Ora si parla anche di fusione
Verrebbe mantenuta una sola squadra nella Super Ten
Vito Mangialardi
Sul piatto delle trattative attualmente
in atto fra Colorno e
Gran,quello dello scambio reciproco
dei titoli non è la sola ipotesi
in discussione.Il Gran in A2 e il
Colorno in Super ten risolverebbero
alcuni problemi ma lascerebbero
insoddisfatti coloro,e
sono tanti,che in via Moletolo
vogliono restare con i piedi ben
saldi nella massima serie.Qualcuno
obietta pure che,a termini
di regolamento,lo scambio presenterebbe
qualche difficoltà.Ma
sappiamo che La Fir troverebbe il
modo di approvarlo in un’ottica
di sviluppo del rugby parmigiano
Sappiamo pure che le preoccupazioni
della dirigenza bluceleste riguardano
il come sostenere i costi,
sempre più alti,che il Super
Ten esige.Se fino a qualche tempo
fa bastava un bilancio da un
milione e 500mila euro,ora,se si
vuole rimanere nei primi dieci,si
devono cercare maggiori risorse.
Senza contare il fatto che diverse
società si portano dietro passivi
accumulati nel corso degli anni.
Non è un mistero che a Catania e
a Rovigo i giocatori avessero difficoltà
perfino a ricevere gli stipendi.
La fusione dell’Amatori col Noceto,
che aveva dato vita al Gran,
puntava proprio ad ampliare la rosa
degli sponsor e,di conseguenza,
a poter avere maggiori disponibilità
per una formazione competitiva.
Sembrava che le sinergie
delle due entità potessero far
lievitare una squadra capace di sfidare
le grandi del nostro campionato.
Così non è stato:per l’impossibilità
di amalgama fra due ambienti
troppo diversi fra loro e diversamente
motivati.Così non è
stato perché,a fronte di un maggiore
impegno,ci si era accorti
S
Tra Gran e Colorno è spuntata anche l’ipotesi di una possibile fusione, soluzione a quanto pare più gradita dal club bluceleste
che i giovani del territorio non venivano
utilizzati,a scapito di una
pletora di atleti stranieri che poco
o nulla lasciavano come insegnamento.
Non si trattava comunque
di una strada impossibile,almeno
sul piano teorico,tanto è vero
che questa sarebbe l’altra ipotesi
in discussione fra Gran e Colorno.
I parmensi hanno un settore giovanile
di prim’ordine,con tre
squadre,U19,U17 e U15,nelle posizioni
di vertice. Hanno poi
un’Accademia in cui si lavora
per la crescita di tanti talenti e un
impianto,quello di via Moletolo,
invidiato in Italia e all’estero.A Colorno
non possiedono le stesse
strutture e nemmeno l’organizzazione
giovanile dell’Amatori,pur
essendo impegnati da anni nella
crescita del settore.Stefano Cantoni
ha dimostrato una grande capacità
di convogliare risorse finanziarie
verso la pallaovale ma
l’attuale posizione di classifica
mortifica alquanto questo grande
sforzo.Un’ipotesi di collaborazione
o fusione,chiamatela come vi
pare,sarebbe vista perciò con
maggior favore in casa Gran.Verrebbe
mantenuta una sola squadra
di Super Ten che,adeguatamente
rafforzata,punterebbe ad
un buon cammino in campionato
mentre la serie A farebbe da palestra
e fucina per i giovani non
utilizzabili subito nella massima
serie e per quelli usciti dalla Academy.
Si cercherebbe di avere
un’unica struttura tecnica con un
solo direttore generale e uno
sportivo così da risparmiare sui
costi.Resta da capire come funzionerebbe
lo scambio dei giocatori,
che richiederebbe un complicatissimo
sistema di contratti,
la reversibilità degli sponsor e,
soprattutto,il ponte di comando
del Gran che in passato ha costituito
un altro problema dell’unione
con il Noceto.Vogliamo accordare
al progetto tutte le chanches
che merita ma non vorremmo
che finisse col solito pateracchio
in salsa parmigiana.
Dalle delusioni alla fusione????????????????????????????????
Moderatore: Emy77
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stefanot
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RE: Dalle delusioni alla fusione????????????????????????????
Da non esperto credo che l'accordo possa costituire un'ottima soluzione se verrà rispettato il progetto di tenere una squadra per far crescere i giovani in serie A e una per competere nel super 10.
La fusione mi sembra l'unica soluzione dato che in italia trovare accordi e soprattutto mantenerli sembra una cosa assurda!
La fusione mi sembra l'unica soluzione dato che in italia trovare accordi e soprattutto mantenerli sembra una cosa assurda!
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modestmouse
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RE: Dalle delusioni alla fusione????????????????????????????
Le fusioni in italia non funzionano semplicemente perchè tutti vogliono comandare.
In questo caso non sarebbe diverso
In questo caso non sarebbe diverso
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pier12345
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pier12345
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Tra Gran e Colorno è spuntata anche l’ipotesi di una possibile fusione, soluzione a quanto pare più gradita dal club bluceleste
sinceramente, Coloorno non ne ha bisogno di fare fusioni ...deve seguire sulla strada gia presa
Gran Parma.....soltanto cercando piu sponsors per pagare il enorme e departamento di propoganda
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sinceramente, Coloorno non ne ha bisogno di fare fusioni ...deve seguire sulla strada gia presa
Gran Parma.....soltanto cercando piu sponsors per pagare il enorme e departamento di propoganda
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