DOPING.....QUALE CURA?

Tutto ciò che è inerente al Rugby, ma non rientra nelle altre categorie.

Moderatore: Emy77

nambereit
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Messaggio da nambereit »

Leggo e riporto. C\'è qualcun altro che la pensa come me. Con l\'inquietante risvolto che l\'idea della liberalizzazione per atleti adulti e consenzienti non è una provocazione da coglionazzo polemico (io), ma un preciso disegno che viene da oltreoceano.
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<BR>Perchè? Perchè la lotta al doping COSTA.
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<BR>\"Si fa presto a dire Phelps. Certo, i suoi sei ori, i due bronzi, le otto medaglie che eguagliano il record del ginnasta sovietico Dityatin nel 1980, fanno dello «pterodattilo di Baltimora» il super-campione di questa edizione delle Olimpiadi. Che però passeranno alla storia per essere stati i Giochi di un altro atleta. Uno che è stato invocato e applaudito in tutti i campi di gara, da tifosi di tutte le discipline. Uno a cui sono state dedicate vittorie e sconfitte da parte di tutti i compagni di squadra. Uno che ha condizionato orari di gara, televisione, giurie, persino la cerimonia inaugurale. I Giochi di Atene sono stati i Giochi di Kostas Kenteris.
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<BR>Si fa presto a dire doping. Alzi la mano chi crede che Kenteris abbia davvero avuto un incidente di moto, che non era sua intenzione sottrarsi ai controlli, che voleva soltanto prepararsi in pace per la corsa della vita. Quasi certamente non ci credono neppure le migliaia di concittadini che l’altra sera si sono radunati attorno al sindaco di Mytilene, sull’isola di Lesbo, per un Kostas Party, che prevedeva, all’ora della finale dei 200, la visione su maxischemo della finale dei 200 di Sydney, quella vinta da Kenteris.
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<BR>Così come non ci credono probabilmente neppure le decine di migliaia di spettatori che allo stadio Olimpico hanno bloccato per quasi un quarto d’ora il via della gara che doveva essere di Kostas. Gridavano «Kenteris, Kenteris», «Hellas, Hellas» e subissavano di fischi gli americani. Passione cieca? O non piuttosto ira di chi ci vede benissimo e pensa «se Kenteris è un dopato, come può essere pulito quel Crawford, metà uomo e metà toro?».
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<BR>Dice: ma Crawford si è regolarmente sottoposto a tutti i test, non è scappato come Kenteris, ed è sempre risultato negativo. Sì, però la gente non si fida più. Vero che mai come quest’anno tanti atleti sono stati cacciati perché colti in fallo. Ma poi vai a controllare e scopri che sono tutti dei poveracci: ungheresi, bielorussi, indiani, moldavi, turchi, marocchini, keniani, un paio di russi. E quasi tutti hanno fatto uso di droghe rudimentali, vecchi anabolizzanti, gli stessi che prendeva Ben Johnson vent’anni fa.
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<BR>«Vuol dire che sono arroganti o completamente stupidi» dice il presidente dell’agenzia antidoping del Cio, il canadese Pound, quello che nell’88 cercò in tutti i modi di evitare la squalifica di Ben Johnson. Ma più che stupidi, forse, sono semplicemente poveri: non hanno medici e preparatori all’altezza perché non hanno i soldi per pagarli. E’ facile scoprire chi usa lo stanozololo, ma per sapere che il primatista mondiale dei 100 Montgomery assumeva il Thg, nuovo ormone sintetico, ci è voluta una lettera anonima, i normali controlli antidoping dicevano che era pulito. La ricerca di sostanze che massimizzano le prestazioni è sempre molto più avanti della ricerca dei metodi per individuare chi le utilizza. Per questo la gente difende chi apparentemente è indifendibile. E’ un po’ quello che è successo in Italia con Marco Pantani, prima che altre droghe ne distruggessero la vita. Ci si chiedeva: perché Pantani sì e Armstrong no?
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<BR>Kenteris e Thanou sono stati esclusi dalle Olimpiadi. Altri greci, la marciatrice Tsoumeleka, l’ostacolista Halkia, hanno gareggiato e vinto, con prestazioni inquietanti, tempi che solo un anno fa non avrebbero realizzato nemmeno in bicicletta. Sono tutti atleti legati direttamente o indirettamente a Christos Tzekos, l’allenatore in contatto con i più raffinati laboratori chimici californiani, quello che aveva proposto al governo il piano Korivos, datemi 6 milioni di euro e vi riempirò di medaglie, Simitis disse no, ma ora si è scoperto che l’ex ministro Lianis poi alla fine gli ha dato 182.000 euro direttamente e un milione e mezzo in aiuti mascherati, tanto che il centrodestra ne sta facendo una polemica politica.
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<BR>Tzekos era legato a Graham, l’allenatore del dopato Montgomery e dei (per ora) non dopati Gatlin e Crawford (i vincitori di 100 e 200). Così fan tutti. E così la gente si convince che chi viene pescato sia vittima di un complotto. Reazione tipica dei tifosi di tutto il mondo. Ma non priva di giustificazioni. Fa male solo parlarne, ma l’idea americana della liberalizzazione (per atleti professionisti, adulti e consapevoli) forse non deve più essere considerata tabù. Fra parentesi: dopato o non dopato che sia, Crawford sui 200 ha fatto un tempo (19\"79) per cui Kenteris non avrebbe potuto batterlo neppure se avesse corso con una flebo in vena.\"
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<BR>(Gianfranco Teotino per Il Riformista)
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pam
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Messaggio da pam »

Et voilà!
<BR>Concordo con la proposta di Jocker sulla correttezza di punire atleti e società sportive, come pure sulla necessità di informazione/prevenzione, come dice Bobo.
<BR>Riprendo però qui la risposta per Namber dal forum sulle Olimpiadi. Non credo che si trati di pensare che Kanteris sia vittima della magistratura, perchè si è sottratto al controllo, come non penso che che Carl Lewis fosse dopato.
<BR>Le strade, coe sempre, sono solo due:
<BR>o si cancella la competizione sportiva...
<BR>o si prosegue sulal strada dei controlli sempre più seri, asfissianti e certi. Io sono ottimista, ora c\'è più consapevolezza sui mali del doping, al di là della frode sportiva, e quindi anche sulla serietà di chi controlla. Poi, il corrotto ci può essere dovunqe e comunque, ma chi è senza peccato...
<BR>E\' certo che il problema non si limita allo sprt professionistico, ma ahimè, è dilagato anche nel dilettantismo domenicale. Prevenzione ed informazione e boia chi molla!
<BR>a presto
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
nambereit
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Messaggio da nambereit »

Le Canadien Dick Pound fustige les Américains dans la lutte anti dopage
<BR>AgenceNews | Le 18 novembre 2003 - 18:55
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<BR>Dick Pound, le directeur de l\'Agence mondiale antidopage (AMA), a accusé la Maison Blanche mardi de ne montrer aucun intérêt à la lutte mondiale menée contre le dopage. Le Canadien a ajouté que le manque de soutien de l\'administration Bush pourrait conduire à des sanctions contre l\'équipe olympique américaine lors des JO d\'Athènes l\'an prochain et porter atteinte à la candidature de New York à l\'organisation des Jeux de 2012.
<BR>
<BR>Dick Pound a indiqué que les Etats-Unis, l\'Italie et l\'Ukraine figurent parmi les nations importantes qui n\'ont pas versé leur contribution à l\'AMA, organisation conjointement financée par le mouvement sportif olympique et les gouvernements nationaux. L\'AMA, qui a été fondée en 1999 pour devenir le fer de lance de la lutte antidopage, a collecté moins des deux-tiers des fonds attendus pour 2003, soit un manque à gagner de 13 des 20 millions $ prévus. Les versements étaient attendus en début d\'année.
<BR>
<BR>Pound a indiqué que le gouvernement américain avait promis un million $ cette année, mais qu\'il a été informé mercredi par un membre de la Maison Blanche que les subsides seraient seulement de 800000 $.
<BR>
<BR>Pound pense que l\'attitude de la Maison Blanche est \"inexplicable\" au vu des récents développements aux Etats-Unis. Il a cité les tests positifs d\'athlètes américains au nouveau stéroide la THG, ceux positifs au stimulant modafinil, ainsi que les controverses impliquant la Fédération américaine d\'athlétisme, le Comité olympique américain, le baseball et le football américain. Jennifer de Vallance, une porte-parole de l\'Office national de contrôle de la drogue de la Maison Blanche, a qualifié les propos de Dick Pound de \"fourbe et improductif\". \"Nous travaillons avec son personnel de façon régulière et étroite\", a-t-elle déclaré par téléphone de Washington. \"Qu\'il ressente les choses de cette façon me laisse un peu perplexe. Nous restons fermement engagés dans la mission de l\'AMA\".
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<BR>Elle a ajouté que la contribution américaine avait toujours été fixée à 800000 $ et non un million $. Selon Dick Pound, l\'AMA va décider cette semaine si des sanctions doivent être prononcées contre les gouvernements mauvais payeurs. Leurs sièges au comité directeur de l\'AMA pourraient leur être retirés. De plus, le Comité international olympique (CIO) pourrait refuser l\'accréditation pour les JO aux dirigeants de ces pays qui ne tiennent pas leurs engagements. Leurs drapeaux pourraient être retirés des cérémonies d\'ouverture et de clôture ainsi que lors des remises de médailles.
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<BR>Pound a précisé que Jacques Rogge, le président du CIO, a aussi suggéré que les pays dans le collimateur soient interdits de candidature à l\'organisation des JO. Une telle décision toucherait directement New York, l\'une des neuf cités candidates à l\'organisation des JO 2012. Le CIO désignera la ville élue en 2005. Si le comité exécutif du CIO entérine la sanction, elle deviendra effective immédiatement et applicable pour 2012. Rio de Janeiro pourrait aussi être éliminé, car le Brésil n\'a jamais réglé aucun des versements prévus à l\'AMA.
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nambereit
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Messaggio da nambereit »

DA SALT LAKE CITY
<BR>JEFF BRATTON
<BR>Sono stati i Giochi più belli». La frase l’ha coniata Juan Antonio Samaranch, e per un ventennio ha rappresentato il sigillo della giornata di chiusura delle Olimpiadi, invernali o estive. Anche quando, come nel ’96 ad Atlanta, fu pronunciata a mezza bocca, senza troppa convinzione. L’altro ieri, chiudendo le Olimpiadi invernali di Salt Lake, Jacques Rogge, presidente Cio, l’ha leggermente modificata: «È la migliore edizione dei Giochi che io abbia visto». L’ha detto convinto. Senza dimenticare che sono state Olimpiadi finite sotto il segno del doping (tre atleti trovati positivi), turbate da uno scandalo come quello del pattinaggio di coppia (assegnato un doppio oro); con alcune sconcertanti decisioni arbitrali, e con alcune esasperazioni mediatiche alle quali lo stesso Cio non è stato insensibile. Fino a tornare sull’orlo di una guerra fredda nello sport che sembrava dimenticata dai tempi di Los Angeles. Quello che il presidente del Cio, al suo debutto, ha dimenticato o ha fatto finta di dimenticare è il peccato originale di Salt Lake: la corruzione riconosciuta per l’assegnazione dei Giochi alla capitale dello stato dei Mormoni che due anni fa ha rischiato di far crollare a Losanna il ricco castello del Cio. Su questo ieri Rogge ha glissato, per dare invece atto all’organizzazione americana: che è stata pressochè senza errori, che ha saputo gestire in maniera severa ma non invadente l’incubo-sicurezza che su queste Olimpiadi gravava dopo la tragedia dell’11 settembre.
<BR>E i problemi venuti a galla e che hanno messo tutti contto tutti? Ci sono e vanno affrontati. «Quelli dei giudici - ha ricordato Rogge - ci sono sempre stati. Dovremo avere incontri con le federazioni per cercare delle correzioni». Resta il doping, il problema dei problemi. Pesa come un macigno. Il suo spettro è rimasto sempre sullo sfondo, anche quando il canadese Dick Pound, uno degli sconfitti di Mosca nella corsa alla presidenza del Cio, e ora relegato alla presidenza dell’Agenzia mondiale che si occupa dei controlli a sorpresa, ha cercato di riconquistare la scena annunciando una ventina di atleti positivi che erano tutti ben noti già prima che cominciassero i Giochi. Lo spettro-doping è restato. Fino alla caotica giornata di chiusura. Tre medaglie d’oro positive e cacciate dai Giochi: il tedesco-spagnolo Muehlegg, e le russe Lazutina e Danilova. Non avveniva dal 1988, quando a Seul crollò il mito di Ben Johnson. La crisi, che per un giorno intero ha tenuto col fiato sospeso un’Olimpiade che si preparava già a smobilitare, Rogge ha cercato di trasformarla in positivo: «Una vittoria sul doping - ha detto - abbiamo aumentato i controlli e abbiamo individuato una nuova droga che è sul mercato da appena tre mesi (la «darbepoitina», o, più comunemente «Nesp»). Ma la tensione, forte, con i russi, resta. Il Comitato olimpico russo ha fatto sapere che presenterà appello al tribunale arbitrale dello sport contro l’esclusione dai Giochi per doping delle sue sciatrici di fondo, soprattutto l’oro tolto alla Lazutina non va giù. In particolare, il test antidoping usato alle Olimpiadi invernali è stato denunciato come «illegale». Comunque, anche se la vicenda rischia di avere una coda velenosa, con i russi segnali di disgleo s’intravedono: il 4 aprile ci sarà un gala a Mosca, invitati i dignitari del Cio. E ci sarà anche il presidente Putin, che negli ultimi giorni era sceso in campo duramente contro il Comitato, sia per le medaglie tolte, sia per la vicenda-arbitraggi.
<BR>Salt Lake come le Olimpiadi della svolta nella lotta al dopin? Si vedrà nei prossimi mesi e nei prossimi appuntamenti. Anche se un dato va registrato: uno sport olimpico come lo sci di fondo rischia di finire bollato, come il ciclismo, con il sospetto di un doping generalizzato. La disciplina invernale, ad un anno di distanza, è finita di nuovo nell’occhio del ciclone. Ai mondiali di Lahti (febbraio 2001) mezza nazionale finlandese fu trovata positiva. E da quel giorno i finlandesi, che prima dominavano a livello mondiale, non fanno più risultati.
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<BR>Pam: se la vicenda dei finlandesi l\'avevo rimossa, pure l\'esplosione della squadra azzurra di sci nordico mi lasciò a suo tempo attonito... Atleti che esplodono a 35 anni... Ragazze carniche cha vincono tutto alle olimpiadi dopo una vita agonistica di buon livello ma non eccezionale, tra l\'altro suscitando il malumore di un\'altra rappresentante di vertice della nazonale...
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<BR>Potrei continuare per un mese...
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Soldatojocker
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Messaggio da Soldatojocker »

Se veramente esistesse la volonta di combattere il doping forse le prime due cose da fare sarebbero:
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<BR>1 - Passare dal principio che tutte le sostanze sono permesse tranne quelle contenute nella lista del CIO (dove inevitabilmente finiscono DOPO essere state inventate, e usate dai più \"moderni\"), a quello x cui se fai sport NON usi nessuna sostanza chimica (tranne quelle iscritte in una lista di farmaci che non hanno effetti collaterali dopanti). Ti becchi una malattia x cui devi far uso di medicinali non compresi nella lista? Mandi certificato medico e sei sospeso dall\'attività x un periodo di tempo correlato a quello degli eventuali \"effetti collaterali\". (D\'altra parte se sei malato vorrai mica fare le Olimpiadi?)
<BR>
<BR>2 - Responsabilità oggettiva delle società\\federazioni. 2 dopati al nella tal squadra? 5 punti di penalità. 2 bombati nel tale sport, niente Olimpiadi.
<BR>
<BR>Allora si che gli allenatori guarderanno in faccia i propri atleti prima di entrare in campo e li rispediranno a casa al minimo sospetto, prima di rimetterci la stagione.
<BR>
<BR>ps - Bazzico campi da football americano e palestre da 25 anni, vi assicuro che un bombato, almeno per quanto riguarda steroidi e ormone della crescita ci vuole 5 secondi a riconoscerlo.
<BR>
<BR>
Mi chiamo Wolfz, risolvo problemi. http://www.endzone.it/forum/viewforum.php?f=4
pam
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Messaggio da pam »

Caro Namber,
<BR>io non sto cercando di negare che ci sia il doping, né che ci siano lobby che lo sostengono. Vorrei solo che prima di dare del dopato a qualcuno se ne accertasse lo stato (di dopato o di evasore dei controlli) e che ci si stringesse per cercare di migliorare la situazione. Ti ricordi Simpson, ciclista Inglese? Dopato tanto quanto quelli di oggi, non credo che allora fosse meglio. Ma se continuiamo sulla via del sospetto allora anche Mennea? Fece 19,72 se la memoria non mi inganna. Dubito che si possano ritrovare nel grande Pietro le morfologie di Ben Jhonson, no?
<BR>Io continuo a pensare che Mennea fosse pulito, come lo credo di Phelps e di tutti quelli che non sono trovati positivi.
<BR>Le penalizzazioni suggerite da Jocker mi paiono nella direzione corretta e auspico che vengano adottate, come pure l\'educazione che anche la FIR sta facendo a livello giovanile nei raduni delle selezioni nazionali.
<BR>Ancora resta molto da fare, ma credo che nessuno (canadesi e francesi in testa) possano permettersi di mettere sul banco degli accusati questi o quelli. Ognuno lavori nel suo nella consapevolezza che l\'informazione e l\'esempio premiano.
<BR>aprire il forum per sensibilizzare sul problema, mi pare ottimo, utilizzarlo per spandere su tutto e tutti, lo trovo poco...\"utile\" (comunque meglio di quello per sapere se e quante checche ci sono fra chi gioca a rugby...)
<BR>buona serata
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
Soldatojocker
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Messaggio da Soldatojocker »

Pam, iniziative come quelle che ho proposto io, specie la 2, non credo proprio sarannò mai adottate.
<BR>Chi decide le regole?
<BR>Federazioni nazionali e internazionali.
<BR>Chi ha diritto di voto?
<BR>Le squadre nelle federazioni nazionali e le federazioni nazionali in quelle internazionali.
<BR>Chi guadagna soldi sfruttando le prestazioni, anche dopate dei propri atleti? Chi si fa bello in TV con le medaglie d\'oro vinte da propri tesserati magari dopati?
<BR>E che cosa hanno da perdere?
<BR>Se qualcuno viene beccato fatti suoi, a scaricarlo ci si mette un secondo (sto pensando a Pantani, tanto x non fare nomi).
<BR>
<BR>
<BR>
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pam
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Messaggio da pam »

Bobazzo caro, comprendo e condivido e non mi arrabbio, anzi!
<BR>Credo che proviamo tutti lo stesso sentimento di avversione verso questo fenomeno, credo anche che la strada sia quella di continuare nello sport spiegando, informando, istruendo. Cosa devo fare per cercare di evitare che mio figlio venga attratto da queste sirene? Vietargli di andare in palestra? Se non cederà a queste tentazioni perchè gli ho vietato la palestra, poi senz\'altro cadrà in qualche altra. Preferisco cercare di parlare, di fargli capire, di far sì che frequenti una palestra di cui conosco il titolare, l\'istruttore e quello che fa le pulizie e dove so che sono tutti puliti.
<BR>Credo che sia questo il mio dovere per cercare di farlo crescere nel discernimento di ciò che è bene e ciò che è male, più di dirgli che viviamo in un mondo in cui tutto è merda.
<BR>Poi solo Dio sa se ci riuscirò e se sarò stato un padre, non dico bravo, ma almeno decente...ma questo è un altro argomento.
<BR>a domani
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
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ghemon
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Iscritto il: 25 feb 2004, 0:00
Località: las vegas

Messaggio da ghemon »

mazza che pezze che scrivete,un po di sintesi....
senso
Messaggi: 163
Iscritto il: 18 ago 2003, 0:00

Messaggio da senso »

<BR>c\'e\' chi dice (studio aperto, per esempio) che le regole sono fatte per essere infrante, visto che solo cosi\' il mondo va avanti.
<BR>
<BR>io non sono affatto d\'accordo, per me le regole vanno fatte rispettare, con tutti i mezzi disponibili, e se sono sbagliate vanno fatte cambiare.
<BR>
<BR>come debellare il doping? non credo che ci si possa mai riuscire, perche\' ci sono sempre quelli che dello sport non gliele frega comunque niente, e lo praticano solo per guadagno.
<BR>Il problema doping verra\' rimosso solo quando verranno rimosse le regole sul doping, e uno potra\' strafarsi quanto vuole e sara\' comunque legale.
<BR>
<BR>E per quanto bella, non credo che la regola 1 di Soldato Jocker sia applicabile. se una sostanza (il piombo? il benzene?) non sono dichiarate legali ed io faccio benzina vengo escluso dalla gara?
<BR>
<BR>By. Paolo.
<BR>
Jodi
Messaggi: 26
Iscritto il: 29 ago 2004, 0:00

Messaggio da Jodi »

Ma il wrestling esisterebbe ancora?
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aladestra
Messaggi: 909
Iscritto il: 7 feb 2004, 0:00

Messaggio da aladestra »

Scusate la curiosità .............. ma nel rugby esiste il doping ?
<BR>O meglio, è mai stato trovato qualcuno dopato in Italia e all\'Estero ?
<BR>Prima di esprimere pareri sul doping altrui, vediamo se c\'è nel nostro sport.
<BR>Saluti.
Alla nascita siamo nudi, bagnati e affamati. Con il tempo le cose peggiorano.
L'Ottimista.
Soldatojocker
Messaggi: 479
Iscritto il: 3 nov 2003, 0:00
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Messaggio da Soldatojocker »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 31-08-2004 alle ore 17:12, senso wrote:
<BR>
<BR>
<BR>E per quanto bella, non credo che la regola 1 di Soldato Jocker sia applicabile. se una sostanza (il piombo? il benzene?) non sono dichiarate legali ed io faccio benzina vengo escluso dalla gara?
<BR>
<BR>By. Paolo.
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>se fandare più forte SI
<BR>
<BR>
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