Giovanili sviluppo e confronti.
Moderatore: Emy77
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GiorgioXT
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- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Giovanili sviluppo e confronti.
Sto iniziando a confrontare il nostro attuale sistema di formazione con quelli di chi ci è davanti nel ranking.
Prima cosa : quante squadre riusciamo a mettere in campo in Under 20 ed U16? io mi sono fatto questi conti per la U.20, ma aspetto verifiche
Lombardia+Piemonte+Liguria : 38 squadre di cui 10 nel girone élite
Triveneto : 38 squadre di cui 8 nel girone élite e a seguire 4 gironi con promozioni e retrocessioni
Emilia+Toscana : 13 squadre
Lazio e centrosud : 19 squadre
Marche+Abruzzo : 9 squadre
Puglia : 6 squadre
Sicilia : 8 squadre
Sardegna : 5 squadre
Totale 136
Vi risulta?
Prima cosa : quante squadre riusciamo a mettere in campo in Under 20 ed U16? io mi sono fatto questi conti per la U.20, ma aspetto verifiche
Lombardia+Piemonte+Liguria : 38 squadre di cui 10 nel girone élite
Triveneto : 38 squadre di cui 8 nel girone élite e a seguire 4 gironi con promozioni e retrocessioni
Emilia+Toscana : 13 squadre
Lazio e centrosud : 19 squadre
Marche+Abruzzo : 9 squadre
Puglia : 6 squadre
Sicilia : 8 squadre
Sardegna : 5 squadre
Totale 136
Vi risulta?
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mariemonti
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- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Mi sembra strano solo 13 U20 per Emilia + Toscana. Non sono informato su quest'anno, ma l'anno scorso ce n'erano 5 solo a Parma...
Comunque non so se abbia un senso paragonare dei numeri così. Forse avrebbe più senso il paragone con "Numero praticanti fratto numero delle squadre U20". Intendo dire che se hai pochi praticanti hai poco da paragonare, mentre invece il segnale di una condizione patologica potrebbe essere, per esempio, vedere che ci sono poche squadre under 20 a fronte di un numero enorme di tesserati.
Comunque non so se abbia un senso paragonare dei numeri così. Forse avrebbe più senso il paragone con "Numero praticanti fratto numero delle squadre U20". Intendo dire che se hai pochi praticanti hai poco da paragonare, mentre invece il segnale di una condizione patologica potrebbe essere, per esempio, vedere che ci sono poche squadre under 20 a fronte di un numero enorme di tesserati.
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GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
dal sito del CRER .... mi scrive : girone èlite a 10 squadremariemonti ha scritto:Mi sembra strano solo 13 U20 per Emilia + Toscana. Non sono informato su quest'anno, ma l'anno scorso ce n'erano 5 solo a Parma...
Reggio, Lyons PC, Firenze 1931, Colorno , Amatori PR, Crociati 1 , Livorno, Rugby Parma
Scoperto l'inghippo -- non si deve guardare nella sezione "campionati" ma in quella "comunicati CRER" --
U.20 regionali
Girone A Emilia Romagna 8 squadre
Girone B Emilia+Umbria 9 squadre
Girone C Toscana 8 squadre
Girone D Toscana+Umbria 8 squadre
Girone E Marche 8 squadre
Devo rifare i conti ...
Emilia Romagna 10 elite + 8 girone A + 6 girone B = 24 squadre
Toscana+Marche+Umbria 24 +3 = 27 squadre
... per l'Abruzzo i documenti sono solo per la stagione scorsa, ma da quanto vedo una arte delle squadre sono nella lista del CRER, e le altre in quella di FIRLAZIO?
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IlVermicida
- Messaggi: 1532
- Iscritto il: 30 nov 2007, 18:35
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
E' una buona iniziativa a patto però che non sia asservita alle polemiche. Vorrei comunque che GiorgioXT chiarisse se, secondo lui che l'ha proposta, questa analisi deve cercare di capire qual'è la strada per essere migliori oppure vuole essere uno studio sulla presenza sul territorio e quindi propedeutico alle famose accademie regionali (magari diffuse forse sarebbe meglio).
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Axel57
- Messaggi: 336
- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:57
- Località: Roma
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Non è una ricerca semplice. Il Centro Sud ha il girone Elitè a 8 squadre (le puoi vedere sul sito www.Firlazio.it te le elenco per tua comodità:
Cus Roma - Lazio Rugby - Primavera - U.R.Capitolina - Nuova Rugby Roma - Frascati - Cus Catania - IV Circolo Benevento
e poi i gironi regionali sono gestiti dai rispettivi Comitati. Il secondo girone del Lazio (quello regionale) ha 10 squadre, per le altre regioni devi andare sui siti dei singoli Comitati regionali.
Tieni presente che in alcuni casi le rose sono piuttosto ampie, qualcuno potrebbe schierare due squadre ma tra scuola, infortuni, influenze e altri impegni si preferisce non rischiare.
Io avrei aggiunto anche l' U23 tanto per farmi un idea, perche sono già parecchi i ragazzi che lasciano nel passaggio tra U16 e U20, chissà in questa nuova categoria ? Comunque buon lavoro.
Cus Roma - Lazio Rugby - Primavera - U.R.Capitolina - Nuova Rugby Roma - Frascati - Cus Catania - IV Circolo Benevento
e poi i gironi regionali sono gestiti dai rispettivi Comitati. Il secondo girone del Lazio (quello regionale) ha 10 squadre, per le altre regioni devi andare sui siti dei singoli Comitati regionali.
Tieni presente che in alcuni casi le rose sono piuttosto ampie, qualcuno potrebbe schierare due squadre ma tra scuola, infortuni, influenze e altri impegni si preferisce non rischiare.
Io avrei aggiunto anche l' U23 tanto per farmi un idea, perche sono già parecchi i ragazzi che lasciano nel passaggio tra U16 e U20, chissà in questa nuova categoria ? Comunque buon lavoro.
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madflyhalf
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- Iscritto il: 24 apr 2009, 16:21
- Località: Casalecchio di Reno (Bo)
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Rimango dell'opinione che l'U.23 costa troppo ed è un impedimento allo sviluppo. Dopo la U.20 non si deve più limitare per età!
In quest'ottica le società dalla Serie B in sù dovrebbero riuscire a costituire una Serie C Regionale o, affiliazione con altri club... in sostanza scendere dal pero, abbandonare un po' di campanilismi e aiutarsi un po'.
Anche se i numeri per un campionato serio con 2 squadre sono alti: almeno 60 tesserati!
In quest'ottica le società dalla Serie B in sù dovrebbero riuscire a costituire una Serie C Regionale o, affiliazione con altri club... in sostanza scendere dal pero, abbandonare un po' di campanilismi e aiutarsi un po'.
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GiorgioXT
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- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Siamo -comunque- di fronte ad un momento di cambiamento delle nostre giovanili, sia per il programma presentato da Gavazzi , sia per gli oggettivi limiti che il sistema attuale mostra, ma senza una conoscenza della realtà ci mancano le basi sui cui ragionare.tPoi, per poter capire quale sia la via migliore , o almeno farsi una opinione , è indispensabile confrontarsi almeno con le altre realtà del 6N, ma anche in questo caso serve una base di partenza.IlVermicida ha scritto:E' una buona iniziativa a patto però che non sia asservita alle polemiche. Vorrei comunque che GiorgioXT chiarisse se, secondo lui che l'ha proposta, questa analisi deve cercare di capire qual'è la strada per essere migliori oppure vuole essere uno studio sulla presenza sul territorio e quindi propedeutico alle famose accademie regionali (magari diffuse forse sarebbe meglio).
A dire il vero questo sarebbe proprio un lavoro da federazione , anzi, sarebbe dovuto essere fatto (e magari lo hanno pure fatto ma non pubblicato) prima di scegliere la via delle accademie e delle modifiche ai campionati giovanili, ma in passato - per esempio per il cambio delle categorie da dispari a pari la motivazione ufficiale semplicemente non era vera...
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Axel57
- Messaggi: 336
- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:57
- Località: Roma
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Credo che il problema principiale sia dei costi e poi pure di un rapporto tra voglia di giocare e potenziali rischi. Le trasferte costano, ad eccezione del Catania che le fà tutte in aereo e che avrà uno sponsor importante, le altre non hanno questa opportunità e quindi preferiscono campionati regionali.
I potenziali rischi sono ben visibili osservando partite di serie C che sono più simili al calcio fiorentino che altro, se la società non ha una Under 23 per quale motivo un ragazzo deve andare a prendere clavate da un trentenne o anche più grande, che crescita c'è ? Una buona U20 sopporta l'impatto contro una squadra di serie B e gioca pure meglio, in serie C sono solo botte.
Queata storia dell'abolizione dell' U18 ha fatto smettere parecchi ragazzi e sono rimasti solo quelli che fisicamente potevano permetterselo, una sorta di "decimazione".
I potenziali rischi sono ben visibili osservando partite di serie C che sono più simili al calcio fiorentino che altro, se la società non ha una Under 23 per quale motivo un ragazzo deve andare a prendere clavate da un trentenne o anche più grande, che crescita c'è ? Una buona U20 sopporta l'impatto contro una squadra di serie B e gioca pure meglio, in serie C sono solo botte.
Queata storia dell'abolizione dell' U18 ha fatto smettere parecchi ragazzi e sono rimasti solo quelli che fisicamente potevano permetterselo, una sorta di "decimazione".
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madflyhalf
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- Iscritto il: 24 apr 2009, 16:21
- Località: Casalecchio di Reno (Bo)
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Non so come sia la situazione nel girone Lazio, probabilmente è come dici... qui è difficile trovare situazioni così, botte sì, ma nel modo giusto e se esci da una giovanile di buon livello anche solo tecnico e atletico (ma magari non fisico o comunque non in grado di fare una B), in Serie C ti diverti parecchio sfruttando i tuoi punti forti.Axel57 ha scritto: in serie C sono solo botte.
Ho giocato in una squadra di C regionale, una banda di nani in cui la seconda linea di 1.85 era il più alto (e l'unico) e qualche soddisfazione ce la siamo tolta comunque prendendo strade diverse dal gioco fisico. E qualcuno nel giro di un paio d'anni è diventato buono per la Serie B!
Ma indubbiamente non è automatico che la C EMR sia come la C Lazio o Toscana... anzi!
Forse la verità sta nel mezzo e forse, non è rosea come dico io ma nemmeno nera come dici tu. Come al solito si sbaglia provando, ma almeno si prova.
Ora come ora s'è capito che la U.23 non funziona.
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Giovanili sviluppo e confronti.
Mah
I numeri sulle giovanili sono sempre un po' ambigui, e questo è un problema da risolvere.
Per il resto, credo anche io che dovesse essere mantenuto il campionato U18/U19 , casomai invitando le società vicine a fare "gemellaggi", facendo sì che fino alla maturità scolastica i giovani avessero un loro percorso
In quanto alla U23... diciamo che le società maggiori, tipo quelle di Eccellenza ed A1, dovrebbero poter formare almeno una seconda squadra, che sia "open" o "under X" o chissaché, non è il fattore importante.
La questione è con chi farla giocare e con che obiettivo:
- le consideriamo "accademie seniores" e le facciamo giocare tra loro, con tesseramento aperto con la Seniores?
- le consideriamo "squadra B" e le mandiamo in C con organici divisi
- le consideriamo "connacht" e le mandiamo a giocare in A/B con regole simili a quelle delle società satellite nella Liga spagnola di calcio?
I numeri sulle giovanili sono sempre un po' ambigui, e questo è un problema da risolvere.
Per il resto, credo anche io che dovesse essere mantenuto il campionato U18/U19 , casomai invitando le società vicine a fare "gemellaggi", facendo sì che fino alla maturità scolastica i giovani avessero un loro percorso
In quanto alla U23... diciamo che le società maggiori, tipo quelle di Eccellenza ed A1, dovrebbero poter formare almeno una seconda squadra, che sia "open" o "under X" o chissaché, non è il fattore importante.
La questione è con chi farla giocare e con che obiettivo:
- le consideriamo "accademie seniores" e le facciamo giocare tra loro, con tesseramento aperto con la Seniores?
- le consideriamo "squadra B" e le mandiamo in C con organici divisi
- le consideriamo "connacht" e le mandiamo a giocare in A/B con regole simili a quelle delle società satellite nella Liga spagnola di calcio?