Con esso si spengono almeno in Italia, i riflettori sul rugby che per 1 mese e mezzo lo rendono visibile ad una vasta platea.
Ora si rientra nella normalità fatta di silenzio assoluto o quasi.
Mi mancheranno i miei amici e colleghi che benchè non fossero appassionati, il lunedì mi chiedevano della partita e di come si erano divertiti a seguirla, delle mie trasferte rugbistiche ed io che mi affannavo a spiegare come sia bello il rugby visto dal vivo . E' sempre stato un piacere nel limite delle mie (scarse) conoscenze, rispondere alle loro domande su questo sport.
Ora dovremo tornare nostro malgrado alla tirannia della pedata nazionale.
Peccato... perchè se fossero trasmesse più partite magari le luci non si spegnerebbero del tutto ma rimarrebbe accesa anche una piccola fiammmella.