jaco ha scritto:"Sono disgustato". [...] "Sono indispettito — tuona telefonicamente da Parigi — perché non sono secondo a nessuno e, dopo quel che ho dato alla Nazionale, non merito l'esclusione.
Francamente certi toni non li giustifico, pur capendo la delusione e l'amarezza del momento.
A me non risulta che, ad esempio, un Massimo Cuttitta sia stato avvertito prima della sua esclusione dalla nazionale... e come lui potremmo citare centinaia di giocatori che hanno fatto la storia di questo sport in Italia... è nel corso naturale degli eventi che prima o poi non si debba più essere chiamati in nazionale e l'essere convocati deve essere considerato un onore, non un atto dovuto... non capisco isterie e atteggiamenti da prima donna, non capisco chi si auto-proclama migliore degli altri e per questo meritevole di maggior attenzione, ma quando????
Per chi cita Tronky e Dominguez c'è da ricordare che loro erano i migliori nel loro ruolo fino all'ultima convocazione e quindi sono stati loro a dare l'addio alla nazionale e non viceversa... (per altro Dominguez fu "celebrato" nel primo addio del 2000, poi tornò fino al 2003 quando JK lo lasciò a casa senza tanti complimenti e senza telefonate di rito).
Su Aguero personalmente l'ho visto bene a novembre ed è titolare nei Saracens... credo che la sua convocazione sia indiscutibile...
Guarda, capisco quello che scrivi, ma non credo ci volesse molto a dire a Lo Cicero, di persona, magari a novembre quando era ai test con il resto della squadra: guarda, grazie per i tuoi quasi 100 cap, grazie di aver partecipato a tutti i 6 nazioni, grazie di esserci sempre stato, ora sai si deve pensare ai prossimi mondiali e avrai capito anche tu che per te sarà dura arrivarci. Oggi festeggiamo la tua storia in nazionale, ti ringraziamo per quello che hai fatto in campo perché a questo 6 nazioni è probabile che giochi un altro al tuo posto. Quindi vivila come una passerella in tuo onore.
Così, a meno di un mese dal sei nazioni, lasciarlo fuori del tutto nemmeno dai 30 convocati, senza avere la delicatezza di dirglielo magari prima che le convocazioni uscissero... Per me è una grossa caduta di stile.
Poi, ripeto, sulle questioni tecniche massimo rispetto per il Nicola, si trattava di avere il buon gusto di dare il giusto riconoscimento ad una bandiera di questo sport.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...