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Capirai che roba...

jpr williams ha scritto: 9 mar 2021, 11:37 Capirai che roba...

Risposta che va sempre bene, quando si è in difficoltà

jpr williams ha scritto: 9 mar 2021, 10:21 Roba trita e ritrita che sentiamo da quando è arrivato l'irlandese.
I casi sono due: o non si è fatto nulla in tal senso da allora, oppure non serve a un tubo.

Ho pensato la stessa cosa. E dire che avevamo preso Atkinson (non miocugggino) apposta

jpr williams ha scritto: 9 mar 2021, 11:21 Peraltro se fosse vero che c'è tutta questa differenza fra TOP10 e procoso non si capisce come mai, a detta di chi commenta il procoso qui sul forum, i permit facciano sempre una buona figura. Io non mi pronuncio perchè non vedo le partite, ma voi le vedete e non ricordo commenti orripilati sul rendimento dei permit.
Tutte amenità condite da luoghi comuni. Secondo me non aveva voglia fi fare l'intervista e se l'è cavata con quattro fregnacce sentite mille volte. In questo è già italianissimo.

Io è da un po' che dico che ci sta prendendo per il culo...

Garry ha scritto: 9 mar 2021, 10:32

Man of the moment ha scritto: 9 mar 2021, 10:18 Intervista di Smith. A me non convince molto il suo discorso
https://www.onrugby.it/2021/03/09/sei-n ... ent-568269

Finalmente un riferimento a dati concreti. Il responso del gps è incredibile, il 40% di spazio percorso in più è un’enormità.
I ragazzi hanno davvero tanto ma tanto da lavorare, ma tutto il movimento deve crescere, perché la differenza fra campionato e Pro14 è eccessiva, non è “normale”

Ma quel 40% è dato dal rincorrere i nostri avversari che ci scappano da tutte le parti e dal fatto che indietreggiamo sempre in difesa, nonchè dagli spostamenti visto che usiamo di più il piede?
O è un dato che vale come il Violi che batte un mezzofondista e poi in campo va alla metà dei mm avversari?

Perchè a guardar le prestazioni mi pare molto che corriamo a caso e/o per inseguir gli altri che vanno in meta...
Non so voi ma preferivo le prestazioni col 40% in meno

Ma scusate, vi sembra così sorprendente?

A me ha sorpreso solo il dato dei km percorsi, perché è enorme, pazzesco, a meno che Smith non si riferisse a diversi anni fa, all'epoca precedente a COS, ma sarebbe tantissimo ugualmente.

Però sul fisico a me sembra evidente, a meno che non si abbiano gli occhi foderati di prosciutto. Guardate i giocatori. Leggete i dati proiettati dalla televisione, con il nostro pacchetto che deve sempre 30 kg all'avversario, quando va bene. Sono più grossi, e per forza che nei bd veniamo a volte bullizzati.
Prendiamo i n. 8:
Vunipola 130 - Stander 114 - Alldritt 115 - Faletau 111 - Lamaro 103

Non so se mi spiego

Haouas 123 - Jones 120 - Vunipola 122 - Zilocchi 106...

Qui tra un pò torna fuori il progetto statura...

jpr williams ha scritto: 9 mar 2021, 13:16 Qui tra un pò torna fuori il progetto statura...

Stai facendo un po' di confusione. Forse questo può chiarirti le idee:

Mi fa solo rimpiangere il rugby then.
Che poi è il massimo di riflessione che si possa fare su un meme.
Se andiano solo a kili le Fiji vincono tutte le coppe del mondo per l'eternità. Fortunatamente serve anche altro.

Fortunatamente per gli altri, ovviamente.
Per noi non cambia niente.

Infatti. È un gioco e bisogna prima di tutto saper giocare.
Però i campioni del mondo di 20 anni fa oggi le buscherebbero sonoramente dai campioni del mondo attuali

Non è un caso se anche in Nuova Zelanda la composizione etnica del rugby ha visto una crescita dei giocatori di origine figiana, samoana e tongana.
Già adesso i giocatori da pacchetto vanno ad essere individuati oltre il 97percentile di altezza o il 98 di peso.

Per compensare il difetto di massa l'unica possibilità è non averne troppa in meno e muoversi di più.

OT

Per quanto mi riguarda, io mi consolo guardando questa immagine, in cui sono messi a confronto da una parte un grandissimo atleta e un ottimo mediano d'apertura, e dall'altra Dan Carter

La statura/stazza non è l'unica caratteristica che determina le prestazioni di un atleta professionista, ma è innegabile che a parità di abilità psicomotorie un uomo di 2 m. + 120 kg avrà la meglio su un avversario di 1.8 m + 90 kg non solo in qualsiasi sport agonistico, ma in quasi TUTTI gli sport*.
Il discorso di Smith è la realtà, la dura realtà del rugby professionistico. Di più, se la tendenza al rugby sempre più fisico dovesse continuare potrebbe presentarsi la necessità di stabilire categorie di peso come per il pugilato. Nel Basket e nella pallavolo non si sono stabilite categorie di altezza, ma nella pallavolo il contatto/scontro è escluso dalla rete e nel Basket non è un fondamento del gioco.
Smith deve fare i conti con la povertà del parco tesserati seniores italiano e non può far altro, non ha alternativa, può agire solo come sta agendo, a meno di non guardare in faccia alla realtà.

*Berruti era (lo è ancora !) alto 1.8 m e pesava meno di 70 kg, atleta dotato di abilità psicomotorie che sembravano insuperabili per i 200 piani.
Anche Mennea era 1.8, un fascio di nervi e di muscoli massimizzati per il suo scheletro.
Chi ha polverizzato qualsiasi record sui 200 è stato Bolt che è alto 1.95 m . E se qualcuno supererà Bolt certamente non sarà un atleta più basso.