Infortuni sui campi da rugby ed tifoserie.
Moderatore: Emy77
- aladestra
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Premetto che da quando ho iniziato ad interessarmi di rugby (Febbraio 2001), ho visto solo le partite del SEI nazioni, qualche amichevole dell\'Italia e alcune partite dei mondiali di rugby 2003.
<BR>Tra tutte queste partite non ho visto gravi incidenti sui campi da rugby, tranne uno nella partita AUSTRALIA - NUOVA ZELANDA dei mondiali 2003.
<BR>Chi mi dice quali sono stati, nel passato, i più brutti infortuni sui campi da rugby ?
<BR>
<BR>Per finire, ho notato che i tifosi negli stadi di rugby sono molto più composti dei tifosi delle squadre di calcio. Forse qualche tifoso pazzo del calcio per calmarsi un pò avrebbe bisogno di giocare (come prima linea) contro gli ALL BLACKS. Sicuramente riceverebbe buone lezioni, diventando più calmo.
<BR>Scusate questo commento calcistico, ma quando vedo negli stadi di calcio gli imbecilli che si azzuffano, mi viene in mente l\'idea fatta prima.
<BR>Saluti.
<BR>Tra tutte queste partite non ho visto gravi incidenti sui campi da rugby, tranne uno nella partita AUSTRALIA - NUOVA ZELANDA dei mondiali 2003.
<BR>Chi mi dice quali sono stati, nel passato, i più brutti infortuni sui campi da rugby ?
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<BR>Per finire, ho notato che i tifosi negli stadi di rugby sono molto più composti dei tifosi delle squadre di calcio. Forse qualche tifoso pazzo del calcio per calmarsi un pò avrebbe bisogno di giocare (come prima linea) contro gli ALL BLACKS. Sicuramente riceverebbe buone lezioni, diventando più calmo.
<BR>Scusate questo commento calcistico, ma quando vedo negli stadi di calcio gli imbecilli che si azzuffano, mi viene in mente l\'idea fatta prima.
<BR>Saluti.
Alla nascita siamo nudi, bagnati e affamati. Con il tempo le cose peggiorano.
L'Ottimista.
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Se non erro questo discorso sulla differenza fra la tifoseria calcistica e rugbystica e\' stato toccato piu\' volte.
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<BR>Mi ricordo che mentre ero in un pub a guardare l\'harakiri italiano contro il Galles nel recente sei nazioni, c\'era un gruppeto di francesi che discutevano su tale argomento. Un paio di ragazzi insistevano nel dire che un determinato sociologo o psicologo (non chiedetemi chi) inputava l\'eccessiva violenza nel calcio (sia nelle reazioni dei giocatori che dei tifosi) al fatto che essendo il gioco effettuato coi piedi genera un senso di frustrazione nel cervello dell\'uomo, normalmente portato ad effettuare azioni con le mani. Sti ragazzi dicevano che questo psicologo \"insinuava\" che a partire da questo tipo di frustrazione/stress che si andava a generare un certo tipo di reazione.
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<BR>Non so se sta teoria sia stada ideata dal fondo di una pinta, pero mi sarebbe piaciuto poter approfondirla.
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<BR>Per quel che riguarda gli incidenti piu\' brutti, per quel che ne so io ci sono alcuni giocatori, per altro italiani, che si sono rotti la spina dorsale giocando partite di serie minori.
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<BR>Mi ricordo che mentre ero in un pub a guardare l\'harakiri italiano contro il Galles nel recente sei nazioni, c\'era un gruppeto di francesi che discutevano su tale argomento. Un paio di ragazzi insistevano nel dire che un determinato sociologo o psicologo (non chiedetemi chi) inputava l\'eccessiva violenza nel calcio (sia nelle reazioni dei giocatori che dei tifosi) al fatto che essendo il gioco effettuato coi piedi genera un senso di frustrazione nel cervello dell\'uomo, normalmente portato ad effettuare azioni con le mani. Sti ragazzi dicevano che questo psicologo \"insinuava\" che a partire da questo tipo di frustrazione/stress che si andava a generare un certo tipo di reazione.
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<BR>Non so se sta teoria sia stada ideata dal fondo di una pinta, pero mi sarebbe piaciuto poter approfondirla.
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<BR>Per quel che riguarda gli incidenti piu\' brutti, per quel che ne so io ci sono alcuni giocatori, per altro italiani, che si sono rotti la spina dorsale giocando partite di serie minori.
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Un infortunio grave ha purtroppo colpito la squadra del Rivoli, che gioca in serie C per Piemonte-Valle D\'Aosta. Mi pare sia successo all\'inizio dell\'anno, un ragazzo subendo un placcaggio non particolarmente violento si è lesionato due vertebre che hanno reciso il midollo spinale. Quindi ora a 28 anni è paralizzato alle gambe.
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<BR>Tra l\'altro se volete aiutare lui e la sua famiglia il Rivoli Rugby ha aperto un conto. Info sul sito <!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rivolirugby.it" TARGET="_blank">Rivoli Rugby</A><!-- BBCode End -->.
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<BR>Tra l\'altro domenica 9 maggio è stato giocato un torneo under13 a lui dedicato.
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<BR>Cheers!
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<BR>Tra l\'altro se volete aiutare lui e la sua famiglia il Rivoli Rugby ha aperto un conto. Info sul sito <!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rivolirugby.it" TARGET="_blank">Rivoli Rugby</A><!-- BBCode End -->.
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<BR>Tra l\'altro domenica 9 maggio è stato giocato un torneo under13 a lui dedicato.
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Quando la si smetterà di fare continuamente confronti tra calcio e rugby?
<BR>Ma a qualcuno viene mai in mente che se il calcio è diffuso un po\' in tutto il mondo, qualche motivo ci sarà? (E non rispondete che è solo un motivo economico, perché il calcio è partito più o meno contemporaneamente al rugby e dalla stessa area geografica quando i soldi ancora non erano fondamentali nello sport...)
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<BR>Non riduciamo sempre tutto a: \"quanto siamo fichi noi rugbisti e quanto sono selvaggi i calciatori\". Credo sia poco sportivo
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<BR>Jacopo
<BR>Ma a qualcuno viene mai in mente che se il calcio è diffuso un po\' in tutto il mondo, qualche motivo ci sarà? (E non rispondete che è solo un motivo economico, perché il calcio è partito più o meno contemporaneamente al rugby e dalla stessa area geografica quando i soldi ancora non erano fondamentali nello sport...)
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<BR>Non riduciamo sempre tutto a: \"quanto siamo fichi noi rugbisti e quanto sono selvaggi i calciatori\". Credo sia poco sportivo
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<BR>Jacopo
I've spent a lot of money for alcohol, women and fast cars. The rest of it I've just wasted. (G. Best)
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Jimmy, l\'argomento non era proprio anticalcio o per lo meno non e\' dal mio punto di vista. Tra l\'altro uno delle ragioni per cui il rugby ha spettatori piu\' civili e\', secondo me, dovuto anche al fatto che ha avuto meno seguito e quindi meno attenzione mediatica.
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<BR>meno seguito = meno attenzione mediatica = meno business = meno stress = meno violenza.
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<BR>Non e\' proprio una grande equazione, ma escondo me ci sta bene.
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<BR>meno seguito = meno attenzione mediatica = meno business = meno stress = meno violenza.
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<BR>Non e\' proprio una grande equazione, ma escondo me ci sta bene.
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- Iscritto il: 18 ago 2003, 0:00
<BR>a proposito di incidenti piu\' o meno gravi mi pare che un paio di mesi fa, durante i mondiali under 19 un ragazzo irlandese sia addirittura deceduto (per problemi cardiaci) durante la partita d\'esordio della sua squadra, la quale ha poi deciso di abbandonare il torneo a causa dello choc.
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<BR>Qualcuno puo\' confermare se la mia memoria e\' ancora funzionante?
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<BR>Paolo.
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<BR>Qualcuno puo\' confermare se la mia memoria e\' ancora funzionante?
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<BR>Paolo.
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- Iscritto il: 10 mar 2004, 0:00
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mah, non so che dire sulla frustrazione da violenza repressa...
<BR>
<BR>personalmente credo che la violenza insita nel mondo calcistico sia aumentata negli ultimi 20 anni (diciamo dall\'Heysel in poi)...
<BR>
<BR>mi pare ci possano essere elementi interiori, tipo appunto la frustrazione per non liberare gli istinti attraverso le mani (che poi lo fanno i giocatori, non gli spettatori), ma anche elementi esteriori, tipo \"il fine giustifica i mezzi\", che nella pallapedata di oggi pare essere un dogma, ben assimilato anche dai bambini...
<BR>è grazie a questo principio che tutto si è estremizzato, a ben vedere...
<BR>
<BR>direi che è un problema culturale, che si differenzia pertanto da società in società, da persona a persona, e fa leva su qualcosa che è sempre esistita (l\'aggressività dell\'uomo) ma si concretizza in maniera incontrollata...
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<BR>personalmente credo che la violenza insita nel mondo calcistico sia aumentata negli ultimi 20 anni (diciamo dall\'Heysel in poi)...
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<BR>mi pare ci possano essere elementi interiori, tipo appunto la frustrazione per non liberare gli istinti attraverso le mani (che poi lo fanno i giocatori, non gli spettatori), ma anche elementi esteriori, tipo \"il fine giustifica i mezzi\", che nella pallapedata di oggi pare essere un dogma, ben assimilato anche dai bambini...
<BR>è grazie a questo principio che tutto si è estremizzato, a ben vedere...
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<BR>direi che è un problema culturale, che si differenzia pertanto da società in società, da persona a persona, e fa leva su qualcosa che è sempre esistita (l\'aggressività dell\'uomo) ma si concretizza in maniera incontrollata...
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è con un certo imbarazzo che vi confesso di essere laureato in sociologia. dico questo a proposito della tesi dei francesi proposta da Valerio. a mio modestissimo parere la teoria non regge. basti pensare al fatto che due degli sport più violenti (sul campo) sono storicamente ritenuti l\'Hockey su ghiaccio e il football americano, dove i giocatori se le danno di santa ragione ( e persino con la mazza...). per quanto riguarda invece i tifosi... beh la cosa è probabilmente legata ad un sacco di fattori diversi. non credo comunque che sia una questione di sport, ma di tifosi. Mi spiego meglio: non è vero che i tifosi di calcio sono violenti e i tifosi di rugby sono pacifici. o perlomeno questo non è universalmente valido. argomento: lo stesso sport (il calcio) ha tifosi molto violenti generalmente in tutta europa. ma in altre parti del mondo i tifosi di calcio non sono violenti. quindi non è il calcio ad istigare la violenza. il calcio è uno sport e basta. in italia il rugby è relativamente uno sport di nicchia. in nuova zelanda, australia, sud africa quasi non c\'è calcio, ma in inghilterra la cosa va studiata perchè il fenomeno è particolare: in UK calcio e rugby sono seguiti in maniera direi uguale, eppure i tifosi di calcio sono tra i più violenti al mondo e i tifosi di rugby sono tra i più corretti. e in questo caso è interessante notare che cade anche la teoria percui il tifoso è violento se è ubriaco (i tifosi di calcio come bevitori sono dei pivellini rispetto ai tifosi di rugby). inoltre i tifosi inglesi di rugby di solito provengono dalla working class (l classe di solito meno ricca) . e allora come si spiega che nella stessa nazione, più o meno la stessa gente, più o meno sbronza uguale, si comporti in maniera così diversa? domanda da 1000 euri. ammetto che la sociologia in questo campo (specie quello del tifo sportivo) si sia sbizzarrita. tante ricerche ma pochi risultati . La spiegazione che i ricercatori danno come la più valida è quella della cultura. nel senso che storicamente (e non si fa riferimento al business che gira intorno a questo sport o a quell\'altro) il rugby ha goduto di un\'ambiente sportivo con cultura agonistica + sana. e quindi i tifosi, i giocatori eccetera sono meno bestie e più sportivi, in senso lato.
<BR>
<BR>vabbè, ora che vi ho annoiato torno a fare niente in ufficio e aspetto vostre critiche al mio sproloquio
<BR>
<BR>K.
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<BR>vabbè, ora che vi ho annoiato torno a fare niente in ufficio e aspetto vostre critiche al mio sproloquio
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<BR>K.
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- Iscritto il: 16 apr 2004, 0:00
\'scolta Kail, io sono stato giocatore di calcio per 20 anni, per altrettanti mio padre mi ha portato in giro per l\'italia a veder partite di calcio in stadio piu o meno grandi, e di cose ne ho viste, da qualche anno seguo molto il rèbi e credo fermamente che il confronto tifoso rèbi-tifoso calcio, non sia manco proponibile,A roma contro la Scozia avevo i brividi e brillavano gli occhi quando ho sentito l\'inno cantato da tutto lo stadio per piccolo che sia il Flaminio....mai una cosa così l\'ho vista in uno stadio di calcio,Quando avevo 16-17 anni andavo spesso a vedere la Fiorentina e se ne vadevano di tutti i colori senza vendere una stilla d\'alcolico, pensa se si vendesse birra come si fa normalmente durante un\'incontro di rèbi?il delirio?non so,il calcio è divenuto solo una valvola di sfogo dai problemi della società, il calcio è eccessivamente malato perchè così siamo noi italiani.....oddio loro, perche io da quando mi alleno al rèbi mi diverto un sacco 

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- Iscritto il: 14 apr 2004, 0:00
- Località: Torino
uff... grazie per la risposta amuel: credevo di aver ammazzato la discussione.
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<BR>sul tifo calcistico italico è molto simile alla tua e sono d\'accordo. il mio ragionamento nasceva un po\' dal discorso iniziato da Valerio sulle ragione di questa differenza. cioè: perchè il calcio si e il rugby (o un\'altro sport ) no ? ok che ilc alcio è una valvola di sfogo. ma perchè non lo è anche il rugby? in fondo sono 2 sport da contatto fisico entrambi. Valerio introduceva una spiegazione un po\' scientifica. io non sono un professore, ma nel campo delle scienze umane i comportamenti delle masse sono molto studiati e molti hanno cercato di spiegare certi fenomeni. e allora ho riportato sul mio post certe teorie che mi è capitato di sentire. e che alla fine confermano la tua e la mia idea sulle differenze tra i tifosi di calcio e di rugby.
<BR>
<BR>eh ... dovete scusarmi : oggi non c\'ho molto da fare in ufficio e allora sproloquio .....
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<BR>sul tifo calcistico italico è molto simile alla tua e sono d\'accordo. il mio ragionamento nasceva un po\' dal discorso iniziato da Valerio sulle ragione di questa differenza. cioè: perchè il calcio si e il rugby (o un\'altro sport ) no ? ok che ilc alcio è una valvola di sfogo. ma perchè non lo è anche il rugby? in fondo sono 2 sport da contatto fisico entrambi. Valerio introduceva una spiegazione un po\' scientifica. io non sono un professore, ma nel campo delle scienze umane i comportamenti delle masse sono molto studiati e molti hanno cercato di spiegare certi fenomeni. e allora ho riportato sul mio post certe teorie che mi è capitato di sentire. e che alla fine confermano la tua e la mia idea sulle differenze tra i tifosi di calcio e di rugby.
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<BR>eh ... dovete scusarmi : oggi non c\'ho molto da fare in ufficio e allora sproloquio .....
- Willimoski
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- Iscritto il: 9 lug 2003, 0:00
- Località: Provincia di Torino
Uno dei più gravi incidenti della storia del Rugby avvenne nel 1995 durante i campionati del Mondo. Il giocatore della Costa d\'avorio, Brito, placcato al collo da un giocatore polinesia (non ricordo se Tongano o Samoano), rimase tretaplegico.
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<BR>Alcuni anni fa un giocatore Inglese del Sale, ebbe una frattura della colonna vertebrale. Ricordo di aver letto una sua intervista su Rugby World, nel quale raccontava la lunga riabilitazione, che gli stava permettendo dopo molto tempo di tornare a camminare.
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<BR>Alcuni anni fa un giocatore Inglese del Sale, ebbe una frattura della colonna vertebrale. Ricordo di aver letto una sua intervista su Rugby World, nel quale raccontava la lunga riabilitazione, che gli stava permettendo dopo molto tempo di tornare a camminare.
Advance Australian Fair !
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- Iscritto il: 18 gen 2003, 0:00
- Località: roma
Rispondo a Kail con il quale non mi trovo d\'accordo su alcune affermazioni. Che i tifosi inglesi di calcio siano tra i più violenti è troppo semplicistico, in Gran bretagna anche i campi di calcio come quelli di rugby non hanno per la maggior parte divisioni tra pubblico e giocatori (ricordi l\'episodio Cantona?) e la stragrande maggioranza del pubblico è correttissimo. poi nessuno nega che vi siano delle frange (il cui numero in rapporto alla totalità dei tifosi è veramente ridotto) che sono estremamente violente. Ma in relazione a cio\' in Italia siamo di gran lunga peggiori, ti invito, se non l\'hai già fatto, a seguire partite di calcio italiane non tanto nelle curve ma in quei settori che dovrebbero essere più tranquilli, bè l\'inciviltà, la maleducazione, e non ultima la violenza la fanno troppo spesso da padrone, se seguissi partite di calcio britanniche negli stessi settori ti sorprenderestii per la civiltà ed il rispetto. Ma tornando al nostro caro rugby in italia ho assistito spessissimo ad episodi vergognosi sugli spalti, soprattutto nelle categorie inferiori o addirittura giovanili, degni dei peggiori pseudotifosi calcistici. Peraltro l\'unica nazione britannica in cui rugby e calcio sono effettivamente con un seguito simile( in Ing, sc o e irl il calcio è comunque più seguito) se non a favore del rugby, è il galles e i tifosi sono corretti per entrambi gli sport. La conclusione di ciò è che a mio avviso, l\'aspetto culturale sia fondamentale, abbinato poi a fattori più specifici che possono essere l\'interesse più o meno grande, lo spazio e il modo in cui i media si rivolgono allo sport, e indiscutibilmente il giro di denaro. ciao