Squilibrio ha scritto: (dai fate i nomi dei clienti, scommetto che farete l’esempio dello stadio di calvisano e degli uffici fir al san michele, bene perché non fate i nomi, anche delle opposizioni, che hanno avuto stessi contributi federali per campi, stadi o uffici?)
Quindi, in realtà, concordi con me: ogni parte ha le sue clientele e per quelle si batte a petto nudo.
Squilibrio ha scritto:
JPR morale tieniti gli insulti per altri 4 anni
Eh, lo so amico mio, ho già cominciato a fare training autogeno

In realtà il motivo principale per cui vorrei veder sparire Gavazzi sono proprio gli insulti che mi tocca raccogliere avendo la evidentemente poco intelligente abitudine di seguire la mia squadra in trasferta.
Squilibrio ha scritto: perché Gavazzi non è poi tanto male come lo si dipinge, chi vuole prendere il suo posto ha poche idee ben confuse (sono patetici, ogni tanto propongono cose che la fir già fa ma si guardano bene dal dirlo oppure criticano cose che la fir magari fa ma il giorno dopo la vogliono anche loro)
Su questo sono d'accordo al 99%: in realtà, come ho ripetuto fino alla noia (vostra e mia) considero Gavazzi e i suoi competitor uguali. L'unica cosa che mi fa preferire i secondi è quella egoisticamente scritta nel paragrafo sopra. Per il resto, anche qui fino alla noia mia e vostra, ho ripetutamente scritto di pensare che solo una tabula rasa di questo sistema malato che partorisce i Gavazzi e gli Innocenti potrebbe essere risolutiva.
Squilibrio ha scritto:desiderio di mandare a casa gavazzi nel puro vecchio stile della sinistra con berlusconi
Beh, considerando le mie opinioni su berlusconi (lo metto minuscolo anch'io

), a questo punto mi dovrei riconoscere davvero negli sbaraccatori. Però Gavazzi è un filino più onesto di berlusconi...

Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)