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u1m2b3e4 ha scritto:Prima di fare commenti ricordiamoci della partita dello scorso anno e di quella successiva al sei nazioni

Non me le ricordo.

Neanche io ma, visto che siamo stati piallati in maniera impressionante nel 6 Nazioni, deduco che prima del torneo facemmo una amichevole in cui invece fummo competitivi. Perciò credo sia un invito alla prudenza in caso di buona prestazione, ancor prima che questa si verifichi

https://www.onrugby.it/2018/01/07/itali ... /?comments
https://www.onrugby.it/2018/02/23/sei-n ... asa-78-12/

Ecco appunto. Purtroppo a priori non c'e modo di sapere quanto sperimentale/rimaneggiata sia la formazione francese che si affronta in amichevole (a meno di non conoscere la situazione U20 francese, of course). Nel caso dell'anno scorso basta vedere che non c'è un singolo giocatore nel XV di Gennaio che faccia parte anche di quello di Febbraio. Dove c'era N’Tamack in panchina tra l'altro. Poca abbondanza insomma

Garry ha scritto:

u1m2b3e4 ha scritto:Prima di fare commenti ricordiamoci della partita dello scorso anno e di quella successiva al sei nazioni

Non me le ricordo.

Io si, un incubo...

Le nostre U20 dovrebbero porsi l'obiettivo di essere sempre al livello delle tre celtiche, presumendo che Inghilterra e Francia abbiano comunque dei bacini di utenza non paragonabili, purtroppo.Obiettivo raggiunto nel 2017 e nel 2018,vediamo quest'anno.
Per il futuro della Nazionale Maggiore come ha già detto giustamente qualcuno, rimane comunque un problema di numeri.
Purtroppo da questo punto di vista anche le due U20 passate sono troppo poco.
Quanti 10 giovani ci sono? Forse uno, forse uno e mezzo con quel Di Marco che adesso sta a Viadana.
E tra i tre quarti, chi c'è in rampa di lancio? Il solo Zanon, che peraltro (formulandogli i migliori auguri) nel 2019 ne fa 22, e ancora gioca spezzoni.
Anche a livello di U20 adesso si finisce per averne 10 discreti ad annata (quando va bene...). E' troppo poco.
Bisogna a tutti i costi provare ad allargare la base.

stilicone ha scritto:Le nostre U20 dovrebbero porsi l'obiettivo di essere sempre al livello delle tre celtiche.

Esattamente. Francia e Inghilterra scordiamocele proprio. Rappresenteranno un bonus, semmai.

stilicone ha scritto:Le nostre U20 dovrebbero porsi l'obiettivo di essere sempre al livello delle tre celtiche, presumendo che Inghilterra e Francia abbiano comunque dei bacini di utenza non paragonabili, purtroppo.Obiettivo raggiunto nel 2017 e nel 2018,vediamo quest'anno.
Per il futuro della Nazionale Maggiore come ha già detto giustamente qualcuno, rimane comunque un problema di numeri.
Purtroppo da questo punto di vista anche le due U20 passate sono troppo poco.
Quanti 10 giovani ci sono? Forse uno, forse uno e mezzo con quel Di Marco che adesso sta a Viadana.
E tra i tre quarti, chi c'è in rampa di lancio? Il solo Zanon, che peraltro (formulandogli i migliori auguri) nel 2019 ne fa 22, e ancora gioca spezzoni.
Anche a livello di U20 adesso si finisce per averne 10 discreti ad annata (quando va bene...). E' troppo poco.
Bisogna a tutti i costi provare ad allargare la base.

Concordo sul fatto che Francia ed Inghilterra ce le dobbiamo scordare ed è vero anche che nelle ultime due under20 si sono messi in evidenza soprattutto gli avanti, anche se c'è da dire che anche diversi trequarti interessanti si sono messi in luce. A parte le aperture (ne abbiamo poche ma è un ruolo difficile, quelle forti non crescono proprio sugli alberi) si è visto qualcosa di interessante sui mediani (Casilio, Crosato, Trussardi) e negli altri ruoli (D'Onofrio, Biondelli, Mazza, Coppo, solo per fare alcuni nomi). Inoltre ho letto su un altro sito diversi commenti che dicevano che la prossima under avrà diversi trequarti interessanti, vedremo se è vero.

Invece secondo me sei un po' esigente sul numero di giocatori "pro" che vanno sfornati ogni annata. Allargare la base è imperativo ma dire che 10 giocatori ad annata sono pochi...se guardi le nostre due franchigie vedi che nelle annate 91-92-93-94 (tra i 27 e i 24 anni) ci sono in totale 5, 3, 8 e 7 giocatori, e svariati di questi sono equiparati o gente che non è cresciuta nelle nazionali giovanili (Meyer, Sisi, Steyn). Magari ho sbagliato qualche conto ma l'idea resta: 10 giocatori "pro" ad annata sarebbe tanta roba, non troppo poco!

In effetti non intendevo proprio quello, mi sono espresso un po' male.
Quando parlo di giocatori "discreti", parlo di ragazzi che possono stare nel Pro14, ma che aggiungono poco alla Nazionale (che so, Bisegni, Di Giulio, Esposito, Krumov...)
Questi più o meno li produciamo.
Ma i campioni veri, da 6 Nazioni?
Dovremmo produrne di più, se vogliamo stare al passo con le altre (anzi, adesso dobbiamo recuperare un bel gap).
Certo, quelli non nascono facilmente. Ma appunto, se avessimo una base più ampia, qualcosa di buono dovrebbe per forza saltare fuori...

Ah ok, avevo capito male io, pardon. Quindi dici che la speranza è che producendo un numero più alto di giocatori discreti aumentino anche le probabilità di produrre quello forte sul serio? Della serie, l'ultima under ha diversi giovani interessanti, quindi è più facile che uno di questi sia un Lamaro che, senza gufargliela, i numeri per diventare da livello di 6N li ha tutti. Ha senso in effetti, anche se non è una cosa matematica ovviamente.

Sì, il concetto è quello.
Al momento mi pare che l'unica cosa da fare sia "cesellare" artigianalmente quello che c'è, per trarne il meglio possibile.
Si sta facendo, sembrerebbe.
Però bisogna fare ancora di più. Se parliamo di tallonatori e pensiamo a Luus e Ceciliani, abbiamo i due giovani forse più promettenti, che non sanno lanciare. Lacune tecniche che non dovrebbero avere.

Ma poi,se anche si ammette che il sistema attuale (filiera, Accademie, ecc.) sta lavorando bene (o comunque meglio di qualche anno fa), rimane che i numeri sono sempre bassi, rispetto al ricambio che ci servirebbe, terze linee a parte (ma il nuovo Parisse ? il nuovo Bergamasco potrebbe essere Lamaro, ok. Il nuovo Zanni? Forse Licata?).

Chetto4 ha scritto:Ecco appunto. Purtroppo a priori non c'e modo di sapere quanto sperimentale/rimaneggiata sia la formazione francese che si affronta in amichevole (a meno di non conoscere la situazione U20 francese, of course). Nel caso dell'anno scorso basta vedere che non c'è un singolo giocatore nel XV di Gennaio che faccia parte anche di quello di Febbraio. Dove c'era N’Tamack in panchina tra l'altro. Poca abbondanza insomma

Era "France U20 Développement", la seconda squadra U20 francesa. Hanno anche un sito web differente dall'U20 principale:
http://www.ffr.fr/Equipes-de-France/Hau ... eloppement
http://www.ffr.fr/Equipes-de-France/Hau ... ins-20-ans

Nounours ha scritto:

Chetto4 ha scritto:Ecco appunto. Purtroppo a priori non c'e modo di sapere quanto sperimentale/rimaneggiata sia la formazione francese che si affronta in amichevole (a meno di non conoscere la situazione U20 francese, of course). Nel caso dell'anno scorso basta vedere che non c'è un singolo giocatore nel XV di Gennaio che faccia parte anche di quello di Febbraio. Dove c'era N’Tamack in panchina tra l'altro. Poca abbondanza insomma

Era "France U20 Développement", la seconda squadra U20 francesa. Hanno anche un sito web differente dall'U20 principale:
http://www.ffr.fr/Equipes-de-France/Hau ... eloppement
http://www.ffr.fr/Equipes-de-France/Hau ... ins-20-ans

Saranno gli U20 "del primo anno", quelli che saranno nella categoria anche nella prossima stagione

Comunque hanno perso 40 a 10 vedete un po' voi la differenza...