Novità sui giovani dal Consiglio Federale

[LucioBattisti]

Il Consiglio ha altresì ufficializzato una lista di atleti emergenti di interesse nazionale, per i quali verrà riconosciuto un contributo economico ai Club italiani che inseriranno tali giocatori nei proprio organici a partire dalla stagione 2009/2010 e li metteranno a disposizione per l'attività federale:

Andrea BACCHETTI (Femi CZ Rovigo), Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso), Riccardo BOCCHINO (AlmavivA UR Capitolina), Tommaso D'APICE (Cammi Calvisano), Andrea DE MARCHI (Femi CZ Rovigo), Alberto DE MARCHI (Overmach Cariparma), Paul DERBYSHIRE (Carrera Petrarca Padova), Joshua FURNO (Partenope Napoli), Edoardo GORI (Consiag I Cavalieri Prato), Tommaso IANNONE (Ruggers Tarvisium), Andrea MANICI (Plusvalore Gran Parma), Denis MAJSTOROVIC (Vibu Noceto), Francesco MINTO (Overmach Cariparma), Gilberto PAVAN (Overmach Cariparma), Riccardo PAVAN (Overmach Cariparma), Luca PETILLO (Mantovani Lazio), Andrea PRATICHETTI (Cammi Calvisano), Roberto QUARTAROLI (Overmach Cariparma), Massimiliano RAVALLE (Overmach Cariparma), Sebastian RODWELL (Giunti Firenze), Lorenzo ROMANO (Overmach Cariparma), Giulio RUBINI (Overmach Cariparma), Alberto SGARBI (Benetton Treviso), Michele SEPE (Almaviva UR Capitolina), Tito TEBALDI (Plusvalore Gran Parma), Giulio TONIOLATTI (AlmavivA UR Capitolina), Giovanbattista VENDITTI (AlmavivA UR Capitolina)



E' stato inoltre deciso che, a partire dalla stagione 2009/2010, l'Accademia Federale FIR "Ivan Francescato" di Tirrenia prenda parte ad un campionato nazionale seniores.

[pilonegrosso]

Riporto cosa ho già scritto in altro argomento.
Pare di capire che alla fine la FIR abbia partorito le liste come unico concreto passo in avanti, ma la concretezza non è sempre sinonimo di evoluzione positiva. Se infatti è comprensibile la lista degli atleti di interesse nazionale non si capiscono alcune esclusioni (Favaro, Picone ecc) mentre è molto discutibile l'elenco degli emergenti. Per questi il riconoscimento significa un aumento di valore economico per la gioia di società e procuratori. L'operazione è da economia virtuale, ma ha comunque ovvie conseguenze finanziarie. Vediamo allora che, a fianco di giocatori fortissimi appaiono altri con passaggi (non pretendo l'off load) di massimo quattro metri o che calciano solo di ''piattone'' con conseguenze non interessanti per gli avversari ma per il pubblico stupito da parabole sbananate. A fianco di questi cadeaux c'è inoltre il miraggio ad orologeria della revisione di maggio. Sono ipercritico? No, chiedo solo un po' di trasparenza. Si sarebbe potuto dichiarare emergenti tutti i giocatori che negli ultimi quattro anni hanno avuto caps dall'under 18 alla maggiore. La valutazione si poteva parametrare su tre dati: età, numero di caps, qualità dei caps (con valore crescente fino alla maggiore). Sarebbe stata un'operazione piu' trasparente e anche piu' elegante e comunque un passo avanti rispetto a convocazioni di giocatori solo in base ai test atletici o alla ''buona stampa''. Comunque guardatevi gli elenchi e guardate l'improvviso arricchimento virtuale di alcune società.
pilonegrosso

[mallet]

Riporto cosa ho già scritto in altro argomento.
Pare di capire che alla fine la FIR abbia partorito le liste come unico concreto passo in avanti, ma la concretezza non è sempre sinonimo di evoluzione positiva. Se infatti è comprensibile la lista degli atleti di interesse nazionale non si capiscono alcune esclusioni (Favaro, Picone ecc) mentre è molto discutibile l'elenco degli emergenti. Per questi il riconoscimento significa un aumento di valore economico per la gioia di società e procuratori. L'operazione è da economia virtuale, ma ha comunque ovvie conseguenze finanziarie. Vediamo allora che, a fianco di giocatori fortissimi appaiono altri con passaggi (non pretendo l'off load) di massimo quattro metri o che calciano solo di ''piattone'' con conseguenze non interessanti per gli avversari ma per il pubblico stupito da parabole sbananate. A fianco di questi cadeaux c'è inoltre il miraggio ad orologeria della revisione di maggio. Sono ipercritico? No, chiedo solo un po' di trasparenza. Si sarebbe potuto dichiarare emergenti tutti i giocatori che negli ultimi quattro anni hanno avuto caps dall'under 18 alla maggiore. La valutazione si poteva parametrare su tre dati: età, numero di caps, qualità dei caps (con valore crescente fino alla maggiore). Sarebbe stata un'operazione piu' trasparente e anche piu' elegante e comunque un passo avanti rispetto a convocazioni di giocatori solo in base ai test atletici o alla ''buona stampa''. Comunque guardatevi gli elenchi e guardate l'improvviso arricchimento virtuale di alcune società.
pilonegrosso

infatti..condivido pienamente...ricucci e gli altri "furbetti del quartierino" sono dei principianti a confronto...che volpone il dondi..personalmente sono davvero disgustato...

[parabellum2]

PIlonegrosso for President (della FIR)

[EmmePi]

Staremmo a posto...

[JosephK.]

Sarà che la forma comunciato stampa è fatta spesso più per confondere le idee che per chiarirle, sarà che si deve condire il poco "deciso" con il molto da decidere, sarà quel che sarà ha straragione Pilonegrosso quando dice che manca trasparenza e soprattutto che la comunicazione lascia a desiderare. Quella lista chi l'ha stilata? Il consiglio? Su suggerimento di chi? Mallet? Staff tecnici uniti? I criteri usati quali sono?
Queste cose devono essere iperchiare, soprattutto in presenza di un passaggio così importante per il nostro rugby come l'ingresso alla Celtic.

[mallet]

Sarà che la forma comunciato stampa è fatta spesso più per confondere le idee che per chiarirle, sarà che si deve condire il poco "deciso" con il molto da decidere, sarà quel che sarà ha straragione Pilonegrosso quando dice che manca trasparenza e soprattutto che la comunicazione lascia a desiderare. Quella lista chi l'ha stilata? Il consiglio? Su suggerimento di chi? Mallet? Staff tecnici uniti? I criteri usati quali sono?
Queste cose devono essere iperchiare, soprattutto in presenza di un passaggio così importante per il nostro rugby come l'ingresso alla Celtic.

a me sinceramente le cose sembrano fin troppo chiare e nella loro chiarezza molto discutibili.
c'è un comitato (io li chiamo "furbetti" rende bene l'idea) che sentendosi completamente accerchiato ha reagito con una delle opzioni possibili: chiusura totale, barra dritta e si va avanti fino alla morte..
dondi non potrà comunque esser più rieletto..che si perde?
mallett...un posto lo trova sempre ed in più gli danno una barca di soldi
ascione..finisce l'opera di occupazione poltrone iniziata da molto tempo tanto anche lui mi sembra da tempo schierato sul "italiani troppo piccoli per rugby"


mi sono letto lo statuto..sono inattaccabili..salvo che non vi sia una dimissione di massa da parte degli attuali delegati (che con le liste dei giocatori opzionati sono più o meno riconoscenti)

una contestazione di massa? beh forse mi sembra l'unica via percorribile..magari potrebbe anche esser una civile email alla presidenza e assolutamente per conoscenza al coni in cui si comunica la propria totale contrarietà alle scelte fatte..come tesserati questo credo sia ancora possibile..ancora..poi se qualche bel striscione appare a san siro non sarebbe male..almeno si rende chiaro che queste scelte così come sono enunciate non sono condivise dal movimento

[pinturicchio]

Mi piace l'idea che l'accademia partecipi ha un campionato seniores, sicuramente + formativo ed impegnativo di quello dell'under 20.
Mi chiedo quale sarà il livello credo però che non si potrà scendere sotto la seriea A gir.1

Finalmente si comprende che il movimento tutto deve essere unito a formare i giocatori di alto livello

quindi:

tre accedemie Under 17

poi

accademia Under 20

due selezioni celtic ( che mi aguro ingaggeranno almeno 5/ 6 giovani usciti l'anno prima della accademia)

Nazionale

Rimane l'ibrido del super TEN che sarà un mix tra professionisti di medio livello e amatori di alto livello è di certo un compromesso ma non credo che si poteva fare meglio.

[pilonegrosso]

In questi anni ho spesso criticato la federazione salvando il presidente Dondi riconoscendogli quattro meriti principali:
1) Averci portato nel 6 nazioni
2) La sua entrata nell'esecutivo IRB
3) La candidatura dell'Italia ad ospitare il mondiale
4) Il governare un movimento contraddittorio dove la generosità di molti è frustrata da interessi particolari troppo spesso al limite della meschinità (parlo di alcuni che se perdono il treno rugby prevedo disoccupati )

Riconosco inoltre a Dondi di aver dimostrato finora di saper governare il movimento cercando di non mescolarsi troppo ad alcuni personaggi che reputo personalmente non al livello di una federazione nazionale.
La decisione del Consiglio Federale questa volta appare criticabile per una evidente discrezionalità, legittima, ma che porta ad una valorizzazione economica dei rooster potenzialmente in grado di provocare arbitrariamente differenti vantaggi economici.
Ringrazio mallet e i pochi coraggiosi che non fingono di non capire e riconosco a Dondi che probabilmente, in questo desolante scenario, la sua gestione è la migliore oggi possibile.
pilonegrosso

[orme53]

Riporto cosa ho già scritto in altro argomento.
Pare di capire che alla fine la FIR abbia partorito le liste come unico concreto passo in avanti, ma la concretezza non è sempre sinonimo di evoluzione positiva. Se infatti è comprensibile la lista degli atleti di interesse nazionale non si capiscono alcune esclusioni (Favaro, Picone ecc) mentre è molto discutibile l'elenco degli emergenti. Per questi il riconoscimento significa un aumento di valore economico per la gioia di società e procuratori. L'operazione è da economia virtuale, ma ha comunque ovvie conseguenze finanziarie. Vediamo allora che, a fianco di giocatori fortissimi appaiono altri con passaggi (non pretendo l'off load) di massimo quattro metri o che calciano solo di ''piattone'' con conseguenze non interessanti per gli avversari ma per il pubblico stupito da parabole sbananate. A fianco di questi cadeaux c'è inoltre il miraggio ad orologeria della revisione di maggio. Sono ipercritico? No, chiedo solo un po' di trasparenza. Si sarebbe potuto dichiarare emergenti tutti i giocatori che negli ultimi quattro anni hanno avuto caps dall'under 18 alla maggiore. La valutazione si poteva parametrare su tre dati: età, numero di caps, qualità dei caps (con valore crescente fino alla maggiore). Sarebbe stata un'operazione piu' trasparente e anche piu' elegante e comunque un passo avanti rispetto a convocazioni di giocatori solo in base ai test atletici o alla ''buona stampa''. Comunque guardatevi gli elenchi e guardate l'improvviso arricchimento virtuale di alcune società.
pilonegrosso

Come non darti ragione, ma a mio parere si dovrebbe andare OT e incominciare a discutere non del paese rugby, ma del paese Italia. Perchè purtroppo questi non fanno nient'altro che rispecchiare ciò che siamo e di conseguenza ci comportiamo nella società. A me sembra più una distribuzione di favori (passati e futuri) che una distribuzione di meriti.

[nino22]

Mah .. sinceramente rimango dell'idea di un obbligo di italiani (equiparati esclusi) in campo ed un minimo di under 20 imposti in campo.
Non sarebbe stata malvagia l'idea di spingere per una Celtic League (ammesso che non esista) under20 dove far giocare una nostra selezione, o al limite anche un super 10 solo per l'under20, o che so anche creare un campionato under20 insieme ai francesi visto che loro sono molto attivi sul fronte crescita dei giovani.
Secondo me si intrapresa la strada + facile, ma forse non la migliore.

[Emy77]

Unite due discussioni sullo stesso argomento e modificato il titolo.

[MatR]

a mio parere si dovrebbe andare OT e incominciare a discutere non del paese rugby, ma del paese Italia.

Il Paese Italia ha vinto ieri la Champions di pallavolo maschile, una settimana dopo aver vinto quella femminile. Alla final four femminile sono arrivate due squadre italiane, Bergamo e Perugia, e una di loro ha vinto; a quella maschile sono arrivate due squadre italiane, Trento e Macerata, e una di loro ha vinto.
Il Paese Italia ha sicuramente tanti difetti, ma forse il Paese Rugby farebbe meglio a concentrarsi su se stesso, anziché consolarsi con il fatto che "tanto siamo in Italia" (che è poi quello che dice Mallett: "siamo in Italia, cosa pretendete?")...)

[ATHLONE]

Riconosco inoltre a Dondi di aver dimostrato finora di saper governare il movimento cercando di non mescolarsi troppo ad alcuni personaggi che reputo personalmente non al livello di una federazione nazionale.
La decisione del Consiglio Federale questa volta appare criticabile per una evidente discrezionalità, legittima, ma che porta ad una valorizzazione economica dei rooster potenzialmente in grado di provocare arbitrariamente differenti vantaggi economici.
Ringrazio mallet e i pochi coraggiosi che non fingono di non capire e riconosco a Dondi che probabilmente, in questo desolante scenario, la sua gestione è la migliore oggi possibile.
pilonegrosso

Il consiglio federale è un coacervo di interessi: 14 membri espressione delle società, 4 dei giocatori, 2 dei tecnici; ognuno ha le proprie esigenze, i propri interessi (più o meno legittimi), e ci sono lobby più o meno evidenti che muovono pedine al sole e nell'ombra.

Sono d'accordo con pilonegrosso sul fatto che la gestione Dondi sia la migliore possibile: ma visto che per far passare certe proposte si deve scendere a patti con questi 20 personaggi, evidentemente certe inclusioni od esclusioni non sono dettate dai superiori interessi generali, ma dai più miseri di bottega; chiedo solo a tutto di ricordare che si sta facendo una rivoluzione di velluto, e per portarla a termine servono dieci voti in quel maledetto CF!

[pilonegrosso]

Come ho già eufemisticamente espresso ad Emy77 con un messaggio privato non concordo con la sua opinione sugli accorpamenti. In particolare giudico personalmente intellettualmente scorretto l'accorpamento del pacatamente polemico ''non si arrabbia nessuno?viva l'economia virtuale...'' con l'asettico ''Novità sui giovani dal Consiglio Federale''. Nessuno discute il diritto del moderatore, è la qualità dell'intervento che sorprende. O meglio dovrei forse stupirmi di sorprendermi ancora a sollevare problemi di trasparenza e discrezionalità, di plusvalenze piu' o meno arbitrarie, di logiche piu' o meno nobili.
pilonegrosso