7 ragioni 7 per odiare il rugby

[mag]

Non sono impazzito... non è opera mia, ma il titolo di un post trovato su un blog che di seguito riporto integralmente.
Forse, l'autore non è sufficientemente aggiornato sulla realtà del movimento rugbistico italiano.

Magari ci vuole un aiutino... per fargli capire che ha una visione distorta del mondo del rugby. Per commentare direttamente il post dell'autore andate all'indirizzo http://porfiriorubirosa.splinder.com/post/16275846

Buona lettura
--

Il rugby mi ha proprio rotto. E mi risulta facile offrirne opportune motivazioni: 1) Questa cosa dello sport leale, del gentlemen agreement che regna sovrano tra gli atleti, mi pare una gran fesseria. Anzitutto perché non ci credo. In secondo luogo perché se in campo fosse realmente come ce la raccontano, allora ci sarebbe per davvero da fare harakiri con lo sfilatino crudo e montasio; 2) Quando sento dire che il rugby è lo sport “nobile” mi viene da vomitare. Non ne capisco la ragione, ma, soprattutto, sono un fervente anti-monarchico, ragion per cui ogni cosa o persona associata al concetto di aristocrazia determina sulla mia epidermide una fastidiosissima orticaria; 3) Nel rugby non gira gnocca. E non parlo di qualche occasionale sbarba dai tratti vagamente albionici che ogni tanto passa da quelle parti. Mi riferisco alle tope, quelle vere. Quelle che non ti degnano di uno sguardo, ma hanno tacchi a spillo di almeno dodici centimetri, gambe lunghe ed affusolate e seno rifatto. Ma fatto “comediocomanda”; 4) Questa associazione libera tra rugby e birra, nonché tra rugby e stile di vita britannico è davvero fuorviante; 5) Le regole del rugby sono incomprensibili. Si, ok, mi pare chiaro che bisogna arrivare alla metà. Ma questo l’abbiamo capito per analogia con il football americano. Questa cosa della “touche” e della “mischia”, però, non ha alcuna spiegazione logica; 6) Le riviste sportive sono ormai talmente zeppe di rugbisti nudi, che non c’è più posto per le modelle senza veli. 7) L’Italia non vince mai.

FONTE: http://porfiriorubirosa.splinder.com/post/16275846

[Satiro]

ma chi è st ritardato???

[flankermil]

Con tutto il rispetto per i pareri altrui...ma andarsi a fare una visita dallo psichiatra, no???

[FRANK13]

Non sono impazzito... non è opera mia, ma il titolo di un post trovato su un blog che di seguito riporto integralmente.
Forse, l'autore non è sufficientemente aggiornato sulla realtà del movimento rugbistico italiano.

Magari ci vuole un aiutino... per fargli capire che ha una visione distorta del mondo del rugby. Per commentare direttamente il post dell'autore andate all'indirizzo http://porfiriorubirosa.splinder.com/post/16275846

Buona lettura
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Il rugby mi ha proprio rotto. E mi risulta facile offrirne opportune motivazioni: 1) Questa cosa dello sport leale, del gentlemen agreement che regna sovrano tra gli atleti, mi pare una gran fesseria. Anzitutto perché non ci credo. In secondo luogo perché se in campo fosse realmente come ce la raccontano, allora ci sarebbe per davvero da fare harakiri con lo sfilatino crudo e montasio; 2) Quando sento dire che il rugby è lo sport “nobile” mi viene da vomitare. Non ne capisco la ragione, ma, soprattutto, sono un fervente anti-monarchico, ragion per cui ogni cosa o persona associata al concetto di aristocrazia determina sulla mia epidermide una fastidiosissima orticaria; 3) Nel rugby non gira gnocca. E non parlo di qualche occasionale sbarba dai tratti vagamente albionici che ogni tanto passa da quelle parti. Mi riferisco alle tope, quelle vere. Quelle che non ti degnano di uno sguardo, ma hanno tacchi a spillo di almeno dodici centimetri, gambe lunghe ed affusolate e seno rifatto. Ma fatto “comediocomanda”; 4) Questa associazione libera tra rugby e birra, nonché tra rugby e stile di vita britannico è davvero fuorviante; 5) Le regole del rugby sono incomprensibili. Si, ok, mi pare chiaro che bisogna arrivare alla metà. Ma questo l’abbiamo capito per analogia con il football americano. Questa cosa della “touche” e della “mischia”, però, non ha alcuna spiegazione logica; 6) Le riviste sportive sono ormai talmente zeppe di rugbisti nudi, che non c’è più posto per le modelle senza veli. 7) L’Italia non vince mai.

FONTE: http://porfiriorubirosa.splinder.com/post/16275846

A questo mezzo uomo infelice qualcuno dovrebbe spiegare che le tette si possono pure rifare, ma il suo cervellino piccolo piccolo come penso anche altro se lo tiene così com'è...

[jo.locic]

frank13...riguardo la tua firma...un cretino lo abbiamo trovato e bello grosso pure!

[Cicca]

OK... ho già sprecato quasi mezzo minuto del mio tempo per leggere cotante fregnacce.... se qualcuno di voi ha voglia di buttarne un altro paio x andare fin nel suo blog, e mandarlo a cagare....fatelo anche da parte mia....

[pinghial]

nulla di nuovo..
rispecchia esattamente il concetto di odio basato su gnocca e non conoscenza dell'altrui pensiero e tradizione..

gli facciamo conoscere le camioniste?

[Cicca]

Troppa grazia.....
Facciamogli conoscere qualche bel piloncino....

[Pritt]

OK... ho già sprecato quasi mezzo minuto del mio tempo per leggere cotante fregnacce.... se qualcuno di voi ha voglia di buttarne un altro paio x andare fin nel suo blog, e mandarlo a cagare....fatelo anche da parte mia....

Già fatto

[Billi]

Povero demente. Un evidente fanatico di calcio frustrato. La summa, il tizio, la raggiunge con la motivazione numero 3). Che, se non fosse scritta con una certa autoconvinzione, sarebbe anche in un certo senso divertente. Appoggio la mozione: farlo incontrare con un piloncino

[Cane_di_Pavlov]

Complimenti a quelli che hanno lasciato, o che hanno invitato a lasciare, su quel blog commenti beceri... un ottimo modo per dare ragione all'autore del post.

[JerryCollins]

AHAHAH evidentemente è un provocatore.

saggio cane

[lulu84]

Non sono impazzito... non è opera mia, ma il titolo di un post trovato su un blog che di seguito riporto integralmente.
Forse, l'autore non è sufficientemente aggiornato sulla realtà del movimento rugbistico italiano.

Magari ci vuole un aiutino... per fargli capire che ha una visione distorta del mondo del rugby. Per commentare direttamente il post dell'autore andate all'indirizzo http://porfiriorubirosa.splinder.com/post/16275846

Buona lettura
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Il rugby mi ha proprio rotto. E mi risulta facile offrirne opportune motivazioni: 1) Questa cosa dello sport leale, del gentlemen agreement che regna sovrano tra gli atleti, mi pare una gran fesseria. Anzitutto perché non ci credo. In secondo luogo perché se in campo fosse realmente come ce la raccontano, allora ci sarebbe per davvero da fare harakiri con lo sfilatino crudo e montasio;non gli piace lo sport leale perche' non lo e' lui stesso 2) Quando sento dire che il rugby è lo sport “nobile” mi viene da vomitare. Non ne capisco la ragione, ma, soprattutto, sono un fervente anti-monarchico, ragion per cui ogni cosa o persona associata al concetto di aristocrazia determina sulla mia epidermide una fastidiosissima orticaria;a me fa vomitare lui 3) Nel rugby non gira gnocca. E non parlo di qualche occasionale sbarba dai tratti vagamente albionici che ogni tanto passa da quelle parti. Mi riferisco alle tope, quelle vere. Quelle che non ti degnano di uno sguardo, ma hanno tacchi a spillo di almeno dodici centimetri, gambe lunghe ed affusolate e seno rifatto. Ma fatto “comediocomanda”;probabilmente non ha visto me e tutte le forumiste di rugby.it...o forse non prende gnocca da una vita e sta diventando ceco 4) Questa associazione libera tra rugby e birra, nonché tra rugby e stile di vita britannico è davvero fuorviante;e' astemio 5) Le regole del rugby sono incomprensibili. Si, ok, mi pare chiaro che bisogna arrivare alla metà. Ma questo l’abbiamo capito per analogia con il football americano. Questa cosa della “touche” e della “mischia”, però, non ha alcuna spiegazione logica;facciamolo venire al flaminio e buttiamolo in mischia con castro cosi le prende per bene 6) Le riviste sportive sono ormai talmente zeppe di rugbisti nudi, che non c’è più posto per le modelle senza veli.qua ha ragione 7) L’Italia non vince mai.qua poteva avere ragione fino a 2 anni fa...

FONTE: http://porfiriorubirosa.splinder.com/post/16275846

[Andria]

La cosa migliore e` ignorarlo.

[djlara]

Ritengo che l'opinione di un perfetto sconosciuto, su un blog basta sia, mescolata a volgarità gratuite, luoghi comuni ed offensivi sulle donne, proclami politici approssimativi, esplicite ammissioni di ignoranza... beh: tutto sommato, sto bene come stavo prima!



A parte per un sassolino che mi guardo bene dal levare dalla scarpa (tacco 12) in presenza di un perfetto sconosciuto:

3) Nel rugby non gira gnocca. E non parlo di qualche occasionale sbarba dai tratti vagamente albionici che ogni tanto passa da quelle parti. Mi riferisco alle tope, quelle vere. Quelle che non ti degnano di uno sguardo, ma hanno tacchi a spillo di almeno dodici centimetri, gambe lunghe ed affusolate e seno rifatto. Ma fatto “comediocomanda”.

Le tope, quelle vere, che non ti degnano neanche di uno sguardo, a casa mia si chiamano "f***e di legno". Se questo signore sente la loro mancanza, o la mancanza delle veline nude sui giornali, che se le prenda pure tutte lui!
Dal mio punto di vista, le donne (scusate, ma "tope" non mi viene proprio... al massimo "gnocca"), quelle vere, sono quelle che ridono, che si godono la vita, che hanno i tacchi a spillo ma che all'occorrenza se li tolgono, anche in pubblico, per ballare; che sono orgogliose delle proprie tette, "comediocomanda" o "comedioglielehadate"; che non solo degnano di uno sguardo, ma si fermano anche volentieri a parlare; che non sono lì per caso, o che passano occasionalmente, ma magari si macinano centinaia di chilometri, apposta, solo per passare un po' di tempo insieme. Ecco, questa è la mia idea di donna vera.
Ed è giusto che il signore di cui sopra abbia la sua idea. Contento lui..