forum.rugby.it

Emy77 ha scritto:Come ha accennato user, per far sì che le cose potessero funzionare ci vorrebbero un impegno e una sinergia tra realtà politiche di vario genere che manco in sogno potrebbero essere realizzate: stadi, trasporti, accoglienza, sarebbe tutto da mettere a punto. E per cosa? ti chiederebbero gli organi preposti, per un mondiale di uno sport del quale in Italia il 99% della popolazione ignora l'esistenza del massimo campionato?

Io andrei a vedermele anche tutte le partite se avessi il teletrasporto e il dono dell'ubiquità, ma obiettivamente se dovessi essere tra chi decide, ora come ora non lo darei il mondiale all'Italia.

son d'accordo su tutto, tranne forse sull'ultima frase. Infatti chi assegna il mondiale magari non conosce bene la situazione esatta che c'e' oggi (e probabilmente e' anche giusto cosi'), ma si basa sul progetto che viene presentato (oltre che su orientamenti politici). In pratica se nel progetto si presenta la volonta' di creare una rete di trasporto che anche adesso non esiste, per loro puo' essere sufficiente. La rogna diventa poi interna al paese, per rendere quella promessa di progetto una realta'.

user234483 ha scritto: La rogna diventa poi interna al paese, per rendere quella promessa di progetto una realta'.

E qui casca l'asino, e anche la mucca, il bue e il toro!

se si fanno male e vanno abbattuti, almeno mucca e bue son buoni da mangiare...

okok, questa era triste, ma ho fame

Beh signori, si possono sollevare dubbi e lacune tecniche da qui all'eternità però se una candidatura dell'Italia ad ospitare i mondiali dello sport che amiamo viene considerata in questo modo dagli stessi appassionati italiani poi non ci lamentiamo se le varie edizioni vengono assegnate al Giappone, alla Nuova Zelanda, all'Australia, al Sud Africa, ecc. Non ci lamentiamo se le organizzano sempre in posti lontanissimi e non riusciamo ad andare a vedere una partita dal vivo allo stadio. Non ci lamentiamo se per vedre le partite in diretta dobbiamo alzarci alle 3 o alle 4 del mattino. E soprattutto non ci lamentiamo della FIR dicendo che la nostra Federazione non ha la volontà di organizzare, le idee, il coraggio, il peso politico, ecc.

morning_star ha scritto:Beh signori, si possono sollevare dubbi e lacune tecniche da qui all'eternità però se una candidatura dell'Italia ad ospitare i mondiali dello sport che amiamo viene considerata in questo modo dagli stessi appassionati italiani poi non ci lamentiamo se le varie edizioni vengono assegnate al Giappone, alla Nuova Zelanda, all'Australia, al Sud Africa, ecc. Non ci lamentiamo se le organizzano sempre in posti lontanissimi e non riusciamo ad andare a vedere una partita dal vivo allo stadio. Non ci lamentiamo se per vedre le partite in diretta dobbiamo alzarci alle 3 o alle 4 del mattino. E soprattutto non ci lamentiamo della FIR dicendo che la nostra Federazione non ha la volontà di organizzare, le idee, il coraggio, il peso politico, ecc.

Sottoscrivo........dove devo firmare?

Giusto per saperne qualcosina di più e avere qualcosa da commentare poi, vi segnalo direttamente dal sito della FIR:
Roma - Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi parla per la prima volta, ai microfoni de La7, della candidatura italiana alla Rugby World Cup 2015/2019. Intervistato da Paolo Cecinelli, la voce degli incontri della Nazionale nell'RBS 6 Nazioni e nei Cariparma Test Match, il presidente federale ripercorre le tappe che hanno portato alla candidatura italiana. L'intervista andrà in onda domani, venerdì 25 luglio alle ore 12.55, all'interno del TG La7.

Sono curioso di sentire cosa dice.

morning_star ha scritto:Beh signori, si possono sollevare dubbi e lacune tecniche da qui all'eternità però se una candidatura dell'Italia ad ospitare i mondiali dello sport che amiamo viene considerata in questo modo dagli stessi appassionati italiani poi non ci lamentiamo se le varie edizioni vengono assegnate al Giappone, alla Nuova Zelanda, all'Australia, al Sud Africa, ecc. Non ci lamentiamo se le organizzano sempre in posti lontanissimi e non riusciamo ad andare a vedere una partita dal vivo allo stadio. Non ci lamentiamo se per vedre le partite in diretta dobbiamo alzarci alle 3 o alle 4 del mattino. E soprattutto non ci lamentiamo della FIR dicendo che la nostra Federazione non ha la volontà di organizzare, le idee, il coraggio, il peso politico, ecc.

Mica lo dobbiamo organizzare e realizzare io, te e i forumisti il mondiale (magari!)!
Semplicemente e soprattutto razionalmente, non sono il rugby italiano, la FIR e i suoi appassionati a non essere pronti (figuriamoci!), ma l'Italia in generale, compresa quella che dovrebbe metterci risorse, delibere e progetti per fare quanto necessario: purtroppo il grosso del lavoro non è candidarsi, è tutto il resto!

morning_star ha scritto:Beh signori, si possono sollevare dubbi e lacune tecniche da qui all'eternità però se una candidatura dell'Italia ad ospitare i mondiali dello sport che amiamo viene considerata in questo modo dagli stessi appassionati italiani poi non ci lamentiamo se le varie edizioni vengono assegnate al Giappone, alla Nuova Zelanda, all'Australia, al Sud Africa, ecc. Non ci lamentiamo se le organizzano sempre in posti lontanissimi e non riusciamo ad andare a vedere una partita dal vivo allo stadio. Non ci lamentiamo se per vedre le partite in diretta dobbiamo alzarci alle 3 o alle 4 del mattino. E soprattutto non ci lamentiamo della FIR dicendo che la nostra Federazione non ha la volontà di organizzare, le idee, il coraggio, il peso politico, ecc.

Sante parole.
Mi sembra che nessuno dei forumisti si sia accorto che l'Italia ha organizzato con enorme successo le Olimpiadi Invernali pochi mesi fa. E che la macchina organizzativa dietro quell'evento verrà pesantemente coinvolta nell'eventuale organizzazione della RWC. Ma si sa, noi Italiani siamo specialisti nel piangerci addosso: "chiagni e fotti" è un proverbio napoletano ma si addice alla quasi totalità degli italiani.

in italia sono stati organizzati olimpiadi mondiali , europei
di calcio, pallavolo, nuoto, sci, ciclismo atletica..etc etc..

per quale motivo siamo geneticamente incapaci di organizzare un evento sul rugby?

Anche volendo fare finta che in italia si organizza tutto senza problemi e tutto funziona, per un mondiale di rugby secondo me rimane comunque ed è pesante il problema del pubblico: voi pensate davvero che si riuscirebbe a riempire gli stadi e quindi a rendere il mondiale una cosa redditizia o almeno non in tragica perdita? E' proprio un fatto numerico: non si parla di palazzetti e piscine, ma di stadi da 30.000 posti in su, sparsi per la penisola, per un mese! E immagino che questi conti se li faccia anche chi dovrebbe investire, che si tratti di pubblico o privato.
Il massimo campionato ha la stessa visibilità e pubblico di un'infima categoria di calcio, idem gli ascolti di quel poco che fanno vedere su Sky, in Europa le nostre squadre di club sono poco più (o anche meno a volte) che materassi e la maggioranza degli italiani ancora confonde il rugby con il football americano, pensando che sia quella cosa che si gioca con i caschi e le imbottiture: prima di organizzare un mondiale secondo me ce n'è ancora da fare alla base per decenni.
Va bene la nazionale che tira e che fa sì che per un mesetto ogni anno si parli di rugby come della terra promessa, come di uno sport bellissimo, come dello sport dei bei figlioli, del terzo tempo e della birra, ma francamente mi pare pochetto per poter dare il via ad una proficua organizzazione di un mondiale.
Non voglio passare per una che non vuole il mondiale in italia, ci mancherebbe! Semplicemente se ci penso e vado oltre l'euforia della cosa in sè, vedo tanti (troppi) ostacoli, di vario genere. Tutto qui.

Emy77 ha scritto: ...voi pensate davvero che si riuscirebbe a riempire gli stadi ...

Per questo sarebbe meglio organizzarli nel 2019, l'interessa verso il rugby in Italia cresce anno dopo anno, ad oggi il Flaminio con una tribuna aggiuntiva non è più sufficiente ad ospitare tutti gli spettatori per il 6N, 5 anni fa anche con 10.000 tifosi ospiti non si rimpiva lo stadio.
Io credo che con una politica mirata di espansione della base e del pubblico televisivo in 11 anni si potrebbero ottenere dei risultati che 10 anni fa sarebbero stati impensabili. Non dico di fare il tutto esaurito sempre come il Francia, però tra tanti curiosi e appassionati Italiani e tanti stranieri che potranno abbinare alle partite di rugby un bel viaggetto nella penisola allo stadio ci potrebbe andare tanta gente.

Mah, forse a qualcuno sfugge un particolare. Gli stadi non li dobbiamo riempire solo di italici spettatori. Credete che francesi, inglesi, irlandesi, scozzesi, gallesi, rumeni e, perché no, americani, australiani, sudafricani ecc.ecc. non sfrutterebbero la "scusa" dei mondiali per organizzarsi una bella vacanza in Italia? Avete presente l'invasione durante il 6N? Sarà ancora "peggiore" nel caso dei mondiali...

Hai ragione. Infatti al riguardo sono tra i "possibilisti". Mi rendo conto del fondamento delle obiezioni che sono state poste rispetto alla possibile mancanza di pubblico, ma arrendersi a questo tipo di pessimismo significherebbe dire che i mondiali li possono solo organizzare quelle 5-6 nazioni che li hanno organizzati sinora, bisogna provare e, perchè no, rischiare.

ItalianRugbyFriends ha scritto:Mah, forse a qualcuno sfugge un particolare. Gli stadi non li dobbiamo riempire solo di italici spettatori. Credete che francesi, inglesi, irlandesi, scozzesi, gallesi, rumeni e, perché no, americani, australiani, sudafricani ecc.ecc. non sfrutterebbero la "scusa" dei mondiali per organizzarsi una bella vacanza in Italia? Avete presente l'invasione durante il 6N? Sarà ancora "peggiore" nel caso dei mondiali...

Certo ma, anche qui volendo tralasciare le "piccole" lacune italiane in quanto a trasporti, ospitalità e quant'altro, si parla sempre di un mese intero e di città diverse distanti tra loro centinaia di km e non sempre ben collegate (eufemismo): puoi fare il pienone a Roma, a Firenze, ma poi? E in ogni caso non è che da oltre oceano possono arrivare migrazioni epocali: si parla di qualche migliaio di persone.
Viste le capienze degli stadi i conti andrebbero fatti principalmente con gli italiani e quelli mancano all'appello.

Ah, nessuno fa più il giochino degli stadi? Ieri in una vivace seduta di messenger con il sommo giongeffri ci siamo messi a proporre, confrontare e vagliare, ma tra piste di atletica, misure non regolari, problemi logistici e prospettive di pubblico ci siamo trovati un po' in difficoltà: qualcuno ha idee?
Perchè questi milioni di tifosi che verranno, da qualche parte bisogna mandarli a veder le partite!

Emy77 ha scritto:
Certo ma, anche qui volendo tralasciare le "piccole" lacune italiane in quanto a trasporti, ospitalità e quant'altro,

Emy, ero a Parigi per la finale del Mondiale e i francesi hanno pensato di piazzarci in mezzo un bello sciopero duro dei trasporti. Non andavano mezzi di superficie, metro e neppure i treni x gli aeroporti. Secondo te c'è stato UNO dei presenti che abbia parlato della cosa?
Se ci ripenso, mentre dovevo girare in taxi (impossibii da trovare) o mentre viaggiavo spiaccicato nella METRO speciale allestita da Gare de Nord allo Stadio, mi girano ancora le p...e, ma non è quello il ricordo che ho dei bellissimi mondiali di Francia.
Per non parlare dei pessimi ristoranti trovati nelle 2 settimane trascorse in Francia, dei prezzi esosi dei parcheggi di Marsiglia, dei dispetti all'auto e quant'altro. Insomma, non crediamo che solo in Italia le cose non funzionino al meglio. Te lo dice uno che ha vissuto a lungo all'estero.