Moderatore: Emy77
va peró notato che molti degli emigrati/espatriati in inghilterra con origini irlandesi,gallesi e scozzesi hanno mantenuto una forte identita collegata per l'appunto con tutto il contorno politico che c'era...da qui sono nate squadre come i london irish-scottish-welsh le mille squadre di calcio gaelico o i club di cricket con solo indiani e pakistani...PiVi1962 ha scritto:Easterby è figlio di un'inglese e di una irlandese ed è nato in Inghilterra.gransoporro ha scritto:Easterby, che io sappia, e` irlandese.
Molti dei cosiddetti "oriundi" citati all'inizio sono italiani tanto quanto Easterby è irlandese: essi infatti hanno genitori o nonni di nazionalità italiana.
Avendo dei cugini che abitano ormai da 50 anni in Argentina ti assicuro che il sentimento di italianità delle comunità che vivono in Argentina è altissimo... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). I miei parenti dopo 50 anni ancora parlano un perfetto sandonatese stretto (magari con accento e cadenza un po' spagnoleggiante per alcune parole)...118 ha scritto: non conoscendo la realtá argentina non posso dire se c'é lo stesso sentimento di italianitá nelle comunitá argenitine come magari in quelle italo americano o per paragone angloirlandesi....
grazie jaco, sempre utile imparare qualcosa di nuovo sui nostri connazzionalijaco ha scritto:Avendo dei cugini che abitano ormai da 50 anni in Argentina ti assicuro che il sentimento di italianità delle comunità che vivono in Argentina è altissimo... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). I miei parenti dopo 50 anni ancora parlano un perfetto sandonatese stretto (magari con accento e cadenza un po' spagnoleggiante per alcune parole)...118 ha scritto: non conoscendo la realtá argentina non posso dire se c'é lo stesso sentimento di italianitá nelle comunitá argenitine come magari in quelle italo americano o per paragone angloirlandesi....
L'unica presenza da estremo di Masi è in Italia-Inghilterra 9-50 del 2004... in ogni caso il ragionamento di Halfback rimane assolutamente valido...PiVi1962 ha scritto:In un Sei Nazioni Masi giocava estremo in attacco (Wakarua apertura) e apertura in difesa (Wakarua estremo). NOn ricordo però l'anno.halfback ha scritto:Sei sicuro da estremo? A quell'epoca c'era Kirwan che era fissato con Mirco n. 15.
Poi ai mondiali in Australia invece ha messo Canale.
Abruzzese con UNA SOLA B!jaco ha scritto:... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). .
Prego, figurati... ovvio che poi come tutte le cose, c'è caso e caso e soprattutto se uno gioca a rugby per mestiere certe scelte possono anche non essere dettate esclusivamente dal cuore... tuttavia la mia esperienza è quella che ti ho descritto e loro stessi mi descrivono come piuttosto comune...118 ha scritto:grazie jaco, sempre utile imparare qualcosa di nuovo sui nostri connazzionalijaco ha scritto:Avendo dei cugini che abitano ormai da 50 anni in Argentina ti assicuro che il sentimento di italianità delle comunità che vivono in Argentina è altissimo... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). I miei parenti dopo 50 anni ancora parlano un perfetto sandonatese stretto (magari con accento e cadenza un po' spagnoleggiante per alcune parole)...118 ha scritto: non conoscendo la realtá argentina non posso dire se c'é lo stesso sentimento di italianitá nelle comunitá argenitine come magari in quelle italo americano o per paragone angloirlandesi....
Chiedo venia... (miii che permalosi 'sti marsicani!rask ha scritto:Abruzzese con UNA SOLA B!jaco ha scritto:... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). .
)Non sono Marsicanojaco ha scritto:Chiedo venia... (miii che permalosi 'sti marsicani!rask ha scritto:Abruzzese con UNA SOLA B!jaco ha scritto:... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). .
In Argentina ho passato delle bellissime serate ospite delle associazioni di Italiani! Sul finire di una cena a Rosario, ospite della "Famiglia Veneta" un signore anziano mi si avvicina e dice: "Ghe dago un jossetto de graspa, de quea vera, quea veneta, perchè vialtri in Italia ve sì desmentegai come che ea se fa..." e mi ha versato una grappa da vero uomo....jaco ha scritto:Avendo dei cugini che abitano ormai da 50 anni in Argentina ti assicuro che il sentimento di italianità delle comunità che vivono in Argentina è altissimo... direi addirittura un identità regionale ancora estremamente radicata (comunità venete piuttosto che abbruzzesi o molisane...). I miei parenti dopo 50 anni ancora parlano un perfetto sandonatese stretto (magari con accento e cadenza un po' spagnoleggiante per alcune parole)...118 ha scritto: non conoscendo la realtá argentina non posso dire se c'é lo stesso sentimento di italianitá nelle comunitá argenitine come magari in quelle italo americano o per paragone angloirlandesi....
Vedo che shye, contrariamente ad altri , ha centrato perfettamente il problema.Shye ha scritto:Halfback, una piccola precisazione..la maggiorparte dei francesi (e degli altri) sono di formazioni rugbystica francese..i nostri no..è questa la differenza sostanziale..
poi ripeto, lo fanno tutti come giustamente dici tu..ma ribadisco che secondo me noi ne abbiamo un po' troppi, complessivamente..e sarebbe il caso di pensare a qualche italiano in più d'ora in poi