forum.rugby.it

No, vedere i tifosi di Rovigo che scaricano le colpe me li fa girare a elica. Scusate, ma ste cose proprio non mi vanno giù.
Prima di dare la colpa alla Celtic o a chi volete darla almeno CERCATE di mettere la squadra migliore nei due match in cui le possibilità di vittoria ci sono.
Io con questo non voglio godere delle due sconfitte di Rovigo, ma sono contento per i baschi: se andate a guardarvi le formazioni che hanno schierato in Amlin e in Campionato vedrete che hanno sempre usato la squadra migliore possibile. Hanno preso bastonate lo stesso da Perpignan e Worcester? Sì, ma hanno vinto con merito le partite che potevano vincere.
Cari tifosi del Rovigo, prima di parlare di Celtic, di Eccellenza che non va bene e altro, provate a guardare le formazioni che il vostro staff ha messo in campo: contro gli spagnoli dov'era Basson? Dov'era Duca? Dov'era Seveali'i? Tutti fuori o in panchina! Un Rovigo "normale" avrebbe battuto Gernika, magari con qualche problema, ma almeno 8 punti li avrebbe portati a casa. Ma io mi chiedo perché, nella vetrina più importante che ci si possa permettere ancora (Challenge) si vada allo sbaraglio. Perdere male con inglesi e francesi ci sta, mandare il Rovigo B in campo (l'avete chiamato voi così) assolutamente no. A me hanno sempre insegnato che il rispetto dell'avversario consiste anche nel poterlo affrontare nelle migliori condizioni possibili, soprattutto se la differenza con esso non è propriamente abissale.
Io mi chiedo, a volte, con che coraggio si possa parlare quando sarebbe meglio stare zitti..

loverthetop_86 ha scritto:No, vedere i tifosi di Rovigo che scaricano le colpe me li fa girare a elica. Scusate, ma ste cose proprio non mi vanno giù.
Prima di dare la colpa alla Celtic o a chi volete darla almeno CERCATE di mettere la squadra migliore nei due match in cui le possibilità di vittoria ci sono.
Io con questo non voglio godere delle due sconfitte di Rovigo, ma sono contento per i baschi: se andate a guardarvi le formazioni che hanno schierato in Amlin e in Campionato vedrete che hanno sempre usato la squadra migliore possibile. Hanno preso bastonate lo stesso da Perpignan e Worcester? Sì, ma hanno vinto con merito le partite che potevano vincere.
Cari tifosi del Rovigo, prima di parlare di Celtic, di Eccellenza che non va bene e altro, provate a guardare le formazioni che il vostro staff ha messo in campo: contro gli spagnoli dov'era Basson? Dov'era Duca? Dov'era Seveali'i? Tutti fuori o in panchina! Un Rovigo "normale" avrebbe battuto Gernika, magari con qualche problema, ma almeno 8 punti li avrebbe portati a casa. Ma io mi chiedo perché, nella vetrina più importante che ci si possa permettere ancora (Challenge) si vada allo sbaraglio. Perdere male con inglesi e francesi ci sta, mandare il Rovigo B in campo (l'avete chiamato voi così) assolutamente no. A me hanno sempre insegnato che il rispetto dell'avversario consiste anche nel poterlo affrontare nelle migliori condizioni possibili, soprattutto se la differenza con esso non è propriamente abissale.
Io mi chiedo, a volte, con che coraggio si possa parlare quando sarebbe meglio stare zitti..

che l'abbassamento di livello del campionato abbia delle ripercussioni sui risultati europei in generale ci sta. che abbia delle ripercussioni su rovigo non ci sta. rovigo in europa non ha mai ingranato. se ipotizziamo che l'anno migliore delle squadre italiane in challenge, 2008 2009, coincida anche con il punto più alto del livello del campionato italiano rispetto al resto d'europa, le italiane conquistarono 10 vittorie su 24 e di cui una sola da rovigo. questo dato mi pare significativo di come rovigo abbia sempre snobbato le coppe per pensare al campionato.

il punto è che se anche il campionato aumentasse il suo livello di competizione questo non comporterebbe automaticamente un miglioramento in europa, anzi le squadre sarebbero ancora più incentivate a puntare solo sul campionato. ripeto quello che ho già detto. bisogna incentivare le squadre a giocare sempre al massimo, non assicurare il posto nei gironi europei alle prime quattro del campionato (quindi turno preliminare per le peggiori due o tre italiane e/o possibilità che uno dei posti vada alla vincitrice del trofeo eccellenza) e non assicurare il premio partecipazione nella stessa misura in cui c'è adesso ma proporzionarlo ai punti fatti, al saldo punteggio ecc ecc

è un cane che si morde la coda: se il livello non migliora si abbassano possibilità di passare il turno ma se le possibilità di passare il turno sono basse il livello della squadra messa in campo peggiora. tanto mi pare evidente che perdere male col resto d'europa non porta vergogna...

luciorm ha scritto:

loverthetop_86 ha scritto:No, vedere i tifosi di Rovigo che scaricano le colpe me li fa girare a elica. Scusate, ma ste cose proprio non mi vanno giù.
Prima di dare la colpa alla Celtic o a chi volete darla almeno CERCATE di mettere la squadra migliore nei due match in cui le possibilità di vittoria ci sono.
Io con questo non voglio godere delle due sconfitte di Rovigo, ma sono contento per i baschi: se andate a guardarvi le formazioni che hanno schierato in Amlin e in Campionato vedrete che hanno sempre usato la squadra migliore possibile. Hanno preso bastonate lo stesso da Perpignan e Worcester? Sì, ma hanno vinto con merito le partite che potevano vincere.
Cari tifosi del Rovigo, prima di parlare di Celtic, di Eccellenza che non va bene e altro, provate a guardare le formazioni che il vostro staff ha messo in campo: contro gli spagnoli dov'era Basson? Dov'era Duca? Dov'era Seveali'i? Tutti fuori o in panchina! Un Rovigo "normale" avrebbe battuto Gernika, magari con qualche problema, ma almeno 8 punti li avrebbe portati a casa. Ma io mi chiedo perché, nella vetrina più importante che ci si possa permettere ancora (Challenge) si vada allo sbaraglio. Perdere male con inglesi e francesi ci sta, mandare il Rovigo B in campo (l'avete chiamato voi così) assolutamente no. A me hanno sempre insegnato che il rispetto dell'avversario consiste anche nel poterlo affrontare nelle migliori condizioni possibili, soprattutto se la differenza con esso non è propriamente abissale.
Io mi chiedo, a volte, con che coraggio si possa parlare quando sarebbe meglio stare zitti..

che l'abbassamento di livello del campionato abbia delle ripercussioni sui risultati europei in generale ci sta. che abbia delle ripercussioni su rovigo non ci sta. rovigo in europa non ha mai ingranato. se ipotizziamo che l'anno migliore delle squadre italiane in challenge, 2008 2009, coincida anche con il punto più alto del livello del campionato italiano rispetto al resto d'europa, le italiane conquistarono 10 vittorie su 24 e di cui una sola da rovigo. questo dato mi pare significativo di come rovigo abbia sempre snobbato le coppe per pensare al campionato.

il punto è che se anche il campionato aumentasse il suo livello di competizione questo non comporterebbe automaticamente un miglioramento in europa, anzi le squadre sarebbero ancora più incentivate a puntare solo sul campionato. ripeto quello che ho già detto. bisogna incentivare le squadre a giocare sempre al massimo, non assicurare il posto nei gironi europei alle prime quattro del campionato (quindi turno preliminare per le peggiori due o tre italiane e/o possibilità che uno dei posti vada alla vincitrice del trofeo eccellenza) e non assicurare il premio partecipazione nella stessa misura in cui c'è adesso ma proporzionarlo ai punti fatti, al saldo punteggio ecc ecc

è un cane che si morde la coda: se il livello non migliora si abbassano possibilità di passare il turno ma se le possibilità di passare il turno sono basse il livello della squadra messa in campo peggiora. tanto mi pare evidente che perdere male col resto d'europa non porta vergogna...

Boh, sarò io che ragiono "strano", ma credo che una squadra italiana che si qualifica per giocare in Europa abbia a disposizione una vetrina importante per farsi vedere in campo internazionale. Ripeto, a me sta bene se si perde con inglesi e francesi, mi sta bene con i celtici, mi può stare bene anche con i romeni (sono pur sempre una selezione). Se gli spagnoli fossero più forti ok, pazienza, ma è parso abbastanza evidente che non è così. Si è andati in campo col Rovigo B, lo hanno detto persino i tifosi rodigini qualche pagina fa.
E dal campionato spagnolo impariamo una cosa: il Gernika l'anno scorso è arrivato quinto nel suo campionato, in Europa ci sono arrivati perché le quattro arrivate davanti hanno rinunciato per vari motivi. Rovigo snobba la Coppa? Possono rinunciarci, via, ripeschiamo i quinti arrivati. Ah già, però ci sono i soldini..giusto..

Il record del treviso in Challenge è un tantino diverso.

loverthetop_86 ha scritto:No, vedere i tifosi di Rovigo che scaricano le colpe me li fa girare a elica. Scusate, ma ste cose proprio non mi vanno giù.
Prima di dare la colpa alla Celtic o a chi volete darla almeno CERCATE di mettere la squadra migliore nei due match in cui le possibilità di vittoria ci sono.
Io con questo non voglio godere delle due sconfitte di Rovigo, ma sono contento per i baschi: se andate a guardarvi le formazioni che hanno schierato in Amlin e in Campionato vedrete che hanno sempre usato la squadra migliore possibile. Hanno preso bastonate lo stesso da Perpignan e Worcester? Sì, ma hanno vinto con merito le partite che potevano vincere.
Cari tifosi del Rovigo, prima di parlare di Celtic, di Eccellenza che non va bene e altro, provate a guardare le formazioni che il vostro staff ha messo in campo: contro gli spagnoli dov'era Basson? Dov'era Duca? Dov'era Seveali'i? Tutti fuori o in panchina! Un Rovigo "normale" avrebbe battuto Gernika, magari con qualche problema, ma almeno 8 punti li avrebbe portati a casa. Ma io mi chiedo perché, nella vetrina più importante che ci si possa permettere ancora (Challenge) si vada allo sbaraglio. Perdere male con inglesi e francesi ci sta, mandare il Rovigo B in campo (l'avete chiamato voi così) assolutamente no. A me hanno sempre insegnato che il rispetto dell'avversario consiste anche nel poterlo affrontare nelle migliori condizioni possibili, soprattutto se la differenza con esso non è propriamente abissale.
Io mi chiedo, a volte, con che coraggio si possa parlare quando sarebbe meglio stare zitti..

pur rimanendo critico sui benefici sul grosso delmovimento per la celtic, sono perfettamente d'accordo.

Anche prima della celtic le squadre italiane presenti nelle coppe europee erano 6.
Forse le due squadre di Celtic hanno calamitato, più o meno, i migliori giocatori d'Italia, lasciando le altre squadre con meno qualità.
Ma le squadre in coppa sono sempre 6, e fanno sempre (quasi) tutte schifo.
La Celtic potrà piacere e non piacere, e si può criticare la FIR per l'approccio provinciale tenuto fino ad adesso; rimane comunque utilissimo che i giocatori giochino ogni domenica contro squadre di livello più alto rispetto all'eccellenza.
Chi vorrebbe eliminare la presenza in celtic, sappia che mai e poi mai il livello tecnico dell'eccellenza sarà come quello della celtic. Quindi se il movimento italiano vuole crescere di qualità, la Celtic è quasi d'obbligo.

Alle altre squadre di Eccellenza, rimane la vetrina della Challenge Cup, che, come avete visto è totalmente snobbata.
La colpa però è dei club che non onorando lo vero spirito rugbistico della competizione, mandano in campo giocatori allo sbaraglio, noncurandosi delle colossali figure di m..da che compie il movimento italiano con le batoste che si subiscono ad ogni match.

E'vero, il livello dell'Eccellenza non è proprio il massimo, ma, io credo che ci voglia il tempo necessario per crescere. Già da quest'anno ci sono 12 (e non 10) squadre in eccellenza, aumentando così il numero di giocatori che affrontano il massimo campionato italiano.
Inoltre, rispetto anche a solo pochi anni fa, noto con piacere che sono molti i giovani in campo ibn Eccellenza. Vi ricordate quando ci lamentavamo per la troppa presenza di stranieri?
Ora, ripeto, ci vuole tempo, e credo che anche l'eccellenza potrà crescere di livello.
Il tutto, però, deve essere supportato dalle squadre che non devono solo limitarsi a fare un decente campionato, ma anche ad affrontare le coppe europee con rispetto.

Riguardo Rovigo, devo esternare che tutte le volte che parli con un loro tifoso, esso ti tira fuori il blasone, la tifoseria più numerosa e calda, la storia etcc...
Nessuno vuole dimenticare tutto quello che ha fatto Rovigo per il rugby italiano, ma, il blasone di una squadra non lo si misura solo nella bacheca dei trofei del passato. Gli avversari, anche se modesti, non li affronti con il blasone, ma con le palle quadrate.
Ma qualcosa, nel campionato italiano sta cambiando, e la spocchia o l'altezzosità di certe squadre, pian pianino sta per perdere il confronto con nuove emergenti realtà, che mettono in campo l'entusiasmo che squadre ben più blasonate hanno dimenticato da tempo.

Scusatemi la lunghezza dell'intervento.

Tutte belle parole, ma siamo sicuri che sei partite in un anno servano alle quattro squadre di Eccellenza per crescere? Io dico che se ci mettessimo nei panni di presidenti, allenatori e dirigenti forse capiremmo perché alcune squadre di vertice del rugby nostrano non mostrano alcun interesse per le coppe al di là dell'entrare nel tabellone principale in estate per intascare quei quattro soldi che in Italia servono come il pane; l'ho detto una pagina di messaggi fa: quando la speranza di passare il turno è esattamente uguale a 0 (zero), che senso ha rischiare l'incolumità fisica dei giocatori titolari in partite segnate nel punteggio e giocate nel freddo, rischiando di compromettere il cammino in campionato, che in fin dei conti è l'unica cosa che conta? Rovigo, puntando ad entrare in semifinale in Eccellenza in concorrenza con altre cinque squadre e avendo già perso sin troppi punti per strada, deve garantirsi le migliori condizioni fisiche e mentali per ogni giornata di campionato da qui almeno sino alla fine del girone di ritorno; chissenefrega se i rincalzi dei rincalzi le prendono dagli spagnoli. E devo dire che per me le prossime due partite finiranno anche peggio dell'andata. L'errore sta a monte, ovvero nel voler per forza di cose partecipare alle coppe ben sapendo che queste dovrebbero essere una questione tra squadre che vanno ai 100 all'ora, non per le italiane o le spagnole che invece vanno ai 20; le stesse Prato e Calvisano che più volte quest'anno sono uscite tra gli applausi, nulla possono contro formazioni ostiche anche per Benetton e Zebre. Almeno loro ci mettono impegno, certo, ma sarà così anche per gli utlimi due turni che cadranno durante la fase calda (o meglio, tiepida) dell'Eccellenza?
Per me, prima si esce dalla Challenge meglio è; ma occorre che una volta per tutte si battezzi quella collaborazione tra celtiche e club che potrebbe fare solo del bene al nostro rugby e che sembra invece la peggiore delle malattie...

Effettivamente il problema è più serio di quel che sembra, i soldi del board piacciono a tutti, poi però facciamo a modo nostro...Questo giochino ha vita breve, se ne sono accorti in molti e prima di perdere quei finanziamenti vitali per il rugby nazionale, sarebbe il caso di trovare una soluzione, che sia una o più selezioni di giocatori d Eccellenza o l Italia Emergent.
Perdere posti nel palcoscenico europeo significherebbe un fallimento totale del movimento. Il rugby italiano è zeppo di controsensi, non vedo un futuro roseo all orizzonte..

Scusate ma avete presente cosa è successo negli ultimi 2 anni? I migliori giocatori italiani sonoandati in Celtic, gli stranieri sono diminuiti, il n.10 in TUTTE le squadre di Eccellenza è italiano, l'età media delle squadre di Eccellenza si è drasticamente abbassato. Se tute queste cose fossero state fatte gradualmente FORSE oggi avremmo dei risultati in Challenge almeno paragonabili a quelli del 2008/2009, facendo tutto in una/due stagioni è ovvio che il livello si è abbassato, se poi teniamo conto che Viadana ha un po' di gocatori con esperienza Celtic e non fa le coppe (e forse avrebbe miglirato un po' lo score rispetto a mogliano e rovigo che hanno anche difficoltà in campionato...). Adesso che si è imboccata la strada giusta forse sarebbe opportuno lavorare per migliorare piuttosto che far saltare tutto, una volta tanto.

Scusate ma è inutile tirar fuori dati vecchi della Challenge Cup.. Nel 2008 2009 e 2009 2010 il Rovigo era tre volte più forte, vogliamo dirlo questo ? Ha battuto i Dax allora nel top 14, ha perso 20-35 con il Connacht potendo a mio avviso far anche meglio, giocava bene pur perdendo coi London Irish.. e batteva in casa la Benetton già forte con il bonus offensivo , e perdeva 16-12 in casa del Treviso giocando con grande dignità, batteva il Viadana in casa nei playoff sfiorando all'ultimo la qualificazione per un lancio in touche sbagliato dai 5 metri per noi allo scadere.. In finale il Treviso visto i risultati del campionato negli scontri diretti e la euforia, preferiva Viadana, e questo lo dicevan tutti.

Son passati tre anni, la squadra è calata ogni anno nel suo livello generale e con una guida tecnica discutibile che fa rimpiangere Brunello e Casellato.. Perdiamo in casa col Reggio e rischiamo anche con le Fiamme oro in casa, squadre che avrebbero preso 50 punti due anni fa oggi sembran temibili..

Che c'è da stupirsi ? La squadra non c'è e nemmeno l'allenatore, siamo in crisi, e anche gli spagnoli son diventati ostici.. Non credo che nessuno ci tenga a perder in casa con loro e non si divertono a farlo.

bender ha scritto:Anche prima della celtic le squadre italiane presenti nelle coppe europee erano 6.
Forse le due squadre di Celtic hanno calamitato, più o meno, i migliori giocatori d'Italia, lasciando le altre squadre con meno qualità.
Ma le squadre in coppa sono sempre 6, e fanno sempre (quasi) tutte schifo.
La Celtic potrà piacere e non piacere, e si può criticare la FIR per l'approccio provinciale tenuto fino ad adesso; rimane comunque utilissimo che i giocatori giochino ogni domenica contro squadre di livello più alto rispetto all'eccellenza.
Chi vorrebbe eliminare la presenza in celtic, sappia che mai e poi mai il livello tecnico dell'eccellenza sarà come quello della celtic. Quindi se il movimento italiano vuole crescere di qualità, la Celtic è quasi d'obbligo.

Alle altre squadre di Eccellenza, rimane la vetrina della Challenge Cup, che, come avete visto è totalmente snobbata.
La colpa però è dei club che non onorando lo vero spirito rugbistico della competizione, mandano in campo giocatori allo sbaraglio, noncurandosi delle colossali figure di m..da che compie il movimento italiano con le batoste che si subiscono ad ogni match.

E'vero, il livello dell'Eccellenza non è proprio il massimo, ma, io credo che ci voglia il tempo necessario per crescere. Già da quest'anno ci sono 12 (e non 10) squadre in eccellenza, aumentando così il numero di giocatori che affrontano il massimo campionato italiano.
Inoltre, rispetto anche a solo pochi anni fa, noto con piacere che sono molti i giovani in campo ibn Eccellenza. Vi ricordate quando ci lamentavamo per la troppa presenza di stranieri?
Ora, ripeto, ci vuole tempo, e credo che anche l'eccellenza potrà crescere di livello.
Il tutto, però, deve essere supportato dalle squadre che non devono solo limitarsi a fare un decente campionato, ma anche ad affrontare le coppe europee con rispetto.

Scusatemi la lunghezza dell'intervento.

sono anni, anzi lustri che diciamo che ci vuole tempo...

Mah proprio non riesco a capirvi.
Cosa c'entra che 3 anni fa Rovigo era molto più forte. Cosa c'entra che ha battuto Treviso con il bonus (siete stati 20 senza nemmeno mai andare in semifinale).
La cosa gravissima è la mancanza di rispetto verso le altre squadre, straniere e italiane. Non sta ne in cielo ne in terra schierare una formazione "b" per vincere una partita in più nel campionato italiano.
E' assurdo! Io se fossi della Fir toglierei i soldi dati per la partecipazione alla coppa. Un conto è perdere contro una squadra anche cipriota, dando il massimo, un'altro conto è perdere per snobbismo.

Ma ci rendiamo conto della gravità?

Questo è un danno all'intero movimento. E ripeto, non aver perso, ma il modo.

Sono di parte, ma credo che il comportamente che ha tenuto Treviso in questi anni, fin dal primo anno sperimentale di HC, sia stato esemplare. Treviso ha sempre fatto una preparazione per giocarsi a viso aperto la prima parte del campionato, quando di mezzo c'erano le coppe. E puntava tutto su quelle 4/5/6 partite sulla carta impossibili. A volte (poche) vincendo pure, molte altre volte lottando come leoni e dando il 110%. Per poi spesso avere un grosso calo di forma (perdendo ,agari proprio contro Rovigo).
Questo ha fatto si che in europa Treviso sia una delle pochissime, se non l'unica, squadra italiana ad essere presa in considerazione (ci metto anche il Calvisano del pre-fallimento).

P.S. Il campionato di eccellenza è scadente. Ci sono più di metà squadre che di eccellente non hanno assolutamente niente.
8 squadre al massimo con le due celtiche(+ giovani). Gli altri fanno la serie A di altre 8 squadre.
Solo così puoi migliorare e rendere un pò competitivo il campionato italiano.
Le due migliori classificate (escluso le due CL) vanno in coppa.

Poi sarebbe bello dimostrare di avere i conti apposto e chi sgarra out!

Rugby-Tv ha scritto:Mah proprio non riesco a capirvi.
(ci metto anche il Calvisano del pre-fallimento).

...

Falllimento ???? Vorrai dire autoretrocessione... a fallire è stato qualcun altro che riverginato è rimasto dov'era

Rugby-Tv ha scritto: Poi sarebbe bello dimostrare di avere i conti apposto e chi sgarra out!

Pienamente d'accordo e senza furbizie tipo chiudo una società ne faccio un altra (gabbato lu santo)....

Rovigoto18 ha scritto:Scusate ma è inutile tirar fuori dati vecchi della Challenge Cup.. Nel 2008 2009 e 2009 2010 il Rovigo era tre volte più forte, vogliamo dirlo questo ? Ha battuto i Dax allora nel top 14, ha perso 20-35 con il Connacht potendo a mio avviso far anche meglio, giocava bene pur perdendo coi London Irish...

11/10/08 - 15:00 - P1 - London Irish 78 - 3 Rugby Rovigo - Madejski Stadium - 5,857

nel 2009-2010 invece te li metto tutti:

11/10/09 15:00 P3 Saracens 36 - 12 Femi-CZ Rugby Rovigo Vicarage Road 5,678
17/10/09 15:00 P3 Femi-CZ Rugby Rovigo 11 - 76 Castres Olympique Stadio Mario Battaglini 1,500
11/12/09 19:30 P3 Toulon 73 - 3 Femi-CZ Rugby Rovigo Stade Félix Mayol 9,700
20/12/09 14:00 P3 Femi-CZ Rugby Rovigo 7 - 30 Toulon Stadio Mario Battaglini 1,000
15/1/10 19:00 P3 Castres Olympique 47 - 0 Femi-CZ Rugby Rovigo Stade Pierre Antoine 2,500
23/1/10 15:00 P3 Femi-CZ Rugby Rovigo 8 - 56 Saracens Stadio Mario Battaglini 1,500

Accontentarsi a volte fa male...

Laporte ha scritto:

Rugby-Tv ha scritto:Mah proprio non riesco a capirvi.
(ci metto anche il Calvisano del pre-fallimento).

...

Falllimento ???? Vorrai dire autoretrocessione... a fallire è stato qualcun altro che riverginato è rimasto dov'era

Rugby-Tv ha scritto: Poi sarebbe bello dimostrare di avere i conti apposto e chi sgarra out!

Pienamente d'accordo e senza furbizie tipo chiudo una società ne faccio un altra (gabbato lu santo)....

Laporte quelle poche volte che sei d'accordo con me non fare il difficile. pre-fallimento era per rendere l'idea, anche se in modo errato.