forum.rugby.it

stilicone ha scritto:Ho letto oggi che De Marchi se ne va subito al Tolone, preso come joker medical per Sheridan che deve smettere. A Treviso danno un conguaglio in denaro.
Ivi dava anche per sicuro che se ne andranno a fine anno pure Rizzo e Ghiraldini, mentre Zanni è in trattativa.
Ciò implica: per quest'anno sbragamento e smobilitazione (saranno contenti anche gli abbonati, immagino).
Per l'anno prossimo, a parte Zanni, prima linea completamente da rifare. Non sono bei segnali.

siamo ormai da mesi al "rompete le righe", Pro-12 o non pro-12

Questo è quello che scrive un mio amico:
According to the Times, it looks like top 6 of England and France plus top 7 Rabo (on merit). Last place goes to a playoff between the 7th placed English and French. All to be run by a new body, based in Switzerland (for ERC read RIP)
Clubs running the show, with overseeing by the Unions.
20 team Heineken Cup, and two other competitions - one Amlin level, and a third tier for emerging European rugby.
Good luck!

Stando così le cose vedo bene le nostre in terza fascia con portoghesi e belgi.

Io vedo bene , invece, altre due cose:

1. Chi vince un trofeo minore, accede di diritto a quello maggiore - ovvero chi vince la Challenge deve andare in HCup.
Anzi, tratterei la Challenge e la HCup come due campionati "veri".
Tradotto:
le prime 4 di HCup sono confermate l'anno successivo;
le prime 2 di Challenge salgo in HCup
al netto delle squadre di cui ai due capoversi precedenti,
le prime 4 di Premier, le prime 4 di Top14, le prime 4 di "celtica", 2 dagli spareggi (vedi dietro)


2. Per la Challenge dovrebbe essere concesso alle squadre dei campionati minori di accedere agli spareggi da svolgere a fine stagione (maggio-giugno).

Comunque a me pare incredibile che Gavazzi e Zatta e i club di Eccellenza non possano trovarsi tutti insieme attorno ad un tavolo e parlarsi. A Bologna non si poteva invitare anche Zatta? E' così difficile o odi, ripicche, antipatie personali valgono di più del benessere e del futuro del movimento?

JosephK. ha scritto:Comunque a me pare incredibile che Gavazzi e Zatta e i club di Eccellenza non possano trovarsi tutti insieme attorno ad un tavolo e parlarsi. A Bologna non si poteva invitare anche Zatta? E' così difficile o odi, ripicche, antipatie personali valgono di più del benessere e del futuro del movimento?

Gavazzi sta chiudendo il cerchio.
Calvisano in CL, Treviso escluso, ultimatum al veneto altrimenti roma.

Intanto, a Venezia http://www.civrugby.it/component/conten ... enete.html...

Rugby-Tv ha scritto:

JosephK. ha scritto:Comunque a me pare incredibile che Gavazzi e Zatta e i club di Eccellenza non possano trovarsi tutti insieme attorno ad un tavolo e parlarsi. A Bologna non si poteva invitare anche Zatta? E' così difficile o odi, ripicche, antipatie personali valgono di più del benessere e del futuro del movimento?

Gavazzi sta chiudendo il cerchio.
Calvisano in CL, Treviso escluso, ultimatum al veneto altrimenti roma.

Si può dire quello che si vuole, certo, però il fatto che Gavazzi "lavori" per escludere TV in favore di Calvisano, è una palese sciocchezza, dai.
La FIR, come qualsiasi amante del rugby di buon senso, tiene ad avere una franchigia veneta. Mi sembra scontato. Che poi sia TV o una VERA franchigia, è un'altra storia. Però una delle due deve stare lì, non perché lo dico io, ma lo dicono i fatti.

Poi bisogna sforzarsi di mettersi nei panni della FIR. Come si può accettare che un club ti dica "O si fa come dico io o me ne vado" e poi se tu esponi le tue ragioni lui ti risponde: "Va bene, non mi hai accontentato e allora me ne vado. E se me ne vado è colpa tua". Mi sembra abbastanza scorretto...

COmunque la cosa che Calvisano entra nell'orbita delle Zebre non l'ho mica capita. Anche vero che onrugby ha pubblicato retroscena e che di ufficiale non c'è nulla...

JosephK. ha scritto:COmunque la cosa che Calvisano entra nell'orbita delle Zebre non l'ho mica capita. Anche vero che onrugby ha pubblicato retroscena e che di ufficiale non c'è nulla...

L'area geografica è quella. Che le Zebre si spostino a Calvisano o a Milano non cambia nulla, se non che si sono buttati un po' di soldi nella Cittadella del Rugby di Parma. forse però così aumenterebbe il pubblico

Garryowen ha scritto:

Rugby-Tv ha scritto:

JosephK. ha scritto:Comunque a me pare incredibile che Gavazzi e Zatta e i club di Eccellenza non possano trovarsi tutti insieme attorno ad un tavolo e parlarsi. A Bologna non si poteva invitare anche Zatta? E' così difficile o odi, ripicche, antipatie personali valgono di più del benessere e del futuro del movimento?

Gavazzi sta chiudendo il cerchio.
Calvisano in CL, Treviso escluso, ultimatum al veneto altrimenti roma.

Si può dire quello che si vuole, certo, però il fatto che Gavazzi "lavori" per escludere TV in favore di Calvisano, è una palese sciocchezza, dai.
La FIR, come qualsiasi amante del rugby di buon senso, tiene ad avere una franchigia veneta. Mi sembra scontato. Che poi sia TV o una VERA franchigia, è un'altra storia. Però una delle due deve stare lì, non perché lo dico io, ma lo dicono i fatti.

Poi bisogna sforzarsi di mettersi nei panni della FIR. Come si può accettare che un club ti dica "O si fa come dico io o me ne vado" e poi se tu esponi le tue ragioni lui ti risponde: "Va bene, non mi hai accontentato e allora me ne vado. E se me ne vado è colpa tua". Mi sembra abbastanza scorretto...

Se io che devo investire soldi dico che non mi sta bene il casino e il dilettante modo da gestire la questione CL, mettendo paletti ogni anno, cambiando regole ogni anni, arrivare a fine 6N per sapere le regole del prossimo campionato ogni anno, gestire i permit a c4$$o ogni anno,... dico che non mi sta più bene e che valuto le condizioni per il prossimo quadriennio è ("O si fa come dico io o me ne vado") scorretto, allora alzo le mani.

Scusa ma non è corretto nemmeno così. Per me ci sono due gestioni ben distinte, e le differenze fra prima e dopo sono abbastanza evidenti.
Te lo dice uno che ha sempre criticato i paletti messi dalla FIR.
Poi per onestà bisogna dire che per l'impossibilità di programmare bisogna accusare anche i britannici, all'inizio dei 4 anni e adesso. In mezzo ci ha messo del suo anche la FIR.

Garryowen ha scritto:Scusa ma non è corretto nemmeno così. Per me ci sono due gestioni ben distinte, e le differenze fra prima e dopo sono abbastanza evidenti.
Te lo dice uno che ha sempre criticato i paletti messi dalla FIR.
Poi per onestà bisogna dire che per l'impossibilità di programmare bisogna accusare anche i britannici, all'inizio dei 4 anni e adesso. In mezzo ci ha messo del suo anche la FIR.

si bisogna distinguere le due gestioni. Gavazzi ha cambiato qualcosa, ma se guardi bene di concreto per il prossimo quadriennio non ha fatto niente.
Esempio permit sbaglio o è stato lui a dire "non facciamo giocare l'eccellenza quando c'è il 6N"? E' questo la soluzione?
Poi a dicembre ha detto che le due franchigie hanno già tutti i dati per programmare il futuro (quando non era vero, vedi gallesi) e poi manda un'email il martedì dopo il comunicato di treviso.
Suvvia siamo seri!

Credo sia molto difficile per Gavazzi riuscire a rendersi conte che le elezioni sono finite e che gli avversari sconfitti sono in realtà i partner con cui lavorare.
In più l'entourage che è tutt'ora quello di Dondi ha dimostrato negli anni di voler a tutti i costi ridimensionare il Veneto all'interno del rugby italiano.


Io invece partirei da un dato di fatto che è interessante e sottovalutato : in queste partite (e sono convinto anche quelle che vedremo) i permit players, e non mi riferisco solo a quelli della Benetton, ma anche a Giovanchelli e Bernini alle Zebre hanno mostrato un rendimento accettabile ed un livello non così differente dai giocatori celtici. Certo che poi ci saranno le differenze di preparazione , nell'abitudine all'intensità (anche se a dire il vero ieri Bacchin o Sarto sono sembrati ben più disposti al sacrificio in difesa di tanti altri) ma la "pasta" c'è , e questo è solo merito dei club di eccellenza.

E se partissimo da questo per ragionare del futuro invece di tanti castelli in aria su franchigie e selezioni?

GiorgioXT ha scritto:Credo sia molto difficile per Gavazzi riuscire a rendersi conte che le elezioni sono finite e che gli avversari sconfitti sono in realtà i partner con cui lavorare.
In più l'entourage che è tutt'ora quello di Dondi ha dimostrato negli anni di voler a tutti i costi ridimensionare il Veneto all'interno del rugby italiano.


Io invece partirei da un dato di fatto che è interessante e sottovalutato : in queste partite (e sono convinto anche quelle che vedremo) i permit players, e non mi riferisco solo a quelli della Benetton, ma anche a Giovanchelli e Bernini alle Zebre hanno mostrato un rendimento accettabile ed un livello non così differente dai giocatori celtici. Certo che poi ci saranno le differenze di preparazione , nell'abitudine all'intensità (anche se a dire il vero ieri Bacchin o Sarto sono sembrati ben più disposti al sacrificio in difesa di tanti altri) ma la "pasta" c'è , e questo è solo merito dei club di eccellenza.

E se partissimo da questo per ragionare del futuro invece di tanti castelli in aria su franchigie e selezioni?

Condivisibile ma le domande sono sempre le stesse: chi paga?
Ci sono abbastanza soldi per un campionato professionistico interno?
Io credo di no.
A me starebbe bene un disimpegno celtico solo a patto di un investimento serio nel settore Formazione/Reclutamento mettendo a disposizione soldi e competenze ai club solo in cambio di progettualità a lungo termine.