Il mio Galles (cronaca dell\'U21)
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roxhano
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- Località: Firenze
Come qualcuno di voi ha avuto occasione di sapere, io ero uno di quei \"romantici\" che si sono sciroppati la trasferta in Galles per il 6N.... e fin qui....
<BR>Eviterò di raccontare la delusione per la partita che speravo di vincere, l\'atmosfera veramente idilliaca che si è respirata per tutto il giorno della partita bla bla bla......tutte cose che, nel bene o nel male, vale la pena provare…..
<BR>
<BR>Una cosa però ve la voglio raccontare.
<BR>Se al Millenium gli Italiani erano veramente pochi (anche se Cecinelli e Bettarello asserivano il contrario non accorgendosi che i tifosi inquadrati erano sempre i soliti.... ma io mai....), sicuramente gli unici italiani extra staff (e extra famiglie dei giocatori) eravamo noi a Ebbw Vale. 6 fiorentini catapultati in un paesino sperduto della campagna gallese a vedere l\'U21 senza peraltro conoscere nessuno della squadra ma solo per supportare moralmente questi ragazzi dei quali qualcuno sarà l\'Italia di un domani abbastanza prossimo...
<BR>Affittiamo un minibus con autista (90£) e ci avviamo alle 17.30 verso la presunta ridente cittadina di Ebbw Vale. Dopo un\'oretta abbondante e quindi all\'imbrunire, arriviamo in tale luogo e subito (chissà perché) tutti pensiamo a Full Monty.... Solito grigio uniforme, solite casine a schiera stile vittoriano di mattoncini (anticamente rossi) che si sviluppano nel fondovalle sovrastato da due miniere gigantesche e buie, ormai abbandonate da tempo, che non fanno altro che rendere ancor più tetro e spettrale l\'ambiente.... 3 gradi la temperatura umidità 80000%..... Kick off ore 19.30.
<BR>
<BR>Arriviamo all\'Ebbw Vale RFC e ci spariamo subito un paio di pinte nella club farm, come insegna la tradizione, tanto per entrare in clima partita.... All\'ingresso, di legno smaltato e con la moquette per terra, sono appese tutte le foto delle formazioni di tutti gli anni passati e le foto dei nazionali, con i rispettivi caps, in evidenza in formato maggiore. La foto più vecchia risale al 1882 (!!!!!! - questa sì che è tradizione....). Un paio di cori, un paio di frecciatine agli Inglesi (magliette del tipo “io tifo Galles e tutte le squadre che giocano contro l’Inghilterra”), una pisciatina e via in tribuna (10£).
<BR>
<BR>Gallesi che gente...fai subito amicizia con questi personaggi geneticamente modificati da generazioni di miniera che ne ha fatto dei rudi ma schietti, duri ma leali e con un cuore grande così... e poi sempre in fruit..... L\'autista ci dice: \"noi Gallesi siamo gente di miniera che al 90% gioca a rugby: il 10% gioca a calcio perché non era buono per il rugby\" (lui giocava a calcio da ragazzo, ma lo ha ammesso)...
<BR>
<BR>Siamo agli inni e su quello di Mameli offriamo il nostro meglio circondati dal rispetto più assoluto della tribuna.... Inizia il match e l\'Italia non fa vedere boccino ai Gallesi per un quarto d\'ora conducendo le danze per 6 a 0. Poi come per magia, un placcaggio sbagliato e, con fulminea rapidità, ci becchiamo una meta in mezzo ai pali (alla prima palla in mano ai Gallesi...). Musica in pompa magna stile Rocky e si riparte sotto di un punto; 7 a 6. Con caparbietà l\'Italia reagisce, combatte e prova soluzioni diverse, ma purtroppo la superiorità gallese comincia a venire fuori. Ancora un calcio a favore e ripassiamo avanti sul 9 a 7. Immaginatevi noi 6 imbenzinati in tribuna con le parrucche azzurre e tutti i tricolori al vento (come se non fosse bastata la temperatura già bassa di per sé) al nuovo sorpasso come ci siamo esaltati... e vi garantisco che in campo ci sentivano eccome!!!! Abbiamo retto per un altro pochino, poi il Galles ha dilagato principalmente per superiorità ma anche per un \"paio\" di aiutini in momenti cruciali che hanno tagliato le gambe ai nostri.... abbiamo segnato nel secondo tempo una bella meta d\'orgoglio con l’estremo (che così s’è fatto perdonare una caz…. ehm ingenuità di pochi attimi prima) ma il finale di 49 a 17 è più duro di quello che ci meritavamo.... al rientro delle squadre nello spogliatoio (corridoio accessibile al pubblico) un po\' di pacche sulle spalle a questi bravi ragazzi che devono essere comunque fieri di avercela messa tutta ad affrontare una squadra che, col senno di poi, è risultata essere di un altro livello in tutto, dalla tecnica personale alle capacità atletiche....
<BR>
<BR>Per noi un\'altra pinta, forse due, a respirare un po\' di storia gallese (ancora non sapevamo che l\'indomani avremmo strinto la mano a Barry John, la più forte apertura della storia del Galles (anche se con solo 25 caps) ritiratosi nel 1972, incontrato per strada) una pisciatina, forse due, e minibus per il ritorno a Cardiff....sperando….
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<BR>Eviterò di raccontare la delusione per la partita che speravo di vincere, l\'atmosfera veramente idilliaca che si è respirata per tutto il giorno della partita bla bla bla......tutte cose che, nel bene o nel male, vale la pena provare…..
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<BR>Una cosa però ve la voglio raccontare.
<BR>Se al Millenium gli Italiani erano veramente pochi (anche se Cecinelli e Bettarello asserivano il contrario non accorgendosi che i tifosi inquadrati erano sempre i soliti.... ma io mai....), sicuramente gli unici italiani extra staff (e extra famiglie dei giocatori) eravamo noi a Ebbw Vale. 6 fiorentini catapultati in un paesino sperduto della campagna gallese a vedere l\'U21 senza peraltro conoscere nessuno della squadra ma solo per supportare moralmente questi ragazzi dei quali qualcuno sarà l\'Italia di un domani abbastanza prossimo...
<BR>Affittiamo un minibus con autista (90£) e ci avviamo alle 17.30 verso la presunta ridente cittadina di Ebbw Vale. Dopo un\'oretta abbondante e quindi all\'imbrunire, arriviamo in tale luogo e subito (chissà perché) tutti pensiamo a Full Monty.... Solito grigio uniforme, solite casine a schiera stile vittoriano di mattoncini (anticamente rossi) che si sviluppano nel fondovalle sovrastato da due miniere gigantesche e buie, ormai abbandonate da tempo, che non fanno altro che rendere ancor più tetro e spettrale l\'ambiente.... 3 gradi la temperatura umidità 80000%..... Kick off ore 19.30.
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<BR>Arriviamo all\'Ebbw Vale RFC e ci spariamo subito un paio di pinte nella club farm, come insegna la tradizione, tanto per entrare in clima partita.... All\'ingresso, di legno smaltato e con la moquette per terra, sono appese tutte le foto delle formazioni di tutti gli anni passati e le foto dei nazionali, con i rispettivi caps, in evidenza in formato maggiore. La foto più vecchia risale al 1882 (!!!!!! - questa sì che è tradizione....). Un paio di cori, un paio di frecciatine agli Inglesi (magliette del tipo “io tifo Galles e tutte le squadre che giocano contro l’Inghilterra”), una pisciatina e via in tribuna (10£).
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<BR>Gallesi che gente...fai subito amicizia con questi personaggi geneticamente modificati da generazioni di miniera che ne ha fatto dei rudi ma schietti, duri ma leali e con un cuore grande così... e poi sempre in fruit..... L\'autista ci dice: \"noi Gallesi siamo gente di miniera che al 90% gioca a rugby: il 10% gioca a calcio perché non era buono per il rugby\" (lui giocava a calcio da ragazzo, ma lo ha ammesso)...
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<BR>Siamo agli inni e su quello di Mameli offriamo il nostro meglio circondati dal rispetto più assoluto della tribuna.... Inizia il match e l\'Italia non fa vedere boccino ai Gallesi per un quarto d\'ora conducendo le danze per 6 a 0. Poi come per magia, un placcaggio sbagliato e, con fulminea rapidità, ci becchiamo una meta in mezzo ai pali (alla prima palla in mano ai Gallesi...). Musica in pompa magna stile Rocky e si riparte sotto di un punto; 7 a 6. Con caparbietà l\'Italia reagisce, combatte e prova soluzioni diverse, ma purtroppo la superiorità gallese comincia a venire fuori. Ancora un calcio a favore e ripassiamo avanti sul 9 a 7. Immaginatevi noi 6 imbenzinati in tribuna con le parrucche azzurre e tutti i tricolori al vento (come se non fosse bastata la temperatura già bassa di per sé) al nuovo sorpasso come ci siamo esaltati... e vi garantisco che in campo ci sentivano eccome!!!! Abbiamo retto per un altro pochino, poi il Galles ha dilagato principalmente per superiorità ma anche per un \"paio\" di aiutini in momenti cruciali che hanno tagliato le gambe ai nostri.... abbiamo segnato nel secondo tempo una bella meta d\'orgoglio con l’estremo (che così s’è fatto perdonare una caz…. ehm ingenuità di pochi attimi prima) ma il finale di 49 a 17 è più duro di quello che ci meritavamo.... al rientro delle squadre nello spogliatoio (corridoio accessibile al pubblico) un po\' di pacche sulle spalle a questi bravi ragazzi che devono essere comunque fieri di avercela messa tutta ad affrontare una squadra che, col senno di poi, è risultata essere di un altro livello in tutto, dalla tecnica personale alle capacità atletiche....
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<BR>Per noi un\'altra pinta, forse due, a respirare un po\' di storia gallese (ancora non sapevamo che l\'indomani avremmo strinto la mano a Barry John, la più forte apertura della storia del Galles (anche se con solo 25 caps) ritiratosi nel 1972, incontrato per strada) una pisciatina, forse due, e minibus per il ritorno a Cardiff....sperando….
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n°685
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burz
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- Iscritto il: 4 dic 2003, 0:00
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Topbanana
- Messaggi: 152
- Iscritto il: 4 nov 2003, 0:00
- Località: Inghilterra
Bel post Roxhano. Quelle vecchie clubhouse Gallesi sono piene di storie antiche, di birra tiepida, di gente calorosa con qualunque ospite amante del rugby. E un gran odio per gli inglesi. E sono anche zone ormai di una grande poverta\', adesso che le miniere e le acciaierie sono chiuse. Quando ci portai i miei ragazzi U16 regionali (Inglesi) in tournee, i miei rimasero colpiti dalla poverta\' generale, mentre sul campo rimasero colpiti - in tutti i sensi della parola - dalla foga e dalla passione dei loro coetanei. Gran botte e poi grande festa dopo, con gare di birra e grandissima opitalita\' `Gallese. Anche se eravamo odiati Inglesi siamo partiti amici per sempre. E W il rebbi.
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jimmy71
- Messaggi: 227
- Iscritto il: 19 gen 2004, 0:00
- Località: Roma
Sposto qui il mio post per aggiungere la mia esperienza a quella di roxhano, sperando che anche altri abbiano respirato la stessa aria
<BR>
<BR>SONO TORNATO A ROMA VIVOOOOO!!!!
<BR>
<BR>Ragazzi, grande esperienza il weekend gallese (partita a parte).
<BR>Andrò in ordine sparso anche perché (stranamente) i ricordi mi si accavallano e confondono...
<BR>Effettivamente domenica mi sono svegliato a Penrhiwceiber (ridente pesino a 40 km da Cardiff) un po\' storto. Cellulare morto, adattatore per le fottute prese albioniche dimenticato a Londra, appuntamento telefonico con Petolo e Tiziano saltato.
<BR>Nel pomeriggio sono andato a vedere Mountain Ash (il club che mi ha adottato) contro Abercynon (spero il nome sia giusto), seconda divisione gallese (se ho capito bene). Circa 1000 spettatori, calci in touche sopra i 40 metri, un estremo da 10\'\' e 20 sui 100 metri... Come da noi, insomma!!
<BR>Comunque, entro in tribuna e tutti i sostenitori del Mountain Ash iniziano ad indicarmi e a chiedermi:\"Are you still alive?\"
<BR>Sabato sera, come Petolo ha giustamente intuito, hanno infatti tentato di affogarmi nella birra. Sono riuscito a portare il mio record di birre post match a 11 pinte (per gli statistici ho alternato lager a bitter). Sono quindi rimasti sorpresi nel vedermi caracollare sulla loro tribuna con il giubetto giallo nero che mi avevano regalato venerdì sera durante il \'Reunion Party\', ritrovo di tutti gli ex giocatori superstiti del Mountain Ash (uno dei club gallesi più antichi, essendo stato fondato nel 1874). Ed anche in quella occasione hanno messo a dura prova la mia resistenza: il loro presidente (un avvocato di 70 anni) ha provato per un\'ora a spingermi un intruglio di sua invenzione a base di whisky chiamato Titanic (pare per la capacità che ha nel mandarti a fondo). Io ovviamente mi sono limitato alle birre (i gallesi non si fermano neanche se hai il boccale ancora pieno: loro comunque te ne offrono un\'altra)
<BR>Tornando a domenica, a fine partita mi hanno regalato una maglia del loro mediano d\'apertura. Ovviamente dopo la partita siamo tornati nella loro club house per il terzo tempo. Mi avvicino al bancone per offrire il primo giro e la birraia mi fa:\'C\'è una busta per te\'. La prendo e dentro ci trovo un\'altra maglia della squadra che uno dei partecipanti al tentativo di annegamento della sera precedente aveva lasciato per me. Ulteriori commenti sono superflui. Io prima di partire ho interpellato più volte la FIR per rimediare (pagandoli ovviamente) bandiere e gagliardetti della nostra Federazione da portarmi in Galles. Sto ancora aspettando notizie...
<BR>Ma bando alle polemiche, è stata un\'esperienza incredibile. La cosa ancora più incredibile è che questa famiglia gallese che mi ha ospitato per la seconda volta, l\'ho conosciuta al Flaminio nel 2001. Questa è stata la quarta partita del 6 Nazioni che vediamo insieme. Ovviamente quando loro vengono a Roma io ricambio la loro accoglienza con un tuffo eno-gastronomico-culturale romano, non potendo ricambiare dal lato rugbistico.
<BR>Tornando al weekend ovviamente ho gioito molto nell\'incontrare Petolo (anche se \'orfano\' di Petoluccio) e Tiziano: una sbevazzata tra italiani in terra straniera rende più buona qualsiasi birra, credo.
<BR>Della partita che dire? Millenium Stadium da paura (era meglio del 2004), sui nostri mi sembra che avetete già detto tutto. Del resto il parere è come il buco del sedere, ognuno c\'ha il suo!
<BR>Sono stato molto contento anche di aver spostato il mio incontro di lavoro a Londra alle 11 di lunedì mattina, in modo da poter vivere tutta la domenica con i miei amici gallesi, anche se questo ha comportato un\'alzataccia alle 5 di mattina dopo un weekend da coma etilico (tra l\'altro un controllore m\'ha sfilato altre 25 sterline di supplemento sul biglietto da 49 che avevo già pagato!!)
<BR>Spero di non avervi annoiato
<BR>Saluti
<BR>Jacopo
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<BR>SONO TORNATO A ROMA VIVOOOOO!!!!
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<BR>Ragazzi, grande esperienza il weekend gallese (partita a parte).
<BR>Andrò in ordine sparso anche perché (stranamente) i ricordi mi si accavallano e confondono...
<BR>Effettivamente domenica mi sono svegliato a Penrhiwceiber (ridente pesino a 40 km da Cardiff) un po\' storto. Cellulare morto, adattatore per le fottute prese albioniche dimenticato a Londra, appuntamento telefonico con Petolo e Tiziano saltato.
<BR>Nel pomeriggio sono andato a vedere Mountain Ash (il club che mi ha adottato) contro Abercynon (spero il nome sia giusto), seconda divisione gallese (se ho capito bene). Circa 1000 spettatori, calci in touche sopra i 40 metri, un estremo da 10\'\' e 20 sui 100 metri... Come da noi, insomma!!
<BR>Comunque, entro in tribuna e tutti i sostenitori del Mountain Ash iniziano ad indicarmi e a chiedermi:\"Are you still alive?\"
<BR>Sabato sera, come Petolo ha giustamente intuito, hanno infatti tentato di affogarmi nella birra. Sono riuscito a portare il mio record di birre post match a 11 pinte (per gli statistici ho alternato lager a bitter). Sono quindi rimasti sorpresi nel vedermi caracollare sulla loro tribuna con il giubetto giallo nero che mi avevano regalato venerdì sera durante il \'Reunion Party\', ritrovo di tutti gli ex giocatori superstiti del Mountain Ash (uno dei club gallesi più antichi, essendo stato fondato nel 1874). Ed anche in quella occasione hanno messo a dura prova la mia resistenza: il loro presidente (un avvocato di 70 anni) ha provato per un\'ora a spingermi un intruglio di sua invenzione a base di whisky chiamato Titanic (pare per la capacità che ha nel mandarti a fondo). Io ovviamente mi sono limitato alle birre (i gallesi non si fermano neanche se hai il boccale ancora pieno: loro comunque te ne offrono un\'altra)
<BR>Tornando a domenica, a fine partita mi hanno regalato una maglia del loro mediano d\'apertura. Ovviamente dopo la partita siamo tornati nella loro club house per il terzo tempo. Mi avvicino al bancone per offrire il primo giro e la birraia mi fa:\'C\'è una busta per te\'. La prendo e dentro ci trovo un\'altra maglia della squadra che uno dei partecipanti al tentativo di annegamento della sera precedente aveva lasciato per me. Ulteriori commenti sono superflui. Io prima di partire ho interpellato più volte la FIR per rimediare (pagandoli ovviamente) bandiere e gagliardetti della nostra Federazione da portarmi in Galles. Sto ancora aspettando notizie...
<BR>Ma bando alle polemiche, è stata un\'esperienza incredibile. La cosa ancora più incredibile è che questa famiglia gallese che mi ha ospitato per la seconda volta, l\'ho conosciuta al Flaminio nel 2001. Questa è stata la quarta partita del 6 Nazioni che vediamo insieme. Ovviamente quando loro vengono a Roma io ricambio la loro accoglienza con un tuffo eno-gastronomico-culturale romano, non potendo ricambiare dal lato rugbistico.
<BR>Tornando al weekend ovviamente ho gioito molto nell\'incontrare Petolo (anche se \'orfano\' di Petoluccio) e Tiziano: una sbevazzata tra italiani in terra straniera rende più buona qualsiasi birra, credo.
<BR>Della partita che dire? Millenium Stadium da paura (era meglio del 2004), sui nostri mi sembra che avetete già detto tutto. Del resto il parere è come il buco del sedere, ognuno c\'ha il suo!
<BR>Sono stato molto contento anche di aver spostato il mio incontro di lavoro a Londra alle 11 di lunedì mattina, in modo da poter vivere tutta la domenica con i miei amici gallesi, anche se questo ha comportato un\'alzataccia alle 5 di mattina dopo un weekend da coma etilico (tra l\'altro un controllore m\'ha sfilato altre 25 sterline di supplemento sul biglietto da 49 che avevo già pagato!!)
<BR>Spero di non avervi annoiato
<BR>Saluti
<BR>Jacopo
I've spent a lot of money for alcohol, women and fast cars. The rest of it I've just wasted. (G. Best)
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orange
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- Iscritto il: 27 lug 2003, 0:00
ok ragazzi,adesso vi racconto il mio viaggio....state tranquilli sarò breve: i miei momenti più esaltanti, ho cantato il land of our fathers con i miei amici gallesi al millennium,era uno dei miei sogni e si è avverato...ho detto anche qualche parola in celtico...(mi sono emozionato).Ho tifato Asti sulle sponde del Taff,pieno galles rurale,fra Ebbw Vale e Pontypridd ...facce rubiconde e sorrisi,pieno clima antithatcheriano old fashion,..brain lager e Ken LOach....brughiere e sapore di torba nell\'aria...quello strana vertigine che ti regalano solamente i paesi celtici,la sensazione di essere arrivato in un punto estremo....
<BR>I tifosi locali che ti salutano con un ciao senza conoscerti,rispondere alle loro domande piene di curiosità e scoprire che ci rispettano e forse ...temono un po\'...
<BR>Ancora, il contatto con un club ,\"The mumbles\", questo si\' molto glamour, nella stupenda baia di Swansea,con un sole mediterraneo..e i loro conservatives che tifano Francia si\' ..ma solo nel rugby..
<BR>La mia febbre a 38,ma chi se ne frega....affogata nella Worthington....mentre una ragazzotta in short canta Bonnie Tyler....
<BR>La passeggiata l\'indomani mattina presto nel parco dietro l\'albergo...vedendo i ragazzi giocare a hockey su prato,rugby e cricket mi sembrava di essere Kerouac....nella terra di Dylan Thomas..
<BR>Ce ne sarebbero tante altre ma voglio solo ricordare l\'incontro con i nostri ragazzi della nazionale la sera prima a Cardiff, sono stati gentilissimi ,molto simpatici e veramente alla mano ,sono contento di averli conosciuti . orange costa smeralda sardegna
<BR>I tifosi locali che ti salutano con un ciao senza conoscerti,rispondere alle loro domande piene di curiosità e scoprire che ci rispettano e forse ...temono un po\'...
<BR>Ancora, il contatto con un club ,\"The mumbles\", questo si\' molto glamour, nella stupenda baia di Swansea,con un sole mediterraneo..e i loro conservatives che tifano Francia si\' ..ma solo nel rugby..
<BR>La mia febbre a 38,ma chi se ne frega....affogata nella Worthington....mentre una ragazzotta in short canta Bonnie Tyler....
<BR>La passeggiata l\'indomani mattina presto nel parco dietro l\'albergo...vedendo i ragazzi giocare a hockey su prato,rugby e cricket mi sembrava di essere Kerouac....nella terra di Dylan Thomas..
<BR>Ce ne sarebbero tante altre ma voglio solo ricordare l\'incontro con i nostri ragazzi della nazionale la sera prima a Cardiff, sono stati gentilissimi ,molto simpatici e veramente alla mano ,sono contento di averli conosciuti . orange costa smeralda sardegna
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nambereit
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- Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
- Località: la valle dei capannoni
Orange,
<BR>
<BR>grazie mille.
<BR>
<BR>Mi hai fatto ringiovanire di 20 anni.
<BR>
<BR>Adesso vado in mansarda e mi metto in cuffia ad ascoltare 2 ore di Planxty e Christy Moore.
<BR>
<BR>\"Ehi Sandy ehi Sandy
<BR>
<BR>why are you the one
<BR>
<BR>20 years of growing up are wasted now and gone....\"
<BR>
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<BR>grazie mille.
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<BR>Mi hai fatto ringiovanire di 20 anni.
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<BR>Adesso vado in mansarda e mi metto in cuffia ad ascoltare 2 ore di Planxty e Christy Moore.
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<BR>\"Ehi Sandy ehi Sandy
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<BR>why are you the one
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<BR>20 years of growing up are wasted now and gone....\"
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And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away