Realizzare una franchigia.
Moderatore: Emy77
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GiorgioXT
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Realizzare una franchigia.
... Visto che sembrano l'unica ancora di salvezza possibile, proviamo a pensare seriamente alla costruzione di una franchigia, vediamo quello che c'è, quello che serve.
Immaginiamo un campioanto di 8 franchigie, che raccolgano il grosso del s10 +a1+a2 ed un restante campionato amatoriale (l'ipotesi FIR)
Prendiamo 2 zone con una forte presenza del rugby, Veneto e Parmense, ed una con presenza minore , Milano (solo perchè ho qualche conoscenza diretta delle situazioni)
Prima di tutto : la sede, queste squadre dovranno pure aver come base uno stadio piuttosto importante, diciamo che dovrà fare almeno 5000 posti se non il doppio.
Veneto : Padova, Rovigo e TV OK. Venezia no.
Parma : solo a Viadana , Reggio è pure troppo grande (e costoso)
Milano : c'è l'Arena e potenzialmente lo stadio di Monza (anche questo grande)
Primi problemi - come scegliere fra TV e PD ? o fra PD e RO? una scelta comunque avrebbe delle conseguenze : la perdita di una parte del pubblico (perchè non tutti si spostano) e di un impianto ... battaglini , monigo e plebiscito , almeno uno dei tre andrebbe dismesso e non più utilizzato (uno stadio anche usato poco costa comunque di manuntenzione)
Secondo : struttura societaria e di organizzazione, e qui arriva la prima scelta strategica : si cerca il risultato sul breve periodo o sul medio-lungo? , mi spiego, una struttura orientata ad un risultato nell'arco di una stagione dovrà per forza arrivarci prendendo i migliori giocatori delle attuali squadre di S10 ed i migliori giovani delle attuali u.20-u.18 . questo però presuppone l'assenso delle società attuali a sparire di scena, perchè, ammettendo che TV e VE si fondano (o PD e RO, è uguale) le "vecchie"società rimarrebbero con i giocatori più "scarsi" sia giovani che non - gli stranieri torneranno alle loro case, ma gli altri si rassegneranno alla serie amatoriale ? e soprattutto , chi farà a questo punto la formazione dei giovani? , se la faranno le società "vecchie" , queste dovranno essere pagate profumatamente per ciò, non possiamo più chiedere di lavorare per pura passione e tradizione per qualcosa che è altro. Se invece affideremo questo compito alla franchigia , cosa si farà ? si cercherà di coprire il territorio delle società vecchie? di nuovo ci vorranno uomini e risorse, e soprattutto tempo.
Come faremo poi a far passare giocatori dall'amatoriale alla franchigia? meglio, come potrà un campionato fortemente amatoriale e a costi bassissimi preparare dei giocatori per il salto al professionismo della franchigia?
Intanto queste riflessioni, poi proverò a scendere di più nel dettaglio, e mi piacerebbe molto che qualcuno mi desse delle risposte o idee concrete
Immaginiamo un campioanto di 8 franchigie, che raccolgano il grosso del s10 +a1+a2 ed un restante campionato amatoriale (l'ipotesi FIR)
Prendiamo 2 zone con una forte presenza del rugby, Veneto e Parmense, ed una con presenza minore , Milano (solo perchè ho qualche conoscenza diretta delle situazioni)
Prima di tutto : la sede, queste squadre dovranno pure aver come base uno stadio piuttosto importante, diciamo che dovrà fare almeno 5000 posti se non il doppio.
Veneto : Padova, Rovigo e TV OK. Venezia no.
Parma : solo a Viadana , Reggio è pure troppo grande (e costoso)
Milano : c'è l'Arena e potenzialmente lo stadio di Monza (anche questo grande)
Primi problemi - come scegliere fra TV e PD ? o fra PD e RO? una scelta comunque avrebbe delle conseguenze : la perdita di una parte del pubblico (perchè non tutti si spostano) e di un impianto ... battaglini , monigo e plebiscito , almeno uno dei tre andrebbe dismesso e non più utilizzato (uno stadio anche usato poco costa comunque di manuntenzione)
Secondo : struttura societaria e di organizzazione, e qui arriva la prima scelta strategica : si cerca il risultato sul breve periodo o sul medio-lungo? , mi spiego, una struttura orientata ad un risultato nell'arco di una stagione dovrà per forza arrivarci prendendo i migliori giocatori delle attuali squadre di S10 ed i migliori giovani delle attuali u.20-u.18 . questo però presuppone l'assenso delle società attuali a sparire di scena, perchè, ammettendo che TV e VE si fondano (o PD e RO, è uguale) le "vecchie"società rimarrebbero con i giocatori più "scarsi" sia giovani che non - gli stranieri torneranno alle loro case, ma gli altri si rassegneranno alla serie amatoriale ? e soprattutto , chi farà a questo punto la formazione dei giovani? , se la faranno le società "vecchie" , queste dovranno essere pagate profumatamente per ciò, non possiamo più chiedere di lavorare per pura passione e tradizione per qualcosa che è altro. Se invece affideremo questo compito alla franchigia , cosa si farà ? si cercherà di coprire il territorio delle società vecchie? di nuovo ci vorranno uomini e risorse, e soprattutto tempo.
Come faremo poi a far passare giocatori dall'amatoriale alla franchigia? meglio, come potrà un campionato fortemente amatoriale e a costi bassissimi preparare dei giocatori per il salto al professionismo della franchigia?
Intanto queste riflessioni, poi proverò a scendere di più nel dettaglio, e mi piacerebbe molto che qualcuno mi desse delle risposte o idee concrete
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stilicone
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- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
Re: Realizzare una franchigia.
Hai ragione su tutta la linea.
Poi, magari in Veneto o nel parmense le distanze non eccessive potrebbero consentire di immaginare (con molta fantasia) le franchigie.
Ma già Roma - L'Aquila è inverosimile. Tifosi aquilani che vanno a Roma sistematicamente? Piuttosto si accontenterebbero dei derby con Paganica ed Avezzano...
Una franchigia nuova in un posto dove non c'è niente? Dovremmo paracadutarvi anche tutta la società, con gente minimamente esperta delle questioni amministrative e gestionali, oltre alle strutture tecniche oppure metteremmo una squadra professionistica nelle mani dell'ipotetica società locale che adesso fa (ad esempio) la B?
Si può fantasticare, ma non penso che finirà così.
Poi, magari in Veneto o nel parmense le distanze non eccessive potrebbero consentire di immaginare (con molta fantasia) le franchigie.
Ma già Roma - L'Aquila è inverosimile. Tifosi aquilani che vanno a Roma sistematicamente? Piuttosto si accontenterebbero dei derby con Paganica ed Avezzano...
Una franchigia nuova in un posto dove non c'è niente? Dovremmo paracadutarvi anche tutta la società, con gente minimamente esperta delle questioni amministrative e gestionali, oltre alle strutture tecniche oppure metteremmo una squadra professionistica nelle mani dell'ipotetica società locale che adesso fa (ad esempio) la B?
Si può fantasticare, ma non penso che finirà così.
MEMENTO MAROCCO.
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grubber
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- Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55
Re: Realizzare una franchigia.
Va bene, adesso che è tutto finito si può essere onesti e sinceri.
Analizzate pure tutte le possibilità. Vedrete che salteranno fuori strade già percorse e tentativi già fatti in passato. I gironi con i play off.
Vedrete che salterà fuori ancora il solito vecchio Super 10.
Alla fine di tutto forse qualcuno dirà che la prospettiva Celtic League, realizzando due franchigie e senza stravolgere troppo i club nazionali, era l'unica possibilità concreta di fare qualcosa di nuovo e di proficuo per la nazionale e di conseguenza per tutto il movimento.
Non è che cambio idea perchè i britannici ci hanno chiuso la porta in faccia.
Analizzate pure tutte le possibilità. Vedrete che salteranno fuori strade già percorse e tentativi già fatti in passato. I gironi con i play off.
Vedrete che salterà fuori ancora il solito vecchio Super 10.
Alla fine di tutto forse qualcuno dirà che la prospettiva Celtic League, realizzando due franchigie e senza stravolgere troppo i club nazionali, era l'unica possibilità concreta di fare qualcosa di nuovo e di proficuo per la nazionale e di conseguenza per tutto il movimento.
Non è che cambio idea perchè i britannici ci hanno chiuso la porta in faccia.
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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stilicone
- Messaggi: 2786
- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
Re: Realizzare una franchigia.
E sono d'accordo anche con te.
(stasera sono evidentemente molto ecumenico).
Io ero un fautore della CL: tra l'altro, avrebbe avuto il pregio di coivolgere solo due club, permettendo ad altri otto -dieci di continuare ad esisttere a un livello rispettabile, e di disputarsi un campionato italiano, con in palio uno scudetto.
Piramide con la punta stretta, e la base larga.
Penso che sarà Serie A a dodici (spero che non la chiameranno Super12). Ci si può lavorare per migliorarla, alcune idee sono già venute fuori.
Comunque, non si potrà prescindere dai club attuali. Già sono pochi; se poi li riduciamo pure...
(stasera sono evidentemente molto ecumenico).
Io ero un fautore della CL: tra l'altro, avrebbe avuto il pregio di coivolgere solo due club, permettendo ad altri otto -dieci di continuare ad esisttere a un livello rispettabile, e di disputarsi un campionato italiano, con in palio uno scudetto.
Piramide con la punta stretta, e la base larga.
Penso che sarà Serie A a dodici (spero che non la chiameranno Super12). Ci si può lavorare per migliorarla, alcune idee sono già venute fuori.
Comunque, non si potrà prescindere dai club attuali. Già sono pochi; se poi li riduciamo pure...
MEMENTO MAROCCO.
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GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Re: Realizzare una franchigia.
Interessanti questi interventi... a parte che magari dopodomani si ritorna in Celtic league con i "saldi di fine stagione" (ma i ns. problemi non saranno risolti)...
Prendiamo invece il caso di Milano : qui c'è una squadra che è arrivata in A1, che però da anni non ha settore giovanile ...altre 4 che invece fanno un buon lavoro. Tutte dividono il giuriati e sostanzialmente coprono solo la zona est di MI... qui già solo eliminare la possibilità di delega (ovvero fai rugby senior sopra la serie Csolo se fai minirugby e giovanili) costringerebbe a modificare la situazione attuale. Qui l'idea di ricostruire una società che abbia una sua base giovanile, che possa allargare la sua attività anche nella zona Ovest e che possa impostare un lavoro di crescita a medio termine sarebbe una cosa positiva, permetterebbe di avvicinare al rugby i milanesi in modo duraturo, non per l'evento mediatizzato e poi basta... una (o al massimo due) società di dimensioni triple delle attuali, con un appoggio forte della fir, renderebbe più facile trattare con il comune (o i privati) per trovare gli spazi indispensabili per poter sfruttare il potenziale -anche solo in termini di numeri- che una grande metropoli può dare.
A Milano la franchigia come si vorrebbe fare c'è già stata, il Mediolanum e poi Milan rugby messo su con i soldi di Berlusconi, vincitore di scudetti e di buoni risultati in europa, e che in quei anni costituiva anche la parte maggiore della nazionale italiana (come avrebbero dovuto fare Aironi e Benetton in CL) , e questo è andato avanti per 4 o 5 anni. Risultati dal punto di visto pubblico, diffusione, praticanti ,giovanili? nessuno. Milano sta ancora pagando per questo, e la salita dell'Amatori in A1 solo grazie all'acquisizione del titolo sportivo la dice lunga.
Prendiamo invece il caso di Milano : qui c'è una squadra che è arrivata in A1, che però da anni non ha settore giovanile ...altre 4 che invece fanno un buon lavoro. Tutte dividono il giuriati e sostanzialmente coprono solo la zona est di MI... qui già solo eliminare la possibilità di delega (ovvero fai rugby senior sopra la serie Csolo se fai minirugby e giovanili) costringerebbe a modificare la situazione attuale. Qui l'idea di ricostruire una società che abbia una sua base giovanile, che possa allargare la sua attività anche nella zona Ovest e che possa impostare un lavoro di crescita a medio termine sarebbe una cosa positiva, permetterebbe di avvicinare al rugby i milanesi in modo duraturo, non per l'evento mediatizzato e poi basta... una (o al massimo due) società di dimensioni triple delle attuali, con un appoggio forte della fir, renderebbe più facile trattare con il comune (o i privati) per trovare gli spazi indispensabili per poter sfruttare il potenziale -anche solo in termini di numeri- che una grande metropoli può dare.
A Milano la franchigia come si vorrebbe fare c'è già stata, il Mediolanum e poi Milan rugby messo su con i soldi di Berlusconi, vincitore di scudetti e di buoni risultati in europa, e che in quei anni costituiva anche la parte maggiore della nazionale italiana (come avrebbero dovuto fare Aironi e Benetton in CL) , e questo è andato avanti per 4 o 5 anni. Risultati dal punto di visto pubblico, diffusione, praticanti ,giovanili? nessuno. Milano sta ancora pagando per questo, e la salita dell'Amatori in A1 solo grazie all'acquisizione del titolo sportivo la dice lunga.
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Laporte
- Messaggi: 8846
- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: Realizzare una franchigia.
Ci sarebbe da scrivere un libro sulla Policvsportiva Milan e sui disastri combinati. Lasciò terra bruciata (rugbt, volley, baseball, hockey). Si salvò il Basket ma solo perchè il proprietario si rifutò di venderglela. Ma questo avvenen eprchè furono inseriti a dirigerla elementi avulsi al rugby e aglia ltri sport cacciando i vecchi dirigenti.GiorgioXT ha scritto:n un appoggio forte della fir, renderebbe più facile trattare con il comune (o i privati) per trovare gli spazi indispensabili per poter sfruttare il potenziale -anche solo in termini di numeri- che una grande metropoli può dare.
A Milano la franchigia come si vorrebbe fare c'è già stata, il Mediolanum e poi Milan rugby messo su con i soldi di Berlusconi, vincitore di scudetti e di buoni risultati in europa, e che in quei anni costituiva anche la parte maggiore della nazionale italiana (come avrebbero dovuto fare Aironi e Benetton in CL) , e questo è andato avanti per 4 o 5 anni. Risultati dal punto di visto pubblico, diffusione, praticanti ,giovanili? nessuno. Milano sta ancora pagando per questo, e la salita dell'Amatori in A1 solo grazie all'acquisizione del titolo sportivo la dice lunga.
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LondonScot
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 9 ott 2007, 8:40
Re: Realizzare una franchigia.
Ma perchè una franchigia? Abbiamo già i club del Super 10. Per me il discorso è semplice...o l'Italia diventa un paese dove la gente è orgoliosa di quello che abbiamo (il Super 10, Serie A ecc.) e dove va agli stadi per vedere e sostenere il rugby (il che implica del buon marketing per attirarla) - cioè un paese rugbistico al pari con le altre nazioni al nord (dove si va a vedere il rugby e non solo la Nazionale) - o è molto probabile che continuerà a prendere più o meno 7 cucchiai su 10 nel 6 Nazioni. Per me non mancano strutture, manca la gente nelle tribune.
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Alucard
- Messaggi: 2325
- Iscritto il: 12 gen 2008, 8:38
Re: Realizzare una franchigia.
questo è un po OT, le ragioni sono 2:LondonScot ha scritto:Ma perchè una franchigia? Abbiamo già i club del Super 10. Per me il discorso è semplice...o l'Italia diventa un paese dove la gente è orgoliosa di quello che abbiamo (il Super 10, Serie A ecc.) e dove va agli stadi per vedere e sostenere il rugby (il che implica del buon marketing per attirarla) - cioè un paese rugbistico al pari con le altre nazioni al nord (dove si va a vedere il rugby e non solo la Nazionale) - o è molto probabile che continuerà a prendere più o meno 7 cucchiai su 10 nel 6 Nazioni. Per me non mancano strutture, manca la gente nelle tribune.
-il S10 ha fallito, è un campionato che nn riesce a produrre dei buoni giocatori, nn ha squadre all'altezza delle coppe europee
-qui in Italia nn ci sono bacini così profondi per fare un campionato del genere, ovunque si sono attrezzati per fare queste benedette franchige, in nazioni con province più campaniliste di quella italiana, ma con un bacino più grande di quello italiano, ma ci reputiamo più bravi nello sviluppare il rugby con un campionato a squadre...invece di copiare realtà più simili a noi che sappiamo hanno raggiunto risultati altissimi, andiamo invece a copiare realtà diverse da noi pensando di raggiungere gli stessi risultati...
ti invito però a discutere di questo argomento nell'altro topic
- milesgersenroma
- Messaggi: 793
- Iscritto il: 4 giu 2008, 9:24
Re: Realizzare una franchigia.
la penso come grubber e leggendo tutti i commenti vari post-calcionelsedere ne sono ancor più convinto
passare a un campionato di franchigie (un progetto similare fatto per l'altro "gioco ovale" devo averlo messo in un cassetto federale un adecina di anni fa..) è ancora più difficile e costoso della celtic visto che non si tratta più dei soli club interessati alla CL ma tutto il territorio nazionale
e a proposito
le franchigie si fanno per avere un rugby di elite, non per soddisfare i campanilismi dei tifosi aquilani (solo per esempio sopracitato) se preferiscono l'avezzano ..probelmi loro!
passare a un campionato di franchigie (un progetto similare fatto per l'altro "gioco ovale" devo averlo messo in un cassetto federale un adecina di anni fa..) è ancora più difficile e costoso della celtic visto che non si tratta più dei soli club interessati alla CL ma tutto il territorio nazionale
e a proposito
le franchigie si fanno per avere un rugby di elite, non per soddisfare i campanilismi dei tifosi aquilani (solo per esempio sopracitato) se preferiscono l'avezzano ..probelmi loro!
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luqa
- Messaggi: 1908
- Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54
Re: Realizzare una franchigia.
I discorsi si fanno su quello che si può fare:
la CL serviva perché le nostre squadre avrebebro giocato tutto un campionato contro squadre di alto livello con una mentalità , un ritmo , una preparazione di alto livello.
la CL, almeno per questa volta ci è preclusa.
orbene, o si lascia un campionato come questo, a 8-10-12 non cambia moltissimo, e dove anche gli incentivi federali ai vivai non avranno riscontro se nonsi innalza il livello tecnico-agonistico dei campionati di eccellenza seniores,
o si prova una terza via.
Un campionato per franchigie può essere quello giusto.
Prima quello per franchigie , poi quello societario?
L'inverso?
Inframezzati? Chi gioca quando ci sono gli impegni della nazionale?
Chi va in coppa? Quale?
Discutiamone (al massimo in FIR daranno una sbirciatina )
Però è un ipotesi da provare. E, sinceramente, io la aprirei a selezioni di altri paesi, anche inferiori: se ci interessava giocare con i cleticiper migliorarci, dovremmo essere disponibili a giocare con gli altri per migliorarsi.
Da cui, se vogliono e sono in grado di pagarsi il campionato, benevenuti alla selezione romena, alle franchigie spagnole, a selezioni sudafricane e/o argentine in trasferta.
inm quanto alle fracnhigie: In toscana si lavorava al progetto TRE.
Secondo me un progetto che resta valido anche senza la CL.
la CL serviva perché le nostre squadre avrebebro giocato tutto un campionato contro squadre di alto livello con una mentalità , un ritmo , una preparazione di alto livello.
la CL, almeno per questa volta ci è preclusa.
orbene, o si lascia un campionato come questo, a 8-10-12 non cambia moltissimo, e dove anche gli incentivi federali ai vivai non avranno riscontro se nonsi innalza il livello tecnico-agonistico dei campionati di eccellenza seniores,
o si prova una terza via.
Un campionato per franchigie può essere quello giusto.
Prima quello per franchigie , poi quello societario?
L'inverso?
Inframezzati? Chi gioca quando ci sono gli impegni della nazionale?
Chi va in coppa? Quale?
Discutiamone (al massimo in FIR daranno una sbirciatina )
Però è un ipotesi da provare. E, sinceramente, io la aprirei a selezioni di altri paesi, anche inferiori: se ci interessava giocare con i cleticiper migliorarci, dovremmo essere disponibili a giocare con gli altri per migliorarsi.
Da cui, se vogliono e sono in grado di pagarsi il campionato, benevenuti alla selezione romena, alle franchigie spagnole, a selezioni sudafricane e/o argentine in trasferta.
inm quanto alle fracnhigie: In toscana si lavorava al progetto TRE.
Secondo me un progetto che resta valido anche senza la CL.
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Alucard
- Messaggi: 2325
- Iscritto il: 12 gen 2008, 8:38
Re: Realizzare una franchigia.
l'ho già scritto nell'altro topic
-8 franchige che partecipano ad un torneo con regular season e finali a 4 squadre: il fine è quello di aggregare i migliori giocatori per un campionato di livello più alto e per competere nelle 2 coppe europee
-torneo di sevens durante quello delle franchige, partecipano tutti quelli che nn giocano nelle franchige: il fine è quello di aiutare a sviluppare una sqadra per le Series e per le Olimiadi, oltre a sviluppare capacità dell'1 vs 1 per chi aspira a giocare nelle franchige(praticamente ci fai giocare i più giovani del movimento)
-torneo territoriale, giocato dopo il torneo delle franchige, partecipano le squadre che formano le franchige(quindi con i giocatori che giocano nelle franchige, spalmati nelle varie squadre) con i gironi a livello territoriale e poi le finali a livello nazionale
una proposta del genere nn fa nessun danno, ogni società avrà ancora a disposizione i suoi migliori giocatori nel campionato territoriale e poi si riconoscerà nelle franchige nel torneo nazionale e nelle coppe europee, oltre al fatto che si giocherà tutto l'anno...niente di così difficile, ed in parte già accennato nella vecchia riforma del campionato (modificata però con un campionato professionistico delle franchige)
-8 franchige che partecipano ad un torneo con regular season e finali a 4 squadre: il fine è quello di aggregare i migliori giocatori per un campionato di livello più alto e per competere nelle 2 coppe europee
-torneo di sevens durante quello delle franchige, partecipano tutti quelli che nn giocano nelle franchige: il fine è quello di aiutare a sviluppare una sqadra per le Series e per le Olimiadi, oltre a sviluppare capacità dell'1 vs 1 per chi aspira a giocare nelle franchige(praticamente ci fai giocare i più giovani del movimento)
-torneo territoriale, giocato dopo il torneo delle franchige, partecipano le squadre che formano le franchige(quindi con i giocatori che giocano nelle franchige, spalmati nelle varie squadre) con i gironi a livello territoriale e poi le finali a livello nazionale
una proposta del genere nn fa nessun danno, ogni società avrà ancora a disposizione i suoi migliori giocatori nel campionato territoriale e poi si riconoscerà nelle franchige nel torneo nazionale e nelle coppe europee, oltre al fatto che si giocherà tutto l'anno...niente di così difficile, ed in parte già accennato nella vecchia riforma del campionato (modificata però con un campionato professionistico delle franchige)
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GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Re: Realizzare una franchigia.
Ok. veniamo ai problemi pratici : chi metterà i soldi e quanti ne serviranno visto che queste dovrannoAlucard ha scritto:l'ho già scritto nell'altro topic
-8 franchige che partecipano ad un torneo con regular season e finali a 4 squadre: il fine è quello di aggregare i migliori giocatori per un campionato di livello più alto e per competere nelle 2 coppe europee
- prendere i giocatori dalle squadre esistenti , pagare i giocatori e rimborsare le squadre (altrimenti non se ne vedranno più)
- prendere in gestione uno stadio
- affittare campi da allenamento , spogliatoi , palestre
- pagare dirigenti allenatori preparatori fisici
- fare promozione e marketing
I proventi della Heineken cup sono cira 600.000 euro, ed il resto da dove salta fuori?
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modestmouse
- Messaggi: 1207
- Iscritto il: 29 set 2007, 14:17
Re: Realizzare una franchigia.
Ho i tuoi stessi dubbi: alcune società potrebbero rinunciare a d esistere per diventare capofranchigia? tipo viadana, treviso, per far dei nomi?GiorgioXT ha scritto:Ok. veniamo ai problemi pratici : chi metterà i soldi e quanti ne serviranno visto che queste dovrannoAlucard ha scritto:l'ho già scritto nell'altro topic
-8 franchige che partecipano ad un torneo con regular season e finali a 4 squadre: il fine è quello di aggregare i migliori giocatori per un campionato di livello più alto e per competere nelle 2 coppe europee
- prendere i giocatori dalle squadre esistenti , pagare i giocatori e rimborsare le squadre (altrimenti non se ne vedranno più)
- prendere in gestione uno stadio
- affittare campi da allenamento , spogliatoi , palestre
- pagare dirigenti allenatori preparatori fisici
- fare promozione e marketing
I proventi della Heineken cup sono cira 600.000 euro, ed il resto da dove salta fuori?
Non credo, se il risultato finale è fare un campionato a 8. Allora chi le gestisce le franchigie? Nessuno.. mah
- milesgersenroma
- Messaggi: 793
- Iscritto il: 4 giu 2008, 9:24
Re: Realizzare una franchigia.
fondamentalmente per le franchigie è obbligatorio un intervento della federazione dirigista
le franchigie verrebbero scelte per zona geografica , bacino d'utenza, rapporto mediatico,
si stabilisce un budget medio, con eventale intevento federale in zone "sfigate"
il budget viene diviso in % e ogni squadrà/club della zona potrà/dovrà acquistare una quota minima (decidere per esempio se deve esserci un massimo o poterne comprare tutto è una altra decisione federale)
i club/team che non partecipano diventano associazioni amatoriali
obbligo di farm team, giovanili etc...tutto si può discutere
il cda cosi determinato nomia presidente e CT e a discendere
contratto tv, main sponsor tutto dovrebbe essere federale etc etc..non cè niente da inventarsi
le franchigie verrebbero scelte per zona geografica , bacino d'utenza, rapporto mediatico,
si stabilisce un budget medio, con eventale intevento federale in zone "sfigate"
il budget viene diviso in % e ogni squadrà/club della zona potrà/dovrà acquistare una quota minima (decidere per esempio se deve esserci un massimo o poterne comprare tutto è una altra decisione federale)
i club/team che non partecipano diventano associazioni amatoriali
obbligo di farm team, giovanili etc...tutto si può discutere
il cda cosi determinato nomia presidente e CT e a discendere
contratto tv, main sponsor tutto dovrebbe essere federale etc etc..non cè niente da inventarsi
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luqa
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- Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54
Re: Realizzare una franchigia.
Fondamentalmente è così.
Sarebbe opportuno che i comitati territoriali partecipassero in fase di elaborazione del progetto, coinvolgendo anche le amministrazioni locali 8so bene che qualcuno storce il naso, ma la collaborazione serve).
A livello ideale potrebbero esserci 3 soluzioni tipo:
- una società diventa capofila e partecipa sia a livello franchigia, cooptando alcune società "satelliti" che forniscono quote di giocatori ad integrare la rosa in cambio di compensi predefinitio a risultato, e poi a livello singolo anche al campionato societario.
- un consorzio per la gestione della franchigia, su base paritaria o per quote tra società "consorziate", che mettono le proprie rose e le proprie strutture in comune
- una società coordinata dal comitato territoriale che "contratti" con le varie società il prestito dei giocatori e ripartisca in maniera analoga i "premi" .
Sarebbe opportuno che i comitati territoriali partecipassero in fase di elaborazione del progetto, coinvolgendo anche le amministrazioni locali 8so bene che qualcuno storce il naso, ma la collaborazione serve).
A livello ideale potrebbero esserci 3 soluzioni tipo:
- una società diventa capofila e partecipa sia a livello franchigia, cooptando alcune società "satelliti" che forniscono quote di giocatori ad integrare la rosa in cambio di compensi predefinitio a risultato, e poi a livello singolo anche al campionato societario.
- un consorzio per la gestione della franchigia, su base paritaria o per quote tra società "consorziate", che mettono le proprie rose e le proprie strutture in comune
- una società coordinata dal comitato territoriale che "contratti" con le varie società il prestito dei giocatori e ripartisca in maniera analoga i "premi" .