Il futuro della nazionale? Un dramma

giannic · Messaggio da **giannic** » 11 set 2007, 12:12

In pieno clima RWC, apro un topic un pò fuori tempo, ma mi è saltata agli occhi una domanda: che futuro ha la nostra nazionale?
Mi spiego. Alla coppa del MOndo 2005 presentammo, all'interno di una intelaiatura collaudata, diversi giovani interessanti, da Parisse a Mirco Bergamasco, Canale, Castro, MAsi e altri. Eravamo in crescita, una delle squadre più giovani e di prospettiva del mondiale.
Ora quei giovani sono cresciuti, abbiamo un buon team in grado di raggiungere i quarti di finale, forse la nazionale più competitiva di tutti i tempi. Ma dietro cosa c'è? Il vuoto, temo. Dopo questo mondaile, col ritiro degli ultimi higlander saremo scoperti in alcuni ruoli. In altri abbiamo giocatori che stanno per cominciare la loro parabla discendente. MA dietro? Negli ultimi tempi, con l'Italia non ha esordito uno dico uno giovane promettente. Solo qualche "acquisto" estemporaneo, validi tasselli di un mosaico scovati col lanternino all'estero (Stanojevic, Bortolussi, Wosawai) ma anche loro non giovanissimi. Nei 30 portati, citatemi un solo giovane di futuro certo, a livello di quelli sopranominati, sotto i 22 anni. Forse solo Pratichetti. E anche appena fuori dalla rosa dei 30, ad essere ottimisti ci sono solo un paio di azzurrabili giovani per l'immediato futuro. Derbyshire, chi altro? Ghiraldini ad esser generosi. LA vedo magra.. confortatemi!!!!!

giongeffri · Messaggio da **giongeffri** » 11 set 2007, 12:23

Davide Duca del Benetton, Michele Sepe della Capitolina, Andrea Bacchetti del Rovigo.. i primi che mi sono venuti a mente in un secondo.

cicco_89 · Messaggio da **cicco_89** » 11 set 2007, 12:31

barbieri

pulici · Messaggio da **pulici** » 11 set 2007, 12:41

alessandro "ivana" martire

nino22 · Messaggio da **nino22** » 11 set 2007, 12:46

Fra quelli gia in rosa direi Pratichetti, Zanni, Bernabo, Ghiraldini, Barbieri, tutti elementi validi, alcuni gia con buone prestazioni in azzurro e che sicuramente rappresenteranno l'intelaiatura della nazionale del futuro, e che la maggior parte di essi sia italiana mi rincuora molto.
Ma fuori dal giro azzurro e gia nel giro della nazionale minore altri elementi che spero vengano inseriti dopo il mondiali ci stanno, vedi Duca, Sepe.
Una cosa che è vero pero c'è altre nazionali possono permettersi di mettere in rosa e spesso titolare giovanissimi di 21-20-19 anni, noi purtroppo no.
Ma aldila di cio gli elementi ci stanno, sul futuro sono ottimista.

fifafofu · Messaggio da **fifafofu** » 11 set 2007, 12:53

Sgarbi che è centro della Benetton ha fatto anche il ritiro pre mondiale (io c ho giocato contro qualche anno fa e mi ha bastonato)... poi c è quel Derbyshire che non so cos abbia di italiano. Bacchetti è molto forte e pure Wilson (altro italianissimo). C è anche mitico Nicola Gatto e cmq nell ultimo sei nazioni u 21 l italia ha battuto scozia e galles mi sembra... e prima di quest anno non aveva maaaaai vinto! Mi sembra un buon segnale...!

fifafofu · Messaggio da **fifafofu** » 11 set 2007, 12:55

uau che bel post! mi sento un gran fico... ho anche argomentato!

giannic · Messaggio da **giannic** » 11 set 2007, 13:08

Si, però scusate, con tutto il rispetto il livello è diverso.
Ricordiamoci il livello di Masi, MircoBErgamasco, Parisse, Castro a 21 anni. Titolari in nazionale, protagonosti veri nel 6N, prospetti certi corteggiati (e alcuni di loro già all'epoca ingaggiati) dalle migliori squadre d'Europa. Grazie a loro si fece un salto di qualità.
Oggi Pratichetti (22), Zanni (23), Ghiraldini (22) sono buoni giocatori per completare una rosa, non ancora per farci vincere le partite. E sugli altri, permettetemi delle perplessià. Conosco bene Duca, che a parte un gran calcio è lentissimo, Sgarbi e Sepe discreti... a livello di S10! Boh, speriamo mi sbagli io. MA dire "molto forte" può significare tutto e niente.

leon69 · Messaggio da **leon69** » 11 set 2007, 13:09

Ecco una buona discussione.
La faranno anche gli elefantoni del 5N appena esaurita la Rumba dei mondiali, anche se in sordina, dal momento che i campionati sono già cominciati e il bisinness reclamerà subito alle cause campanilistiche i baldi reduci di questa RWC.
Le premesse: come analizzano argutamente pinghial e diddi sul thread “nuova zelanda-italia 8 settembre” quei signori in nero sono oriundi marziani equiparabili in NZ, e chi li affronta si trova in 15 contro 45 (46…con l’arbitro

).
Ritorno a pormi la domanda: se in tutte le prime 10 nazioni del ranking sono professionisti, le giornate durano 24h. per tutti, le conoscenze fisico-atletiche-attitudinali e nutrizionali e bla bla bla, sono accessibili a tutti….se si possono vedere in diretta le partite di tutti i campionati, se buona parte dello scibile umano è alla portata di tutti….da dove nasce tutta questa differenza?
Può anche essere che in Italia non esista allenatore delle giovanili che prima di addestrare i ragazzi al combattimento insegni i fondamentali a tutti, avanti e 3/4 (handling, calcio, sostegno, riciclo, creare il soprannumero ecc)….ma non credo che questo succeda in UK e Francia!....li ho visti bene i bambini in Galles come vengono allenati…(il ragbi argentino, poi, sembra essere un mistero a parte..) eppure…manca un anello di congiunzione….
Tornando in Topic, non credo che manchino giovani promettenti, basti vedere gli sviluppi della ns under21 in un solo anno, il fatto è che la durata del contratto di Berbizier e i progetti a breve termine della FIR abbiano fatto la differenza.
PBZ e il suo staff, dopo un anno di studio credo che abbiano voluto ispirarsi alla filosofia degli Springbocks.considerando il materiale umano che avevano di li ai mondiali. Pack rognoso e mancanza di punti di riferimento-faro in mediana. (in curie cup spesso l’apertura è un terzo centro che rompe le balle in difesa come una terza, le due aperture francesi ,invece abbiamo visto che fine hanno fatto!)….in questo senso la scelta di Nick Mallet avrebbe un senso se perseguita a lungo termine supervisionando le accademie, le under e le “A”…..

TITU · Messaggio da **TITU** » 11 set 2007, 13:13

tveraga, nazionale U21 e da due anni U21 nello stade francais....sicuramente farà strada

giongeffri · Messaggio da **giongeffri** » 11 set 2007, 13:22

giannic ha scritto:Si, però scusate, con tutto il rispetto il livello è diverso.
Ricordiamoci il livello di Masi, MircoBErgamasco, Parisse, Castro a 21 anni. Titolari in nazionale, protagonosti veri nel 6N, prospetti certi corteggiati (e alcuni di loro già all'epoca ingaggiati) dalle migliori squadre d'Europa. Grazie a loro si fece un salto di qualità.
:

Mi permetto di dissentire. Quelli che elenchi sono ragazzi che all'epoca erano fortissimi, ma sempre a livello italiano, e giocavano in una nazionale che prendeva schiaffoni nel 6N, altro che protagonisti. Eccellenti prospetti che però il VERO salto di qualità l'han fatto dopo essere andati a giocare all'estero. Questo può forse voler dire che i giocatori italiani DEVONO andare all'estero per esplodere, e su questo si può e si deve parlare. Ma non credo che il livello fosse tanto diverso.

Senza dimenticare poi un ulteriore aspetto: a parte alcuni ruoli purtroppo chiave (tipo il 9) la nazionale italiana nella media è tutt'altro che anziana.. a meno di disastri l'ossatura di questa la ritroveremo nel 2011.

rugbyfun · Messaggio da **rugbyfun** » 11 set 2007, 13:23

Io sono ottimista guardando alle basi attuali. Mi sembra che il numero di giovani di potenziale qualità vi sia.
Certo che per diventare giocatori al livello dei Bergamasco, Parisse, Castro, ecc. è assolutamente necessario un ulteriore, grande e decisivo salto di qualità, che deve avvenire entro i prossimi 2 anni.
Tuttavia si tratta di un salto di qualità che hanno fatto anche le ns attuali colonne della nazionale, a forza di partite, quasi vittorie e onorevoli sconfitte al 6N e con i club.

Turch · Messaggio da **Turch** » 11 set 2007, 13:33

fifafofu ha scritto: poi c è quel Derbyshire che non so cos abbia di italiano.

Giocatore di nazionalità e formazione italiana, capitano dell'U21, mi pare che di italiano abbia tutto. Lo frega solo il nome.

fifafofu · Messaggio da **fifafofu** » 11 set 2007, 13:36

Non vorrei essere superficiale... ma ripeto che l U21 ha battuto scozia e galles! Questo significa che finalmente dopo 7 anni di sei nazioni i vivai, i raduni e le accademie stanno dando i loro frutti, e che i giovani ci sono!
Ripeto: Scozia e Galles!

fifafofu · Messaggio da **fifafofu** » 11 set 2007, 13:39

Turch ha scritto:
fifafofu ha scritto: poi c è quel Derbyshire che non so cos abbia di italiano.
Giocatore di nazionalità e formazione italiana, capitano dell'U21, mi pare che di italiano abbia tutto. Lo frega solo il nome.

Grazie! quell altro pero è lituano....! Incredibile.. Li troviamo dappertutto...! ho letto che è lituano cresciuto a Piacenza... Vabbè cmq non voglio far polemica