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La mentalità "vincente" della Capitolina

Inviato: 9 mar 2008, 23:20
da felpato
E così ieri l'U.15 della Capitolina, girone Regionale, ha battuto anche il Colleferro, secondo in classifica, dopo la vittoria sulla Lazio, terza in classifica.Incredibile dunque come siano migliorati i ragazzi dell'URC, che nel girone di andata avevano subito un pesante 117 a 0 dalla Lazio e un 87 a 0 dal Colleferro!! Solo che i giocatori dell'URC dei miracoli non erano gli stessi! Già!anche sul loro sito si legge, in merito alla partita con la Lazio che "alcuni inserimenti dell'elite sembrano aver dato maggior compattezza e maggior fiducia ai ragazzi ".Alcuni elementi dell'Elite?Fatemi capire bene : allora i ragazzi del girone regionale vanno bene solo per le partite più facili, e quando c'è da sudare arrivano gli incredili del girone ELITE??? E' vero,i regolamenti della F.I.R. permettono questo tipo di cose, ok, ma mi chiedo allora cosa li prendiamo in giro a fare squadre come il Colleferro e la Lazio che all'inizio dell'anno sportivo hanno dovuto fare i famosissimi "barrage" e poi, nel girone di ritorno si ritrovano a giocare con "l'equipe victorieuse"(per rimanre in tema )dell'elite? Evidentemente questa è la mentalità vincente della Capitolina,la cui mission, così si legge sempre sul loro sito, è "contribuire alla crescita...dei giocatori di ogni età attraverso un processo graduale di sviluppo, umano e atletico..."E il contributo umano quale sarebbe?nelle partite da GIOCARE mettere in campo gli altri?
Ma magari mi sbaglio, e la prossima domenica ,nel girone Elite ,vedrò schierati in campo proprio i ragazzi del girone regionale, che si sono mostrati così bravi...Complimenti Capitolina!

RE: La mentalità "vincente" della Capitolina

Inviato: 10 mar 2008, 6:32
da falco46
ennesima rosicata!!!!!!!!!!!

RE: La mentalità "vincente" della Capitolina

Inviato: 10 mar 2008, 8:09
da BixBeiderbecke
Non direi proprio.
Semmai, mancanza di sportività della Capitolina (se è vero quello che è stato scritto) o per dirla meglio, calciofilia rugbistica.

RE: La mentalità "vincente" della Capitolina

Inviato: 10 mar 2008, 9:32
da kartos
la stessa "mentalità vincente" del Colleferro che partecipa ai Giochi Studenteschi delle scuole medie con 10/12 dell' under 13!

RE: La mentalità "vincente" della Capitolina

Inviato: 10 mar 2008, 9:54
da falco46
l'invidia: Essa si caratterizza come desiderio ambivalente: di possedere ciò che gli altri possiedono, oppure che gli altri perdano quello che possiedono. L'enfasi è, quindi, sul confronto della propria situazione con quella delle persone invidiate, e non sul valore intrinseco dell'oggetto posseduto da tali persone.

Alla base dell'invidia c'è, generalmente, la disistima e l'incapacità di vedere le cose e gli altri prescindendo da se stessi: in questo senso, si può affermare che l'invidioso è generalmente frustrato, egocentrico, capace di rapportarsi agli altri esclusivamente in modo competitivo.

L'invidioso assume spesso atteggiamenti e comportamenti ben precisi e, quindi, riconoscibili. Tra i più tipici comportamenti dell'invidioso c'è il disprezzo dell'oggetto invidiato ("questa cosa, che io non ho, non vorrei comunque averla perché non mi piace"); una celebre e proverbiale rappresentazione di questo atteggiamento è la favola di Esopo La volpe e l'uva.

presunzione?

Inviato: 10 mar 2008, 10:19
da BixBeiderbecke
la presunzione: Essa si caratterizza come l'assenza di qualsiasi desiderio palese, ma il desiderio nascosto di voler essere primo a qualsiasi prezzo, al di là delle regole.

Alla base della presunzione c'è, generalmente, il rifiuto di accettare qualsiasi critica, la sovrastima e l'incapacità di vedere le cose e gli altri prescindendo da se stessi: in questo senso, si può affermare che il presuntuoso è generalmente frustrato, egocentrico, incapace di rapportarsi agli altri.

Il presuntuoso assume spesso atteggiamenti e comportamenti ben precisi e, quindi, riconoscibili. Tra i più tipici comportamenti del presuntuoso c'è il fatto di accusare di "invidia" chiunque tenti di criticarlo.

RE: presunzione?

Inviato: 10 mar 2008, 11:43
da falco46
l'impiccione: colui che interviene nei discorsi senza essere stato interpellato.

RE: presunzione?

Inviato: 10 mar 2008, 11:46
da GiorgioXT
Non sono molte le società che possono schierare due squadre in U15 o U17, quella dei miei figli (petrarca) è una di queste... di queste cose ne ho sentite tante.
Le liste sono aperte, è vero... però non ho mai visto il passaggio dall'una all'altra squadra di più di 2 o 3 giocatori, e più che altro perchè magari qualcuno mancava per malattia o infortunio.
Più che essere una questione di correttezza (il regolamento non lo impedisce) , quella di schierare una squadra sostanzialmente diversa nello stesso girone per me è una idea sbagliata, mentre un giocatore o due bravi possono aiutare ma non stravolgere l'ossatura (e le prestazioni) inserirne magari 7 o 8 ,in caso di successo definirà inevitabilmente come "perdenti senza speranza" la squadra "B".
Meglio rinunciare alle soddisfazioni passeggere e cercare di lavorare con quello che c'è, l'anno scorso il Petrarca U15 "B" era molto forte e si era qualificato per il girone Elite, quest'anno con un ricambio completo dalla U13 e meno ragazzi è molto più debole e inserito nel girone 2 (su 4 regionali) con squadre molto più forti, stanno però imparando almeno a ridurre i punti presi dal centinaio dei primi incontri alla quarantina dell'ultimo, e facendo anche qualche meta.

Re: RE: presunzione?

Inviato: 10 mar 2008, 11:55
da falco46
GiorgioXT ha scritto:Non sono molte le società che possono schierare due squadre in U15 o U17, quella dei miei figli (petrarca) è una di queste... di queste cose ne ho sentite tante.
Le liste sono aperte, è vero... però non ho mai visto il passaggio dall'una all'altra squadra di più di 2 o 3 giocatori, e più che altro perchè magari qualcuno mancava per malattia o infortunio.
Più che essere una questione di correttezza (il regolamento non lo impedisce) , quella di schierare una squadra sostanzialmente diversa nello stesso girone per me è una idea sbagliata, mentre un giocatore o due bravi possono aiutare ma non stravolgere l'ossatura (e le prestazioni) inserirne magari 7 o 8 ,in caso di successo definirà inevitabilmente come "perdenti senza speranza" la squadra "B".
Meglio rinunciare alle soddisfazioni passeggere e cercare di lavorare con quello che c'è, l'anno scorso il Petrarca U15 "B" era molto forte e si era qualificato per il girone Elite, quest'anno con un ricambio completo dalla U13 e meno ragazzi è molto più debole e inserito nel girone 2 (su 4 regionali) con squadre molto più forti, stanno però imparando almeno a ridurre i punti presi dal centinaio dei primi incontri alla quarantina dell'ultimo, e facendo anche qualche meta.
Questo è un intervento costruttivo.

Il resto è il solito piagnucolare della volpe che non arriva all'uva!!!!!

Re: RE: presunzione?

Inviato: 10 mar 2008, 13:15
da BixBeiderbecke
falco46 ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:Non sono molte le società che possono schierare due squadre in U15 o U17, quella dei miei figli (petrarca) è una di queste... di queste cose ne ho sentite tante.
Le liste sono aperte, è vero... però non ho mai visto il passaggio dall'una all'altra squadra di più di 2 o 3 giocatori, e più che altro perchè magari qualcuno mancava per malattia o infortunio.
Più che essere una questione di correttezza (il regolamento non lo impedisce) , quella di schierare una squadra sostanzialmente diversa nello stesso girone per me è una idea sbagliata, mentre un giocatore o due bravi possono aiutare ma non stravolgere l'ossatura (e le prestazioni) inserirne magari 7 o 8 ,in caso di successo definirà inevitabilmente come "perdenti senza speranza" la squadra "B".
Meglio rinunciare alle soddisfazioni passeggere e cercare di lavorare con quello che c'è, l'anno scorso il Petrarca U15 "B" era molto forte e si era qualificato per il girone Elite, quest'anno con un ricambio completo dalla U13 e meno ragazzi è molto più debole e inserito nel girone 2 (su 4 regionali) con squadre molto più forti, stanno però imparando almeno a ridurre i punti presi dal centinaio dei primi incontri alla quarantina dell'ultimo, e facendo anche qualche meta.
Questo è un intervento costruttivo.

Il resto è il solito piagnucolare della volpe che non arriva all'uva!!!!!
Anche questo intervento è costruttivo.
Vuol dire: bravo Petrarca, fate bene a fare così. La Capitolina, però, è un'altra cosa. E chi non è d'accordo vuol dire che è invidioso.
Come dicevano i latini? Video meliora proboque, deteriora sequor (o qualcosa del genere) ;-)

RE: Re: RE: presunzione?

Inviato: 10 mar 2008, 13:38
da ATHLONE
Citazione da questo 3d:
l'impiccione: colui che interviene nei discorsi senza essere stato interpellato.


Ultima modifica di falco46 il Mar 10, 2008 - 11:48, modificato 2 volte in totale
Citazione da altro 3d:

Questo è un forum: si chiama così perchè si deve (con educazione e rispetto delle idee altrui) poter discutere come si faceva nei "fora" ai tempi dell'Antica Roma.

Re: RE: La mentalità "vincente" della Capitolina

Inviato: 10 mar 2008, 14:02
da c.mac
falco46 ha scritto:l'invidia: Essa si caratterizza come desiderio ambivalente: di possedere ciò che gli altri possiedono, oppure che gli altri perdano quello che possiedono. L'enfasi è, quindi, sul confronto della propria situazione con quella delle persone invidiate, e non sul valore intrinseco dell'oggetto posseduto da tali persone.

Alla base dell'invidia c'è, generalmente, la disistima e l'incapacità di vedere le cose e gli altri prescindendo da se stessi: in questo senso, si può affermare che l'invidioso è generalmente frustrato, egocentrico, capace di rapportarsi agli altri esclusivamente in modo competitivo.

L'invidioso assume spesso atteggiamenti e comportamenti ben precisi e, quindi, riconoscibili. Tra i più tipici comportamenti dell'invidioso c'è il disprezzo dell'oggetto invidiato ("questa cosa, che io non ho, non vorrei comunque averla perché non mi piace"); una celebre e proverbiale rappresentazione di questo atteggiamento è la favola di Esopo La volpe e l'uva.

"Falco46", il tuo nick non rispecchia certo la tua intelligenza e di sicuro avrai un nome molto più adatto e capitolino: Alain, Steven, Matthew, Gregorio, Benedetto, Pio IX, Giovanni Paolo.

Non andrei fiero di quello che accaduto e se fossi in te farei un pò di riflessione, piuttusto che manifestarci la tua intelligenza aprendo vocabolario e narrandoci le favole di Esopo, appunto.Così spechi tempo.

ps.Onore comunque al merito a tutti i ragazzi Capitolini e Colleferini (con una erre mi raccomando) che a differenza tua la faccia se la sono sporcata e non messa in bacheca per poterla raccontare ai colleghi di lavoro o ai condomini del palazzo.

saluti "FALCO".

Un Colleferino rosicone, della vostrà assurda mentalità.

RE: Re: RE: La mentalità "vincente" della Capitoli

Inviato: 10 mar 2008, 14:19
da felpato
Per Kartos:
se non conosci i regolamenti dei Giochi Sportivi Studenteschi il peggio è per te e per chi ti fa scrivere queste cose: puoi andare sul sito del Miur e LEGGERE ( e magari anche capirli!) i regolamenti!NON c'è alcun numero limite per i tesserati F.I.R., al contrario di quello che accadeva negli anni precedenti!Se poi ti fa piacere saperlo, il Colleferro non credo abbia alcun tipo di interesse a vincere i GSS perchè SONO LE SCUOLE A GIOCARSELI!

RE: Re: RE: La mentalità "vincente" della Capitoli

Inviato: 10 mar 2008, 14:30
da falco46
investite il vostro tempo nel lavoro per migliorare le vostre società, lasciate perdere l' intelligenza,benedetto,pio,esopo ecc.ecc..
Chiacchierate meno e lavorate di più e i risultati arriveranno.
Non è con l'invidia e la denigrazione che si accrescono i vivai.
avete sempre la capitolina in bocca sempre a sottolineare quello che fa e quello che non fa, non conoscendo nulla, LAVORATE LAVORATE!!!!!!
non sapete ne quanti ragazzi e ne perchè hanno giocato e vi innalzate a paladini dell'etica sportiva e morale.
Lavorate non specate le forze.
Ciao!!!!!!

Inviato: 10 mar 2008, 14:32
da orso
...mi chiedo...perchè invece di massacrarvi allegramente sul forum non si sposta il target proponendo alla brutta addormentata nel bosco (fir) di affrontare il problema alla radice e una volta per tutte, fissando delle regole precise e limitative (un esempio potrebbe essere un numero di 3 max 4 giocatori dall'elite ed utilizzabili in ruoli differenti 2 in mischia 2 tra i 3/4)?
Nessun tipo di regolamento può demandare alla "correttezza" delle singole società l'interpretazione dello stesso: o è un regolamento o non lo è, e questo lo deve risolvere la federazione e basta.