Beh,sarebbero tante le cose intressanti di cui parlare. Credo che una cosa molto utile sarebbe quella di parlare del rugby estero. Non parlo solo di notizie sui risultati ma anche di tutto il contorno. Di come si sta evolvendo il rugby all\'estero comparandolo con quello italiano. Nuove tecniche di allenamento, nuovi schemi, chi conosce i giocatori può tracciarne un profilo etc. etc.
<BR>- Mi piacerebbe anche che si parlasse di più di Kirwan e di come sta impostando il suo lavoro. Non parl odi schemi di gioco ma di forma mentis, di allenamento e soprattutto il ruolo che svolgono i suoi collaboratori.
<BR>Su quest\'ultimo argomento, tanto per cominciare e vorrei un confronto su ciò, trovo assurde le polemiche di quelli che dicono che per la Nazionale italiana vanno bene solo allenatori francesi perché questa è la nostra tradizione. Che significa? se qualcuno me lo spiega ne sarei grato.
<BR>
<BR>Saluti
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<BR> 19-12-2002 alle ore 09:04, Paolo wrote:
<BR>Beh,sarebbero tante le cose intressanti di cui parlare. Credo che una cosa molto utile sarebbe quella di parlare del rugby estero. Non parlo solo di notizie sui risultati ma anche di tutto il contorno. Di come si sta evolvendo il rugby all\'estero comparandolo con quello italiano. Nuove tecniche di allenamento, nuovi schemi, chi conosce i giocatori può tracciarne un profilo etc. etc.
<BR>- Mi piacerebbe anche che si parlasse di più di Kirwan e di come sta impostando il suo lavoro. Non parl odi schemi di gioco ma di forma mentis, di allenamento e soprattutto il ruolo che svolgono i suoi collaboratori.
<BR>Su quest\'ultimo argomento, tanto per cominciare e vorrei un confronto su ciò, trovo assurde le polemiche di quelli che dicono che per la Nazionale italiana vanno bene solo allenatori francesi perché questa è la nostra tradizione. Che significa? se qualcuno me lo spiega ne sarei grato.
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<BR>Saluti
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>A me invece piacerebbe sapere perchè c\'è così tanta differenza tra il gioco italiano e quello anglosassone. A me gli inglesi & C. sembrano più giocosi e allegri. Sarà un po\' colpa dell\'orgoglio latino come ha detto Romi Osti?
<BR> 19-12-2002 alle ore 09:04, Paolo wrote:
<BR>Beh,sarebbero tante le cose intressanti di cui parlare. Credo che una cosa molto utile sarebbe quella di parlare del rugby estero. Non parlo solo di notizie sui risultati ma anche di tutto il contorno. Di come si sta evolvendo il rugby all\'estero comparandolo con quello italiano. Nuove tecniche di allenamento, nuovi schemi, chi conosce i giocatori può tracciarne un profilo etc. etc.
<BR>- Mi piacerebbe anche che si parlasse di più di Kirwan e di come sta impostando il suo lavoro. Non parl odi schemi di gioco ma di forma mentis, di allenamento e soprattutto il ruolo che svolgono i suoi collaboratori.
<BR>Su quest\'ultimo argomento, tanto per cominciare e vorrei un confronto su ciò, trovo assurde le polemiche di quelli che dicono che per la Nazionale italiana vanno bene solo allenatori francesi perché questa è la nostra tradizione. Che significa? se qualcuno me lo spiega ne sarei grato.
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<BR>Saluti
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<BR>A me invece piacerebbe sapere perchè c\'è così tanta differenza tra il gioco italiano e quello anglosassone. A me gli inglesi & C. sembrano più giocosi e allegri. Sarà un po\' colpa dell\'orgoglio latino come ha detto Romi Osti?