VIGILI DEL FUOCO

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Partirà domenica mattina dall’Aeroporto di Venezia la rappresentativa nazionale di rugby formata da Vigili del Fuoco che parteciperà ai World Firefighters Games 2008, in programma a Liverpool (Inghilterra). Nella capitale europea della cultura arriveranno 5000 atleti in rappresentanza di 40 nazioni dei 5 continenti, che si uniranno alle migliaia già riunite in città per un mega tributo ai Beatles.
Qualche problema dell’ultim’ora in seno alla rappresentativa; per un grave lutto di famiglia il tecnico ferrarese Andrea Fabbri non sarà presente. Vista l’impossibilità di una sostituzione all’ultimo momento, si è provveduto ad una soluzione interna; sarà così Stefano Giop – già allenatore del Wind Feltre in serie B – a dirigere le operazioni nell’impegno iridato. Il pilone del Mantova Marco Rossetti si unirà invece alla comitiva solo in un secondo tempo per la nascita della primogenita. Per questo motivo è stato aggregato al gruppo anche Ferri (Viadana).
I convocati – ricapitoliamo – sono: OPEN - Parmigiani, Alfonsi, Andreoli (Lyons Piacenza), Morsiani (Imola), Calcagno (Wind Feltre), Lorenzi, Negri, Colombari, Teodorini (Dak Mantova), Scapoli (Cus Ferrara), Ferrari (Alghero), Granata (San Gregorio), Girelli (Cus Verona).
OVER 35: Matta (Sinnai), Artioli, Cavaliere (Cus Ferrara), D’Antona (San Gregorio), Rossetti, Selmini (Dak Mantova), Gabrielli, Giop (Wind Feltre), Zannier (Portogruaro), Rossi Beccafico (Gubbio), Pieretti (Elba), Zupo (Cus Padova), Ferri (Viadana).
La spedizione sarà completata dal preparatore atletico prof. Luca Grandinetti (Lazio 1927), dal medico Dott. Roberto Alessandrini (Lyons Piacenza) e dal fisioterapista Enrico Carrara (Cus Ferrara).
Il torneo si preannuncia molto impegnativo. Al momento sono 14 le rappresentative iscritte, con 5 nazionali ufficiali (Inghilterra, Francia, Galles, Italia e Arabia Saudita), più una serie di selezioni provenienti anche da Spagna, Irlanda, Australia, Sud Africa, Canada, Stati uniti. Insomma quasi tutto il gotha della specialità.
La manifestazione si disputerà negli impianti dell’Hoylake RFC mentre le finali si svolgeranno nel famoso Waterloo Rugby Club, nel centro della città.
La nazionale italiana si è sempre ben comportata in queste manifestazioni, come testimonia il palmares. 5° posto ottenuto al debutto nei mondiali 1999 di Stoccolma dietro Sud Africa e Nuova Zelanda e 4°, beffardo, di Parigi 2000, dove la Francia padrona di casa superò in semifinale gli azzurri 15-14 con un piazzato dopo tre minuti di inesistente recupero. Primo podio l’anno seguente a Indianapolis 2001, dove a battere gli azzurri – ma solo ai supplementari - furono solo i mitici All Blacks neozelandesi, bissato a Christchurch 2002, dove l’Italia battè Francia e Nuova Zelanda padrona di casa, per poi perdere in finale con le Isole Fiji. A Barcellona 2003 arriva un bronzo alle spalle di Sud Africa e Inghilterra, altre due squadre del gotha mondiale della disciplina. I mondiali 2004 sono stati disputati a Sheffield (Inghilterra) ed hanno portano al medagliere azzurro un altro argento questa volta alle spalle del Galles, ma il grosso exploit è avvenuto nel 2005 in Canada con la conquista della medaglia d’oro mondiale battendo in finale l’Australia ed eliminando dalla corsa al titolo la Francia dopo una vera battaglia vendicando così la beffa del 2000. Questo risultato ha fatto crescere ulteriormente una realtà, già riconosciuta e apprezzata anche in ambito federale, facendola arrivare ai vertici del Ministero dell’Interno che ha voluto immediatamente premiare i propri atleti al Viminale. Sulle ali dell’entusiasmo sono stati disputati i mondiali di Hong Kong 2006 con l’argento alle spalle del Galles ma dopo aver battuto Australia, Francia, Inghilterra. Adelaide 2007 è storia recente. Dalla terra dei canguri un altro argento alle spalle dei padroni di casa che hanno vendicato così l’onta del 2005. In casa azzurra c’è cauto ottimismo, ma tutti si augurano di dare il via a festeggiamenti per il decennale con un’altra prestazione da incorniciare.

[Samu]

Grande pieretti dell'Elba!!!

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RUGBY VIGILI DEL FUOCO - INIZIATI I MONDIALI A LIVERPOOL

LIVERPOOL. Con la suggestiva cerimonia inaugurale tenutasi alla Kings Dock Arena di Liverpool hanno preso il via nella capitale europea della cultura i World Firefighters Games, i campionati mondiali riservati ai servizi antincendio di tutto il mondo, che vedranno impegnata la rappresentativa nazionale di rugby italiana formata da Vigili del Fuoco. Oltre 4000 atleti in rappresentanza di 40 nazioni dei 5 continenti, al termine dei discorsi di rito, si sono accomunati nel canto di “Hei Jude” in onore dei Beatles celebrati in questi giorni, ed è stato un momento davvero emozionante.

Tornando alla squadra italiana, le doppie sedute di allenamento giornaliere in terra inglese proseguono senza intoppi agli ordini del feltrino Stefano Giop chiamato all’ultimo momento a sostituire Andrea Fabbri colpito da grave lutto. Mercoledì la selezione italiana parteciperà su invito degli organizzatori ad un torneo di beach rugby, utilizzato dallo staff come allenamento specifico sulla difesa.

Definito intanto il quadro delle avversarie per quel che riguarda il torneo “seven”, sia per la formazione Open, sia per il mondialino Over 35. Gli azzurri sono stati inseriti nel girone A in compagna di Hong Kong – primo avversario venerdì alle ore 12 – Inghilterra padrona di casa e Hampshire e Royal Berkshire, due selezioni regionali da non sottovalutare assolutamente. Sulla carta un sorteggio fortunato per Italia e Inghilterra teste di serie; nell’altro raggruppamento si affronteranno infatti Galles, Francia, Sud Africa, Irlanda e West Yorkshire. Decisamente un girone di ferro. La prima fase determinerà il piazzamento per gli accoppiamenti ai quarti cui accederanno le prime 4 di ogni girone; le altre squadre concorreranno poi per la plate. In chiave Over 35, le maggiori insidie per la squadra italiana arriveranno invece da selezioni locali.

[lavecchia]

Complimentoni per il successo nel torneo di beach!!!! Grandi!! E adesso fatevi valere nel seven...

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Liverpool - Si è subito tinta dei colori dell’oro la spedizione della rappresentativa nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco impegnata a Liverpool nei World Firefighters Games, veri e propri campionati mondiali di categoria. Accettato l’invito arrivato da parte degli organizzatori per la partecipazione al campionato di beach rugby - utilizzando l’avvenimento come allenamento specifico per la difesa - gli azzurri hanno ottenuto un successo di squadra incredibile. La formazione Open ha vinto il titolo iridato battendo in finale 10 a 5 la selezione del West Yorkshire, mentre l’Over 35 ha conquistato un inattesa medaglia di bronzo. La formazione Open azzurra ha compiuto una cavalcata quasi perfetta, macchiata da una sola sconfitta nel girone di qualificazione subita sempre dai futuri finalisti. L’Over 35 chiuse le qualificazioni con 3 vittorie e 3 sconfitte ha conquistato l’accesso alle semifinali battendo la Francia 10 a 5, trovando poi disco rosso contro il Merseyside.Molto tirata la finalissima giocata nell’impianto allestito sull’immensa spiaggia oceanica di Hoylake. Subito in vantaggio con il veronese Girelli, gli azzurri si sono fatti raggiungere grazie ad una decisone dubbia del direttore di gara, ma nei secondi finali un’invenzione del ferrarese Teodorini fa esplodere la gioia in casa Italia.Festa doppia dunque per gli azzurri attesi ora dall’ appuntamento più importante seguiti con ancor più interesse visto il gioco espresso nel beach. Domani infatti prenderà il via il mondiale seven che – ricordiamo – resta l’appuntamento clou della spedizione nella terra dei Beatles.

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MONDIALI VIGILI DEL FUOCO - VETERANI TUTTI D'ORO E GIOVANI AI QUARTI CONTRO L'IRLANDA

LIVERPOOL. Prima giornata decisamente positiva per l’Italia di rugby ai World Firefighters Games – i campionati del mondo di specialità riservati ai servizi antincendio di tutto il mondo in svolgimento a Liverpool. Iniziamo subito con la notizia più bella. La formazione azzurra Over 35 ha conquistato la medaglia d’oro nel mondialino a loro riservato battendo in finale gli inglesi del West Yorkshire per 15 a 12 con mete di Semini, Pieretti e Cavaliere.
Sempre avanti nel punteggio gli azzurri hanno controllato abbastanza agevolmente gli avversari che si sono avvicinati solo a tempo scaduto. Grande soddisfazione nel clan azzurro con la speranza che sia solo l’inizio di una striscia positiva.
Nella stessa giornata infatti è scesa in campo la formazione Open impegnata nel mondiale vero e proprio. Gli azzurri hanno chiuso al secondo posto la loro poule interrompendo la striscia vincente proprio all’ultimo incontro disputato con l’Inghilterra e perso 26 a 12 (mete per Girelli, Ferrari e trasformazione di Scapoli) più per timore reverenziale che per decisa superiorità avversaria. In precedenza successo con Hong Kong 22 a 7 (Scapoli, Lorenzi, Parmigiani), Hampshire (43-0 con punti di Teodorini, Scapoli, Negri, Alfonsi, Granata), Royal Berkshire (battuto 22 a 12 con Lorenzi, Girelli e Scapoli in meta).
Nell’altro girone cavalcata trionfale del Galles che ha preceduto West Yorkshire, Irlanda e Francia. Fuori dai giochi il Sudafrica davvero deludente.
Domani (domenica) nei quarti gli azzurri affronteranno l’Irlanda; il quadro completo vedrà anche Inghilterra-Francia, Hong Kong Galles e Royal Berkshire – West Yorkshire.
La giornata di ieri ha visto il gruppo sostenere una seduta di de affaticamento nel campo della primary school St. Margareth of Antioch, ricevendo una graditissima visita. I bambini dell’istituto hanno fatto visita agli azzurri in campo. Ryan e Kyle hanno donato al gruppo un disegno tricolore di Venezia con la scritta “Buona fortuna Italia”, in vista delle finali. Il che non guasterebbe davvero.

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MEDAGLIA DI BRONZO MONDIALE PER I VIGILI DEL FUOCO

LIVERPOOL. Si è conclusa con una prestigiosa medaglia di bronzo l’avventura della rappresentativa nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco impegnata a Liverpool nel mondiale seven di categoria. Gli azzurri dopo i gironi di qualificazione nei quarti hanno affrontato l’Irlanda battuta 27 a 10 con mete di Girelli (2), Lorenzi, Alfonsi e Scapoli. Negli alti incontri del turno l’Ighilterra travolge la Francia 47-0, mentre il Galles passeggia con Hong Kong. Chiude il lotto delle semifinaliste la sorprendente selezione regionale del Royal Berkshire che si impone sul West Yorkshire.
In semifinale mentre l’Inghilterra passa senza fatica sui connazionali, l’Italia affronta il Galles campione uscente con troppi timori reverenziali e in campo di vede un’Italia contratta incapace di sciorinare il bel gioco che l’ha fin qui contraddistinta. Col Galles – forte di 4 giocatori “pro” – arriva così una sconfitta per 27 – 0 forse bugiarda per gli effettivi valori assoluti delle due squadre. Nella finale per il bronzo contro il Berkshire l’Italia sfoga tutta la sua rabbia e per gli avversari non c’è scampo. Gioco e applausi fanno da cornice ad un 27 a 0 che non ammette repliche. In meta Negri (3 volte), Scapoli, ed un ottimo Andreoli. Il titolo andrà al Galles (ed è il terzo consecutivo) che con una partenza a razzo annichilisce l’Inghilterra ridotta al ruolo di comprimaria. Finirà 29 a 5 per i Dragoni.
Il risultato di squadra della spedizione azzurra è completato – ricordiamo – dal bel titolo iridato conquistato dalla formazione Over 35 battendo in finale gli inglesi del West Yorkshire per 15 a 12 con mete di Semini, Pieretti e Cavaliere.
Sempre avanti nel punteggio gli azzurri hanno controllato abbastanza agevolmente gli avversari che si sono avvicinati solo a tempo scaduto.
A questo fan corona le altre due medaglie (oro e bronzo) conquistate nel beach rugby la scorsa settimana.
Questi i Vigili del Fuoco sul podio mondiale. OPEN - Parmigiani, Alfonsi, Andreoli (Lyons Piacenza), Morsiani (Imola), Calcagno (Wind Feltre), Lorenzi, Negri, Colombari, Teodorini (Dak Mantova), Scapoli (Cus Ferrara), Ferrari (Alghero), Granata (San Gregorio), Girelli (Cus Verona).

OVER 35: Matta (Sinnai), Artioli, Cavaliere (Cus Ferrara), D’Antona (San Gregorio), Rossetti, Selmini (Dak Mantova), Gabrielli, Giop (Wind Feltre), Zannier (Portogruaro), Rossi Beccafico (Gubbio), Pieretti (Elba), Zupo (Cus Padova), Ferri (Viadana).

La spedizione è stata completata dal preparatore atletico prof. Luca Grandinetti (Lazio 1927), dal medico Dott. Roberto Alessandrini (Lyons Piacenza) e dal fisioterapista Enrico Carrara (Cus Ferrara).

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PADOVA. Passerella di assoluto valore per la rappresentativa nazionale di rugby formata da Vigili del Fuoco, reduce dai Mondiali seven di Liverpool dove ha conquistato un oro ed un bronzo con le selezioni Open ed Over 35.
La squadra e lo staff tecnico-dirigenziale saranno in campo sabato pomeriggio allo Stadio Euganeo di Padova durante l’intervallo del test match Italia-Australia delle nazionali maggiori, per una passerella celebrativa del risultato ottenuto e dei 10 anni di attività.
L’ anniversario che cade giusto in questi giorni sarà così celebrato in grande stile, per ricordare idealmente quanto di buono questa squadra ha conquistato sul campo, partendo dal primo raduno di Ferrara nell’autunno 1998.
Alle varie medaglie ottenute nei campionati di categoria, a partire da Indianapolis 2001 dove a privare gli azzurri di uno storico successo sono stati i mitici All Blacks neozelandesi ma solo ai supplementari, vanno aggiunti i successi nei test match disputati anche contro nazionali maggiori europee di fascia B, partecipanti alla Coppa Europa.
Un giusto riconoscimento per quanto questo gruppo realizza con i pochi mezzi a disposizione e basandosi sull’ autotassazione per fare attività. A salutare la squadra anche personalità importanti del mondo politico e sportivo.

E per chi ancora non la conoscesse questa è la sua storia.

La squadra di rugby composta da Vigili del Fuoco festeggia oggi i 10 anni di attività. E’ nata infatti nell’ottobre 1998, trovando immediata collaborazione da parte della Federazione Italiana Rugby, con obiettivo la partecipazione ai Campionati mondiali di Stoccolma 1999. Affiliata come “Superclub” con il nome di Cavaliers RFC, ha sede a Rovigo. L’organico è formato da giocatori in attività nei campionati federali di Eccellenza, A, B e C1, con qualche nome di spicco (Andrea Masi, in squadra nel 2002 oggi è titolare nella Nazionale maggiore azzurra). Tutti i giocatori appartengono ai vari ruoli del Corpo Nazionale e sono diretti da Andrea Fabbri, tecnico di provata esperienza ed ex CT della nazionale femminile, con alle spalle uno staff completo in ogni settore per una organizzazione autonoma ma di valore assoluto.
Lo spirito tenace che lega rugbisti e Vigili del Fuoco ha portato a formare nel giro di sei mesi una squadra in grado di competere ad alto livello, come testimoniano il 5° posto ottenuto al debutto nei mondiali 1999 di Stoccolma dietro Sud Africa e Nuova Zelanda ed il 4°, beffardo, di Parigi 2000. Ma fiori all’occhiello restano le splendide medaglie d’argento di Indianapolis 2001, dove a battere gli azzurri furono solo i mitici All Blacks neozelandesi solo ai supplementari e Christchurch 2002, dove l’Italia battè Francia e Nuova Zelanda, per poi perdere in finale con le Isole Fiji. Di pregio anche il bronzo di Barcellona 2003 alle spalle di Sud Africa e Inghilterra, altre due squadre del gotha mondiale del rugby. I mondiali 2004 sono stati disputati a Sheffield (Inghilterra) ed hanno portato al medagliere azzurro un altro argento questa volta alle spalle del Galles, ma il grosso exploit è avvenuto nel 2005 in Canada con la conquista della medaglia d’oro mondiale battendo in finale l’Australia. Sulle ali dell’entusiasmo sono stati disputati i mondiali di Hong Kong 2006 con l’argento alle spalle del Galles e quelli di Adelaide 2007 con un altro argento alle spalle dei padroni di casa.
Adesso la squadra è appena rientrata da Liverpool dove ai Mondiali 2008 ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria Over 35 e quella di bronzo nella Open, alle spalle di Galles ed Inghilterra.
Oltre alla consolidata attività “seven” la squadra sta facendo attività di valore anche nella classica versione a 15 giocatori. La squadra ha affrontato a Roma la selezione francese dei Paesi Baschi, imponendosi 23 a 21. A Ferrara – contro la nazionale maggiore Svizzera partecipante alle qualificazioni di Coppa del Mondo – è giunta una sconfitta 21-19 maturata all’ultimo minuto, mentre è giunta una storica vittoria contro la nazionale maggiore austriaca superata a Treviso 46-15.
Il 21 giugno la squadra italiana ha affrontato in Francia a St. Marcellin (Grenoble) in un match per beneficenza a favore di una collega rimasta paralizzata la nazionale dei Vigili del Fuoco transalpini, forti di giocatori di prima e seconda divisione. Il punteggio finale di 29-7 per i transalpini suona bugiardo per quel che si è visto in campo.
Per vivere questa squadra fa propri i canoni dei Vigili del Fuoco, “arrangiandosi” con il poco che ha utilizzando il contributo volontario, infatti tutta l’organizzazione si basa sull’autotassazione dei singoli, tecnici compresi.

RICONOSCIMENTI
Tanti i riconoscimenti ottenuti nei 10 anni di attività
Nel mese di ottobre 2005 è giunto il conferimento alla squadra di una targa da parte del Presidente della Repubblica a seguito del titolo mondiale vinto in Canada.
Conferito il Premio CIAR 2002 come squadra rivelazione dell’anno. Nel dicembre 2007 è stato assegnato invece il Premio CIAR 2006 per la brillante e vincente attività svolta anche in campo internazionale. Attraverso i propri dirigenti è stato conferito dal CONI il titolo di “Ambasciatore dello sport nel mondo”, nonché dalla Federazione Italiana Rugby, “l’Ovale d’argento” per meriti sportivi.

IL FUTURO
Per il 2009 l’appuntamento clou è fissato per i mondiali delle forze di polizia in programma fra luglio e agosto a Vancouver (Canada).
L’anno potrebbe essere propizio per disputare un match pro Unicef di cui i Vigili del Fuoco sono ambasciatori nel mondo (portano il simbolo sulle divise da intervento). La Federazione è già stata sensibilizzata in tal senso nella persona del consigliere federale Bernabò che si è detto pienamente collaborativo.
Si effettueranno altre riunioni con i rappresentanti degli altri stati per la messa in cantiere del “6 Nazioni” per Vigili del Fuoco che su organizzazione francese vedrebbe la prima edizione nel 2010. Il 2 ottobre in Francia si è tenuta una riunione esecutiva alla presenza dei delegati delle nazioni impegnate, cui ha partecipato anche una delegazione italiana.

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Tornano in campo i Cavaliers, la selezione nazionale ad invito formata da personale appartenente ai vari ruoli dei Vigili del Fuoco. In attesa dell’imminente ripresa ufficiale dell’attività della Nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco, prevista di concerto con l’Ufficio Attività Sportive del Ministero per la metà di maggio, la squadra sarà in campo per beneficenza – su invito degli organizzatori locali - sabato pomeriggio a Udine (inizio alle ore 16 Rugby Stadium Otello Gerli) per la disputa del “Trofeo Alpe Adria”. Avversaria di turno la selezione regionale friulana denominata “Forum Julii”.
Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti a scopo benefico – fra ufficiali e non - che vedrà impegnata la squadra durante l’estate e che saranno utilizzati anche per selezionale la rosa dei giocatori che disputeranno il mondiale seven a Vancouver in agosto.
Per questo appuntamento il tecnico Andrea Fabbri ha convocato un’ampia rosa ove trovano posto parecchi debuttanti come i giovanissimi Cavicchi, Funario, Romano ed i più esperti Baracchi, Gelmini e Innocenti.
Questo l’elenco dei convocati:
Moretti (Primavera Roma), Girelli (Franklin & Marshall Cus Verona), Macor (Novaco Alghero), Negri, Selmini, Teodorini, Colombari, Rossetti (Dak Mantova), Scapoli, Cavicchi, Artioli (Coopser Cus Ferrara), Flagiello (Hafro Design Udine), Giop, Gabrielli, Funario (Rugby Feltre), Baracchi, Borella (Termoraggi Piacenza), Masiero (Villadose), Gelmini (Bassa Bresciana), Dadati, Parmigiani (Banca Farnese Lyons Piacenza), Degani (Ova Pieve di Cento), Romano (Cammi Calvisano), Innocenti (Mugello).

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VIGILI DEL FUOCO A BRESCIA PER IL TORNEO "AIUTA CAMILLA"

BRESCIA. Da venerdì a domenica lo stadio Invernici di San Polo (Brescia) ospiterà il quadrangolare internazionale di rugby “Aiuta Camilla” i cui proventi saranno devoluti a favore della bambina di Desenzano impegnata - con costose cure negli Stati Uniti - nella rincorsa verso una vita normale.
Alla manifestazione – presentata in settimana nel programma tv“Area di meta” diffuso dall’emittente bresciana Teletutto - parteciperanno il Rugby Brescia, il Desenzano, la Repubblica di San Marino e la Nazionale dei Vigili del Fuoco, che torna a vestire la maglia ufficiale.
E proprio il Comando di Brescia, con l’Ufficio Attività Sportive dei Vigili del Fuoco, unitamente all’Associazione “Aiuta Camilla” in qualità di organizzatori, hanno profuso grandi sforzi e lasciato nulla al caso perché la manifestazione abbia l’esito desiderato.
Attorno al torneo si è creata molta attesa; se Brescia e Desenzano sono realtà ben conosciute nel panorama sportivo locale, San Marino – in attesa dell’ufficializzazione internazionale da parte dell’IRB – ed i Vigili del Fuoco, son attesi con curiosità per quel che potranno far vedere in campo. Il programma prevede per sabato il girone di qualificazione a partire dalle 18 e domenica pomeriggio le finali.
E a proposito di Vigili del Fuoco, lo staff tecnico ha diramato le seguenti convocazioni, che tengon conto degli impegni di parecchi giocatori impegnati ancora nei play off promozione con i propri club.
Negri, Colombari, Rossetti (Dak Mantova), Scapoli, Artioli (Coopser Cus Ferrara), Flagiello (Hafro Design Udine), La Sorda (Pescara RC), Bottiglione (Gran Sasso), Baracchi, Borella (Termoraggi Piacenza), Gelmini (Bassa Bresciana), Parmigiani, Andreoli (Banca Farnese Lyons Piacenza), Romano (Cammi Calvisano), Morsiani (Sica Imola), Piacentini (Elba), Stefanoni (RC Lecco), Ferrari (Novaco Alghero), Bonavena (Recco), D’Antona (San Gregorio CT), Matta, Pitzalis (7 Fradis Sinnai), Toso (Cus Padova).
Gli atleti si raduneranno entro le ore 15 di venerdì presso il Comando Vigili del Fuoco di Brescia.

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BRESCIA. Ottimo secondo posto per la ricostituita Rappresentativa Nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco, impegnata lo scorso week end a Brescia nel “1° quadrangolare internazionale Aiuta Camilla “, organizzato a favore della piccola bresciana da tempo impegnata nella partita più difficile, dal Comando provinciale di Brescia, in collaborazione con la società locale. In campo oltre agli azzurri, la nazionale di San Marino, il Rugby Desenzano e il Rugby Brescia, militante in serie A.
E sono stati proprio questi ultimi ad aggiudicarsi il trofeo al termine di una finale tiratissima nella quale i Vigili – a lungo in vantaggio - hanno accarezzato a lungo il sogno di battere la blasonata formazione locale. Ma procediamo con ordine.
Dopo la solenne cerimonia inaugurale nel pomeriggio di venerdì sabato il via alle gare con il girone di qualificazione, giocato con tempi unici da 25’.
La nazionale VVF ha prima battuto per 32-0 la Repubblica di San Marino (Serie C) ed ha poi bissato il successo superando il Rugby Desenzano (Serie C elìte) per 24-0. Con l’accesso in finale ormai conquistato da entrambe le contendenti si è giocato Brescia-VVF con la vittoria tiratissima di questi ultimi per 7 a 5 contro una formazione militante in serie A.
Domenica le finali, giocate davanti ad un folto pubblico in una giornata caldissima. Prologo all’atto conclusivo il successo del Desenzano sul San Marino per il 3° posto.
Le squadre si affrontano a viso aperto; Brescia ha più affiatamento avendo chiuso da poco un vittorioso campionato si serie A, ma la nazionale VVF gioca alla grande, con un dinamismo del pack che mette in difficoltà gli avversari, unitamente alla buona cerniera difensiva dei trequarti.
Il punteggio si sblocca grazie a un drop dell’apertura VVF Scapoli e questo rende il gioco del Brescia ancor più arrembante. Da un raggruppamento a seguito di touche arriva la meta del sorpasso con il punteggio che dopo la trasformazione è ora sul 7-3 per il Brescia.
La reazione della Nazionale VVF è da squadra di rango; serie di mini-ruck costringono a stare alta la difesa del Brescia. Pedata lunga di Scapoli per lo sprint di Andreoli che si porta al piede la palla in area di meta e schiaccia per il sorpasso. Trasforma Scapoli e punteggio ora sul 10 a 7 per i Vigili.
La fase finale del primo tempo è forse la più bella per intensità agonistica. Incuranti dell’afa le squadre si affrontano a viso aperto; da parte dei Vigili del Fuoco il giovane Romano (poi eletto miglior giocatore della manifestazione) si dà un gran daffare, così come Gelmini e Baracchi (man of the match della finale) sempre fra i migliori, con il mediano rodigino Flagiello.
Mentre tutti attendono il fischio dell’arbitro per il meritato riposo, un pallone mal gestito dai Vigili consente un insperata marcatura al Brescia che va al riposo in vantaggio sul 12 a 10.
Con ancora tutto in discussione viene giocata la ripresa che vedrà il punteggio inchiodato fino alle battute finali. Brescia dà l’idea di poter passare ma i VVF fanno buona guardia. A 5’ dalla fine la svolta; un’apertura veloce alla mano dei locali ha buon esito e la meta porta a 7 i punti di distacco. La nazionale cerca giocando ogni pallone di acciuffare il pareggio ma un piazzato dell’apertura argentina porta a 10 i punti di stacco rendendo vana ogni velleità.
Gli applausi finali delle due squadra abbracciate e l’hurrà scandito in coro per la piccola Camilla, in onore della quale si è giocato in queste giornate, sono stati un valore aggiunto allo spettacolo sortivo.
I tecnici Andrea Fabbri e Stefano Giop hanno utilizzato:
Negri, Colombari, Rossetti (Dak Mantova), Scapoli, Artioli (Coopser Cus Ferrara), Flagiello (Hafro Design Udine), La Sorda (Pescara RC), Bottiglione (Gran Sasso), Baracchi, Borella (Termoraggi Piacenza), Gelmini (Bassa Bresciana), Parmigiani, Andreoli (Banca Farnese Lyons Piacenza), Romano (Cammi Calvisano), Morsiani (Sica Imola), Piacentini (Elba), Stefanoni (RC Lecco), Ferrari (Novaco Alghero), Bonavena (Recco), D’Antona (San Gregorio CT), Matta, Pitzalis (7 Fradis Sinnai), Toso (Cus Padova).

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LA SPEZIA. Torna in campo per beneficenza la rappresentativa nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco. Dopo la buona prestazione fornita due settimane or sono a Brescia nel torneo in aiuto della piccola Camilla, i pompieri-rugbisti saranno questa volta a La Spezia per affrontare la selezione dei Sapeurs Pompiers - Isère dei dipartimenti del sud della Francia, il 6 giugno prossimo alle 17 presso il campo sportivo “A. Montagna” di Viale Fieschi.
Il nobile scopo è stato dato dall’associazione “Amici di Cosimo”, nata in favore di Cosimo Alessandro, rugbista spezzino rimasto gravemente infortunato il 16 di novembre 2008 durante la partita Rugby Pistoia – Pro Spezia Rugby, valevole per il Campionato di Serie C - Girone Toscano. Cosimo è rimasto infortunato alle vertebre cervicali nel corso di una mischia ordinata; immediatamente trasportato al C.T.O. di Firenze è stato sottoposto a due interventi chirurgici e si trova tuttora ricoverato. La partita ha come obiettivo la raccolta fondi per aiutare Cosimo e la sua famiglia della quale, in seguito alla prematura scomparsa del padre, il giocatore era l’unico sostegno. L'evento vuole essere per l'associazione un trampolino di lancio così da poter importare nel panorama rugbistico nazionale quelle particolari tecniche di allenamento volte alla minimizzazione dei rischi di infortunio grave già ampiamente diffuse nei paesi a grande tradizione “ovale”.
Questo incontro è di fatto il retourn match di quello sostenuto la scorsa estate a St. Marcellin (Grenoble) a favore di Cecìle Chabot una giovane vigile del Fuoco francese rimasta paralizzata al primo intervento effettuato, che con gioia di tutti sarà presente a Spezia. I legami che si sono cementati lo scorso anno fra le due rappresentative han fatto sì che alla richiesta di aiuto da parte degli organizzatori spezzini, le due squadre rispondessero immediatamente “presente” attraverso i loro uffici superiori.
Lo scorso anno si imposero i francesi al termine di un match corretto, ma molto combattuto. Ovvio che l’obiettivo degli azzurri è quello di prendersi una rivincita.
Andrea Fabbri e Stefano Giop, tecnici della rappresentativa, di concerto con l’Ufficio per le Attività sportive del dipartimento dei vigili del Fuoco, hanno convocato i seguenti atleti:
Negri, Rossetti (Dak Mantova), Scapoli, Artioli, Rubbi, Cavicchi (Coopser Cus Ferrara), Degani (Ova Pieve Cento) La Sorda (Pescara RC), Baracchi, Borella (Termoraggi Piacenza), Gelmini (Bassa Bresciana), Parmigiani, Andreoli, Dadati, (Banca Farnese Lyons Piacenza), Romano (Cammi Calvisano), Piacentini, Pieretti (Elba), Ferrari (Novaco Alghero), Toso (Cus Padova), Girelli (Franklin & Marshall Cus Verona), Comperti (L’Aquila), Masiero (Villadose).

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LA SPEZIA. Bella vittoria dentro e fuori dal campo della Rappresentativa Nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco che in terra ligure ha battuto la selezione dei Sapeurs Pompiers - Isère dei dipartimenti del sud della Francia, con il punteggio di 27-0.
Al risultato del campo va infatti aggiunto l’aver contribuito al successo della manifestazione “Una meta per Cosimo”, organizzata dall’omonima associazione, per recuperare fondi per le cure a favore di Cosimo Alessandro, rugbista spezzino rimasto gravemente infortunato alle vertebre cervicali nel novembre scorso durante una partita di campionato. Cosimo, in seguito alla prematura scomparsa del padre, era l’unico sostegno della famiglia. Tantissimo il pubblico in tribuna allo stadio Montagna che ha ricevuto una graditissima sorpresa.
Senza dir niente a nessuno – organizzatori compresi - Cosimo (che per tutti era ricoverato all’ospedale di Firenze e che avrebbe seguito il match via internet) si è presentato con la madre al campo per godersi la festa in suo onore, con viva commozione di tutti, organizzatori e giocatori.
Ma torniamo al match. L’Italia non ancora in formazione tipo parte a razzo e giocando un ottimo rugby va in meta al 5’ con l’apertura del Cus Ferrara Alessio Scapoli bravo a bucare la difesa avversaria in prima fase. Due minuti dopo il raddoppio. Il disimpegno al piede dell’apertura francese viene stoppato ed il primo a tuffarsi sull’ovale in area di meta è ancora Scapoli che sigla il 10 a 0.
La Francia è stordita e al 10’ è la volta dell’estremo pescarese La Sorda a chiudere in meta in bandierina un suo inserimento fra i trequarti.
Forte del vantaggio la rappresentativa italiana mostra un buon rugby, fatto di concretezza fra gli avanti nelle fasi di conquista (con il tallonatore dell’Aquila Antonello Comperti in bella evidenza) e gestione dell’ovale e creatività nella linea arretrata, con Scapoli, Ferrari e Negri. La selezione francese rialza la testa ed inizia a giocare ed il match si fa più equilibrato. I francesi non ci stanno a perdere e giocano anche in maniera arruffona per spezzare i ritmi agli azzurri.
Al 28’ da registrare la marcatura della seconda linea patavina Alberto Toso – fra i migliori in campo – bravo ad uscire palla in mano da un raggruppamento e sfondare in meta, per il 20 a 0 al riposo.
Nella ripresa partono ancora forte i Vigili del Fuoco italiani e al 4’ è la terza linea del Termoraggi Piacenza Davide Baracchi ben imbeccato dal mediano Piacentini a chiudere lo sprint fra i pali. Forse paga del risultato l’Italia allenta i giri e la Francia fa capolino, rendendo decisamente più equilibrata la ripresa. Francia pericolosa in un paio di occasioni, ma il punteggio resterà inchiodato fino alla fine.
Al saluto finale a centro campo ha voluto partecipare anche Cosimo uscito attraverso il corridoio fatto dai giocatori spinto dai rappresentanti delle 2 squadre. Ad attenderlo a bordo campo anche Cecile Chabot, la giovane vigile del fuoco francese rimasta paralizzata in un incidente in servizio e per la quale si giocò esattamente un anno fa a St. Marcellin.
I tecnici Andrea Fabbri e Stefano Giop hanno schierato: La Sorda , Girelli (Piotti), Negri, Ferrari, Andreoli (Pieretti), Scapoli, Piacentini (Cavicchi), Baracchi (Masiero), Romano, Gelmini (Bonavena), Toso, Degani (Borella), Parmigiani (Artioli), Comperti, Rossetti (Colombari).

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SUCCESSO PER I VIGILI A MONZA NELL' 8^ EDIZIONE DEL MEMORIAL DI STASI

MONZA. Impegno non ufficiale per gli atleti della ricostituita Rappresentativa Nazionale di Rugby del Vigili del Fuoco in campo a Monza in rappresentanza della selezione nazionale ad invito dei Cavaliers - nell’8^ edizione del “Memorial Di Stasi” organizzato dalla locale società in memoria del loro atleta scomparso e per festeggiare degnamente i 60 anni di attività.
L’impegno – effettuato di concerto con l’Ufficio Attività Sportive del dipartimento Vigilfuoco del Ministero dell’Interno - serviva per “testare” alcuni nuovi atleti che stanno intraprendendo l’iter per entrare a pieno titolo nella rappresentativa del Corpo Nazionale.
Diciamo subito che i Cavaliers hanno realizzato un bel poker, infatti come successo analogamente nelle tre precedenti edizioni, la squadra ha vinto la manifestazione con un ruolino di marcia che non ammette repliche. 7 vittorie in altrettanti incontri, 37 le mete segnate e solo 2 subite.
Dopo aver superato Rozzano 50 a 0, Dalmine 35 a 0, l’Amatori Milano 30 a 0 ed i Barbarians Brianzoli per 15 a 5, nei quarti cadevano le Furie Biancorosse 10 a 0, poi in semifinale i Barbarians che a sorpresa eliminavano il Gubbio superato 25 a 5.
In finale rivincita con l’Amatori Milano che nell’altra semifinale riusciva ad eliminare i padroni di casa del Monza. Partita in equilibrio pochi minuti poi l’”uno-due” di Benelli e Gelmini che chiudeva ogni discorso. 20 a 0 il punteggio finale con le altre mete segnate da Capitan Colombari e Benelli. Questi i giocatori scesi in campo:
Colombari, Negri, Lorenzi, Teodorini (Dak Mantova), Gelmini (Bassa Bresciana) Romano, Costantini (Calvisano), Bianchetti (Desenzano), Bosna, Gabba (Brescia), Andreoli, Benelli, Zazzera (Lyons Piacenza), Girelli (Cus Verona), Favaretti (Petrarca Padova), Piacentini, Pieretti (Elba), Stefanoni (Lecco), Zanin (Jesolo).

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CONVOCAZIONI MONDIALI PER I VIGILI DEL FUOCO


Dopo una lunga serie di test effettuati fra maggio e giugno in occasione di impegni ufficiali della ricostituita Nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco (Brescia e La Spezia) ed altri disputati dai giocatori in versione non ufficiale con la maglia dei Cavaliers (Udine e Monza), Andrea Fabbri e Stefano Giop tecnici della rappresentativa formata da Vigili del Fuoco, hanno diramato la rosa dei giocatori convocati per i World Police & Fire Games, i Campionati mondiali seven per forze di Polizia e Vigili del Fuoco in programma a Vancouver (Canada) dal 31 luglio al 9 agosto.
“E’ stata una scelta difficile – ha detto Andrea Fabbri – soprattutto per l’arrivo di parecchi giovani ed altri atleti di ottime qualità, che hanno sicuramente portato una ventata di novità in tutti i sensi in seno al gruppo. Questo sicuramente grazie alla ripresa dell’attività ufficiale coordinata dall’Ufficio per le attività sportive dei Vigili del Fuoco. Tornando a Vancouver, per ogni convocato c’è qualcuno di altrettanto bravo che resta a casa ma che certamente non sfigurerebbe nella manifestazione iridata. Bisogna fare delle scelte e le nostre sono queste”.
Ecco l’elenco dei convocati.
Parmigiani, Alfonsi, Andreoli (Lyons Piacenza), Morsiani (Imola), Negri (Dak Mantova), Scapoli (Cus Ferrara), Ferrari (Alghero), Degani (Ova Pieve di Cento), Girelli (Cus Verona), Flagiello (Hafro Design Udine), Romano (Calvisano), Baracchi (Termoraggi PC).
Con l’ingrato ruolo di riserve a casa, pronti a subentare in caso di necessità sono: Gelmini (Bassa Bresciana) e La Sorda (Pescara).
La spedizione, con i tecnici e il team manager Dario Cavaliere, sarà completata dal preparatore atletico Luca Grandinetti (Lazio), dal medico Dott. Roberto Alessandrini (Lyons Piacenza) e dal fisioterapista Enrico Carrara (Cus Ferrara), mentre al seguito della rappresentativa italiana ci sarà anche il consigliere del Comitato Toscano della Fir Gianni Mazzoni, che attraverso il sito regionale seguirà in tempo reale la manifestazione.
Se già lo scorso anno aveva visto un deciso svecchiamento dell’organico con tante novità in seno al gruppo, altre se ne sono aggiunte in questo 2009, per una trasferta in terra canadese che suscita ricordi tinti d’oro. Nel 2005 a Quebec City la squadra italiana – dopo tanto rincorrere - riuscì a conquistare il primo gradino del podio superando in finale l’Australia.
Se l’ossatura di Liverpool 2008 – dove è arrivata un’ottima medaglia di bronzo alle spalle di corazzate come Galles e Inghilterra - è stata confermata, 4 sono gli innesti operati in chiave Vancouver. Al debutto mondiale sono infatti Diego Degani, Filippo Flagiello, Mattia Romano e Davide Baracchi, giocatori con precise caratteristiche tecniche che hanno tutte le doti per essere protagonisti.
Ricordiamo che i Vigili del Fuoco azzurri sono sul podio ai campionati mondiali ininterrottamente dal 2001 (argento a Indianapolis alle spalle della Nuova Zelanda, uscita vincente solo ai supplementari). Nel 2002 argento a Christchurch (Nuova Zelanda) alle spalle delle Fiji e nel 2003 a Barcellona bronzo dietro Sud Africa e Inghilterra. Ancora a argento nel 2004 a Sheffield dietro il Galles e poi finalmente oro a Quebec City. Nel 2006 a Hong Kong è ancora il Galles a togliere l’oro dal collo degli azzurri, mentre nel 2007 ad Adelaide saranno i canguri padroni di casa ad imporsi sull’Italia nella finalissima. Il 2008 è storia recente ed il 2009 è ancora speranza.