Buon livello di sportività
Moderatore: Emy77
- aladestra
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Buon livello di sportività
Accantoniamo le osservazioni fatte in questo thread: http://www.rugby.it/index.php?name=PNph ... ic&t=11814
e vediamo se per l'Italia sarà mai possibile raggiungere il livello di sportività di Francia e Regno Unito.
Mi riferisco al fatto che in Francia ed Inghilterra i giovani hanno almeno due squadre per cui tifare, una di calcio ed una di rugby.
Per esempio a Parigi, le squadre del Paris Saint German (calcio) e lo Stade de France (rugby) hanno gli stessi tifosi o quasi.
Certo, i tifosi più ricchi non hanno problemi di abbonamento e trasferte.
Mentre per gli altri è sempre possibile seguire le proprie squadre anche in Tv comodamente a casa.
In Inghilterra stesso ragionamento.
In Italia avremo mai che i tifosi della Roma o della Sampdoria si ritrovino a tifare per qualche squadra italiana di rugby impegnata nella coppa europea di rugby ? O a occupare l'intero stadio di marassi o dell'olimpico per tifare la nazionale italiana ?
Nell'ultimo 6nations il Flaminio era pieno, ma mi aspetto di vedere cosa succederà nel prossimo autunno dopo il mondiale, in occasione di qualche test match.
Per testare il movimento rugbysta in Italia sarà interessante fissare una partita sul finire di novembre 2007 a Genova e vedere se si riempie lo stadio.
Nell'ultima occasione che abbiamo giocato lì, lo stadio era mezzo pieno (o mezzo vuoto).
Secondo Voi, cosa occorre fare per raggiungere il livello di sportività di Francia e Regno Unito ?
e vediamo se per l'Italia sarà mai possibile raggiungere il livello di sportività di Francia e Regno Unito.
Mi riferisco al fatto che in Francia ed Inghilterra i giovani hanno almeno due squadre per cui tifare, una di calcio ed una di rugby.
Per esempio a Parigi, le squadre del Paris Saint German (calcio) e lo Stade de France (rugby) hanno gli stessi tifosi o quasi.
Certo, i tifosi più ricchi non hanno problemi di abbonamento e trasferte.
Mentre per gli altri è sempre possibile seguire le proprie squadre anche in Tv comodamente a casa.
In Inghilterra stesso ragionamento.
In Italia avremo mai che i tifosi della Roma o della Sampdoria si ritrovino a tifare per qualche squadra italiana di rugby impegnata nella coppa europea di rugby ? O a occupare l'intero stadio di marassi o dell'olimpico per tifare la nazionale italiana ?
Nell'ultimo 6nations il Flaminio era pieno, ma mi aspetto di vedere cosa succederà nel prossimo autunno dopo il mondiale, in occasione di qualche test match.
Per testare il movimento rugbysta in Italia sarà interessante fissare una partita sul finire di novembre 2007 a Genova e vedere se si riempie lo stadio.
Nell'ultima occasione che abbiamo giocato lì, lo stadio era mezzo pieno (o mezzo vuoto).
Secondo Voi, cosa occorre fare per raggiungere il livello di sportività di Francia e Regno Unito ?
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pulici
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Little_Warrior
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zorrykid
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Ma perchè bisogna sempre fare classifiche, paragoni? Non è forse prendere il meglio delle cose che ci vengono offerte e tralasciare quelle che ci disturbano. L'altra sera mi sono guardato il Milan, domenica scorsa Luna Rossa, senza dovere spaccarmi la testa di cosa è bene e cosa è male. Giro per stadi, club e squadre di rugby da una vita e non è che capiti sempre in paradiso. Non è questione di che sport pratichi ma di cosa hai attaccato sul collo.
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riccio
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zorrykid ha scritto:Ma perchè bisogna sempre fare classifiche, paragoni? Non è forse prendere il meglio delle cose che ci vengono offerte e tralasciare quelle che ci disturbano. L'altra sera mi sono guardato il Milan, domenica scorsa Luna Rossa, senza dovere spaccarmi la testa di cosa è bene e cosa è male. Giro per stadi, club e squadre di rugby da una vita e non è che capiti sempre in paradiso. Non è questione di che sport pratichi ma di cosa hai attaccato sul collo.
Sono spesso d'accordo con Zorrykid, sarà perchè ritengo Jacovitti un padre della patria, e lo sono anche in questo caso.zorrykid ha scritto:Ma perchè bisogna sempre fare classifiche, paragoni? Non è forse prendere il meglio delle cose che ci vengono offerte e tralasciare quelle che ci disturbano. L'altra sera mi sono guardato il Milan, domenica scorsa Luna Rossa, senza dovere spaccarmi la testa di cosa è bene e cosa è male. Giro per stadi, club e squadre di rugby da una vita e non è che capiti sempre in paradiso. Non è questione di che sport pratichi ma di cosa hai attaccato sul collo.
Non so cosa si intenda per sportività, se l'interesse verso sport diversi o il comportamento dei tifosi. Certo se parliamo del secondo gli inglesi e i francesi sono da apprezzare solo se si parla di rugby, perchè per quello che riguarda gli altri sport si comportano da bestie.
Personalmente sono stato fulminato dal rugby tanti anni fa anche se non ci ho mai giocato. Ma avevo altre passioni, la Fiorentina e il ciclismo su tutte. Il secondo l'ho abbandonato da parecchio per il comportamento mafioso che hanno gli atleti sull'argomento doping. La prima non si può abbandonare ma in compenso il calcio mi annoia molto.
Se si crea un traino, come potrebbe essere una Nazionale credibile e vincente, gli stadi del rugby si riempiranno e in molti rimarranno "fulminati"
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giove
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Cane_di_Pavlov
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pulici
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zorrykid ha scritto:Ma perchè bisogna sempre fare classifiche, paragoni? Non è forse prendere il meglio delle cose che ci vengono offerte e tralasciare quelle che ci disturbano. L'altra sera mi sono guardato il Milan, domenica scorsa Luna Rossa, senza dovere spaccarmi la testa di cosa è bene e cosa è male. Giro per stadi, club e squadre di rugby da una vita e non è che capiti sempre in paradiso. Non è questione di che sport pratichi ma di cosa hai attaccato sul collo.
Chiariamo subito una cosa.
Ho aperto questo thread per fare un sondaggio. Punto e basta.
Voglio solo sapere quale idea hanno gli utenti di questo forum sul grado di sportività che gli italiani dovrebbero avere in termini di scelta di squadre da tifare.
Una specie di scelta di tifo tra sport diversi.
Saluti.
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L3gs
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Quotatissimo. Aggiungo che nel rugby dell'emisfero sud per me servirebbero più controlli.Cane_di_Pavlov ha scritto:Sicuramente non è facile seguire il ciclismo in questo periodo, però ho l'impressione che sia l'unico sport che sta cercando di fare qualcosa in merito al doping.
Non abbastanza forse, ma più di altri sport che fingono che non sia un problema diffuso.
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bazoo
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da appassionata di ciclismo,non posso che quotare...proprio oggi riis ha confessato di aver assunto sostanze dopanti...per non parlare di basso...ma,a fronte di sport come lo sci di fondo,l'atletica leggera ecc ecc,mi sembra che per lo meno nel ciclismo le cose siano più chiare....Cane_di_Pavlov ha scritto:Sicuramente non è facile seguire il ciclismo in questo periodo, però ho l'impressione che sia l'unico sport che sta cercando di fare qualcosa in merito al doping.
Non abbastanza forse, ma più di altri sport che fingono che non sia un problema diffuso.
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ostricone
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Riis ha confessato oggi di essersi dopato nel 1996, cioè 11 anni fa; guarda caso quando ogni conseguenza legale è verosimilmente ampiamente prescritta.bazoo ha scritto:da appassionata di ciclismo,non posso che quotare...proprio oggi riis ha confessato di aver assunto sostanze dopanti...per non parlare di basso...ma,a fronte di sport come lo sci di fondo,l'atletica leggera ecc ecc,mi sembra che per lo meno nel ciclismo le cose siano più chiare....Cane_di_Pavlov ha scritto:Sicuramente non è facile seguire il ciclismo in questo periodo, però ho l'impressione che sia l'unico sport che sta cercando di fare qualcosa in merito al doping.
Non abbastanza forse, ma più di altri sport che fingono che non sia un problema diffuso.
Purtroppo il ciclismo è stato "costretto" suo malgrado (e molto malvolentieri) ad un minimo riconoscimento della sistematicità del fenomeno "doping" solo a causa - spiace dirlo ma è così - degli interventi delle Procure della Repubblica e dei Giudici penali.
C'è ancora oggi gente che ha smesso di correre che continua a negare l'evidenza; per non parlare del fatto che di ciò che succede oggi non si sa nulla.
L'unica cosa certa è che i controlli (anche quelli del Tour di cui gli organizzatori tanto si vantano) non sono serviti (e non stanno servendo) a nulla ...
Francamente non mi pare che in tutto ciò ci sia nulla nè di chiaro, nè di particolarmente ammirevole.
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zorrykid
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Perfetto. Allora ti svelo il Zorry pensiero. Sulla sportività ho queste opinioni. Io sono allenatore di rugby e spesse volte, anzi troppe, giocatori e dirigenti chiedono come unica cosa la vittoria. Per vincere ci sono troppi parametri, che purtroppo non sono spesso disponibili: soldi, giocatori, allenatori, squadre meno competitive, salute, squalifiche, ecc. Ora il mio umile pensiero è che un praticante di sport deve avere come obbiettivo il raggiungimento del proprio limite e possibilmeente superarlo. Fatto questo sei un vero sportivo. Prova ad immagginare un giro d'Italia dove tutti vogliono vincere, alla seconda tappa tutti sul ciglio della strada a piangere. Seconda cosa sulle squadre da tifare certamente il rugby ha il vantaggio di aver un pubblico formato da gente che gioca o ha giocato e che quindi ha una miglior comprensione del gioco. Sai cosa mi irrita di più di molti tifosi, di molti sport? E' che non gli frega niente del match, si piazzano in curva spalle al canestro-porta-ecc. e vai con canti e bandieroni al vento.aladestra ha scritto:zorrykid ha scritto:Ma perchè bisogna sempre fare classifiche, paragoni? Non è forse prendere il meglio delle cose che ci vengono offerte e tralasciare quelle che ci disturbano. L'altra sera mi sono guardato il Milan, domenica scorsa Luna Rossa, senza dovere spaccarmi la testa di cosa è bene e cosa è male. Giro per stadi, club e squadre di rugby da una vita e non è che capiti sempre in paradiso. Non è questione di che sport pratichi ma di cosa hai attaccato sul collo.
Chiariamo subito una cosa.
Ho aperto questo thread per fare un sondaggio. Punto e basta.
Voglio solo sapere quale idea hanno gli utenti di questo forum sul grado di sportività che gli italiani dovrebbero avere in termini di scelta di squadre da tifare.
Una specie di scelta di tifo tra sport diversi.
Saluti.
Ps. Comunque rugby si, ma anche forza Juve!!!
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bazoo
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non mi sembra di aver detto che la situazione sia CHIARA o ammirevole....ostricone ha scritto:Riis ha confessato oggi di essersi dopato nel 1996, cioè 11 anni fa; guarda caso quando ogni conseguenza legale è verosimilmente ampiamente prescritta.bazoo ha scritto:da appassionata di ciclismo,non posso che quotare...proprio oggi riis ha confessato di aver assunto sostanze dopanti...per non parlare di basso...ma,a fronte di sport come lo sci di fondo,l'atletica leggera ecc ecc,mi sembra che per lo meno nel ciclismo le cose siano più chiare....Cane_di_Pavlov ha scritto:Sicuramente non è facile seguire il ciclismo in questo periodo, però ho l'impressione che sia l'unico sport che sta cercando di fare qualcosa in merito al doping.
Non abbastanza forse, ma più di altri sport che fingono che non sia un problema diffuso.
Purtroppo il ciclismo è stato "costretto" suo malgrado (e molto malvolentieri) ad un minimo riconoscimento della sistematicità del fenomeno "doping" solo a causa - spiace dirlo ma è così - degli interventi delle Procure della Repubblica e dei Giudici penali.
C'è ancora oggi gente che ha smesso di correre che continua a negare l'evidenza; per non parlare del fatto che di ciò che succede oggi non si sa nulla.
L'unica cosa certa è che i controlli (anche quelli del Tour di cui gli organizzatori tanto si vantano) non sono serviti (e non stanno servendo) a nulla ...
Francamente non mi pare che in tutto ciò ci sia nulla nè di chiaro, nè di particolarmente ammirevole.
c'è il doping nel ciclismo?ovviamente si...negano l'evidenza?certamente...il doping è ben lungi dall'essere sconfitto?si
ma qnd ho detto che la situazione è più chiara,mi rifersico al fatto che cmq si cerca di fare qls,se ne parla(cosa che per altri sport non avviene).
ovvio che i controlli non servono a nulla,ma bisogna ricordare che sono stati i ciclisti a volere il controllo incrociato sangue-urine, a sottostare a perquisizioni a sorpresa dei nas anche a casa,oltre ad altre cose che sarebbe troppo lungo spiegare...
non mi sembra di aver mai letto da qlk parte di un tennista o di qls altro sportivo che sia stato svegliato in piena notte dai nas...di un ciclista si.... qst,intendevo,e nel fatto che si riconosca il problema,nel dire che la situazione è un pò più chiara...
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GiorgioXT
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- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Doping : il guaio é che il Doping funziona realmente soprattutto negli sport di resistenza o in quelli di potenza pura ... esempi classici il Ciclismo, lo sci da Fondo, la corsa specie per le brevi distanze (100, 200 Mt.) il sollevamento pesi ...
negli sport di squadra, dove é necessaria SIA la potenza CHE la resistenza e la PRECISIONE il doping funziona molto peggio...o per nulla proprio...
Tornando al punto, la questione tifosi, specie in Italia , é che c'é tutta una sovra/struttura che vive e sfrutta sulla passione dei tifosi, struttura che serve a diversi scopi , alcuni espliciti, altri no, struttura che deve essere alimentata in continuazione.
in questa situazione, meno commistioni ci sono fra calcio ed altri sport , meglio é.
Per altro é molto facile trovare passione per il Rugby in ambiti del tutto diversi, dalla Vela al motociclismo fuoristrada.
negli sport di squadra, dove é necessaria SIA la potenza CHE la resistenza e la PRECISIONE il doping funziona molto peggio...o per nulla proprio...
Tornando al punto, la questione tifosi, specie in Italia , é che c'é tutta una sovra/struttura che vive e sfrutta sulla passione dei tifosi, struttura che serve a diversi scopi , alcuni espliciti, altri no, struttura che deve essere alimentata in continuazione.
in questa situazione, meno commistioni ci sono fra calcio ed altri sport , meglio é.
Per altro é molto facile trovare passione per il Rugby in ambiti del tutto diversi, dalla Vela al motociclismo fuoristrada.