NON IMITIAMO IL CALCIO
Inviato: 9 dic 2007, 19:17
In questo momento che, grazie alla popolarità data dal mondiale, il Rugby viene preso finalemente come un esempio di sport e di “Stile di Vita”, non imitiamo il calcio.
Purtroppo però talvolta succede anche nel Rugby. Qualche volta i brutti gesti si vedono anche nel nostro grande sport e la cosa grave è che chi li commette è quasi sempre colui che è solito chiamarsi “Educatore”.
Quando un Educatore che arbitra una partita si permette di prendere con la forza un ragazzo e cacciarlo dal campo inveendo e urlando contro di lui, vuole dire che bisogna rivedere qualcosa. Ancora di piu quando si accusa ingiustamente un ragazzo di avere , apposta, schiacciato la testa ad un ragazzo (hanno 11 anni!!) : il comportamento di noi adulti ha una grossa influenza su bambini di questa età e un gesto simile può creare dei grossi interrogativi nella loro testa.
Tutto questo, successo questa domenica a Parma, diventa ancora piu serio se chi commette ciò è un Educatore responsabile del Settore Giovanile di una Società prestigiosa e con una grande tradizione rugbystica.
Queste poche righe sono scritte non per accusare ma semplicemente per fare riflettere noi adulti sul nostro comportamento. Sono scritte per ricordarci che qualche volta bisognerebbe imitare il comportamento vero, corretto e semplice dei nostri ragazzi in campo.
Queste righe sono scritte semplicimente per aiutare tutti Noi a fare in modo che gesti (rarissimi) come questi non si vedano piu e per continuare a vivere il nostro meraviglioso sport.
Purtroppo però talvolta succede anche nel Rugby. Qualche volta i brutti gesti si vedono anche nel nostro grande sport e la cosa grave è che chi li commette è quasi sempre colui che è solito chiamarsi “Educatore”.
Quando un Educatore che arbitra una partita si permette di prendere con la forza un ragazzo e cacciarlo dal campo inveendo e urlando contro di lui, vuole dire che bisogna rivedere qualcosa. Ancora di piu quando si accusa ingiustamente un ragazzo di avere , apposta, schiacciato la testa ad un ragazzo (hanno 11 anni!!) : il comportamento di noi adulti ha una grossa influenza su bambini di questa età e un gesto simile può creare dei grossi interrogativi nella loro testa.
Tutto questo, successo questa domenica a Parma, diventa ancora piu serio se chi commette ciò è un Educatore responsabile del Settore Giovanile di una Società prestigiosa e con una grande tradizione rugbystica.
Queste poche righe sono scritte non per accusare ma semplicemente per fare riflettere noi adulti sul nostro comportamento. Sono scritte per ricordarci che qualche volta bisognerebbe imitare il comportamento vero, corretto e semplice dei nostri ragazzi in campo.
Queste righe sono scritte semplicimente per aiutare tutti Noi a fare in modo che gesti (rarissimi) come questi non si vedano piu e per continuare a vivere il nostro meraviglioso sport.