Il mio nick tradisce una ovvia passione per questo piccolo ma eccezionale terza linea..
175 cm per circa 88 kg,un caratteraccio in campo,ma allo stesso tempo una tecnica eccezionale che lo ha portato ad una grande carriera,Leicester,Inghilterra e British Lions.
Un piccoletto,un fisico non certo al livello dei suoi pari ruolo (si pensi che Phil Waugh dell'Australia nonostante la stessa altezza,174 cm,ha un peso di circa 100kg),ma una grinta,una tenacia e una tecnica(placcatore eccezionale) che lo ha portato ad una grande carriera professionistica.
E anche un buon papà,non si puo dimenticare i festeggiamenti della finale del 2003 con i braccio i pargoli.
Un esempio da seguire,per chi come me,gioca in terza linea,ma non ha ne l'altezza ne il peso per quel ruolo.
La dimostrazione che forse,in un rugby oramai dominato dalla fisicita,si possa emergere nonostante mezzi fisici non superlativi.
Gli ho sempre voluto bene,anche quando in un 6nazioni a Roma ci ha fatto anche un drop..
Neil Back..un piccoletto nella terra dei giganti
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NeilBeck85
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Neil Back..un piccoletto nella terra dei giganti
"Cantare l'inno non è solo folclore,cè gente che è morta cantando la marsigliese..oggi venderemo cara la pelle!"
"Io metto la faccia dove gli altri non metteno neanche i piedi"
- Jean Pierre Rives -
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Rugby4life
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Re: Neil Back..un piccoletto nella terra dei giganti
NeilBeck85 ha scritto:Il mio nick tradisce una ovvia passione per questo piccolo ma eccezionale terza linea..
175 cm per circa 88 kg,un caratteraccio in campo,ma allo stesso tempo una tecnica eccezionale che lo ha portato ad una grande carriera,Leicester,Inghilterra e British Lions.
Un piccoletto,un fisico non certo al livello dei suoi pari ruolo (si pensi che Phil Waugh dell'Australia nonostante la stessa altezza,174 cm,ha un peso di circa 100kg),ma una grinta,una tenacia e una tecnica(placcatore eccezionale) che lo ha portato ad una grande carriera professionistica.
E anche un buon papà,non si puo dimenticare i festeggiamenti della finale del 2003 con i braccio i pargoli.
Un esempio da seguire,per chi come me,gioca in terza linea,ma non ha ne l'altezza ne il peso per quel ruolo.
La dimostrazione che forse,in un rugby oramai dominato dalla fisicita,si possa emergere nonostante mezzi fisici non superlativi.
Gli ho sempre voluto bene,anche quando in un 6nazioni a Roma ci ha fatto anche un drop..
Bel giocatore, soprattutto ottimo placcatore.. Addirittura con Leicester in una finale contro Bath placcò l'arbitro che aveva scambiato per Andy Robinson, la terza linea avversaria..
"Il rugby è un gioco semplice, anche se la gente cerca di complicarlo. E' fatto di tre P: posizione, possesso e passo. Se le hai, hai una squadra vincente." -Charlie Saxton-
"Un giorno chiesi a un allenatore dove fosse un certo giocatore. Mi rispose che si stava allenando. Ribattei che l'allenamento era finito da un pezzo.
E lui: "E' a letto a riposare. E il riposo fa parte dell'allenamento." -Gareth Edwards-
"Da noi non si ricordano le partite vinte, ma quelle perse. Perchè sono rare. E per dimenticare le sconfitte, non c'è altro da fare che vincere contro quegli stessi avversari." -John Kirwan-
"Un giorno chiesi a un allenatore dove fosse un certo giocatore. Mi rispose che si stava allenando. Ribattei che l'allenamento era finito da un pezzo.
E lui: "E' a letto a riposare. E il riposo fa parte dell'allenamento." -Gareth Edwards-
"Da noi non si ricordano le partite vinte, ma quelle perse. Perchè sono rare. E per dimenticare le sconfitte, non c'è altro da fare che vincere contro quegli stessi avversari." -John Kirwan-