Equiparati il dibattito Italiano

[oldprussians]

Lo so si ne e parlato ad infinitum, ma questo e un altra prospettiva.

La Scozia farà giocare Tim Visser che secondo me e l'Ultima parola sulla stupidita della legge dei 'equiparati!

Si capisce come un giocatore dal emisfero sud viene al nord, cosi perdendosi la possibilità di giocare per la nazionale sua, si forse sposa anche una chica locale, ha bambini, vuole rappresentare il nord.

Ma Visser e Olandese non Sud Africano. e un ora di viaggio. L'Olanda sta soffrendo provando di salire al 6NB! Ma lui per soldi e alta competizione a venduto la sua anima! E non ha lasciato il suo passaporto Olandese per quello Britannico!

Per me sta legge del l'Equiparato e una complotto del IRB per tenere le piccole squadre giù! Immaginate se i Georgiani in Francia decisero di voltarsi la schiena alla Georgia, la Georgia non sarebbe dove e!

Va beh, cosa ho detto di nuovo? Finora NIENTE!

Adesso il bello!

Qua si tante discussioni su non solo l'equiparati, ma anche quei poveri disgraziati di Oriundi, che provo in vano di proteggere su sto sito!

La Fir ne limita a 3! e l'unica Union CHE LO FA!!!!

E quando vado su altri forum gli scozzesi non gli frega niente! il peggio che si ha e: "Non mi piace ma lo fanno tutti"!

La maggio-parte non gli fregerebbe niente se tutta la squadra fosse fatta da equiparati se si vincesse!

Ecco il nuovo: Sta discussione sembra veramente fatta solo qui da Italiani, e Argentini amareggiato

[Tallonatore80]

Io faccio una considerazione Old, vorrei provare ad intavolare una riflessione:
Un movimento "appena nato" cosa puo' fare per aumentare il proprio livello? secondo me acquisire professionalità (sia tra i giocatori sia tra i tecnici) anche non "puramente nazionali" per avere una base di partenza ed imparare.

Un movimento "in crescita" (italia) ed in attesa di consolidamento invece che deve fare? dovrebbe secondo me imparare da quelle professionalità di cui sopra ed iniziare uno sviluppo suo.
Questo è bloccato da cosa? da interessi meramente privati delle singole realtà alla costante ricerca di "un risultato" immediato che porti soldi e sponsor e visibilità?

Movimenti consolidati possono contare sul proprio bacino.


In italia, che è in fase di crescita (siamo lontani dall'essere arrivati) deve coniugare la necessità di crescere i suoi giovani, affiancandoli a grandi professionisti e formare contemporaneamente i professionisti di domani (under).

Secondo me, ormai, pescare equiparati/oriundi di scarso valore (ma chi lo determina il valore?) ora come ora non serve, ma ogni buona professionalità è sempre ben accetta. Per me, visto che le regole lo permettono, non ci sono problemi negli equiparati/oriundi, succede tantissimo nell'atletica ed in altri sport. il problema sta che per cercare il risultato subito, si trascura la crescita del movimento di domani, tendenza tipicamente umana.


Meglio una gallina oggi, o un uovo domani ? io francamente preferisco sfruttare al meglio la gallina ed avere piu' pulcini e uova domani.
ma questo le società, sopratttutto al top, sono disposte a farlo? Questo ha fatto la Francia, e sta facendo l'argentina.

Cosa serve?
Campionati più competitivi e competitivi, giovanili più competitive e con più agonismo, tecnici preparati e non raccomandati a livello accademico, stabilità e continuità di progetto.
se no, restiamo bloccati, e l'attualità dei nostri risultati parla chiaro. qualche risultato spot contro le prime 12, ma continuità nulla soprattutto nei ragazzi giovani.

[oldprussians]

Io faccio una considerazione Old, vorrei provare ad intavolare una riflessione:
Un movimento "appena nato" cosa puo' fare per aumentare il proprio livello? secondo me acquisire professionalità (sia tra i giocatori sia tra i tecnici) anche non "puramente nazionali" per avere una base di partenza ed imparare.

Un movimento "in crescita" (italia) ed in attesa di consolidamento invece che deve fare? dovrebbe secondo me imparare da quelle professionalità di cui sopra ed iniziare uno sviluppo suo.
Questo è bloccato da cosa? da interessi meramente privati delle singole realtà alla costante ricerca di "un risultato" immediato che porti soldi e sponsor e visibilità?

Movimenti consolidati possono contare sul proprio bacino.


In italia, che è in fase di crescita (siamo lontani dall'essere arrivati) deve coniugare la necessità di crescere i suoi giovani, affiancandoli a grandi professionisti e formare contemporaneamente i professionisti di domani (under).

Secondo me, ormai, pescare equiparati/oriundi di scarso valore (ma chi lo determina il valore?) ora come ora non serve, ma ogni buona professionalità è sempre ben accetta. Per me, visto che le regole lo permettono, non ci sono problemi negli equiparati/oriundi, succede tantissimo nell'atletica ed in altri sport. il problema sta che per cercare il risultato subito, si trascura la crescita del movimento di domani, tendenza tipicamente umana.


Meglio una gallina oggi, o un uovo domani ? io francamente preferisco sfruttare al meglio la gallina ed avere piu' pulcini e uova domani.
ma questo le società, sopratttutto al top, sono disposte a farlo? Questo ha fatto la Francia, e sta facendo l'argentina.

Cosa serve?
Campionati più competitivi e competitivi, giovanili più competitive e con più agonismo, tecnici preparati e non raccomandati a livello accademico, stabilità e continuità di progetto.
se no, restiamo bloccati, e l'attualità dei nostri risultati parla chiaro. qualche risultato spot contro le prime 12, ma continuità nulla soprattutto nei ragazzi giovani.

Io sono d'accordo! Io gli equiparati non gli avrei a fatto! Per il stato civile o niente! La legge del nonno serve solo per decidere dove i Britannici giocano. Se vuoi giocare per un altra nazione fallo attraverso i canali ufficiali come tutti gli altri immigrati!

La cosa e che questa battaglia viene fatta solo qui. In Gran Bretagna non gli frega niente!

[Tallonatore80]

appunto.
nell'atletica ci sono un sacco di "oriundizzati" soprattutto ex Caraibici che corrono "per formazione" per gli stati uniti.
nel calcio nella nostra nazionale ci sono e ci saranno italoargenitini e italobrasiliani.

Solo noi nel rugby italiano ci facciamo le pippe mentali. Invece che cercare di sfruttare a nostro vantaggio la cosa andiamo a prendere gli scarsoni e ci infarciamo di scartati altrove. questo andava bene all'inizio. ora siamo in una fase di crescita. e questa va pianificata

[maxs]

io toglierei la legge sugli equiparati, o meglio la lascerei solo per quei giocatori che non hanno "nazione", ovvero che la loro nazione non ha una federazione di rugby.

Gli oriundi per me sono anche italiani.

[pilone63]

io toglierei la legge sugli equiparati, o meglio la lascerei solo per quei giocatori che non hanno "nazione", ovvero che la loro nazione non ha una federazione di rugby.

Gli oriundi per me sono anche italiani.

Poi una società che deve tesserare un ragazzo nato in India ma residente in Italia e che conosce la palla ovale a 18 anni compiuti deve diventare pazzo....

[maxs]

io toglierei la legge sugli equiparati, o meglio la lascerei solo per quei giocatori che non hanno "nazione", ovvero che la loro nazione non ha una federazione di rugby.

Gli oriundi per me sono anche italiani.

Poi una società che deve tesserare un ragazzo nato in India ma residente in Italia e che conosce la palla ovale a 18 anni compiuti deve diventare pazzo....

per questo darei la deroga... sarebbero casi sporadici e per giocatori la cui formazione diventa quella del paese dove "vive"...

[Namor]

Io la vedo da un'altra prospettiva.
Se l'Olanda avesse avuto una nazionale competitiva almeno quanto la Scozia od anche meno, probabilmente Visser non se ne sarebbe andato affatto...
La colpa resta sempre dell'IRB che non ne vuole sapere di allargare i confini del rugby.

[oldprussians]

Di nuovo il punto che ho fatto io e che solo facciamo dibattito!

[giuseppone64]

Di nuovo il punto che ho fatto io e che solo facciamo dibattito!

non sarai amico di jm4? scrivi con il traduttore o criptato? saluti.

[oldprussians]

Di nuovo il punto che ho fatto io e che solo facciamo dibattito!

non sarai amico di jm4? scrivi con il traduttore o criptato? saluti.

Scusa avevo la capoccia sul lavoro per qui mi pagano..... che e una cosa rara!

"Di nuovo il punto che ho fatto io e, che solo noi facciamo il dibattito" (Non le altre Nazioni)

[Luqa-bis]

In effetti così suona più olprussianese che geimmequattrese...


A me pare che la questione "equiparati/oriundi" per come viene messa giù, vada scissa dal problema dei giovani italiani.

Se la questione è : "Io appassionato di rugby che si ritiene italiano (perchè anche su questo ci sarebbe da discutere eh) mi sento rappresentato da un atleta che è nato all'estero e/o ha formatola sua competenza rugbistica giovanile (fase "teen") all'estero?"

la mia risposta è "Perchè no? Se ha un genitore italiano o risiede in Italia da tempo, come per chi è nato all'estero o da genitori italiani ed è cresciuto rugbisticamente in Italia, la possibilità ci deve essere."

Se la questione è _ "Ma questo ricorso ad equiparati/oriundi non è eccessivo e nasconde l'incapacità federale/comitale/societaria difare vera formazione rugbistica giovanile?"

la mia risposta è "Purtroppo sì, e lo si vede non dal fatto che i giovani italiani non riescono nella fase 17-20 anni ad essere incisivi come i loro coetanei di altri paesi, perchè questo potrebbe anche essere frutto di un diverso percorso di maturazione, ma perchè quei giovani non riescono a raggiungere il livello da perseguire nemmeno nella fascia 20-25. E quest osignifica solo che li formiamo male e dopo non diamo lor onememnbno la possibilità di crescere".

Forse sarebeb il caso di tesserare qualche decina di tecnici giovanili.
E di rinnovare gli incarichi a livello federale/comitale/societario

[Tallonatore80]

Qualcuno mi fa il nome di almeno 3 giovani fenomeni italiani a cui il cattivone straniero ha rubato il posto in nazionale?

Quanti Mccaw e wilkinson abbiamo in panca per far giocare "leon gianfranco lapoltiglia y a se vedo?"

questo è il punto

[giangi2]

Però è evidente che la situazione è molto diversa tra oriundi ed equiparati. Un oriundo è a tutti gli effetti italiano, quindi io non vedo nessun motivo per escluderlo dalla possibilità di giocare (sia in nazionale che in campionato) da italiano, magari si può richiedere che riacquisti la cittadinanza o il passaporto italiano (se non lo ha rinnovato o non lo ha mai chiesto), ma non si può "ghettizzarlo" solo perchè i suoi genitori italiani erano all'estero quando lui è nato (anche qui ci sono tanti casi diversi, ma se per la legge italiana uno è italiano, deve poter giocare da italiano). Un equiparato è per definizione non italiano, è una figura esclusiva del rugby e qui iniziano i problemi...tipo nazionale Jappo/neozelandese...confesso di essere impreparato e mi astengo dal giudizio, quindi al momento direi, utilizziamo le regole che ci sono a livello mondiale. Il problema di fondo è invece quando si ragiona dicendo "però gli equiparati non devono portar via il posto agli italiani" o "l'equiparato va bene solo se è veramente forte", e qui io non sono d'accordo: c'è una regola, la si rispetti per come è, oppure si dichiari apertamente che si intende rinunciarvi per privilegiare gli italiani. Ultimo ragionamento: è ovvio che dobbiamo essere nella condizione per cui le scelte dei giocatori sono dettate esclusivamente da fattori tecnici (giocano e sono convocati i più forti) e non da favori o altri interessi, se rimangono questi dubbi non ne usciamo più.

[Namor]

Il discorso su oriundi ed equiparati viene impostato in maniera sbagliata a mio modo di vedere. Il problema non sono loro! La colpa non è loro se il movimento fa cagare, ma è invece una conseguenza dell movimento che fa cagare se convochiamo gli equiparati! Chi si ostina ad attaccarli, a chiamarli mercenari e ad addossare loro tutte le colpe, francamente non ha capito un kaiser.