Apertura
Inviato: 26 ago 2007, 0:58
In un'intervista alla Gazzetta dello Sport pubblicata in una breve venerdì mattina Berbizier spiegava che Chris Burton è inadeguato al livello mondiale (cmq lo vedrei bene in una squadra di Super10, tanto il passaporto italiano ce l'ha ed è italiano - da parte di madre, non di bisnonna - di formazione estera) e che Luciano Orquera è troppo discontinuo, da qui le soluzioni Griffen e De Marigny d'emergenza...
Scanavacca bocciato (e servirebbe o se servirebbe...), per problematiche che paiono essere sia caratteriali che legate alla gestione della partita: Cariat si era lamentato in un'intervista del fatto che lui non seguisse le indicazioni dategli dal tecnico dei trequarti, risultando quindi imprevedibile per i nostri centri (...anche per gli avversari però mi verrebbe da dire...)
la domanda è: chi resta in Italia?
Nel 2003 c'erano Wakarua, Mazzariol e Zullo...
Mazzariol è stato a lungo infortunato quest'anno, ha 32 anni e potrebbe ancora dire la sua, ma non è mai stato preso in considerazione per la nazionale, immagino anche alla luce della sua struttura fisica che mal si concilia con la moda della fisicità esasperata.
Wakarua oramai gioca estremo, da tre anni è il miglior realizzatore del Super10, dopo esser stato il miglior realizzatore della serie A. Detiene il record di punti segnati in una partita, certo non fa della difesa il suo pregio migliore. Ma ha anche lui 32 anni, sarebbe l'ennesimo equiparato e Berbizier lo ha "tagliato" nel 6 Nazioni 2006 dove lo ha tenuto in panchina o tribuna, senza impiegarlo.
Zullo ha giocato con continuità prima a L'Aquila e poi a Catania, ma senza mai mettersi in luce. Ora è sceso in Serie A1 nelle file dell'Udine, vediamo se sarà in grado di ritrovarsi e di tornare ai livelli di un tempo.
Chi resta?
All'estero ci sarebbe un tal Alberto di Bernardo, oriundo che è stato già convocato in Nazionale A, passato dai Cornish Pirates (dove era titolarissimo e con la cui maglia è stato uno dei migliori realizzatori del campionato di Division One in Inghilterra) ai Leeds Carnagies di Premiership.
Nanni Raineri è un centro di qualità, adattabile come apertura al posto dell'ex numero 10 argentino della Capitolina, questo si. Ha 31 anni, ottimo per il super10, ma la stessa Capitolina ha ingaggiato un'apertura inglese per riportarlo tra i centri.
Gerard Fraser, ha sposato una ragazza Bresciana ed è tornato a Calvisano, è forse più italiano di Vosawai, Griffen e De Marigny... un tentativo si sarebbe anche potuto farlo
Marcato: spesso nelle partite importanti gli è stato preferito Goosen nel ruolo, con l'Italia ha giocato solo pochi minuti ad ottobre 2006 con il Portogallo poi è stato pressochè dimenticato. Le prestazioni spesso non sono state entusiasmanti e non è più tanto giovane: 24 anni, tanti come Mirco Bergamasco e Parisse, più di Pratichetti, Ghilardini, Bernabò o Zanni.. è l'unico di quelli che giocano che può essere considerato per un ciclo futuro...
gli altri nel ruolo nel campionato appena terminato:
Calvisano: Gallinetti (Italo-Sud Africano, già convocato in Italia A e già tornato in SudAfrica)
Catania: Irving (Scozia)
L'Aquila: McAllister (Irlanda)
Padova: Little (Fiji)
GRAN Parma: Arbizu (Argentina)
Parma: A.Canale (Italo-argentino, passato al Venezia mestre dove probabilmente farà panchina a Bambry)
Rovigo: Bustos (Argentina)
Treviso: Goosen (Sud Africana)
Viadana: Howard (Nuova Zelanda)
e basta guardare la tabella del mercato (aggiornata la trovate su www.mondorugby.com Italia-Super10- un attimo di attesa che esca la classifica di Super10 - mercato) estivo per notare che ogni straniero è stato sostituito da un altro. Ma in prospettiva ci sono dei talenti che vengono coltivaiti e che possono crescere?
Chi sono secondo voi?
E di italiani negli ultimi 10 anni non ce ne sono stati? I nomi fatti sono quelli di giocatori nati tra il 1973 ed il 1976... tranne pochi casi. Siamo sicuri che il progetto super10 abbia portato a qualcosa di buono?
Scanavacca bocciato (e servirebbe o se servirebbe...), per problematiche che paiono essere sia caratteriali che legate alla gestione della partita: Cariat si era lamentato in un'intervista del fatto che lui non seguisse le indicazioni dategli dal tecnico dei trequarti, risultando quindi imprevedibile per i nostri centri (...anche per gli avversari però mi verrebbe da dire...)
la domanda è: chi resta in Italia?
Nel 2003 c'erano Wakarua, Mazzariol e Zullo...
Mazzariol è stato a lungo infortunato quest'anno, ha 32 anni e potrebbe ancora dire la sua, ma non è mai stato preso in considerazione per la nazionale, immagino anche alla luce della sua struttura fisica che mal si concilia con la moda della fisicità esasperata.
Wakarua oramai gioca estremo, da tre anni è il miglior realizzatore del Super10, dopo esser stato il miglior realizzatore della serie A. Detiene il record di punti segnati in una partita, certo non fa della difesa il suo pregio migliore. Ma ha anche lui 32 anni, sarebbe l'ennesimo equiparato e Berbizier lo ha "tagliato" nel 6 Nazioni 2006 dove lo ha tenuto in panchina o tribuna, senza impiegarlo.
Zullo ha giocato con continuità prima a L'Aquila e poi a Catania, ma senza mai mettersi in luce. Ora è sceso in Serie A1 nelle file dell'Udine, vediamo se sarà in grado di ritrovarsi e di tornare ai livelli di un tempo.
Chi resta?
All'estero ci sarebbe un tal Alberto di Bernardo, oriundo che è stato già convocato in Nazionale A, passato dai Cornish Pirates (dove era titolarissimo e con la cui maglia è stato uno dei migliori realizzatori del campionato di Division One in Inghilterra) ai Leeds Carnagies di Premiership.
Nanni Raineri è un centro di qualità, adattabile come apertura al posto dell'ex numero 10 argentino della Capitolina, questo si. Ha 31 anni, ottimo per il super10, ma la stessa Capitolina ha ingaggiato un'apertura inglese per riportarlo tra i centri.
Gerard Fraser, ha sposato una ragazza Bresciana ed è tornato a Calvisano, è forse più italiano di Vosawai, Griffen e De Marigny... un tentativo si sarebbe anche potuto farlo
Marcato: spesso nelle partite importanti gli è stato preferito Goosen nel ruolo, con l'Italia ha giocato solo pochi minuti ad ottobre 2006 con il Portogallo poi è stato pressochè dimenticato. Le prestazioni spesso non sono state entusiasmanti e non è più tanto giovane: 24 anni, tanti come Mirco Bergamasco e Parisse, più di Pratichetti, Ghilardini, Bernabò o Zanni.. è l'unico di quelli che giocano che può essere considerato per un ciclo futuro...
gli altri nel ruolo nel campionato appena terminato:
Calvisano: Gallinetti (Italo-Sud Africano, già convocato in Italia A e già tornato in SudAfrica)
Catania: Irving (Scozia)
L'Aquila: McAllister (Irlanda)
Padova: Little (Fiji)
GRAN Parma: Arbizu (Argentina)
Parma: A.Canale (Italo-argentino, passato al Venezia mestre dove probabilmente farà panchina a Bambry)
Rovigo: Bustos (Argentina)
Treviso: Goosen (Sud Africana)
Viadana: Howard (Nuova Zelanda)
e basta guardare la tabella del mercato (aggiornata la trovate su www.mondorugby.com Italia-Super10- un attimo di attesa che esca la classifica di Super10 - mercato) estivo per notare che ogni straniero è stato sostituito da un altro. Ma in prospettiva ci sono dei talenti che vengono coltivaiti e che possono crescere?
Chi sono secondo voi?
E di italiani negli ultimi 10 anni non ce ne sono stati? I nomi fatti sono quelli di giocatori nati tra il 1973 ed il 1976... tranne pochi casi. Siamo sicuri che il progetto super10 abbia portato a qualcosa di buono?