I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Moderatore: Emy77
-
luna1984
- Messaggi: 453
- Iscritto il: 18 giu 2008, 18:14
I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato, inutile girarci intorno. Due sconfitte pesanti in due giornate di Sei Nazioni, poi i fischi del Flaminio, così forti da riecheggiare anche nel verde della Borghesiana. Lì, la Nazionale di Mallett da questa mattina prepara il prossimo difficile assalto di sabato a Murrayfield, tana della Scozia. L'atmosfera del primo giorno di raduno? Tranquilla, sebbene inevitabili siano le domande circa le prime contestazioni dei tifosi italiani in dieci anni di Championship.
"Certo - rileva il coach dei tre quarti Jean Philippe Cariat - non è mai un piacere sentire il pubblico rumoreggiare. Non si può però discutere l'impegno dei giocatori, al contrario i mugugni sono giusti se non mostriamo l'intelligenza tattica e la disciplina. Contro l'Irlanda (lo scorso 15 febbraio al Flaminio, ndr) abbiamo mostrato aggressività, non l'intelligenza di cui parlo. L'alto livello è anche questo".
Più o meno dello stesso avviso Carlo Orlandi, tecnico degli avanti.
"I fischi sono legittimi - il suo punto di vista - visto che è il pubblico a pagare il biglietto. Bisogna però capire le ragioni di questo comportamento. Perché se esso investe il lato tecnico non so fino a che punto sia corretto, se si riferisce all'impegno dei giocatori è ingiusto, se infine riguarda i risultati può essere più o meno comprensibile, sebbene le sconfitte non sono altro che il riflesso dello stato del nostro movimento in confronto ad altre realtà".
"Certo - rileva il coach dei tre quarti Jean Philippe Cariat - non è mai un piacere sentire il pubblico rumoreggiare. Non si può però discutere l'impegno dei giocatori, al contrario i mugugni sono giusti se non mostriamo l'intelligenza tattica e la disciplina. Contro l'Irlanda (lo scorso 15 febbraio al Flaminio, ndr) abbiamo mostrato aggressività, non l'intelligenza di cui parlo. L'alto livello è anche questo".
Più o meno dello stesso avviso Carlo Orlandi, tecnico degli avanti.
"I fischi sono legittimi - il suo punto di vista - visto che è il pubblico a pagare il biglietto. Bisogna però capire le ragioni di questo comportamento. Perché se esso investe il lato tecnico non so fino a che punto sia corretto, se si riferisce all'impegno dei giocatori è ingiusto, se infine riguarda i risultati può essere più o meno comprensibile, sebbene le sconfitte non sono altro che il riflesso dello stato del nostro movimento in confronto ad altre realtà".
-
luna1984
- Messaggi: 453
- Iscritto il: 18 giu 2008, 18:14
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
PS: l'argomento l'ho inserito una sola volta ma... poi l'ho visto almento inserito tre volte.luna1984 ha scritto:Qualcosa è cambiato, inutile girarci intorno. Due sconfitte pesanti in due giornate di Sei Nazioni, poi i fischi del Flaminio, così forti da riecheggiare anche nel verde della Borghesiana. Lì, la Nazionale di Mallett da questa mattina prepara il prossimo difficile assalto di sabato a Murrayfield, tana della Scozia. L'atmosfera del primo giorno di raduno? Tranquilla, sebbene inevitabili siano le domande circa le prime contestazioni dei tifosi italiani in dieci anni di Championship.
"Certo - rileva il coach dei tre quarti Jean Philippe Cariat - non è mai un piacere sentire il pubblico rumoreggiare. Non si può però discutere l'impegno dei giocatori, al contrario i mugugni sono giusti se non mostriamo l'intelligenza tattica e la disciplina. Contro l'Irlanda (lo scorso 15 febbraio al Flaminio, ndr) abbiamo mostrato aggressività, non l'intelligenza di cui parlo. L'alto livello è anche questo".
Più o meno dello stesso avviso Carlo Orlandi, tecnico degli avanti.
"I fischi sono legittimi - il suo punto di vista - visto che è il pubblico a pagare il biglietto. Bisogna però capire le ragioni di questo comportamento. Perché se esso investe il lato tecnico non so fino a che punto sia corretto, se si riferisce all'impegno dei giocatori è ingiusto, se infine riguarda i risultati può essere più o meno comprensibile, sebbene le sconfitte non sono altro che il riflesso dello stato del nostro movimento in confronto ad altre realtà".
i fischi sinceramente, li avevo sentiti già a Reggio Nell'Emilia nel'ultimo test match.... e poi non credo che i fischi siano indirizzati ai giocatori come ipotizzano Cariat ed Orlandi, ma all'indirizzo dello staff tecnico e basta!
-
bajun
- Messaggi: 193
- Iscritto il: 24 feb 2004, 0:00
- Località: Sarzana (Sp)
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
E' vero che i risutati sono il riflesso dello stato del nostro movimento, ma mi sembra che questo argomento stia sempre piu' diventando uno scudo dietro il quale difendersi da qualsiasi tipo di accusa. Inoltre mi sembra che degli allenatori non possano permettersi di dire che la loro squadra non ottiene risultati per colpa di un movimento (e quindi del frutto di questo movimento, cioe' dei giocatori) qualitativamente inferiore a quello degli avversari.luna1984 ha scritto:PS: l'argomento l'ho inserito una sola volta ma... poi l'ho visto almento inserito tre volte.luna1984 ha scritto:Qualcosa è cambiato, inutile girarci intorno. Due sconfitte pesanti in due giornate di Sei Nazioni, poi i fischi del Flaminio, così forti da riecheggiare anche nel verde della Borghesiana. Lì, la Nazionale di Mallett da questa mattina prepara il prossimo difficile assalto di sabato a Murrayfield, tana della Scozia. L'atmosfera del primo giorno di raduno? Tranquilla, sebbene inevitabili siano le domande circa le prime contestazioni dei tifosi italiani in dieci anni di Championship.
"Certo - rileva il coach dei tre quarti Jean Philippe Cariat - non è mai un piacere sentire il pubblico rumoreggiare. Non si può però discutere l'impegno dei giocatori, al contrario i mugugni sono giusti se non mostriamo l'intelligenza tattica e la disciplina. Contro l'Irlanda (lo scorso 15 febbraio al Flaminio, ndr) abbiamo mostrato aggressività, non l'intelligenza di cui parlo. L'alto livello è anche questo".
Più o meno dello stesso avviso Carlo Orlandi, tecnico degli avanti.
"I fischi sono legittimi - il suo punto di vista - visto che è il pubblico a pagare il biglietto. Bisogna però capire le ragioni di questo comportamento. Perché se esso investe il lato tecnico non so fino a che punto sia corretto, se si riferisce all'impegno dei giocatori è ingiusto, se infine riguarda i risultati può essere più o meno comprensibile, sebbene le sconfitte non sono altro che il riflesso dello stato del nostro movimento in confronto ad altre realtà".
i fischi sinceramente, li avevo sentiti già a Reggio Nell'Emilia nel'ultimo test match.... e poi non credo che i fischi siano indirizzati ai giocatori come ipotizzano Cariat ed Orlandi, ma all'indirizzo dello staff tecnico e basta!
Nessuno e' felice di andare alla guerra, ma i nostri giocatori ci devono andare dopo aver letto dichiarazioni dei propri generali che dicono che non ci sono possibilita' di vittoria e che tanto gli altri sono comunque piu' forti...
Se poi lo staff della nazionale pensa che le prestazioni della squadra in queste prime due partite siano state all'altezza, e che comunque non siano comprensibili le critiche fatte, allora e' meglio che se ne vada subito.
Ma perche' in questo benedetto paese nessuno si assume mai le proprie responsabilita'?
-
jimmy88
- Messaggi: 1468
- Iscritto il: 6 set 2008, 16:02
- Località: Torano Castello (Cosenza)
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Concordo con te. Ma perchè non si dimettono? Ma basta! si dimetta anche Dondi e vediamo di cambiare un po' tutto! C'hanno provato, non è andata, basta! Cambiamo!
-
pulici
- Messaggi: 4540
- Iscritto il: 16 mar 2005, 0:00
- Località: torino
- Contatta:
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
l'intervista completa la trovate qua:
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... ugby.shtml
“A questa squadra è mancata solo l’intelligenza in campo – dice Cariat
BEL MODO DI LAVARSENE LE MANI, SOLITA SOLFA DELL'ORMAI CLASSICO: NON ABBIAMO ESEGUITO IL PIANO DI GIOCO
dice Cariat: Cosa dobbiamo fare sabato? Giocare semplice, usare di più i piedi e lavorare palloni di qualità.
QUALCUNO DI VOI A VISTO GIOCATE COMPLESSE? PIU' SEMPLICE DEL GIOCO FATTO CON L'IRLANDA COSA C'E'?
Carlo Orlandi: “Vorrei capire perché i fischi, senza ragione per l’impegno mostrato. Il risultato, sì, andava fischiato, ma bisogna capire anche chi siamo e che tipo di sfida affrontiamo in questo Sei Nazioni.
I FISCHI SONO FISCHI MICA SONO SCINDIBILI... VOLGLIAMO DISQUISIRE SULL'IMPEGNO MOSTRATO DAL 55ESIMO IN AVANTI? DELLE LORO ULTIME DUE METE? CHE TIPO SFIDA AFFRONTIAMO IN QUESTO SEI NAZIONI DIVERSO DALLO SCORSO?
Toniolatti? Forse la sua presenza in Nazionale non è stata gestita bene per lui, ma le situazioni contingenti hanno portato a fare certe scelte.
HA DATO DEL CRETINO A CHI? A CARIAT A TRONCON A MALLET O A TUTTI QUANTI?
MA GLI VIETASSERO DI PARLARE ALMENO VISTO CHE CHIEDERGLI DI ALLENARE BENE SEMBRA GIA' CHIEDERGLI TROPPO.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... ugby.shtml
“A questa squadra è mancata solo l’intelligenza in campo – dice Cariat
BEL MODO DI LAVARSENE LE MANI, SOLITA SOLFA DELL'ORMAI CLASSICO: NON ABBIAMO ESEGUITO IL PIANO DI GIOCO
dice Cariat: Cosa dobbiamo fare sabato? Giocare semplice, usare di più i piedi e lavorare palloni di qualità.
QUALCUNO DI VOI A VISTO GIOCATE COMPLESSE? PIU' SEMPLICE DEL GIOCO FATTO CON L'IRLANDA COSA C'E'?
Carlo Orlandi: “Vorrei capire perché i fischi, senza ragione per l’impegno mostrato. Il risultato, sì, andava fischiato, ma bisogna capire anche chi siamo e che tipo di sfida affrontiamo in questo Sei Nazioni.
I FISCHI SONO FISCHI MICA SONO SCINDIBILI... VOLGLIAMO DISQUISIRE SULL'IMPEGNO MOSTRATO DAL 55ESIMO IN AVANTI? DELLE LORO ULTIME DUE METE? CHE TIPO SFIDA AFFRONTIAMO IN QUESTO SEI NAZIONI DIVERSO DALLO SCORSO?
Toniolatti? Forse la sua presenza in Nazionale non è stata gestita bene per lui, ma le situazioni contingenti hanno portato a fare certe scelte.
HA DATO DEL CRETINO A CHI? A CARIAT A TRONCON A MALLET O A TUTTI QUANTI?
MA GLI VIETASSERO DI PARLARE ALMENO VISTO CHE CHIEDERGLI DI ALLENARE BENE SEMBRA GIA' CHIEDERGLI TROPPO.
-
giongeffri
- Messaggi: 3132
- Iscritto il: 19 mag 2006, 11:38
- Località: Roma
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Grande Pulici. Ti quoto su tutto.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
- Emy77
- Site Moderator

- Messaggi: 5445
- Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
- Località: Una bergamasca a Genova
- Contatta:
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
giongeffri ha scritto:Grande Pulici. Ti quoto su tutto.
Anche se la cosa mi stupisce non poco
Tra l'altro leggere queste dichiarazioni da parte di due che si stanno rivelando dei veri incapaci fa incazzare il doppio: avessero almeno la decenza di stare zitti, porca miseria.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Mi aggrego alla quotaturagiongeffri ha scritto:Grande Pulici. Ti quoto su tutto.
-
fede23
- Messaggi: 261
- Iscritto il: 24 feb 2009, 10:04
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
e poi mi parla di fischi ingiusti? ma per piacere.
simpatizzante di: Benetton Treviso, Saracens e Leinster rugby!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
-
ItalianRugbyFriends
- Messaggi: 3322
- Iscritto il: 13 mar 2006, 0:00
- Località: Milano
- Contatta:
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
La cosa allucinante è Orlandi che dice che in mischia un ragazzo può arrivare in nazionale solo a 23/24 anni. Quindi non lamentiamoci se i giovani italiani non ci sono. Peccato che 7 probabili titolari su 8 di sabato prossimo abbiano esordito in azzurro tra i 19 e i 22 anni!!!!
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/02/ ... erita.html
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/02/ ... erita.html
-
kkarli
- Messaggi: 385
- Iscritto il: 10 ott 2003, 0:00
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Goffo questo tentativo di incanalare il malcontento verso la squadra in campo, inatteso (Cariat e Orlandi che fanno estese dichiarazioni? Quando mai?) e ulteriore segno di disgregazione e disorientamento nella compagine tecnica.
I fischi del Flaminio erano l'esito della follia di Nick Mallet, dell'inerzia ridareccia degli altri a Londra, riportati all'osservazione che, nella partita successiva, nulla era, con tutta evidenza, stato fatto dai tecnici suddetti.
Certo che, per essere figure che si vendono come uomini di rugby, alcuni di questo staff hanno imparato molto rapidamente i trucchi più subdoli da usare con la stampa; di solito, questi ragionamenti li fanno gli allenatorucoli di pallone di serie B, quando la cadreghetta scotta e vogliono indicare al presidente che i colpevoli delle sconfitte sono i giocatori e lo "spogliatoio". Mi domando per quanto tempo la squadra, umiliata dalle scelte demenziali di Mallet e ora additata come unico bersaglio dei fischi, accetterà di far da agnello sacrificale a tecnici in parte impreparati, in parte furbetti, in parte in preda a delirio da onnipotenza a causa della cambiale in bianco che gli è stata consegnata debitamente firmata.
Mi domando anche, e mi spiace doverlo fare, se il nostro capitano stia esercitando una vera leadership di spogliatoio. Questo, e alcune polpette avvelenate che la stampa argentina sta servendo, ben preparate da argentini che giocano in Italia ma rilasciano dichiarazioni "piattosputanti" oltreoceano, mi fa pensare che siamo del tutto impreparati, nel nostro provincialismo, alle lame rotanti che la disponibilità di denari freschi e spazi nuovi per nuovi protagonisti stanno facendo vorticosamente girare.
Il movimento mi sembra fortemente impreparato, pronto a autoflagellarsi (adesso abbiamo anche il complesso di inferiorità verso gli argentini... non bastava la sudditanza storica di alcuni verso gli anglosassoni) e guidato tecnicamente da persone in grado di criticare, ma incapaci di analizzarsi. La posizione corretta, quella di Giovannelli espressa pochi giorni fa, è passata quasi sotto silenzio. Peccato, perché la posta in gioco è alta, e siamo seduti al tavolo con dei bambini e un furbastro che guarda solo a se stesso.
I fischi del Flaminio erano l'esito della follia di Nick Mallet, dell'inerzia ridareccia degli altri a Londra, riportati all'osservazione che, nella partita successiva, nulla era, con tutta evidenza, stato fatto dai tecnici suddetti.
Certo che, per essere figure che si vendono come uomini di rugby, alcuni di questo staff hanno imparato molto rapidamente i trucchi più subdoli da usare con la stampa; di solito, questi ragionamenti li fanno gli allenatorucoli di pallone di serie B, quando la cadreghetta scotta e vogliono indicare al presidente che i colpevoli delle sconfitte sono i giocatori e lo "spogliatoio". Mi domando per quanto tempo la squadra, umiliata dalle scelte demenziali di Mallet e ora additata come unico bersaglio dei fischi, accetterà di far da agnello sacrificale a tecnici in parte impreparati, in parte furbetti, in parte in preda a delirio da onnipotenza a causa della cambiale in bianco che gli è stata consegnata debitamente firmata.
Mi domando anche, e mi spiace doverlo fare, se il nostro capitano stia esercitando una vera leadership di spogliatoio. Questo, e alcune polpette avvelenate che la stampa argentina sta servendo, ben preparate da argentini che giocano in Italia ma rilasciano dichiarazioni "piattosputanti" oltreoceano, mi fa pensare che siamo del tutto impreparati, nel nostro provincialismo, alle lame rotanti che la disponibilità di denari freschi e spazi nuovi per nuovi protagonisti stanno facendo vorticosamente girare.
Il movimento mi sembra fortemente impreparato, pronto a autoflagellarsi (adesso abbiamo anche il complesso di inferiorità verso gli argentini... non bastava la sudditanza storica di alcuni verso gli anglosassoni) e guidato tecnicamente da persone in grado di criticare, ma incapaci di analizzarsi. La posizione corretta, quella di Giovannelli espressa pochi giorni fa, è passata quasi sotto silenzio. Peccato, perché la posta in gioco è alta, e siamo seduti al tavolo con dei bambini e un furbastro che guarda solo a se stesso.
-
fede23
- Messaggi: 261
- Iscritto il: 24 feb 2009, 10:04
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
può anche essere che i giovani italiani perdano gli stimoli prima.ItalianRugbyFriends ha scritto:La cosa allucinante è Orlandi che dice che in mischia un ragazzo può arrivare in nazionale solo a 23/24 anni. Quindi non lamentiamoci se i giovani italiani non ci sono. Peccato che 7 probabili titolari su 8 di sabato prossimo abbiano esordito in azzurro tra i 19 e i 22 anni!!!!
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/02/ ... erita.html
simpatizzante di: Benetton Treviso, Saracens e Leinster rugby!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
- Emy77
- Site Moderator

- Messaggi: 5445
- Iscritto il: 7 set 2004, 0:00
- Località: Una bergamasca a Genova
- Contatta:
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
Può anche essere che anche nel rugby, come in tutto, siamo un paese vecchio dentro e fuori.fede23 ha scritto:può anche essere che i giovani italiani perdano gli stimoli prima.ItalianRugbyFriends ha scritto:La cosa allucinante è Orlandi che dice che in mischia un ragazzo può arrivare in nazionale solo a 23/24 anni. Quindi non lamentiamoci se i giovani italiani non ci sono. Peccato che 7 probabili titolari su 8 di sabato prossimo abbiano esordito in azzurro tra i 19 e i 22 anni!!!!
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/02/ ... erita.html
Com'è possibile che nelle altre nazionali ci siano titolari e anche campioni già conclamati sotto ai vent'anni o poco oltre e che da noi uno sia considerato "giovane pronto ad esordire" quando altrove i suoi coetanei sono già da anni in piena carriera?
Così facendo i nostri giovani diventano vecchi prima ancora di aver toccato l'apice della carriera.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
-
fede23
- Messaggi: 261
- Iscritto il: 24 feb 2009, 10:04
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
più precisamente può anche essere la mentalità che è vecchia.Emy77 ha scritto:Può anche essere che anche nel rugby, come in tutto, siamo un paese vecchio dentro e fuori.fede23 ha scritto:può anche essere che i giovani italiani perdano gli stimoli prima.ItalianRugbyFriends ha scritto:La cosa allucinante è Orlandi che dice che in mischia un ragazzo può arrivare in nazionale solo a 23/24 anni. Quindi non lamentiamoci se i giovani italiani non ci sono. Peccato che 7 probabili titolari su 8 di sabato prossimo abbiano esordito in azzurro tra i 19 e i 22 anni!!!!
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/02/ ... erita.html
Com'è possibile che nelle altre nazionali ci siano titolari e anche campioni già conclamati sotto ai vent'anni o poco oltre e che da noi uno sia considerato "giovane pronto ad esordire" quando altrove i suoi coetanei sono già da anni in piena carriera?
Così facendo i nostri giovani diventano vecchi prima ancora di aver toccato l'apice della carriera.
simpatizzante di: Benetton Treviso, Saracens e Leinster rugby!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
-
o'gara10
- Messaggi: 357
- Iscritto il: 9 giu 2007, 19:49
- Località: roma
Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato
"I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato "Cane_di_Pavlov ha scritto:Mi aggrego alla quotaturagiongeffri ha scritto:Grande Pulici. Ti quoto su tutto.
Purtroppo non è cambiato nulla; Orlandi e Cariat sono ancora saldi sulla loro poltroncina e scaricano le responsabilità sui giocatori... sono allucinanti