No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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lucius76
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No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da lucius76 »

Apro questo post(...sperando che l'abbia aperto nella sezione giusta!)
in relazione alla notizia di ieri sull'entrata di franchigie italiane nella lega celtica dalla stagione 2010/2011.
Credo che, a differenza di come la FIR e Dondi annuncino un grande successo,
sia una decisione se non catastrofica ma molto negativa per il rugby italiano per i seguenti punti:

- che stagione sarà quella del super 10 2009/2010 con un campionato
che gia si sa sarà una futura serie B del rugby?
Quanti investori scapperanno dal rugby italiano a causa di questa situazione?
Quanti altri giovani di talento fuggiranno all'estero?

- Le condizioni imposte dalla Magners league(diritti Tv, stadi, budget ecc...),
mi fanno poco sperare che effettivamente nel 2010/2011 ci sarà un vero via libera
a franchigie italiane, soprattutto a causa dell'opposizione scozzese ed irlandese,
che credo faranno di tutto per rimandare ancora e rimangiarsi la parola.

Credo invece che le soluzion migliori siano da subito:
- Fusione tra club.
In questo modo si accrescerebbero i budget e si avrebbero delle rose molto
competitive anche in europa(o almeno in challenge cup),
accrescendo veramente il valore ed il tasso tecnico del campionato.
Le squadre di Roma, Parma, Brescia e del Nord-est dovrebbero gia a pensare a fondersi dall'anno venturo

- Portare il campionato ad almeno 12 squadre che rappresentino finalmente
la penisola intera od in parte...gia che non è presente l'Aquila è uno scandalo.

- Portare in chiaro il campionato su una rete seria(...Raisport??...bocca mia taci...),
che valorizzi finalmente il campionato e che faccia capire al grande pubblico
che il rugby italiano è oltre la Nazionale.
Un Nome? LA7!

- Challenge cup in Chiaro!

vi auguro un buona giornata,
e spero che il post aperto non sia stato gia trattato, superfluo o fuori Sezione.
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milesgersenroma
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da milesgersenroma »

ma che dici..
superfluo???
ma no
abbiamo appena finito 120 pagine di post sulla celtic per scoprire che siamo alla lotta ideologica tra pro e contro..

mi pare giusto fare un altro giro di giostra ..facciamo per altre 120 pagine??
GiorgioXT
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da GiorgioXT »

milesgersenroma ha scritto:ma che dici..
superfluo???
ma no
abbiamo appena finito 120 pagine di post sulla celtic per scoprire che siamo alla lotta ideologica tra pro e contro..

mi pare giusto fare un altro giro di giostra ..facciamo per altre 120 pagine??
Non mi pare proprio si parli di ideologia, si parla di cose invece molto concrete.
questa domanda una risposta la merita :
- che stagione sarà quella del super 10 2009/2010 con un campionato
che gia si sa sarà una futura serie B del rugby?
Quanti investori scapperanno dal rugby italiano a causa di questa situazione?
Quanti altri giovani di talento fuggiranno all'estero?
ed io aggiungo :
- Vale la pena per un giocatore Italiano di alto livello, diciamo già con caps entrare in una selezione per la CL o giocare per un club straniero (o italiano)
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milesgersenroma
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da milesgersenroma »

mi voglio rovinare
diamo una risposta a questi quesiti cosi innovativi che non ci aveva ancora pensato nessuno..

il valore del super1o, simile a una serie B è addirittura un complimento vista la situazione attuale
o si vuole far veramente credere che il nostro campionato nazionale sia assimilabile a qualcosa più di una serie inferiore delle altre nazioni?

investitori?
visto il livello, l'appeal medial, il numero di spettatori e dando per scontato che non ci saranno cambiamenti gia quest'anno (per esempio un minor numero di stranieri a referto) non cambierà assolutamente nulla
se si fanno 2000 spettatori a partita quando dice bene e la tv non cè cosa dovrebbe cambiare?
i soldi verranno chiesti a chi va in celtic su un mercato euroepo..mica a chi rimane in italia?

giovani di talento all'estero??
e speriamo bene che siano tanti
o tutte le chiacchiere su troppi stranieri in italia, giovani bloccati, mancata maturazione tecnico-fisica che abbiamo fatto nelle 120 pagine di cui sopra non sono serviti a niente??
giongeffri
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da giongeffri »

milesgersenroma ha scritto:mi voglio rovinare
diamo una risposta a questi quesiti cosi innovativi che non ci aveva ancora pensato nessuno..
:
Mi fai un favore? Se sei d'accordo io ti mando un MP col mio indirizzo di casa e quello del lavoro e tu mi GIURI che se mi vedi scrivere un altro post sulla Celtic League mi vieni ad aspettare e mi prendi a bastonate di brutto, provocandomi la frattura di almeno un arto.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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milesgersenroma
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da milesgersenroma »

ooooops
mi era sfuggita la tua domanda
va bene che si tratta di una domanda quasi ad personam

ma possiamo vederla cosi
il giocatore di livello aspetterà l'elenco dei "giocatori di interesse nazionale"
se ci rientra invierà il suo procuratore ad informarsi quali siano i livelli di ingaggio previsti
se inferiori a quanto offerto da club stranieri (quelli italiani è una battuta??) valuterà i pro e contro rispetto alle sue aspettative e sceglierà di conseguenza
ne più ne meno come fanno australiani , neozelandesi e...inglesi!!

se invece vorrà rimanere nell'orticello a fare il fenomeno, è facile che verrà ben presto superato anche di caps oltre che tecnicamente da gente che si confronta settimanalmente con o'driscoll o jones, problema suo mi verrebbe da dire
lucius76
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da lucius76 »

milesgersenroma ha scritto:ma che dici..
superfluo???
ma no
abbiamo appena finito 120 pagine di post sulla celtic per scoprire che siamo alla lotta ideologica tra pro e contro..

mi pare giusto fare un altro giro di giostra ..facciamo per altre 120 pagine??
essendo nuovo al forum non so se i temi da me preposti
siano stati gia trattati alla voce "Celtic league"..essendo un post lunghissimo.
Vorrei risponderti che il mio non è un fatto puramente ideologico ma pratico
perchè NON SONO CONTRO LA CELTIC LEAGUE A PRESCINDERE,
ma dico che l'entrata delle franchigie a partire dal 2010/2011 sia
molto negativo per il rugby italiano per i punti da me citati.
Ne faccio quindi un discorso a piu ampio respiro della Celtic,
come per esempio la valorizzazione del campionato dai media,
per esempio portando in chiaro ma in modo PROFESSIONALE il super 10 o quello che sarà.
Concludo dicendo che con in procinto:
- un sei nazioni su Sky (..benchè abbonato sky la vedo un cosa orribile),
- un campionato 2010/2011 che non sa ne di carne ne di pesce..ecc.
vedo un brutto periodo per il nostro rugby ed è per questo ci vogliono
delle misure urgenti soprattutto sul nostro campionato venturo
da parte di società, FIR, media ecc..
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milesgersenroma
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da milesgersenroma »

ehheheheh
perfetto gion
ma ti mando pure il mio di indirizzo
perchè ora basta... :roll:
lucius76
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da lucius76 »

milesgersenroma ha scritto: investitori?
visto il livello, l'appeal medial, il numero di spettatori e dando per scontato che non ci saranno cambiamenti gia quest'anno (per esempio un minor numero di stranieri a referto) non cambierà assolutamente nulla
se si fanno 2000 spettatori a partita quando dice bene e la tv non cè cosa dovrebbe cambiare?
i soldi verranno chiesti a chi va in celtic su un mercato euroepo..mica a chi rimane in italia?
...permettimi di dissentire...
prima dell'avvento LA7 e delle 2 vittorie nel 6N nel 2007
nemmeno la nazionale aveva un grande richiamo sui media,
basti ricordare alcuni allenatori che si lamentavano prima dell'era Berbizier ,
che il flaminio in occasione della nazionale era occupato per 2/3 da tifosi non italiani....ma poi questo è cambiato!
quindi credo, anche se in tono minore, la stessa cosa puo accadere con il campionato italiano,
a patto che come ho gia detto ci sia la nascita di super club che innalzerebbe di moltissimo il livello tecnico del super 10 ed eviterebbe scoppole in Heineken ,
e di una copertura televisiva in chiaro PROFESSIONALE del campionato e perche no della Challenge Cup....
io credo che anche in tempi di crisi cosi si attirerebbero persone e di conseguenza altri eventuali investori dando uno slancio a questo sciagurato campionato.
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PiVi1962
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da PiVi1962 »

lucius76 ha scritto:...permettimi di dissentire...
prima dell'avvento LA7 e delle 2 vittorie nel 6N nel 2007
nemmeno la nazionale aveva un grande richiamo sui media,
basti ricordare alcuni allenatori che si lamentavano prima dell'era Berbizier ,
che il flaminio in occasione della nazionale era occupato per 2/3 da tifosi non italiani....ma poi questo è cambiato!
quindi credo, anche se in tono minore, la stessa cosa puo accadere con il campionato italiano,
a patto che come ho gia detto ci sia la nascita di super club che innalzerebbe di moltissimo il livello tecnico del super 10 ed eviterebbe scoppole in Heineken ,
e di una copertura televisiva in chiaro PROFESSIONALE del campionato e perche no della Challenge Cup....
io credo che anche in tempi di crisi cosi si attirerebbero persone e di conseguenza altri eventuali investori dando uno slancio a questo sciagurato campionato.
Tutto giusto... ma ti sei mai domandato perché quello che dici NON è stato fatto in questi dieci anni?
Se ti leggi la storia di quello che è successo in Inghilterra, Galles e Scozia negli stessi 10 anni, scoprirai che certe decisioni si POTEVANO prendere per tempo, che potevano avere risultati POSITIVI o NEGATIVI, ma che in ogni caso conducevano dirette ad una maggiore professionalità dell'intero sistema.

E, a proposito di Celtic League: gli sport professionistici per crescere hanno bisogno di espandere i confini dei loro mercati, NON di restringerli. Leggi attentamente quello che è successo nel calcio europeo, nel rugby dell'emisfero sud, nel cricket indiano, nel basket europeo negli ultimi 10 anni, e scoprirai tendenze sempre più forti a creare super-leghe internazionali, per aumentare il livello di spettacolo e l'attrattiva per gli spettatori.
lucius76
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da lucius76 »

PiVi1962 ha scritto:Tutto giusto... ma ti sei mai domandato perché quello che dici NON è stato fatto in questi dieci anni?
Se ti leggi la storia di quello che è successo in Inghilterra, Galles e Scozia negli stessi 10 anni, scoprirai che certe decisioni si POTEVANO prendere per tempo, che potevano avere risultati POSITIVI o NEGATIVI, ma che in ogni caso conducevano dirette ad una maggiore professionalità dell'intero sistema.

E, a proposito di Celtic League: gli sport professionistici per crescere hanno bisogno di espandere i confini dei loro mercati, NON di restringerli. Leggi attentamente quello che è successo nel calcio europeo, nel rugby dell'emisfero sud, nel cricket indiano, nel basket europeo negli ultimi 10 anni, e scoprirai tendenze sempre più forti a creare super-leghe internazionali, per aumentare il livello di spettacolo e l'attrattiva per gli spettatori.
Certo che me lo sono chiesto....
le solite beghe federali, i particolarismi dei club che non vedono oltre il loro campanile, un lega depauperata da ogni potere, gente in federazione attaccata piu
alla poltrona che al rugby nostrano...cose che non succedono altrove!
Non sono un ingenuo...E' Ovvio che per rilanciare il nostro rugby va rifondato non solo il campionato ma l'INTERO ESTABLISHMENT!(..il Times ultimamente ha duramente criticato il nostro buon Dondi paragonandolo quasi ad un feudatario).
Per la celtic league (..di cui attenzione ho voluto solo prendere spunto per iniziare il post), non ho niente contro ANZI.
Chi non guarderebbe beato un squadra italiana confrontarsi settimanalmente contro grandi squadre come il Munster ecc..?
Ma credo che iniziare tra quasi 2 anni sia molto negativo per il nostro movimento, il quale ha bisogno di ossigeno DA SUBITO.
Poi è ovvio..solo il tempo ci dirà come andranno le cose.
feodr
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Iscritto il: 27 mar 2009, 15:14

Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da feodr »

Buongiorno a tutti
scusate l'intrusione sono nuovo del forum e mi rendo conto di non avere tutte le competenze per partecipare a queste discussioni però, essendo un appassionato di rugby mi piacerebbe comunque provare a dare un piccolo contributo.
Ho letto il forum "gemello" di questo sulla celtic league e anche altri. Se dovessimo riassumere in poche parole quali sono gli attuali problemi del rugby in Italia (sia a livello di club che di nazionale) mi sembra di aver capito che sono i seguenti:

- per quanto riguarda i club lo scarso appeal che il rugby ha nei confronti del pubblico e di conseguenza le limitate risorse economiche messe in campo per la costruzione di un campionato che sia al livello di quello francese o di quelli britannici; di conseguenza i club competono in un campionato di basso livello tecnico (generalmente i milgiori giocatori trovano i contratti migliori all'estero) cosa che li porta a fare delle pessime figure a livello internazionale ai livelli più elevati (anche se uqest'anno, in qualche misura, la challenge cup non è andata malissimo)
- per quanto riguarda la nazionale, tralasciando i problemi tecnico-tattici attuali, il problema fondamentale è la mancanza di un bacino adeguato (in senso quantitativo e qualitativo) di giocatori papabili per la nazionale, problematica che da quello che mi sembra di aver capito è legata strettamente al basso livello del S10 dove i club non hanno alcun incentivo a sviluppare i giovani italiani piuttosto che ingaggiare qualche straniero (necessariamente seconde scelte rispetto a quelle che immagino vadano a giocare in francia o inghilterra).

Ora, posto ciò, aggiungo un concetto che sarà stato già espresso mille volte ma visto che lo condivido......uno dei problemi fondamentali dei giocatori italiani (nella maggioranza numerica della selezione) è che non sono abituati ai livelli di gioco francesi o britannici e a questo aggiungo che socntano un difetto di familiarità rugbystica (in termini di abitudine a giocare insieme) con i propri compagni rispetto a scozzesi gallesi e irlandesi.

In definitiva, pur condividendo tutti gli appunti fatti sulla gestione dei giovani nel nostro paese non vedo però perchè la partecipazione alla celtic league venga vista come una soluzione negativa visto che a mio parere potrebbe in linea teorica risolvere alcuni problemi della nostra nazionale. è ovvio che senza altri interventi non si va da nessuna parte ma sinceramente non vedo possibilità di sviluppo del movimento nel breve medio periodo (5-10 anni) che non tengano come uno dei punbti fondanti la partecipazione di squadre italiane a un campionato di livello tecnico almeno vicino ai campionati francese e inglese.

Spero di non aver annoiato troppo

Saluti

feodr
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da Laporte »

errore...
supermax
Messaggi: 3522
Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
Località: roma

Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da supermax »

PiVi1962 ha scritto:E, a proposito di Celtic League: gli sport professionistici per crescere hanno bisogno di espandere i confini dei loro mercati, NON di restringerli. Leggi attentamente quello che è successo nel calcio europeo, nel rugby dell'emisfero sud, nel cricket indiano, nel basket europeo negli ultimi 10 anni, e scoprirai tendenze sempre più forti a creare super-leghe internazionali, per aumentare il livello di spettacolo e l'attrattiva per gli spettatori.
Pivi, questo è vero ma solp parzialmente. Le coppe europee di calcio e basket affiancano, con sempre maggiore "invadenza", è vero, ma non sostituiscono i campionati nazionali e sono gli stessi giocatori che fanno entrambe le competizioni. La CL sarà invece fatta da giocatori che non giocheranno nel campionato italiano e quindi, tolti i 15-20 che già adesso sono in squadre estere, circa altri 50 giocatori eleggibili per la nazionale non giocheranno nel S10 o come si chiamerà in futuro. E' chiaro che diventare campioni d'Italia nel 2011 avrà un significato molto minore di adesso. Il Super 14 poi, è vero che nell'emisfero australe viene seguito dai campionati nazionali ma è anche vero che ha "ucciso" l'interesse per la Currie Cup in Sudafrica e per il campionato provinciale in Nuova Zelanda. Solo l'Australia è indifferente, non avendo un campionato per club. Detto questo, io continuo ad essere poco convinto della soluzione CL, ma sono pronto a cambiare idea se tutto il movimento ne trarrà vantaggi. L'unica certezza che ho è che la nostra (possibile, non certa) adesione non dovrà essere valutata come una vittoria, ma come una sconfitta per non essere riusciti a sfruttare l'onda del 6N per creare un campionato di livello e con seguito adeguato. La stessa FIR, se qualcuno ricorda, ha sempre sponsorizzato l'idea delle superselezioni solo per la Heineken ed ha abbandonato l'idea solo per l'ostracismo dei club a questa ipotesi.
turinexile
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Iscritto il: 21 mar 2009, 22:50
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Re: No Alla Celtic League! Si ad un vero campionato

Messaggio da turinexile »

Mi permetto di introdurmi in questa discussion per parlare di due punti: campionato e sponsor:
1) Campionato: Il modello delle altre nazioni dell CL è quello di avere un campionato nazionale semi-proche vive di molti part-timere pochi professionisti. Quelli barvi, quelli che meritano, vengono assorbiti subito dalla "Selezione". La stessa sorte dovrebbe avvenire in Italia per avere un modello CL che funzioni. Il S10 avrebbe immediatamente un tono minore, qualche sponsor potrebbe lasciare, e molti stranieri partirebbero per altri lidi. Risultato, campionato più austero, ma più spazio per i giovani. In Irlanda non c'è quasi copertura sulla Televisione ed gli spettatori sono gli stessi delle partite amatoriali (giocatori di altre squadre, amici, due giornalisti di testate locali). Nonostante ciò le selezioni Irlandesi prosperano, così come la nazionale.

2) Sponsor: Qui in Irlanda gioco in un club con una squadra senior (semi pro) e due/tre junior (amatoriali). Gli sponsor sono diversi e praticamente tutti mettono mani al portafoglio per magnatismo o perchè il direttore è un ex giocatore (o perchè gioca il figlio). Lo stesso vale per tutte le altre squadre. Soldi ce ne sono pochi e ne vengono spesi ancora meno. Le squadre italiane probabilemente sono sulla stessa lina. Quanti sponsor effettivamente sono li per ritorno sull'immagine e per vendere di più? Sarebbe interessante saperlo. A mio avviso buona parte degli sponsor rimarranno e cambierà poco su quest'aspetto.

Quindi: il campionato scenderà un poco di qualità, le squadre dovranno armarsi per divevtare più amatoriali (e li qualcuno potrebbe non essere contento cause perdita status quo), ma i risultati dovrebbero poi vedersi
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