orquera (che nella A si è messo in luce più di Marcato) deve essersi chiesto :'' E mo' chi posso testare?'' E ha pescato Burton verificando che anch'esso pur essendo un buon giocatore non è a livello per il mondiale (ed è stato quindi tagliato dai 40).
Avanti il prossimo.
Inviato: 28 ago 2007, 17:24
da mc_leuz
luqa ha scritto:Forse ai citati giovani non farebbe nemmeno male avere l'occasione di giocare un po' di più a livello di club/selezione contro avversari professionistici di livello. E si torna al solito problema del nostro campionato.
Concordo.
Per rimanere su Marcato (ma il discorso è generale) spero innanzitutto riesca ad affermarsi nel club (più di quanto abbia fatto quest'anno). Poi dovrebbe sperare che il Benetton si renda più competitivo per poter competere a livello europeo oppure cercarsi/meritarsi un ingaggio in una squadra estera più forte (e anche lì cercare di imporsi o quanto meno di competere per il posto).
Non è la nazionale maggiore che deve far crescere i ragazzi.
è una questione di kili
Inviato: 29 ago 2007, 9:52
da spicci
mc_leuz ha scritto:
Concordo.
Per rimanere su Marcato (ma il discorso è generale)
Non sai con quanta tristezza, conoscendolo, scrivo quanto segue:
nel rugby moderno un'apertura di grande tecnica, ma leggera come Marcato, deve avere tanta tanta fortuna per affermarsi a livello internazionale.
Purtroppo le energie cinetiche in campo sono aumentate in modo sostanziale, del resto, proprio il BergaMirko nazionale, da quando ha incamerato una decina di chili in Francia, ah fatto il salto di qualità da campione a campionissimo.
RE: è una questione di kili
Inviato: 29 ago 2007, 16:14
da Mero
Massimo rispetto per Mirko Bergamasco, ottimo giocatore, ma ne state parlando come se fosse un Mortlock o un De Villiers...andiamoci piano con i giudizi...
Re: RE: è una questione di kili
Inviato: 29 ago 2007, 16:22
da Shye
Mero ha scritto:Massimo rispetto per Mirko Bergamasco, ottimo giocatore, ma ne state parlando come se fosse un Mortlock o un De Villiers...andiamoci piano con i giudizi...
Concordo..secondo me i nostri 2 centri (pur essendo 2 ottimi giocatori) sono un po' sopravvalutati, anche se bisogna dire che Bergamirko ha fatto un fantastico 6N 2006.
RE: Re: RE: è una questione di kili
Inviato: 29 ago 2007, 16:55
da GiorgioXT
Mah ... riguardo a Marcato, ha certamente sofferto una forma non buona ad inizio stagione, ma quando è entrato a regime -per esempio nelle semifinali- ha cambiato in meglio il gioco della Benetton.
Credo anche che Berbizier abbia una sua strategia per il mondiale : quella di giocare SENZA una apertura nel senso concepito dalle altre squadre... secondo me BBZ ha ragionato "in Italia abbiamo aperture buone ma non eccelse, proviamo a spostare da lì il centro del gioco" con l'Irlanda ha funzionato...
Pensando al futuro ...forse più ancora dei citati Rubini, Duca e Wilson, le aperture della finale U19 di quest'anno, Calandro e Favaretto , entrambe 89 hanno delle grandi possibilità davanti a loro.
Re: RE: è una questione di kili
Inviato: 29 ago 2007, 17:06
da Bafardello
Mero ha scritto:Massimo rispetto per Mirko Bergamasco, ottimo giocatore, ma ne state parlando come se fosse un Mortlock o un De Villiers...andiamoci piano con i giudizi...
Chi?? dove???
Io leggo solo che viene preso ad esempio per indicare un giocatore che è molto migliorato giocando gare prestigiose con nazionale e club