scelte di mallet

[ROSABLU]

ciao a tutti
vorrei sapere il vostro parere
mi sembra che mallet per il 6 nazioni scordo abbia scelto di convocare molti giovani e lasciare casa gli "esperti" come per esempio ongaro
mi spiego meglio
credo che sia giusto dare spazio ai giovani ma il rischio è che poi la squadra non abbia molto tempo per conoscersi ed essere affiatati nel gioco (cosa importante) anche perche' chi gioca all'estero ha un altro gioco rispetto a chi gioca in italia e poi sul campo questa differenza o difficoltà si vede
alcuni giocatori hanno giocato poco in nazionale e non credo che abbiano avuto molto tempo per conoscere il gioco della squadra.. pero' da qualche parte dovevano pur iniziare giusto?
se non si convocano per questo motivo alla fine non verranno mai convocati e non avranno mai la possibilta' di giocare in nazionale, di conoscerla e di crescere con la squadra.
ho nominato ongaro perche' ha giocato parecchio nella nazionale e indipendentemente dal fatto che puo' piacere o meno come giocatore credo che la sua esperianza in campo sia ancora utile, ma dall'altra parte è anche giusto dare spazio ai giovani, altrimenti come imparano a stare in nazionale?
perche' non dare una possibilita' ai giovani? però non so se è giusto farlo lasciando a casa i "vecchietti" (per modo di dire)
comunque un buon esempio di giovane è marcato
mi sembra che mallet per alcune sue scelte sulle formazioni per il 6 nazioni alcuni sia stato criticato da alcuni (anche se credo che sia normale che ci sia qualcuno che non sia d'accordo con lui..)
l'allentore è lui e ha un enorme esperienza in merito ma mi piacerebbe sentire anche il vostro parere
quando parlo di giovani o old non mi riferisco all'età ma all'esperienza in campo con la nazionale
per esempio: barbieri è giovane ma non ha giocato molto con la nazionale
e comunque ho avuto l'impressione che mallet voglia dare spazio ai giovani..lasciando a casa quelli con piu' esperienza
(ribadisco che il mio definire giovani non è riferito all'eta' ma all'esperienza!!)
il vostro parere?
grazie !

[chiarissimo]

Bel tema di discussione. A mio parere (modestissimo) mettendo insieme le convocazioni per il recente 6N con quelle per il tour estivo, emerge un quadro abbastanza chiaro e coerente delle linee-guida seguite da Mallet, che proverei a sintetizzare nel modo seguente.
1) Spazio ai giovani se, a suo giudizio, meritevoli; in primis di formazione italiana e poi di formazione varia ed eventuale. Con una predilezione per giovani atleti che comunque militano nel S10.
2) Per i giovani (ed in verita' anche per qualche meno giovane) a cui viene data l'opportunita' di giocare in nazionale maggiore, ogni partita e' un esame. Soprattutto, mi pare che Mallet sia molto sensibile allla tenuta mentale (concentrazione, disciplina ecc.).
3)Per i "rimandati" si aprono le porte della nazionale A, luogo (almeno sulla carta) idale per la maturazione a livello internazionale del giocatore.
4) In mancanza dei titolari (voi per infortuni o per impegni con le squadre di club) piuttosto che schierare in nazionale maggiore giovani che non sembrano (sempre a suo giudizio) dare garanzie sufficienti, NM preferisce convocare dei "vecchi marpioni" di comprovata esperienza, anche se da tempo fuori dal giro azzurro.
5) Il tutto condito dal pallino (tipicamente sudafricano) del dare un peso non indifferente nelle scelte alla stazza fisica dei giocatori.
Francamente non mi sento di fare grosse critiche al nostro, tranne forse un po' sul punto 5), in quanto ad insistere troppo su questo aspetto si rischiano di perdere di vista altre eventuali qualita' dei giocatori, le quali possono (potenzialmente) sopperire ad una stazza non stratosferica.

[ROSABLU]

per il punto 5 ho trovato riscontro anche in altre realta' diciamo locali
ci sono giocatori che corrono, veloci ma che fisicamente sono piu' "magri" e non vengono molto considerati rispetto a giocatori di stazza piu' grossa che magari sono un po' piu' lenti..ma vengono piu' considerati perche' sono piu "grossi" fisicamente quindi vengono ritenuti più idonei
altre persone mi hanno fatto notare che anche nel mercato dei giocatori attualmente si guarda molto questo aspetto fisico.. non so.. secondo me non è neanche giusto che vengano penalizzati alcuni bravi e veloci giocatori solo per questo motivo

[ForrestGump]

per il punto 5 ho trovato riscontro anche in altre realta' diciamo locali
ci sono giocatori che corrono, veloci ma che fisicamente sono piu' "magri" e non vengono molto considerati rispetto a giocatori di stazza piu' grossa che magari sono un po' piu' lenti..ma vengono piu' considerati perche' sono piu "grossi" fisicamente quindi vengono ritenuti più idonei
altre persone mi hanno fatto notare che anche nel mercato dei giocatori attualmente si guarda molto questo aspetto fisico.. non so.. secondo me non è neanche giusto che vengano penalizzati alcuni bravi e veloci giocatori solo per questo motivo

A 16 anni ero già 1.80m ma pesavo solo 72 kg...ho anche segnato una meta colla mia squadrettina dopo 60 m di corsa e un calcetto a seguire per scavalcare il 15 avversario. In poche parole mi divertivo e non mi ritenevo un cattivo estremo. Poi è arrivato un armadietto 5 cm più alto di me e 15 - 20 kg più pesante: non indovinava una presa alta che fosse una e quando calciava era la palla a decidere dove andare, ma da quel dì io ho visto solo la panca. Inca**ato e deluso ho cambiato sport, e anche se adesso mi sta bene così mi chiedo sempre cosa perde il rugby italiano quando qualcuno fa certe scelte disgraziate...e se per caso ero Shane Williams?

[IlVermicida]

A 16 anni ero già 1.80m ma pesavo solo 72 kg...ho anche segnato una meta colla mia squadrettina dopo 60 m di corsa e un calcetto a seguire per scavalcare il 15 avversario. In poche parole mi divertivo e non mi ritenevo un cattivo estremo. Poi è arrivato un armadietto 5 cm più alto di me e 15 - 20 kg più pesante: non indovinava una presa alta che fosse una e quando calciava era la palla a decidere dove andare, ma da quel dì io ho visto solo la panca. Inca**ato e deluso ho cambiato sport, e anche se adesso mi sta bene così mi chiedo sempre cosa perde il rugby italiano quando qualcuno fa certe scelte disgraziate...e se per caso ero Shane Williams?

Era il figlio del presidente o dello sponsor? Se si capisco l'inc..zatura ma non condivido la scelta di cambiare sport. Se no non condivido ne l'una ne l'altra. Poi posso capire che a 16 anni le scelte possano essere dettate più dall'orgoglio che dalla ragione, ma a quell'età 180 cm. e 72 kg., puoi anche non fare l'estremo. In una squadrettina come tu dici non possono essere tutti armadietti centri e ali comprese. E stai trranquillo se eri uno SW in erba se ne erano già accorti. Forse dovevano lottare un pochino di più?

[ROSABLU]

anche secondo me dovevi vincere la delusione e lottare un po' di piu' senza cambiare sport.. magari potevi cambiare squadra o ruolo.. comunque capisco che alcune cose facciano del "male" sopratutto a quell'eta'
pero' se sei su questo forum è anche perche' il rugby alla fine ti è rimasto dentro..bene!

[IlVermicida]

[

A 16 anni ero già 1.80m ma pesavo solo 72 kg...h

Solo per completare il mio pensiero riguardo le scelte di chi deve pur decidere.
Ho cominciato a giocare a rugby in una squadrettina, era la fine degli anni 60 e la Domenica, se si giocava in casa, essere 15 non era un problema, ma per le trasferte regolarmente si anticipava l'appuntamento di un paio d'ore perché si doveva fare il giro, i cellulari all'epoca non esistevano, per recuperare qualcuno dei mancanti. Difficilmente mancavo un allenamento, (15 anni, studente, quali impegni potevo avere?), ma ero giovanissimo e quindi le mie speranze di disputare una partita vera erano tutte riposte nella possibilità (remota) che si potesse creare una giovanile. Invece una Domenica capitò di essere il 15esimo presente in trasferta e quindi l'esordio in serie C (o D non l'ho mai capito) a L'Aquila contro il Bellicoso. La sorpresa vera però arrivò la Domenica successiva, in casa, quando l'allenatore mi comunicò che ero in campo mentre un ragazzo più anziano di me, con più cm e più chili, andò in tribuna. Era il premio per la costante presenza agli allenamenti e fù la prima lezione di vita che il rugby mi ha dato.
Ora sono un dirigente che deve scegliere, mi occupo dei trequarti della nostra squadrettina e, rispetto ai miei tempi, sono fortunato perché ora c'è la panchina e quindi posso non lasciare del tutto fuori i ragazzi. Il mio pensiero però rispecchia quello del mio primo allenatore: non basta essere più bravo di un'altro per essere sicuro del posto in squadra. Seconda te quante scelte sbagliate avrò fatto?

[IlVermicida]

per il punto 5 ho trovato riscontro anche in altre realta' diciamo locali
ci sono giocatori che corrono, veloci ma che fisicamente sono piu' "magri" e non vengono molto considerati rispetto a giocatori di stazza piu' grossa che magari sono un po' piu' lenti..ma vengono piu' considerati perche' sono piu "grossi" fisicamente quindi vengono ritenuti più idonei
altre persone mi hanno fatto notare che anche nel mercato dei giocatori attualmente si guarda molto questo aspetto fisico.. non so.. secondo me non è neanche giusto che vengano penalizzati alcuni bravi e veloci giocatori solo per questo motivo

Personalmente credo che un centro, anzi un ala, di 165 cm e 70 kg che abbia la velocità e la determinazione di Habana + l'agilità di Shane Williams interessi qualsiasi allenatore e vorrei vedere chi rischierebbe di comprometterne le qualità naturali per potenziarlo di qualche ulteriore kg di massa magra. Diverso invece potrebbe essere il discorso per un avanti che, pur in possesso di elevato livello tecnico, rischia di soccombere in determinate situazioni per evidente inferiorità fisica. Comunque penso che il punto 5 possa essere preso in considerazione per decidere su una rosa di candidati già selezionati per altre caratteristiche e NM mi piace perché parla chiaro, perché è disposto a sbagliare così come è disposto ad accontentare Masi che non si sente apertura. Fra l'altro da quando è arrivato ho letto più sulle sue scelte che sulle evidenti carenze dei vari comparti.

[lupobravi]

Guardando ai fatti mi pare che sia evidente che il discorso su un'apertura che sia fisica e placchi sia l'unica cosa veramente da mettere a punto nell'italia. Guardando indietro al 6N e ora a questa prima sfida con il n°1 (a proposito un giornale inglese loda la performance dell'italia, e gli inglesi non sono stupidi per ciò che riguarda questo sport) l'italia è riuscita ad ottenere i migliori risultati di sempre non giocando con un'apertura di ruolo. Per me questo vuol dire che negli altri reparti stiamo messi bene, credo che se in sudafrica ci fossero stati Castro e Cittadini/Perugini sarebbero stati dolori per loro li davanti! Stiamo crescendo, Mallett sa il fatto suo, prima dei mondiali ci sarà un'apertura o forse anche due che potranno dare all'italia anche un gioco più spumeggiante, per adesso contenere li al n 10 e sotto con gli avanti, per nessuno c'è vita facile!

[Tanu]

per il punto 5 ho trovato riscontro anche in altre realta' diciamo locali
ci sono giocatori che corrono, veloci ma che fisicamente sono piu' "magri" e non vengono molto considerati rispetto a giocatori di stazza piu' grossa che magari sono un po' piu' lenti..ma vengono piu' considerati perche' sono piu "grossi" fisicamente quindi vengono ritenuti più idonei
altre persone mi hanno fatto notare che anche nel mercato dei giocatori attualmente si guarda molto questo aspetto fisico.. non so.. secondo me non è neanche giusto che vengano penalizzati alcuni bravi e veloci giocatori solo per questo motivo

A 16 anni ero già 1.80m ma pesavo solo 72 kg...ho anche segnato una meta colla mia squadrettina dopo 60 m di corsa e un calcetto a seguire per scavalcare il 15 avversario. In poche parole mi divertivo e non mi ritenevo un cattivo estremo. Poi è arrivato un armadietto 5 cm più alto di me e 15 - 20 kg più pesante: non indovinava una presa alta che fosse una e quando calciava era la palla a decidere dove andare, ma da quel dì io ho visto solo la panca. Inca**ato e deluso ho cambiato sport, e anche se adesso mi sta bene così mi chiedo sempre cosa perde il rugby italiano quando qualcuno fa certe scelte disgraziate...e se per caso ero Shane Williams?

Non voglio mancarti di rispetto, ma se fossi stato un campione non avresti mai mollato.

[luqa]

Possibile Tanu.

MA quello "se fossi stato Shane Williams" a me sembrava abbastanza autoironico.

E se vogliamo , magari non era un campione, ma un buon 3/4 (che so da Serie A mica oltre) forse sì.

Non tutti sono disposti a lottare da posizioni perdenti, soprattutto se l'impressione è quella di non avere armi per poter farsi valere.