e vorremmo 4 franchigie ?
Moderatore: Emy77
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Laporte
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e vorremmo 4 franchigie ?
Manco riescono a sopravvivere i club, figuriamoci le franchigie
http://rugby1823.blogosfere.it/2013/01 ... uturo.html
http://rugby1823.blogosfere.it/2013/01 ... uturo.html
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Luqa-bis
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Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Si.
Io continuo a pensare a quattro franchigie.
Legate al territorio e sostenute dai club e dai comitati.
Con l'idea di poter poi arrivare a sei.
Questo a prescindere dal fatto che i Cavalieri restino o meno in Eccellenza, spariscano o tornino in serie X.
Io continuo a pensare a quattro franchigie.
Legate al territorio e sostenute dai club e dai comitati.
Con l'idea di poter poi arrivare a sei.
Questo a prescindere dal fatto che i Cavalieri restino o meno in Eccellenza, spariscano o tornino in serie X.
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Laporte
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Re: e vorremmo 4 franchigie ?
i club sostenere le franchigie ....Luqa-bis ha scritto:Si.
Io continuo a pensare a quattro franchigie.
Legate al territorio e sostenute dai club e dai comitati.
Con l'idea di poter poi arrivare a sei.
Questo a prescindere dal fatto che i Cavalieri restino o meno in Eccellenza, spariscano o tornino in serie X.
Ma se no riescono a sostenere se stessi : Catania, Sangregorio, Rovigo due volte, Calvisano 2009, crociati, prato, le romane n volte, Aironi... devo continuare ?
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Luqa-bis
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Re: e vorremmo 4 franchigie ?
per me puoi continuare se vuoi.
E del resto anche tu richiami il modello argentino dove i club di "sostanza" economica oltre che tecnica ne hanno.
Possiamo fare la base che vogliamo, magari ampia , magari ben preparata.
ma per andare a livello da "vinco il 6N" servono quel manipolo di atelti che siano abituati a giocare a livello almeno da Challenge Cup.
E non solo i soliti 20-25 sicuri del posto, ma 60 che se lo giochino e altri 60 almeno che li allenino e gli fanno da muta di bracchi.
Cioè quelle 4 squadre che facciano da traino.
un club come Treviso
una accademia come Tirrenia
una franchigia federale come le Zebre
un circolo sportivo militare come le FFOO
una selezione regionale come i Dogi
Quello che siano, ma ne servono a regime almeno quattro.
E che giochino con altre squadre di pari valore ma non italiane: è il confrontocon il rugby degli altri che serve.
E quei 150-200 giocatori devono poter essere pro, ergo avere ingaggi adeguati e affidabili.
Rovigo ce la fa? Faccia la franchigia
NO? Faccia a cazzotti con padova in serie A , ma poi metta i suoi atleti e il suo contributo economico per i Dogi con Petrarca, Treviso, Mogliano e S.Donà.
Parma regge la sua sqauadra?
No? , si metta con Viadana, Reggio, Piacenza, Calvisano e facciano i Longobardi.
Prato non può reggere da sola il progetto Cavalieri?
Torni in A con il suo vivaio, e metta i suoi sforzi assieme alle romane, alle latre toscane e alle umbro-marchiagiane e a L'Aquila e facciano la franchigia del centro.
Vorrà dire che giocherà alcuen partite a Roma , alcune a L'Aquila e alcune a Prato.
Al sabato insieme a confronto con l'Europa i pro, alla domenica in serie A, rivali come prima.
20 botteghe di famiglia non reggono il mercato unico europeo
forse 4 consorzi sì.
E del resto anche tu richiami il modello argentino dove i club di "sostanza" economica oltre che tecnica ne hanno.
Possiamo fare la base che vogliamo, magari ampia , magari ben preparata.
ma per andare a livello da "vinco il 6N" servono quel manipolo di atelti che siano abituati a giocare a livello almeno da Challenge Cup.
E non solo i soliti 20-25 sicuri del posto, ma 60 che se lo giochino e altri 60 almeno che li allenino e gli fanno da muta di bracchi.
Cioè quelle 4 squadre che facciano da traino.
un club come Treviso
una accademia come Tirrenia
una franchigia federale come le Zebre
un circolo sportivo militare come le FFOO
una selezione regionale come i Dogi
Quello che siano, ma ne servono a regime almeno quattro.
E che giochino con altre squadre di pari valore ma non italiane: è il confrontocon il rugby degli altri che serve.
E quei 150-200 giocatori devono poter essere pro, ergo avere ingaggi adeguati e affidabili.
Rovigo ce la fa? Faccia la franchigia
NO? Faccia a cazzotti con padova in serie A , ma poi metta i suoi atleti e il suo contributo economico per i Dogi con Petrarca, Treviso, Mogliano e S.Donà.
Parma regge la sua sqauadra?
No? , si metta con Viadana, Reggio, Piacenza, Calvisano e facciano i Longobardi.
Prato non può reggere da sola il progetto Cavalieri?
Torni in A con il suo vivaio, e metta i suoi sforzi assieme alle romane, alle latre toscane e alle umbro-marchiagiane e a L'Aquila e facciano la franchigia del centro.
Vorrà dire che giocherà alcuen partite a Roma , alcune a L'Aquila e alcune a Prato.
Al sabato insieme a confronto con l'Europa i pro, alla domenica in serie A, rivali come prima.
20 botteghe di famiglia non reggono il mercato unico europeo
forse 4 consorzi sì.
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s6tefano71
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Re: e vorremmo 4 franchigie ?
N esimo tread su com'è organizzato il campionato italiano e come dovrebbe essere, dove ci siamo consumati le lettere sulla tastiera ognuno di noi per scrivere, inutilmente decine di pagine in questo forum...
Alla fine della fiera mi sembra di capire due cose: 1. Noi, inteso come semplici forumisti, è inutile che ne parliamo, tanto quelli che devono decidere a. non scrivono qui, b. anche se lo facessere non gliene frega niente della nostra opinione perchè guardano solo ai loro propri interessi, che non coincidono con gli interessi del rugby in Italia...2.così come è organizzato tutto il movimento rugbistco nazionale, a cominciare dal campionato d'Eccellezza è una ...piiiiiiiiiii....un'ameba, dove le società sono troppo in balìa delle correnti...economiche (esempio MPS >>>Viadan>>>Aironi>>>fine MPS>>>fine Aironi)...e delle bizze di Presidenti che si sentono padreterni solo perchè hanno raggiunto il massimo campionato, annunciano investimenti faraonici, proclamano orizzonti di gloria ai propri soci e tifosi, si danno un tono di "nuovo che avanza, che ha capito tutto e che basterà seguirlo, fidarsi di lui, che si raggiungerà la gloria"....vedi ultimo esempio il "Napoleone" di Siena Tonfoni (di nome e di fatto), che con la sua politica ha allontanato sponsor-tifosi-interessi locali....oooo il Napoleone dei Napoleoni, Dondi Nazionale che solo grazie ai soldi pubblici ha creato una pagliacciata di selezione Federale seguita da nessuno, e ha distrutto un'ambiente (privato) Parma, dove tutti sono contro tutti e ognuno per conto suo a danno dello sport che dovrebbe unire...Ci metto dentro anche i Napoleonini di Calvisano, che passano, in un battere di ciglia dal pretendere la CelticLeaghe al retrocedere in serie A, salvo poi ritornare, e vincere il Campionato (anche se ho ancora nel gozzo la semifinale di ritorno del Rovigo, calcio all'ultimo minuto che frutto a Griffen e compagni la finale)...e non ha detto del Viadana in balìa di sponsor poco affidabili (MPS) dei quli si capiva distante un miglio la scarsa affidabilità, costruendo una squadra (Aironi) perdente, quando invece i Senesi sono abituati a vincere dove sponsorizzano!!
Ecco il panorama delle vicende delle società che ho descritto, figlie più del desiderio di approfittare del rugby, più che di usarlo come veicolo di valori sportivi, non le paragonerei neanche lontanamente (se non solo per il denominatore comune comune: "difficoltà economiche") alle vicende societarie del Rovigo, de L'Aquila, della Capitolina, del Catania e del San Gregorio....e di tante altre, perchè queste ultime non sono, e non sono state figlie di aberrazioni procurate da faccendieri che con il rugby non hanno nulla a che fare, ma sono nate dalle circostanze di difficoltà economiche intrinseche alla società di partecipare ad un massimo campionato molto competitivo (all'epoca della crisi del Rovigo, e poi L'Aquila, c'era il Super10 con giocatori strapagati a Treviso, Calvisano, Viadana, Parma..Roma) e dispendioso.
Comunque se le cose vanno avanti così ci troveremo con un massimo campionato con formazioni delle: FF.OO, FF.SS, Poste e Telegrafonici, VV.FF, ....e una nazionale imbottita di oriundi-equiparati-nazionalizzati-tutto tranne che italiani...altrochè 4Franchige!
Alla fine della fiera mi sembra di capire due cose: 1. Noi, inteso come semplici forumisti, è inutile che ne parliamo, tanto quelli che devono decidere a. non scrivono qui, b. anche se lo facessere non gliene frega niente della nostra opinione perchè guardano solo ai loro propri interessi, che non coincidono con gli interessi del rugby in Italia...2.così come è organizzato tutto il movimento rugbistco nazionale, a cominciare dal campionato d'Eccellezza è una ...piiiiiiiiiii....un'ameba, dove le società sono troppo in balìa delle correnti...economiche (esempio MPS >>>Viadan>>>Aironi>>>fine MPS>>>fine Aironi)...e delle bizze di Presidenti che si sentono padreterni solo perchè hanno raggiunto il massimo campionato, annunciano investimenti faraonici, proclamano orizzonti di gloria ai propri soci e tifosi, si danno un tono di "nuovo che avanza, che ha capito tutto e che basterà seguirlo, fidarsi di lui, che si raggiungerà la gloria"....vedi ultimo esempio il "Napoleone" di Siena Tonfoni (di nome e di fatto), che con la sua politica ha allontanato sponsor-tifosi-interessi locali....oooo il Napoleone dei Napoleoni, Dondi Nazionale che solo grazie ai soldi pubblici ha creato una pagliacciata di selezione Federale seguita da nessuno, e ha distrutto un'ambiente (privato) Parma, dove tutti sono contro tutti e ognuno per conto suo a danno dello sport che dovrebbe unire...Ci metto dentro anche i Napoleonini di Calvisano, che passano, in un battere di ciglia dal pretendere la CelticLeaghe al retrocedere in serie A, salvo poi ritornare, e vincere il Campionato (anche se ho ancora nel gozzo la semifinale di ritorno del Rovigo, calcio all'ultimo minuto che frutto a Griffen e compagni la finale)...e non ha detto del Viadana in balìa di sponsor poco affidabili (MPS) dei quli si capiva distante un miglio la scarsa affidabilità, costruendo una squadra (Aironi) perdente, quando invece i Senesi sono abituati a vincere dove sponsorizzano!!
Ecco il panorama delle vicende delle società che ho descritto, figlie più del desiderio di approfittare del rugby, più che di usarlo come veicolo di valori sportivi, non le paragonerei neanche lontanamente (se non solo per il denominatore comune comune: "difficoltà economiche") alle vicende societarie del Rovigo, de L'Aquila, della Capitolina, del Catania e del San Gregorio....e di tante altre, perchè queste ultime non sono, e non sono state figlie di aberrazioni procurate da faccendieri che con il rugby non hanno nulla a che fare, ma sono nate dalle circostanze di difficoltà economiche intrinseche alla società di partecipare ad un massimo campionato molto competitivo (all'epoca della crisi del Rovigo, e poi L'Aquila, c'era il Super10 con giocatori strapagati a Treviso, Calvisano, Viadana, Parma..Roma) e dispendioso.
Comunque se le cose vanno avanti così ci troveremo con un massimo campionato con formazioni delle: FF.OO, FF.SS, Poste e Telegrafonici, VV.FF, ....e una nazionale imbottita di oriundi-equiparati-nazionalizzati-tutto tranne che italiani...altrochè 4Franchige!
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s6tefano71
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Re: e vorremmo 4 franchigie ?
N esimo tread su com'è organizzato il campionato italiano e come dovrebbe essere, dove ci siamo consumati le lettere sulla tastiera ognuno di noi per scrivere, inutilmente decine di pagine in questo forum...Laporte ha scritto:i club sostenere le franchigie ....Luqa-bis ha scritto:Si.
Io continuo a pensare a quattro franchigie.
Legate al territorio e sostenute dai club e dai comitati.
Con l'idea di poter poi arrivare a sei.
Questo a prescindere dal fatto che i Cavalieri restino o meno in Eccellenza, spariscano o tornino in serie X.![]()
Ma se no riescono a sostenere se stessi : Catania, Sangregorio, Rovigo due volte, Calvisano 2009, crociati, prato, le romane n volte, Aironi... devo continuare ?
Alla fine della fiera mi sembra di capire due cose: 1. Noi, inteso come semplici forumisti, è inutile che ne parliamo, tanto quelli che devono decidere a. non scrivono qui, b. anche se lo facessere non gliene frega niente della nostra opinione perchè guardano solo ai loro propri interessi, che non coincidono con gli interessi del rugby in Italia...2.così come è organizzato tutto il movimento rugbistco nazionale, a cominciare dal campionato d'Eccellezza è una ...piiiiiiiiiii....un'ameba, dove le società sono troppo in balìa delle correnti...economiche (esempio MPS >>>Viadan>>>Aironi>>>fine MPS>>>fine Aironi)...e delle bizze di Presidenti che si sentono padreterni solo perchè hanno raggiunto il massimo campionato, annunciano investimenti faraonici, proclamano orizzonti di gloria ai propri soci e tifosi, si danno un tono di "nuovo che avanza, che ha capito tutto e che basterà seguirlo, fidarsi di lui, che si raggiungerà la gloria"....vedi ultimo esempio il "Napoleone" di Siena Tonfoni (di nome e di fatto), che con la sua politica ha allontanato sponsor-tifosi-interessi locali....oooo il Napoleone dei Napoleoni, Dondi Nazionale che solo grazie ai soldi pubblici ha creato una pagliacciata di selezione Federale seguita da nessuno, e ha distrutto un'ambiente (privato) Parma, dove tutti sono contro tutti e ognuno per conto suo a danno dello sport che dovrebbe unire...Ci metto dentro anche i Napoleonini di Calvisano, che passano, in un battere di ciglia dal pretendere la CelticLeaghe al retrocedere in serie A, salvo poi ritornare, e vincere il Campionato (anche se ho ancora nel gozzo la semifinale di ritorno del Rovigo, calcio all'ultimo minuto che frutto a Griffen e compagni la finale)...e non ha detto del Viadana in balìa di sponsor poco affidabili (MPS) dei quli si capiva distante un miglio la scarsa affidabilità, costruendo una squadra (Aironi) perdente, quando invece i Senesi sono abituati a vincere dove sponsorizzano!!
Ecco il panorama delle vicende delle società che ho descritto, figlie più del desiderio di approfittare del rugby, più che di usarlo come veicolo di valori sportivi, non le paragonerei neanche lontanamente (se non solo per il denominatore comune comune: "difficoltà economiche") alle vicende societarie del Rovigo, de L'Aquila, della Capitolina, del Catania e del San Gregorio....e di tante altre, perchè queste ultime non sono, e non sono state figlie di aberrazioni procurate da faccendieri che con il rugby non hanno nulla a che fare, ma sono nate dalle circostanze di difficoltà economiche intrinseche alla società di partecipare ad un massimo campionato molto competitivo (all'epoca della crisi del Rovigo, e poi L'Aquila, c'era il Super10 con giocatori strapagati a Treviso, Calvisano, Viadana, Parma..Roma) e dispendioso.
Comunque se le cose vanno avanti così ci troveremo con un massimo campionato con formazioni delle: FF.OO, FF.SS, Poste e Telegrafonici, VV.FF, ....e una nazionale imbottita di oriundi-equiparati-nazionalizzati-tutto tranne che italiani...altrochè 4Franchige!
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Luqa-bis
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Mah...
tuttosommato un campionato di A con
Rovigo, Petrarca, Calvisano, Viadana , Treviso, Reggio Emilia
FF.OO. , Esercito, Marina, VVFF, FS, Accademia Tirrenia
potrebbe anche piacere.
E magari potrebbero anche fare una buona nazionale.
tuttosommato un campionato di A con
Rovigo, Petrarca, Calvisano, Viadana , Treviso, Reggio Emilia
FF.OO. , Esercito, Marina, VVFF, FS, Accademia Tirrenia
potrebbe anche piacere.
E magari potrebbero anche fare una buona nazionale.
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Laporte
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- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
il modello Argentin è esattament el'oppoto di quello delle franchigie e del sistema italiano.
In argnentina i clun sono proprietari dei club e non lasciano i comuni con certe apatae bollenti come pare sia a Prato
In argnentina i clun sono proprietari dei club e non lasciano i comuni con certe apatae bollenti come pare sia a Prato
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mariemonti
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- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Scusate l'off topic.
Secondo me Laporte scrive al buio. Vede lo schermo ma non la tastiera.
E naturalmente non rilegge o è così sfiduciato per la scomoda situazione che pensa non valga la pena correggere.
Chiuso off topic
Secondo me Laporte scrive al buio. Vede lo schermo ma non la tastiera.
E naturalmente non rilegge o è così sfiduciato per la scomoda situazione che pensa non valga la pena correggere.
Chiuso off topic
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Laporte
- Messaggi: 8846
- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
più o meno...mariemonti ha scritto:Scusate l'off topic.
Secondo me Laporte scrive al buio. Vede lo schermo ma non la tastiera.
E naturalmente non rilegge o è così sfiduciato per la scomoda situazione che pensa non valga la pena correggere.
Chiuso off topic
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s6tefano71
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 2 nov 2008, 13:23
- Località: Rovigo
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
e intanto.....come scriveva laporte....ovvero decrivendo direttamente la realtà Argentina, e quindi, indirettamente
quella italiana....leggetevi cosa accade a Prato....
http://rugby1823.blogosfere.it/2013/01/ ... itica.html
quella italiana....leggetevi cosa accade a Prato....
http://rugby1823.blogosfere.it/2013/01/ ... itica.html
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Luqa-bis
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Con tutto il rispetto che ho per Duccio, sulla questione Cavalieri- politica locale pratese preferirei andarci piano.
Ci sono le elezioni,
ci sono stati altri momenti di confronto
c'è la questione cittadella ,progetto interessante che si scontra con problemi non solo della società rugbistica.
E c'è la questione d iuna giunta che essendo una crisantemo in mezzo ad un campo di rosolacci aveva necessità d idistinguersi con la cittadinanza.
Peraltro la cittadella sarebbe comunque un buon progetto per la circoscrizione sud di prato, perché realizzerebbe una struttura sportiva multidiscilplinare di buon livello.
Strutture che altrove ci sono, anche non lontanisisme, ma che in quella zona mancano.
Poi possiamo anche discettare del sindaco di prato , della sua giunta e delel sue ex aziende.
Problemi che ad onor del vero, ricordano altri trascorsi sportivi pratesi,quali quelli della squadra di pallavolo, quella di hockey a rotelle, quella di calcio a cinque, quella di pallamano...
Per rispondere di nuovo a Laporte e s6tefano71
Lo so benissimo che i club argentini sono "proprietari" e non "affittuari" o "clienti".
e infatti il passo che chiedo alle società è che si decidano a darsi una struttura più consistente:
se possono , da sole,
se possicchiano in consorzio
se non possono restando amatoriali e cooperando con i comitati .
Dopo di che, non è un male assoluto se gli enti pubblici partecipano a certi investimenti.
Si tratta di valutarne opportunità , motivazioni, qualità finale e risultati attesi e raggiunti.
Ma il caso cavalieri non mi smuove dalla mia opinione:
puntare ad alemno 4 squadre di livello Challenge, che giochin ocon squadre equivalenti.
Che siano celtiche o di altri paesi , non conta, ma devono essere "non italiche".
Ci sono le elezioni,
ci sono stati altri momenti di confronto
c'è la questione cittadella ,progetto interessante che si scontra con problemi non solo della società rugbistica.
E c'è la questione d iuna giunta che essendo una crisantemo in mezzo ad un campo di rosolacci aveva necessità d idistinguersi con la cittadinanza.
Peraltro la cittadella sarebbe comunque un buon progetto per la circoscrizione sud di prato, perché realizzerebbe una struttura sportiva multidiscilplinare di buon livello.
Strutture che altrove ci sono, anche non lontanisisme, ma che in quella zona mancano.
Poi possiamo anche discettare del sindaco di prato , della sua giunta e delel sue ex aziende.
Problemi che ad onor del vero, ricordano altri trascorsi sportivi pratesi,quali quelli della squadra di pallavolo, quella di hockey a rotelle, quella di calcio a cinque, quella di pallamano...
Per rispondere di nuovo a Laporte e s6tefano71
Lo so benissimo che i club argentini sono "proprietari" e non "affittuari" o "clienti".
e infatti il passo che chiedo alle società è che si decidano a darsi una struttura più consistente:
se possono , da sole,
se possicchiano in consorzio
se non possono restando amatoriali e cooperando con i comitati .
Dopo di che, non è un male assoluto se gli enti pubblici partecipano a certi investimenti.
Si tratta di valutarne opportunità , motivazioni, qualità finale e risultati attesi e raggiunti.
Ma il caso cavalieri non mi smuove dalla mia opinione:
puntare ad alemno 4 squadre di livello Challenge, che giochin ocon squadre equivalenti.
Che siano celtiche o di altri paesi , non conta, ma devono essere "non italiche".
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giangi2
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- Iscritto il: 25 lug 2006, 9:00
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Se vogliamo essere onesti il modello Argentino si basa su club sportivi che sono più simili a delle Cooperative che alle nostre società sportive. Per tornare al nostro rugby invece io non trovo che un ridimensionamento economico delle squadre senior sia così negativo. Tutto sommato già oggi gli sponsor sono al 99% realtà locali, quindi il fatto che si raccolga meno è dovuto principalmente alla crisi e non al "livello scadente del campionato". Se paradossalmente azzerassimo gli "stipendi" ai senior (= campionati senior dilettantistici) e mettessimo in piedi dei campionati nazionali U16-U18-U20-U23 in cui i club migliori si attrezzano con tecnici professionisti, probabilmente nel giro di pochi anni avremmo un livello migliore dell'attuale a costi inferiori.
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rango
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- Iscritto il: 10 dic 2011, 18:21
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Sono d'accordo e questo è proprio ciò a cui si sta pensando in Veneto. E aggiungo che è molto (beh, un po') più facile trovare sponsorizzazioni per l'attività sociale coi ragazzi che per i seniorgiangi2 ha scritto:Se paradossalmente azzerassimo gli "stipendi" ai senior (= campionati senior dilettantistici) e mettessimo in piedi dei campionati nazionali U16-U18-U20-U23 in cui i club migliori si attrezzano con tecnici professionisti, probabilmente nel giro di pochi anni avremmo un livello migliore dell'attuale a costi inferiori.
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Laporte
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- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: e vorremmo 4 franchigie ?
Solo per spiegare che i problema a Prato è che il club era partito a coistruire la citetdale con un mutuo la cui garanzia è stat data dal comune.
Ora il comuen rischia di doversi sobbarcare il mutuo. Se ha due milioni di euro bene, altrimenti sono c...zi per i contrbuenti di prato.
Ecco dove sta il problerma politico...
Ora il comuen rischia di doversi sobbarcare il mutuo. Se ha due milioni di euro bene, altrimenti sono c...zi per i contrbuenti di prato.
Ecco dove sta il problerma politico...