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“Se mettiamo a confronto i bilanci consuntivi degli ultimi due anni – racconta a Il Gazzettino Zanovello (CUS PADOVA) – e quello preventivo del 2015 si nota che nel 2013 la federazione ha avuto i costi di gestione più alti della sua storia (45.430.509,06 euro) e la perdita più consistente da quando l’Italia è entrata nel 6 Nazioni: -265mila euro, anche se la perdita reale è stata di un milione 400mila euro poi ridotta da oneri straordinari al solo importo di cui abbiamo detto”.

Secondo Zanovello ci sono però anche problemi di trasparenza: “Del bilancio 2014 non sono ancora disponibili la relazione di gestione, la nota integrativa e la relazione dei revisori dei conti, documenti che saranno forniti agli affiliati a fine anno. Sarà interessante leggere queste relazioni che sono state blindate in consiglio federale per comprendere se per chiudere il bilancio consuntivo sono state utilizzate entrate di competenza dell’anno 2015″.
Il dirigente veneto sottolinea poi che nel bilancio 2015 non é previsto il milione e mezzo di iscrizione delle squadre italiane al Pro12 che invece pare ormai molto probabile, se non quasi certo, che la FIR dovrà versare.

Tanti i tagli messi in moto dalla federazione: per la nazionale c’è “un taglio di circa il 60% rispetto al 2014 e di circa il 150% rispetto al 2013 dei contributi ad atleti dell’alto livello nazionale e internazionale. E una riduzione della tutela assicurativa di circa il 13%”. I contributi alla base? “I contributi alle società, i finanziamenti agli impianti sportivi e il progetto di base subiscono tagli del 17,40% rispetto allo scorso anno e del 41,13% rispetto al 2013 con una riduzione di circa un milione mezzo di euro”.
Infine la stoccata finale: “dall’analisi dei bilanci emerge che l’enorme aumento di spesa è avvenuto impegnando tutti i contributi della federazione internazionale versati come acconti dei diritti del Mondiale (9 milioni nel 2013 e nel 2014) e i circa 10 milioni di depositi bancari accantonati al 31 dicembre 2011. Ciò significa che nei primi due anni e mezzo della gestione Gavazzi sono state bruciate tutte le risorse lasciate a disposizione dalla gestione Dondi e i contributi della World Rugby. Si è speso tutto quello che si è trovato in più e adesso non ci sono soldi”.

Garryowen ha scritto:Però non si può non notare che più si alza il budget e più si abbassa il nostro ranking.
Per tornare nella top ten dovremmo fare una stagione più o meno con 20-25 milioni

Tallonatore80 ha scritto:

e ancora riporta il blog "NON RUGBY" :

mondOvALE ha scritto:Non perchè è Gavazzi... Non perchè sia di Calvisano... Non perchè non sia interessante una discussione sulla gestione delle risorse economiche...
Ma...
Chichezzsarebbestozanovello??
Per conto mio, uno che è un arcinoto "amicone"(?!) del presidente federale, può scrivere, dire e spargere arsenico quanto e come vuole ma finchè non escono i bilanci ufficiali F.I.R. per conto mio è aria fritta.
Cioè... se si giudica una situazione da ciò che scrive Zanovello del Cus Padova forse potremmo parlare anche della vita su Marte.
Ed ognuno direbbe la sua.

jpr williams ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:

e ancora riporta il blog "NON RUGBY" :

Dimmi che non è un errore di battitura, ti prego. Da ora in poi lo chiamerò così

jpr williams ha scritto:

mondOvALE ha scritto:Non perchè è Gavazzi... Non perchè sia di Calvisano... Non perchè non sia interessante una discussione sulla gestione delle risorse economiche...
Ma...
Chichezzsarebbestozanovello??
Per conto mio, uno che è un arcinoto "amicone"(?!) del presidente federale, può scrivere, dire e spargere arsenico quanto e come vuole ma finchè non escono i bilanci ufficiali F.I.R. per conto mio è aria fritta.
Cioè... se si giudica una situazione da ciò che scrive Zanovello del Cus Padova forse potremmo parlare anche della vita su Marte.
Ed ognuno direbbe la sua.

Per far polemica, che poi è l'unica ragione di esistere di NON RUGBY(cit. Tallonatore80, merito al merito ) va bene qualsiasi cosa, pure commentare alla c4$$o dei dati parziali. Uno che ha visto almeno una volta nella vita come cacchio è fatto un bilancio dovrebbe sapere che è impossibile farsi un quadro sensato senza disporre di tutti i dati.
Non ti perdono, però, il riferimento allo spread: ogni 100 punti di spread sono un quindicina di miliardi di euro in più da pagare ogni anno sul servizio del debito pubblico, mica stronzate, e sono tutti soldini che vengono cavati fuori dalle nostre tascucce

jpr williams ha scritto:Naturalmente i dati presentati sono giusti, ma non sono TUTTI. Per lavoro mi capita spesso di leggere bilanci e ti assicuro che un bilancio incompleto e nessun bilancio sono la stessa cosa.
Quanto all'aumento dei costi per le accademie, più che di un costo parlerei di un investimento, cioè di una cosa destinata a dare ritorni nel tempo. E' presto per valutarli questi ritorni, ma un buon indizio che forse quei soldi non sono stati del tutto sprecati sono i buoni risultati di U18 e U17, cioè le prime classi di età per cui hanno funzionato le accademie zonali.
Trovo che spesso su certi organi di informazione si faccia polemica solo perchè il presidente si chiama Gavazzi Alfredo (che è un pessimo presidente, beninteso); se si chiamasse, chessò, Brustolon Gelindo da Campodarsego e facesse le stesse identiche cose non volerebbe una mosca.