Il blog dei mondiali di Perugini!
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Il blog dei mondiali di Perugini!
Salvatore Perugini, il guerriero della Nazionale di Rugby che sta per affrontare i mondiali in Francia, terrà il suo diario dei mondiali sul sito http://www.beneventorugby.it.
Sono molti i giocatori della nazionale che usano le nuove tecnologie per comunicare con tifosi e fans, e il sito del Benevento Rugby è orgoglioso di ospitare il blog di Perugini che, partito proprio dalla Provincia di Benevento, si è distinto nel ruolo di pilone fino a diventare uno dei migliori al mondo in questo ruolo.
Salvatore Perugini scriverà per il sito beneventorugby.it in occasione delle partite degli azzurri, per raccontare a modo suo il pre e il post partita. Il
suo sarà un punto di vista personale, sulle curiosità dell’ambiente, sulle sensazioni che si provano in un appuntamento così importante come il mondiale.
Il primo appuntamento con il diario dei mondiali di Totò sarà per giovedì 6
settembre, in attesa della sfida con gli All Blacks…..
Sono molti i giocatori della nazionale che usano le nuove tecnologie per comunicare con tifosi e fans, e il sito del Benevento Rugby è orgoglioso di ospitare il blog di Perugini che, partito proprio dalla Provincia di Benevento, si è distinto nel ruolo di pilone fino a diventare uno dei migliori al mondo in questo ruolo.
Salvatore Perugini scriverà per il sito beneventorugby.it in occasione delle partite degli azzurri, per raccontare a modo suo il pre e il post partita. Il
suo sarà un punto di vista personale, sulle curiosità dell’ambiente, sulle sensazioni che si provano in un appuntamento così importante come il mondiale.
Il primo appuntamento con il diario dei mondiali di Totò sarà per giovedì 6
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Angelo71
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RE: Il blog dei mondiali di Perugini!
grazie mille della segnalazione 
Angelo
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RE: Il blog dei mondiali di Perugini!
Con un giorno di anticipo,è stata pubblicata la prima puntata del Blog sui Mondiali di Rugby tenuto da Salvatore Perugini, pilone della nazionale, sul sito beneventorugby.it
Salvatore ci parla di come si sta preparando alla sfida con gli All Blacks, non senza qualche sorpresa…
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- LordMec
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bernadotte
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Detto fatto. Basta chiedere.
05/09/2007
1- All Blacks? Per ora penso a Lomu e Claudia....
5 Settembre 2007
Mondiale FRANCIA 2007. La preparazione a questo importante evento è stata suddivisa in più tappe ognuna delle quali caratterizzata dall’agire su differenti aspetti in modo da renderla il più possibile completa. Il primo blocco, dal primo luglio al 29 con sede Aosta, è stato caratterizzato da un duro lavoro atletico e fisico che è servito a creare la base su cui lavorare in seguito. Il primo agosto siamo partiti per Spala, in Polonia, dove abbiamo aggiunto un prima parte tecnica e soprattutto la crioterapia. Un trattamento che consiste, dopo ogni allenamento (3 al giorno), nell’entrare in una stanza a meno 140 gradi per 3 minuti con lo scopo di facilitare il recupero delle fibre muscolari affaticate dal lungo e intenso lavoro precedente. Infine l’ultimo blocco,dal 10 agosto al 26, solo tecnica e organizzazione di gioco. Siamo arrivati ai 2 test-match con Giappone e Irlanda vogliosi di giocare ma anche con qualche timore dato che erano l’esame per capire se il lavoro fatto fosse quello giusto. Dopo le partite tali dubbi e timori sono scomparsi sostituiti da una grande fiducia e determinazione.
Poi abbiamo avuto un piccolo periodo di riposo di 6 giorni che io ho trascorso a casa mia, a Pontelandolfo (paese natale di Totò, in provincia di Benevento, ndr), con la mia famiglia. Mi sono rilassato ma tenuto anche in allenamento grazie alla mia nipotina, Claudia, che si diverte a correre in giro intorno alla casa chiedendomi di rincorrerla…ho unito l’utile al dilettevole, non male vero? Mi sono dedicato ai miei hobby, soprattutto ai miei cavalli. Il più piccolo è nato da poco e l’ho chiamato Lomu (leggendaria ala degli All Blacks, ndr) , speriamo ci porti fortuna! Sono stato in giro per il mio paese dove tutte le persone che ho incontrato, amiche e non, mi hanno circondato di affetto: sapere che tante persone ti seguono e credono in quello che fai ti da una maggiore carica per affrontare una competizione così importante come quella che ci aspetta.
E adesso infatti ci siamo è “mondiale vero”.
Beh, non è semplice riuscire ad esprimere al meglio ciò che si prova in prossimità di un match così impegnativo come quello contro gli All Blacks, impegnativo sia mentalmente che tecnicamente. Tutti gli amanti del nostro sport conoscono bene il livello dei neozelandesi la squadra favorita per la vittoria finale. Il loro gioco è basato su conquista , continuità, possesso con sequenze molto lunghe e ritmo molto alto. Noi cercheremo di far valere i nostri punti di forza mischia, touch e difesa in modo da creargli qualche dubbio e complicargli la vita. Per quanto riguarda le emozioni, oggi siamo concentrati ma ancora abbastanza tranquilli e rilassati. Non bisogna bruciare le tappe, dobbiamo caricarci gradualmente in modo da arrivare sabato al macth pronti e determinati con il piacere e la consapevolezza di affrontare una squadra che fa parte integrante della storia del rugby. Oggi partiamo per Marsiglia, il nostro campo base, e già dall’ arrivo in Francia sono sicuro che l’atmosfera si farà molto più intensa, tipica della vigilia dei grandi impegni.
E’ alta la voglia di far bene anche grazie ai buoni risultati del Sei Nazioni e allo spirito di gruppo che siamo riusciti a rafforzare ancor di più giorno dopo giorno durante la preparazione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a giocare un mondiale competitivo mostrando a tutti che l’Italia non è una squadra che si batte facilmente e non è più una sorpresa vederla vincere. Un saluto e alla prossima.
05/09/2007
1- All Blacks? Per ora penso a Lomu e Claudia....
5 Settembre 2007
Mondiale FRANCIA 2007. La preparazione a questo importante evento è stata suddivisa in più tappe ognuna delle quali caratterizzata dall’agire su differenti aspetti in modo da renderla il più possibile completa. Il primo blocco, dal primo luglio al 29 con sede Aosta, è stato caratterizzato da un duro lavoro atletico e fisico che è servito a creare la base su cui lavorare in seguito. Il primo agosto siamo partiti per Spala, in Polonia, dove abbiamo aggiunto un prima parte tecnica e soprattutto la crioterapia. Un trattamento che consiste, dopo ogni allenamento (3 al giorno), nell’entrare in una stanza a meno 140 gradi per 3 minuti con lo scopo di facilitare il recupero delle fibre muscolari affaticate dal lungo e intenso lavoro precedente. Infine l’ultimo blocco,dal 10 agosto al 26, solo tecnica e organizzazione di gioco. Siamo arrivati ai 2 test-match con Giappone e Irlanda vogliosi di giocare ma anche con qualche timore dato che erano l’esame per capire se il lavoro fatto fosse quello giusto. Dopo le partite tali dubbi e timori sono scomparsi sostituiti da una grande fiducia e determinazione.
Poi abbiamo avuto un piccolo periodo di riposo di 6 giorni che io ho trascorso a casa mia, a Pontelandolfo (paese natale di Totò, in provincia di Benevento, ndr), con la mia famiglia. Mi sono rilassato ma tenuto anche in allenamento grazie alla mia nipotina, Claudia, che si diverte a correre in giro intorno alla casa chiedendomi di rincorrerla…ho unito l’utile al dilettevole, non male vero? Mi sono dedicato ai miei hobby, soprattutto ai miei cavalli. Il più piccolo è nato da poco e l’ho chiamato Lomu (leggendaria ala degli All Blacks, ndr) , speriamo ci porti fortuna! Sono stato in giro per il mio paese dove tutte le persone che ho incontrato, amiche e non, mi hanno circondato di affetto: sapere che tante persone ti seguono e credono in quello che fai ti da una maggiore carica per affrontare una competizione così importante come quella che ci aspetta.
E adesso infatti ci siamo è “mondiale vero”.
Beh, non è semplice riuscire ad esprimere al meglio ciò che si prova in prossimità di un match così impegnativo come quello contro gli All Blacks, impegnativo sia mentalmente che tecnicamente. Tutti gli amanti del nostro sport conoscono bene il livello dei neozelandesi la squadra favorita per la vittoria finale. Il loro gioco è basato su conquista , continuità, possesso con sequenze molto lunghe e ritmo molto alto. Noi cercheremo di far valere i nostri punti di forza mischia, touch e difesa in modo da creargli qualche dubbio e complicargli la vita. Per quanto riguarda le emozioni, oggi siamo concentrati ma ancora abbastanza tranquilli e rilassati. Non bisogna bruciare le tappe, dobbiamo caricarci gradualmente in modo da arrivare sabato al macth pronti e determinati con il piacere e la consapevolezza di affrontare una squadra che fa parte integrante della storia del rugby. Oggi partiamo per Marsiglia, il nostro campo base, e già dall’ arrivo in Francia sono sicuro che l’atmosfera si farà molto più intensa, tipica della vigilia dei grandi impegni.
E’ alta la voglia di far bene anche grazie ai buoni risultati del Sei Nazioni e allo spirito di gruppo che siamo riusciti a rafforzare ancor di più giorno dopo giorno durante la preparazione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a giocare un mondiale competitivo mostrando a tutti che l’Italia non è una squadra che si batte facilmente e non è più una sorpresa vederla vincere. Un saluto e alla prossima.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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bn, capisco la voglia di pubblicizzare il sito e questa bella iniziativa.
sono un grandissimo ammiratore di totò.
ma ti prego...non fare UP ogni due ore!
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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