Milan rugby... esaltazione e distruzione

[ItalianRugbyFriends]

Nel mio blog Rugby 1823 ho postato (e ne posterò un secondo) un articolo che racconta la "avventura" della Polisportiva Milan.

http://rugby1823.blogosfere.it/2008/01/ ... endit.html

Visto che la mia memoria storica è alquanto latente (in quegli anni avevo altri caxxi per la testa) e non so se ho raccontato tutto e se l'ho raccontato giusto... se qualcuno ha precisazioni, puntualizzazioni, aneddoti interessanti per ampliare il discorso sarei felicissimo di poter migliorare gli articoli con commenti più "esperti"...
Per ora si parla solo dei successi del Milan Rugby, mentre nel secondo post si racconterà di come il "giocattolo" venne distrutto senza il minimo ritegno...

Thanks a tutte le "memorie storiche" che vorranno aiutarmi a dare un quadro più preciso di quegli anni.

[volenterosasecondalinea]

lo trovo interessante in quanto in quegli anni avevo tra i 3 e gli 8 anni e quindi non ne so proprio nulla!

[ItalianRugbyFriends]

ora è online anche la seconda parte dell'articolo, quella sulla distruzione del rugby a Milano...

http://rugby1823.blogosfere.it/2008/01/ ... porti.html

[Tanu]

Beh, articolo sintetico ma che traccia un quadro ahimè veritiero.
Ho scritto un lungo articolo sul rugby milanese per uno dei primi numeri di ALLRUGBY: il problema fondamentale è che il rugby a Milano città si gioca solo su due campi: Giuriati e Crespi, il secondo che nn vede fili d'erba da decenni visto che è usato di continuo 7 giorni su 7; inoltre le Società sono tutte concentrate in una zona di Milano (Lambrate). Se ricordo bene il 90% dei giocatori di Milano città arriva da quella zona. E le altre 18 come le copriamo?

[rugbyteacher]

Io ho un'idea totalmente diversa di quello che è successo al Milan rugby.

Non è stato distrutto nulla se non quello che si era costruito, in parole povere quando il berlusca ha acquistato il milan rugby, non è che questa squadra vincesse scudetti a raffica. L'ha acquistata e ne ha fatto una corrazzata, ha vinto scudetti e poi ha mollato tutto.

Io penso sia da ringraziare, ha portato il grande rugby in una grande città.

Piuttosto io giudicherei negativamente chi ha portato Rovigo al quasi fallimento, da sempre grande e che solo ora sembra risollevarsi.

Siete così sicuri che i tifosi milanesi rinneghino gli scudetti vinti dal Milan nell'epoca della polisportiva? Io dico di no dico che ci si possa vantare di quello che il Milan ha fatto, il fatto che non sia continuato ha solo fatto tornare Milano alla dimensione precedente nulla di meno.

[dago711]

pienamente d'accordo però quando ti fai l'abboccato di brunello difficilmete poi ti accontenti di bacò!

[Cicca]

GUAI a chi pensa di poter portare una qualsivoglia polemica sul Rovigo anche qui !!!

[ItalianRugbyFriends]

Grazie al messaggio che mi ha scritto Alessandro, forumista qui, ho aggiunto una nuova testimonianza e un nuovo motivo di discussione alla vicenda Milan Rugby...

http://rugby1823.blogosfere.it/2008/01/ ... tta-3.html

[Tanu]

Duccio,

mi spiace contraddire Alessandro, ma l'Amatori Milano oggi non investe nemmeno UN CENTESIMO sulle giovanili, tant'è che acquista la delega per le giovanili per l'obbligatorietà dalla Union Milano. L'Amatori Milano JUNIOR si è separata dall'Amatori Milano da un paio di stagioni e partecipa al progetto Grande Milano ma nulla ha più a che vedere con la squadra di Serie B.
Questo per dovere di cronaca.

[ItalianRugbyFriends]

Tanu, quello che contesti tu l'ho detto io (o meglio Cuttitta) e non Alessandro. In ogni modo io non la vedo proprio come te... è vero che l'Amatori "utilizza" le giovanili dell'Union... ma visto che seguo da vicino questa realtà, vedo che vi è un lavoro più profondo e che darà i suoi frutti nei prossimi anni. Forse mi sbaglio, ma sono convinto che la realtà milanese odierna possa creare qualcosa di importante e serio nel futuro. In ogni modo... il tempo ci dirà chi ha ragione.

ciao

[Giangian]

A quel che mi risulta (non sono depositario della "verità"), il Milan Rugby era stato costruito per vincere "a prescindere".
In mischia c'erano quattro signori picchiatori quali Properzi-Curti, Pedroni, Giovannelli e Marengoni. Ma almeno i primi tre erano anche ottimi giocatori...

[Tanu]

Tanu, quello che contesti tu l'ho detto io (o meglio Cuttitta) e non Alessandro. In ogni modo io non la vedo proprio come te... è vero che l'Amatori "utilizza" le giovanili dell'Union... ma visto che seguo da vicino questa realtà, vedo che vi è un lavoro più profondo e che darà i suoi frutti nei prossimi anni. Forse mi sbaglio, ma sono convinto che la realtà milanese odierna possa creare qualcosa di importante e serio nel futuro. In ogni modo... il tempo ci dirà chi ha ragione.
ciao

Duccio, vorrei condividere quanto dici ma su Milano il lavoro in "profondità" la fanno in primis il CUS Milano e l'Amatori Junior, e in piccola parte l'ASR col lavoro nelle scuole: se guardi i numeri dei partecipanti al progetto Scuola della Provincia di Milano, l'assenza della Union è ormai una costante. Il lavoro sul minirugby non può prescindere da un lavoro di "semina" nelle scuole. La realtà milanese odierna è poi un concetto difficile da capire quando hai 6 Società che lavorano sulla stessa area della città (CUS, ASR, Amatori, Amatori Junior, Grande Milano e Union). E il centro? E Milano Sud? Milano Ovest? Mi sembra che a Milano manchi una strategia. Il progetto Grande Milano è un'ottima idea in principio, ma finchè ne stanno fuori quasi tutti, non potrà svilupparsi. E manca un leader ispirato e coi danè che ci tenga davvero, non come Mr B.

[armspark]

sono d'accordo con teacher , non ha distrutto niente in quanto ha creato dal nulla una supersquadra

pero' averla chiusa e' stato aberrante , mi ricordo che dall'inghilterra arrivavano ai nostri giornali lettere di tifosi / giornalisti che ci dicevano che eravamo matti a chiudere una squadra che aveva lottato alla pari con tutte le squadre piu' forti d'europa
io contesto il fatto che ha usato il rugby come un divertimento , senza dargli quel futuro che una citta' come milano meriterebbe, soprattutto per i suoi gloriosi trascorsi con l'amatori

spero prorpio che non si interessi piu' di rugby , rimanga pure a sputtanare i suoi soldi nel calcio

[PiVi1962]

Ampliando il discorso, è però interessante notare come in quel periodo pallavolo e basket abbiano tentato di fare anch'esse un salto di qualità avvicinandosi a concetti tipo NBA (sto parlando dei due sport in generale).
L'Italia non sono gli USA, però, e quindi si sono dovuti pesantemente ridimensionare in seguito.

Quello che evidentemente la Polisportiva Milano non è riuscita a fare è quella di consentire la gestione di questo ridimensionamento alle società che sarebbero dovute nascere dalle sue ceneri.
Una parabola simile a quella del rugby la ha avuta ad esempio il volley.

Si può dire che l'errore fondamentale è stato quello di voler costruire una polisportiva che raggiungesse le dimensioni di quella del Barcellona o di quella del Real Madrid, partendo però dal concetto di mecenatismo individuale, invece di quello di investimento diffuso con azionariato popolare.
Insomma, un gigante tutto testa e niente radici.

[Cane_di_Pavlov]

Beh... se in una città come MILANO nessuno ha avuto la capacità/volontà di raccogliere il testimone lasciato dal signor B....