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Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 14:20
da Luqa-bis
Facezia per facezia, ma con un fondo di verità.
<Modalità Ermetica attivata>
se si chiede carta bianca
si può finire a Fabriano
ma anche ad Altopascio o Capannori,
per poi scoprire che la multinazionale svedese ha fatto chiudere Pratovecchio
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 14:52
da Garryowen
giuseppone64 ha scritto:Garryowen ha scritto:giuseppone64 ha scritto:Ha chiesto carta bianca. Vediamo se la ottiene...
Poi scopriamo che pensava di lavorare a Fabriano. Lì ne avrebbe trovata in abbondanza
il mio voleva essere un intervento serio...
giuro.
Allora mi scuso
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 16:29
da giuseppone64
io di tutta la storia la cosa positiva che vedo è la determinazione di o'shea. mi sembra che abbia la competenza e la volontà per farci fare il salto di livello . o sarà un terremoto di poltrone ed incarichi, ed allora abbiamo qualche speranza, oppure mi sento di dire che se fallisce lui sarà durissima...
non perché credo all'uomo della provvidenza, lungi da me , ma perché arriva in un momento di tale debolezza del sistema che forse anche dalla federazione cominciano a capire che così non va...
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 17:17
da zappatalpa
giuseppone64 ha scritto:io di tutta la storia la cosa positiva che vedo è la determinazione di o'shea. mi sembra che abbia la competenza e la volontà per farci fare il salto di livello . o sarà un terremoto di poltrone ed incarichi, ed allora abbiamo qualche speranza, oppure mi sento di dire che se fallisce lui sarà durissima...
non perché credo all'uomo della provvidenza, lungi da me , ma perché arriva in un momento di tale debolezza del sistema che forse anche dalla federazione cominciano a capire che così non va...
E dopo la federazione anche tutto quello che c'È intorno. Solo la scena di chef Rubio durante la trasmissione la dice lunga su professionalitá e professionismi in Italia. Da scappare via! Incomincio a pensare che gli anti-italiani siamo proprio noi, che sperano nel guru da fuori ecc.
Noi dobbiamo essere i primi a dire: fuori questi clow e pagliacci dal sistema. Finché ci stanno loro, c'é posto per tutti, come da antica tradizione italica. Ridi, che ti passa... Invece
NON c'è posto per tutti. Sperare che lo dica COS é da pusillanime. Lo deve dire Gavazzi, che é il nostro presidente!
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 17:48
da jentu
giuseppone64 ha scritto:io di tutta la storia la cosa positiva che vedo è la determinazione di o'shea. mi sembra che abbia la competenza e la volontà per farci fare il salto di livello . o sarà un terremoto di poltrone ed incarichi, ed allora abbiamo qualche speranza, oppure mi sento di dire che se fallisce lui sarà durissima...
non perché credo all'uomo della provvidenza, lungi da me , ma perché arriva in un momento di tale debolezza del sistema che forse anche dalla federazione cominciano a capire che così non va...
Certo il gattopardismo italiano - non solo meridionale, please - non porta a scommettere sulla riuscita del progetto che CoS ha solo accennato, mi basterebbe un 50% sulla fiducia.
Però chi si metterà di traverso, chi cercherà di proteggere le rendite di posizione, chi pensa e penserà di mungere la mucca italiana del VI nazioni si troverà con la mucca nel corridio.
Poi tutti a cercare in nostro capro espiatorio preferito e più conveniente per noi, vero sport nazionale.
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 18:15
da Garryowen
Sono d'accordo con Oldie nel dire che se non va bene questa volta, se non gli lasciano mettere il naso nella stanza dei bottoni, non ci può riuscire nessun altro.
Quelli che cercano l'uomo della provvidenza sono quelli che cercano di trovare tutti gli anni un Castrogiovanni, un Dominguez o un Parisse, fra i migliori al mondo nel proprio ruolo ma che pur sempre delle eccezioni.
Sbagliato.
Ci vuole una crescita organica della struttura, poi i giocatori arrivano di conseguenza.
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 18:21
da supermax
Dovranno mettere staff di primissimo livello nelle celtiche, spendendo soldi. Solo se si comincerà a vincere qualcosa nel pro12 avremo possibilità di competere anche nel 6N. Poi, è ovvio, anche la produzione di giocatori dal basso qualche risultato dovrà darlo, ma io credo ancora molto nella qualità media di questa under 20. Spero che il primo provvedimento che disturberà qualcuno sia affidarla ad un vero tecnico di provata competenza per il mondiale.
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 18:37
da TEONE
supermax ha scritto:Dovranno mettere staff di primissimo livello nelle celtiche, spendendo soldi. Solo se si comincerà a vincere qualcosa nel pro12 avremo possibilità di competere anche nel 6N. Poi, è ovvio, anche la produzione di giocatori dal basso qualche risultato dovrà darlo, ma io credo ancora molto nella qualità media di questa under 20. Spero che il primo provvedimento che disturberà qualcuno sia affidarla ad un vero tecnico di provata competenza per il mondiale.
questo sarebbe da scrivere a caratteri cubitali.
inutile parlare di meritocrazia se il proprio allenatore ha un curriculum (da allenatore) inesistente.
pedalare, lavorare e fare esperienza, possibilmente all'estero.
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 20 mar 2017, 22:00
da Sergio Martin
Garryowen ha scritto:Leinsterugby ha scritto:attenzione che tutto il credito di COS deriva da una sculata contro il sudafrica, bella ma pur sempre un colpo di fortuna
al momento il campo sta dando torto a tutte le sue scelte
Per quanto mi riguarda il credito di COS deriva da quello che ha fatto prima di arrivare da noi, dal credito di cui gode in patria, dalle idee che ha sullo sviluppo del rugby in Italia (idee in cui mi identifico), dalla forza con cui sembra volerle portare avanti.
Il mio timore è che per motivi elettorali Gavazzi non lo supporti fino in fondo.
Per quello che ho sempre sostenuto che un presidente federale debba fare AL MASSIMO due mandati. Oggi non avrebbe problemi a crearsi qualche nemico, a prendere qualche decisione poco "popolare", e invece...
Dipende se Gavazzi vorrà passare alla storia come quello che ha dato l'impulso decisivo al rugby italiano, oppure "quello-che-è-rimasto-presidente-per-30-anni"
Quoto.
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 21 mar 2017, 11:24
da jpr williams
Garryowen ha scritto:Sono d'accordo con Oldie nel dire che se non va bene questa volta, se non gli lasciano mettere il naso nella stanza dei bottoni, non ci può riuscire nessun altro.
Mettiamola così: siamo fermi in stazione e sta passando un treno verde smeraldo. O saltiamo a bordo al volo, anche prendendo l'ultimo vagone, o restiamo a terra. Ma se pensiamo che restare a terra non sia un problema perchè tanto prenderemo il treno successivo, dobbiamo sapere che questo treno è l'ultimo, perchè dopo la stazione la chiudono e ci troviamo su un binario morto.
giuseppone64 ha scritto:ubi maior minor cessat. davanti a totò...
Direi "a prescindere", caro bro'
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 21 mar 2017, 11:37
da Big Lebowski
Sergio Martin ha scritto:Garryowen ha scritto:Leinsterugby ha scritto:attenzione che tutto il credito di COS deriva da una sculata contro il sudafrica, bella ma pur sempre un colpo di fortuna
al momento il campo sta dando torto a tutte le sue scelte
Per quanto mi riguarda il credito di COS deriva da quello che ha fatto prima di arrivare da noi, dal credito di cui gode in patria, dalle idee che ha sullo sviluppo del rugby in Italia (idee in cui mi identifico), dalla forza con cui sembra volerle portare avanti.
Il mio timore è che per motivi elettorali Gavazzi non lo supporti fino in fondo.
Per quello che ho sempre sostenuto che un presidente federale debba fare AL MASSIMO due mandati. Oggi non avrebbe problemi a crearsi qualche nemico, a prendere qualche decisione poco "popolare", e invece...
Dipende se Gavazzi vorrà passare alla storia come quello che ha dato l'impulso decisivo al rugby italiano, oppure "quello-che-è-rimasto-presidente-per-30-anni"
Quoto.
Quoto a mia volta e aggiungo che mi aspetto di vedere qualche timido miglioramento al prossimo 6 Nazioni ma che comunque il progetto sarà a lungo termine.
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 21 mar 2017, 18:36
da Fantasyste
supermax ha scritto:Dovranno mettere staff di primissimo livello nelle celtiche, spendendo soldi. Solo se si comincerà a vincere qualcosa nel pro12 avremo possibilità di competere anche nel 6N. Poi, è ovvio, anche la produzione di giocatori dal basso qualche risultato dovrà darlo, ma io credo ancora molto nella qualità media di questa under 20. Spero che il primo provvedimento che disturberà qualcuno sia affidarla ad un vero tecnico di provata competenza per il mondiale.
Indiscrezioni di oggi dicono Bradley, attuale allenatore di una squadra della massima serie romena, assieme al duo Troncon-Orlandi.

Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 21 mar 2017, 18:42
da Garryowen
Fantasyste ha scritto:supermax ha scritto:Dovranno mettere staff di primissimo livello nelle celtiche, spendendo soldi. Solo se si comincerà a vincere qualcosa nel pro12 avremo possibilità di competere anche nel 6N. Poi, è ovvio, anche la produzione di giocatori dal basso qualche risultato dovrà darlo, ma io credo ancora molto nella qualità media di questa under 20. Spero che il primo provvedimento che disturberà qualcuno sia affidarla ad un vero tecnico di provata competenza per il mondiale.
Indiscrezioni di oggi dicono Bradley, attuale allenatore di una squadra della massima serie romena, assieme al duo Troncon-Orlandi.

Non è allenatore di una squadra rumena, è allenatore
della mischia di una squadra rumena. In pratica, uno sconosciuto che verrà ad imparare da Orlandi per poi lanciarsi verso il rugby che conta
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 21 mar 2017, 18:53
da Garryowen
Ah, a proposito, le indiscrezioni saranno anche di oggi, ma qui al bar siamo aggiornatissimi, di Bradley ne stiamo parlando da un paio di giorni
Re: COS si romperà le corna?
Inviato: 21 mar 2017, 18:58
da enrico land
Garryowen ha scritto:Fantasyste ha scritto:supermax ha scritto:Dovranno mettere staff di primissimo livello nelle celtiche, spendendo soldi. Solo se si comincerà a vincere qualcosa nel pro12 avremo possibilità di competere anche nel 6N. Poi, è ovvio, anche la produzione di giocatori dal basso qualche risultato dovrà darlo, ma io credo ancora molto nella qualità media di questa under 20. Spero che il primo provvedimento che disturberà qualcuno sia affidarla ad un vero tecnico di provata competenza per il mondiale.
Indiscrezioni di oggi dicono Bradley, attuale allenatore di una squadra della massima serie romena, assieme al duo Troncon-Orlandi.

Non è allenatore di una squadra rumena, è allenatore
della mischia di una squadra rumena. In pratica, uno sconosciuto che verrà ad imparare da Orlandi per poi lanciarsi verso il rugby che conta
Da onrugby.it
nella sua carriera di allenatore è stato head coach di Connacht dal 2003 al 2010, interim head coach dell’Irlanda nel tour estivo del 2008, head coach di Edimburgo nella stagione di maggior successo dei Gunners (semifinale Heineken Cup 2012) e della seconda selezione della Scozia. Dal 2013 è assistente allenatore nello staff di Milton Haig nella nazionale georgiana, dove si occupa della difesa, mentre da gennaio 2017 è allenatore del CSM Bucarest.
Non è esplicito se al CSM Bucarest sia head coach o assistant coach, però non mi pare proprio uno alle prime armi uno che ha allenato per 7 anni Connacht, ha portato in semifinale di Champions Edinburgo in due anni da coach e si è perfino seduto per due volte sulla panca dell'Irlanda da coach ad interim. Non è chissà chi, ma di certo non mi sembra il primo che passava per strada a Cork. Certo, il fatto che la sua carriera sia stata più un calando che un crescendo qualche dubbio può metterlo, però per le Zebre è grasso che cola. Il problema sarebbe l'avere a fianco Troncon-Orlandi: scarsi per scarsi, lascerei il posto a DeMarigny-Jimenez, a meno che non sia un modo per liberarsi del duo dall'Under20. Senza contare che se la franchigia dovesse essere spostata di sede, DeMarigny non credo si sposterebbe da Parma, per motivi personali.